operato con Dassault Mercure.
Il Dassault Mercure 100, gemello francofono del 737-200...quel avion!
Ce n'è ancora uno parcheggiato a Nantes Atlantique.
operato con Dassault Mercure.
Sono sicuro che passerò per uno schifoso maschilista, ma vi segnalo la fantastica Maria, svedese, F/O Ryan basata a PMO che, oltre ad essere bella e brava, si è anche creata una seconda vita da celebrità dei social (ovviamente riuscendo a monetizzare la cosa): @pilotmaria
Una donna da far perdere la 'bussola'!![]()
Ammazza faccio schifo,le seguivo già tutteAvendo un account instagram, la conosco bene, eccome. E vi segnalo anche le sue amiche, a mio giudizio ancora più belle di lei:
@mariathepilot
@flymeyoga
Tutte e 3 F/O svedesi formatesi alla Scandinavian Aviation Academy ed ora in forza a Ryanair: una a PMO, una a TFS, l'altra in Croazia.
Un'altra pilotessa molto alla mano è Eser, un f/o Pegasus: @echosierra85 (occhio che è sposata!)
Su Instagram comunque ce n'è per tutti i gusti!
Parecchio tempo fa, leggevo una statistica secondo la quale la donna pilota è più precisa, metodica, "ortodossa" nell'applicazione delle procedure, mentre il pilota uomo "potrebbe" esserlo meno ma, statisticamente (e sottolineo statisticamente)), proprio per una naturale predisposizione, l'uomo mantiene i nervi più saldi nelle situazioni di emergenza, rispetto alla donna, più emotiva. Ripeto, si parla statisticamente ma, francamente condivido sostanzialmente. In quanto donna, forse dovrei essere più "solidale", ma non lo sono: sei all'altezza del ruolo, o non lo sei. Ci sono donne che fanno mangiare la polvere agli uomini in moltissimi casi ma, la mia opinione è che quando tirano in ballo la questione (in politica, come altrove) delle "quote rosa", a me girano le "scatolorum". Hai le qualità TUTTE o non le hai.
OT - A partire dal Presidente della Repubblica fino all'ultimo dei politici/manager e compagnia cantante, quando nei discorsi "politically correct" ci infilano "l'enorme contributo della donna in questo o quello e del quale non se ne potrebbe fare a meno", a me sembra quello un discorso "sessista", oppure uno di quei discorsi - purtroppo spesso ipocriti - che vengono fatti per "incoraggiare" il ruolo dei gravi disabili.
Ci sono persone capaci e persone incapaci. Questo distinguo "quanti uomini e quante donne" non mi significa che tutte siano all'altezza del proprio ruolo. In politica, come in volo. E spesso, opinione personale, non lo sono davvero.
Qui vige l'uguaglianza: non conta un cazzo nessuno! (cit.)