Enac: "Scali italiani inadeguati, su 47 solo 14 strategici"

  • Autore Discussione Autore Discussione LIPY
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E quindi? con un ritardo di soli 4 anni Enac non fa altro che confermare quanto sostenuto da tempo dalla Commissione Europea, per la precisione nel 2007:

"Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni “Un piano d’azione per migliorare le capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa”, in cui (come grossomodo dice Enac) si precisa che:

La Commissione ritiene che i trasporti aerei e ferroviari dovrebbero diventare maggiormente complementari: il miglioramento dei collegamenti tra i diversi modi di trasporto offrirebbe numerosi vantaggi. La Commissione intende pertanto:

•sviluppare i collegamenti ferroviari tra gli aeroporti e le città, al fine di decongestionare il traffico stradale;
•sviluppare i collegamenti regionali, al fine di estendere il bacino di utenza degli aeroporti;
•istituire collegamenti ferroviari ad alta velocità tra gli aeroporti e le grandi aree metropolitane.
Sottolineando la disponibilità dei fondi RTE-T per il finanziamento dei progetti di co-modalità, la Commissione invita gli Stati membri a sostenere lo sviluppo delle piattaforme intermodali negli aeroporti, come i collegamenti ferroviari o le stazioni ferroviarie negli aeroporti.

Allo stesso tempo la Commissione non dimentica il fabbisogno di nuove infrastrutture. Essa suggerisce di migliorare il quadro della pianificazione, tenendo maggiormente conto dei vincoli ambientali, come l'inquinamento acustico. La Commissione intende inoltre semplificare le procedure e raccomandare linee guida sulle buone pratiche per promuovere un migliore coordinamento della pianificazione aeroportuale e una più completa pianificazione territoriale.


Io nell'articolo non ho mica letto di aeroporti che si devono chiudere, ma solo di scali inadeguati in base a quelle che saranno le future previsioni di crescita del traffico aeroportuale italiano da qui a qualche lustro.non vi scaldate tanto

http://europa.eu/legislation_summaries/transport/air_transport/l24467_it.htm
 
Per ora Grazzanise è solo militare

Ok grazie. Avevo letto su wikipedia che è militare aperto a traffico civile. Avranno sbagliato. Anch'io pensavo fosse solo militare. Allora non capisco perchè strategico. Si sa quando porteranno il traffico da Capodichino a Grazianise?
 
Ci vorrebbe solo una societa' unica di gestione di entrambi gli scali, altrimenti non si arrivera' mai a niente.

Tiz

Cercando di parlare sul serio, il fatto che Firenze possa essere strategico si basa su una considerazione: il turismo ed il traffico business. Fate la somma di Firenze + Pisa per i dati di traffico: i numeri ci sono. Consideriamo Venezia: stesso mix, con proporzione variata (c'è più traffico business) ma non credo in modo significativo. Firenze pur con l'aeroporto dei puffi che si ritrova ha avuto una più che discreta quantità di destinazioni in Europa, ante crisi. Che poi siano state scelte mal gestite/sviluppate etc. va bene; ma destinazioni come la Scandinavia, che aveva funzionato abbastanza bene con Sterling, e Berlino ad esempio penso che possano ben fare anche se non operate necessariamente daily. C’è poi una questione di capacità: certe rotte che hanno 100 pax/giorno non possono essere servite da un B737-800 configurato ad alta densità mentre sono accettabili per un 319 configurato a 126 posti. Se poi il traffico si sviluppa se ne riparla.
Tutti i discorsi devono partire da due imprescindibili “se”
1) ci sarà la pista nuova a Firenze
2) ci sarà una completa integrazione tra il Galilei ed il Vespucci.
Su questi punti mi sembra che l’ENAC abbia dato una indicazione forte, chiara ed ineludibile. Ed ora tocca alla politica. Il campanilismo può andare bene per fare battute, ma se in Toscana si vuole volare il suggerimento, chiamiamolo così, dell’ENAC è il “punto e basta”. Per ora ho letto il rapporto solo velocissimamente: mi sembra che sia stato toccato anche il tema dell’integrazione tra diversi mezzi di trasporto, ma senza particolari approfondimenti: forse potrebbe valere la pena se volessimo invece considerare un vero piano nazionale dei trasporti pubblici e non del solo trasporto aereo. Ed allora potremmo davvero valutare la convenienza di alcuni aeroporti. Non faccio nomi per non innescare polemiche. Per me, avessi la linea AV che in 40’ mi porta da Santa Maria Novella a Bologna Borgo Panigale -stazione in aeroporto, ovviamente- allora potrei fare a meno di un aeroporto a Firenze. Bologna ha più destinazioni di Pisa …. E se abitassi a Torino farei lo stessa considerazione per Malpensa.
Tornando a Pisa + Firenze ed allo sviluppo proposto di Firenze, è chiaro che per qualche destinazione Firenze cannibalizzerebbe Pisa; credo che diverse compagnie si affaccerebbero sul Vespucci solo restando nell'ambito Europa (British Airways?). Per le low cost, più che a Ryanair penso a Easyjet, anche se a Firenze veniva una compagnia che è stata poi assorbita da Ryan e che in effetti era definibile come low-cost: Air UK, che ha lasciato Peretola quando ha dismesso il BA146-100 per rimanere solo con i -300, abbandonando un volo con un load factor da urlo: il Peretola-Stansted che era sempre pieno, offriva anche prosecuzioni per la Scozia ed era di una comodità unica per recarsi nella zona a nord di Londra: altro che il Meridiana per Gatwick che costringeva all’attraversamento della città. By the way, trovare una tariffa bassa per Air UK era dura: spesso si trovava qualcosa di meglio con Meridiana ….
Il sistema Firenze-Pisa (ordine alfabetico!) dovrebbe comunque avere come punti fermi altre due considerazioni. Per Firenze, l'ipotetica pista parallela avrebbe limitazioni quanto a capacità di movimenti perché sarebbe unidirezionale (atterraggi da Prato decolli verso Prato). Quindi non c’è da aspettarsi per il Vespucci un traffico stile Linate ante Malpensa 2000, e comunque senza wide bodies (che a Linate andavano, eccome). Se poi si riparlasse di San Giorgio a Colonica …. Ma qui faccio fantastoria. Per Pisa, ricordiamoci che San Giusto è un aeroporto militare aperto al traffico civile e lo resterà fino a che sarà sede di reparti operativi: se la Quarantaseiesima avesse bisogno di un incremento di operatività il traffico civile dovrebbe contrarsi. Allora avere una pista adeguata a Firenze diventa essenziale per accogliere quel traffico che Pisa non potesse ricevere (vedasi quanto accaduto a Birgi): ma se non fosse possibile potenziare il Vespucci allora la gestione del Galilei e del volo in Toscana va riconsiderata partendo da zero. E non saprei come.
Scusate la lunghezza, ma la questione non mi sembra semplificabile, a meno di non parlare per slogan.
 
