Non ci è dato sapere quali sono i criteri secondo i quali hanno stabilito la strategicità di uno scalo rispetto ad un altro?
Infatti, messe così queste classifiche non hanno significato
Non ci è dato sapere quali sono i criteri secondo i quali hanno stabilito la strategicità di uno scalo rispetto ad un altro?
Solo il Nord e' coperto. Da Ben 2 scali .
CI manca un aeroporto per il centro (Tipo BLQ)
FCO va bene per il centro sud
E poi non puo' mancare CTA e CAG.
Questi pe rme sono gli scali strategici
Tiz
Volevo dire che questo è solo un documento programmatico ma non c'è nessun passaggio da militare a civile ne tantomeno di gestione.
confermo, treviso e' rimasto misto per decenni ed anche oggi e' ancora l'ami a gestire la torre e tutto il lato sud della pistaMica deve esserci un passaggio da militare e civile. Le due realtà sono destinate a convivere nel caso il progetto andasse in porto
Mica deve esserci un passaggio da militare e civile. Le due realtà sono destinate a convivere nel caso il progetto andasse in porto
Straquoto.Curioso l'accalorarsi quando nessuno sa in che cosa consista la differenza fra scali "strategici", "primari" e "complementari".
Curioso l'accalorarsi quando nessuno sa in che cosa consista la differenza fra scali "strategici", "primari" e "complementari".
Il Libro Bianco è come l' Araba Fenice, ma il Rapporto 2010 è debitamente pubblicato:Straquoto.
Qui si sta parlando di un rapporto che nessuno ha letto. Sarebbe auspicabile che questo studio venisse reso finalmente pubblico e solo in seguito esprimere valutazioni sul contenuto.
Mi riferivo ai forumisti più polemici, scommetterei che non sapevano quello che tu hai riportato.In verità qualcosa dicono
Mi riferivo ai forumisti più polemici, scommetterei che non sapevano quello che tu hai riportato.
In verità qualcosa dicono
Gli scali strategici sono gli aeroporti che rispondono efficacemente alla domanda di trasporto aereo di
ampi bacini di traffico e che sono in grado di garantire nel tempo tale funzione, per capacità delle infrastrutture e sostenibilità ambientale e grado di accessibilità. Questi comprendono al loro interno un’ulteriore
specificazione che riguarda gli aeroporti che per volume e bacino di traffico, livello dei collegamenti internazionali e intercontinentali, grado di accessibilità e di integrazione con le altre reti della mobilità svolgono
il ruolo di gate intercontinentale di ingresso al Paese.
Gli scali non strategici sono suddivisi tra:
• aeroporti primari che, a prescindere dal volume di traffico, non risultano possedere i requisiti di scali
strategici a causa di limitazioni fra le quali: vincoli ambientali, accessibilità inadeguata, ostacoli allo sviluppo
delle infrastrutture, ecc;
• aeroporti complementari che per la ridotta estensione dei bacini di traffico risultano rispondere ad una
domanda di traffico di scala locale, in zone remote o non adeguatamente servite da altri scali e che
pertanto svolgono un servizio complementare nella rete.
L’assetto della rete aeroportuale del Paese risulta definito nella cartina della pagina precedente.
Pag. 23 del rapporto Enac.
Inoltre a pag 27
14 Aeroporti strategici
Sono gli aeroporti che rispondono efficacemente alla domanda di trasporto aereo di ampi bacini di
traffico e che sono in grado di garantire nel tempo tale funzione, per capacità delle infrastrutture e
possibilità del loro potenziamento con impatti ambientali sostenibili, per i livelli di servizio offerti e
grado di accessibilità, attuale e potenziale.
Gli aeroporti strategici comprendono gli aeroporti che per volume e bacini di traffico, per livello dei
collegamenti internazionali e intercontinentali, grado di accessibilità e di integrazione con le altre reti
della mobilità, svolgono il ruolo di “Gate Intercontinentale” di ingresso al Paese.
• Roma Fiumicino (gate intercontinentale)
• Milano Malpensa (gate intercontinentale)
• Venezia (gate intercontinentale)
• Bari
• Bergamo
• Bologna
• Cagliari
• Catania
• Firenze (condizionato)
• Lamezia Terme
• Milano Linate
• Napoli Capodichino - Napoli Grazzanise
• Palermo
• Pisa
Definizione degli scali non strategici
Non sono considerati “scali strategici”, e quindi infrastrutture non soddisfacenti i requisiti sottesi dai fattori
per lo sviluppo, i seguenti scali:
10 Aeroporti primari
Sono gli aeroporti che, a prescindere dal volume di traffico attuale, non dispongono dei requisiti di
scali strategici a causa di limitazioni fra le quali: vincoli ambientali, accessibilità inadeguata, ostacoli allo
sviluppo delle infrastrutture, etc.
• Alghero
• Brindisi
• Genova
• Olbia
• Torino
• Trapani
• Treviso
• Trieste
• Verona
• Viterbo
24 Aeroporti complementari
Scali che per la ridotta estensione dei bacini di traffico risultano rispondere ad una domanda di traffico
locale, in zone remote o non adeguatamente servite da altri scali e che pertanto svolgono un servizio
complementare nella rete.
(tutti gli altri)
Il Libro Bianco è come l' Araba Fenice, ma il Rapporto 2010 è debitamente pubblicato:
http://www.enac.gov.it/repository/ContentManagement/information/N234315289/rapporto2010_web.pdf
Gli interventi postati qui sul forum rispecchiano fedelmente il paese: guai a toccare l'aeroporto sotto casa.
Dove volete andare di questo passo?
Gli interventi postati qui sul forum rispecchiano fedelmente il paese: guai a toccare l'aeroporto sotto casa.
Dove volete andare di questo passo?
quoto in pieno, ed infatti e' un pullulare di aeroporti piu' o meno locali , che in assenza quasi completa di t5erzo livello ed aviazione generale servono solo a mantenere costosi cda e Ryanair
Curioso l'accalorarsi quando nessuno sa in che cosa consista la differenza fra scali "strategici", "primari" e "complementari".