Domanda: quali sono secondo voi i "privilegi dei piloti"


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Cercate le differenze

- hanno anche il numero di gara e la staffetta? al taglio traguardo bevono gatorade?
-fanno pure il karaoke? fiko!
-perchè noi che facciamo?
-una birra al 5,una napoli doppia acciuga al 34! (ma il loro lavoro non è solo quello anyway,ma non lo sapete giustamente,anzi manco tanto,essendo assidui viaggiatori dovreste sapere che hanno SOPRATTUTTO altre mansioni dal versarvi lo champagnino ghiacciato SQ)
-normativa security europea=porta cockpit chiusa fino a termine imbarco,pena multa a comandante e compagnia
-capace che non ci trovi sulla metropolitana perchè tu scendi noi ci sciroppiamo altre 3-4 trattine,molti per tornare a casa usano il treno,io la mia macchina parcheggiata a 10' a piedi dal terminal (anche sotto la pioggia,magari il lavoratore di fabbrica lombarda al 28 luglio ha il parcheggio interno dell'azienda....er privilegggggio)
-bravo il comandante,aiuta suoi colleghi,quindi?

smettiamo di scrivere stronzate e ci dite i privilegi?stiamo ancora aspettando

quello di concorde è un j'accuse fine a se stesso,con errori di sorta,mi viene in mente..."limitazioni di enac"...quali? io conosco limitazione europee che enac in deroga AUMENTA :D...poi vabbè storielle date per vere...ma fonti? ah già lui è l'amico di Mengozzi o Cempella adesso non ricordo...chiedigli come stanno,magari adesso che hanno la Finanza a casa sono un po preoccupati,e ne hanno ragione

poi concò,una curiosità,tu che lavoro faresti? ci posti la tua busta paga? (siamo arrivati al delirio,menomale che chi ha fatto sta domanda ci chiede di scendere sulla terra,evidente nello spazio ci vuole restà da solo)

ma nnate a ciapà i ràt come dite va :D
I-VALE
Quello che hai visto in USA dovrebbe essere l'obbiettivo di qualunque azienda di servizio al pubblico.
La grossa differenza tra noi e loro è che da loro è uno standard mentre da noi può capitare o meno in virtù della buona volontà dell'operatore che in quel momento ti trovi di fronte.
Vale per AZ come per gli uffici postali, le banche, le stazioni dei carabinieri, i call centers della Telecom.
Il comandante AZ che un'ora prima di andare in aeroporto ha fatto la fila all'ufficio postale, il giorno prima è stato a sbrigare una pratica in comune, in aeroporto è andato in banca a cambiare valuta, si porta in aereo le abitudini dell'ambiente in cui vive immerso dalla sua nascita, non è che perchè si mette un berretto che improvvisamente diventa giapponese.
Detto ciò la parte logistica (arrivo a bordo, saluto ai passeggeri, discesa ed uso dei mezzi pubblici) è equivalente anche da noi, un sacco di colleghi a MXP prendono l'autobus o il treno per tornare a casa, così si risparmiano la macchina, il traffico e gli incidenti.
Io magari non saluto tutti i miei passeggeri uno ad uno in partenza ed arrivo, dato che essendo quasi 300 non mi basterebbe l'ora e mezzo che ho a disposizione dall'arrivo in aeroporto allo sblocco effettivo del volo, se voglio anche sapere che tempo fa a destinazione e preparare l'aereo per il volo.
Le pulizie a bordo quando c'era da recuperare un ritardo o c'erano difficoltà con chi forniva il servizio le ho fatte tante volte quando ero sul medio raggio.
E tuttora tanti non si fanno nessun problema a farle.
Nella nostra compagnia dove i calci in c#l@ al "cliente interno" sono la norma.
Tant'è che parte della proposta CAI viene fuori dalle consulenze di qualche mio ex-collega che si occupava dei miei turni.

@ Airbusfamily: capisci ora cosa s'intendeva con "doverosi toni pacati per alcuni e per altri meno" ?
 
IPOCRISIA...ma se sono gli stessi politici ad avere un enormità di privilegi e di paraculate, prendiamo come esempio la differenza (non solo economica) tra un parlamentare spagnolo, svedese o danese rispetto ad uno italiano..ai nostri politici gli "passano" pure i francobolli!!!, mangiano al ristorante del senato e del parlamento pagando meno dell'equivalente di un buono pasto...hanno una pensione di parlamentare vitalizia.... dai poverini..e vogliamo parlare degli stessi giornalisti???
 