Ok grazie. Avevo letto su wikipedia che è militare aperto a traffico civile. Avranno sbagliato. Anch'io pensavo fosse solo militare. Allora non capisco perchè strategico. Si sa quando porteranno il traffico da Capodichino a Grazianise?

Gesac prese Grazzanise in gestione esclusiva due anni fa e finora non è stato fatto niente, considerando pure che quella zona è continuamente martoriata da vicende legate agli affari dei Casalesi

Questa l'ultima notizia che risale a Febbraio: http://corrieredelmezzogiorno.corri...aeroporto-urge-cabina-regia-19035042471.shtml
 
Non strategici... ma gli apt sulle isole piccole e grandi sono ovviamente indispensabili.

Non so se questa regola darebbe luogo ad assurdita', ma mi sentirei di dire che ciascun cittadino italiano dovrebbe essere a meno di 90 minuti di distanza da uno e un solo aeroporto (zone isolate escluse, ovviamente se uno abita a Capraia o sul Passo del Gavia magari no...).
 
TUTTI I TOPIC OT, POLEMICI , DIATRIBE TRA FIORENTINI E PISANI ETC. SONO STATI RIMOSSI.
AVVISO I SIG.RI FORUMISTI CHE L'AMMINISTRAZIONE NON TOLLERERA' ALTRI MESSAGGI SIMILI

asessa per l'amministrazione


asessa,
hai cancellato anche il mio messaggio in cui esprimevo il mio parere: ovvero che secondo me l'aeroporto di Foggia non viene considerato correttamente dall'indagine ENAC, come del resto anche altri aeroporti italiani.
Capisco la necessaria moderazione, ma fare tabula rasa a mio parere risulta eccessivo...
Cmq comprendo, dai tanto il mio pensiero sull'indagine l'ho ri-espresso in questo messaggio ;).
 
Ultima modifica:
Gesac prese Grazzanise in gestione esclusiva due anni fa e finora non è stato fatto niente, considerando pure che quella zona è continuamente martoriata da vicende legate agli affari dei Casalesi

Questa l'ultima notizia che risale a Febbraio: http://corrieredelmezzogiorno.corri...aeroporto-urge-cabina-regia-19035042471.shtml

Da miei ultime notizie mi risulta sia stato dato in gestione completa alla NATO, ma non ho modo di verificare.


asessa,
hai cancellato anche il mio messaggio in cui esprimevo il mio parere: ovvero che secondo me l'aeroporto di Foggia non viene considerato correttamente dall'indagine ENAC, come del resto anche altri aeroporti italiani.
Capisco la necessaria moderazione, ma fare tabula rasa a mio parere risulta eccessivo...
Cmq comprendo, dai tanto il mio pensiero sull'indagine l'ho ri-espresso in questo messaggio ;).

Se è cosi me ne scuso, probabilmente era un po troppo pieno di polemiche.
Ad ogni modo controllando i messaggi cancellati (non fisicamente, nel topic a noi admin sono visibili) non lo vedo...
Semmai puoi riscriverlo ;)
 
enac elenca e da' le priorita' per un possibile futuro riassetto del sistema aeroportuale italiano, iperframmentato ed inutilmente costoso.
tutto sommato e' anche troppo benevola .
 
Documento che non riporta nulla di ufficiale , solo che potrebbe essere.
Vedremo, ad oggi Grazzanise è ancora militare

Nulla di ufficiale? Un accordo tra ENAC, Ministero dei Trasporti, Regione Campania e Gesac ha la sua valenza, a prescindere dal fatto che, probabilmente, in questi due anni non abbiano fatto manco una sega, per svariati motivi e situazioni territoriali, oltre che un piano di sviluppo non ancora aggiornato
 
Nulla di ufficiale? Un accordo tra ENAC, Ministero dei Trasporti, Regione Campania e Gesac ha la sua valenza, a prescindere dal fatto che, probabilmente, in questi due anni non abbiano fatto manco una sega, per svariati motivi e situazioni

Volevo dire che questo è solo un documento programmatico ma non c'è nessun passaggio da militare a civile ne tantomeno di gestione.