I privilegi,sono quelli di poter restare in un azienda continuando a prendere lo stipendio...nonostante si sentono voci o si e consapevoli lavorandoci dentro che quell azienda continua a perdere soldi....
Poter restare dipendenti di questa azienda ...e un altro privilegio.

Avevo un amico che lavorarava alle dipendenze di una azienda di forniture ospedaliere ,ovviamente aveva privilegi e benefit a non finire,usava l auto aziendale anche per andare al cesso...e quando andva al ristorante poiche pagava l azienda mangiava come un bufalo....perche "era un diritto aqcuisito per legge"

Questa azienda grazie al sistema "tangentopoli" vinceva gli appalti con prezzi molto piu alti e margini molto piu alti che consentivano a tutti di avere "privilegi" sia ai manager sia a quei tecnici che usavano l auto ache per andare in cesso.

Mi sembra "ovvio" che questi diritti aqcuisiti per legge che garantiscono benefit a tutta la struttura piramidale di un azienda ...vengono alla fine immancabilmente pagati da quelli che usufruiscono del servizio e gravano sul tutto il sistema sanitario nazionale.

Non vorrei essere sbranato...ma nessuno si e mai posto il dubbio che in Alitalia qualche trattamento economico ....o anche un surplus di personale dipendente non e piu sostenibile.... e non sarebbe piu sostenibile da nessun operatore economico del settore???

Fate un conto dei costi dell azienda dividetelo per i numeri dei voli ...ma quanto dovrebbe costare un biglietto aereo ?

Nessuno si e mai accorto prima dell annuncio preelettorale della Cordata di imprenditori che il suo posto di lavoro era a rischio e ha cercato un altro lavoro?
 
se anche Gianni vola molto meno (perché si imbosca o è più cagionevole di salute - ho letto che i piloti AZ si ammalano un media 4 volte di più dei colleghi di altre compagnie) ed è meno "aziendalista" facendo solo il minimo indispensabile è comunque lui che va avanti.
Non capisco il termine "imboscarsi", se intendi fare lavoro extra pilotaggio, come ti ho già detto, è una scelta aziendale (la famosa "carriera" al di fuori del cockpit) e comunque non vuole dire che non lavora.
Se parliamo di malattie, per essere presi in valutazione per il comando c'è un numero massimo di giorni di malattia nei due anni precedenti all'avvio.
Non capisco neanche che significa essere meno "aziendalista" facendo il minimo indispensabile, vuole dire non rinunciare alle ferie o ai riposi?
O non infrangere i limiti di legge sulle ore massime di servizio?
Ripeto , se l'azienda reputa Beppe molto bravo gli può affidare incarichi al di fuori del cockpit, fare il comandante è un'altra cosa.
Il comandante a volte è tenuto a prendere decisioni che vanno contro gli interessi dell'azienda (ad esempio scaricare payload per evitare di andare oltre alle prestazioni massime del velivolo), questa responsabilità gli è posta dalla collettività (nella veste dell'autorità regolatrice) come responsabile della spedizione.
In tutto il mondo è devoluta al comandante e solo a lui la decisione ultima sulla sicura condotta di tutte le operazioni del velivolo, l'amministratore delegato che interferisce nelle sue decisioni, in caso di guai, può venire chiamato come corresponsabile, ma il c#l@ a cui daranno la caccia è quello del comandante, giustamente aggiungo io.
 
Dimenticavo, non mi risulta che i piloti AZ si ammalino 4 volte più dei loro colleghi di altre compagnie, questa notizia dove l'hai presa?
 
Nessuno si e mai accorto prima dell annuncio preelettorale della Cordata di imprenditori che il suo posto di lavoro era a rischio e ha cercato un altro lavoro?
Molti, quelli che conosco io sono in Cathay, Emirates, British Airways, Qatar, Easyjet, All Nippon, Air India, Vietnam, West Jet.
 
Chissà se è una leggenda metropolitana quella della protesta degli AAVV perchè avevano camere in hotel più piccole di quelle dei piloti e non avevano il collegamento a internet?
Poichè ho sempre visto gli equipaggi scendere tutti assieme nello stesso hotel (e mai in 3 stelle! quanto in 4 o 5 stelle) mi chiedo - sempre se sia vera la rivendicazione citata sopra - quali differenze di camere potessero mai avere gli uni dagli altri e per quale motivo esistessero tali differenze.
Posto che nei 4 stelle, le camere "standard" sono più che adeguate per tutti, venivano allora concesse le deluxe ai piloti? o le junior suite?)
 
Chissà se è una leggenda metropolitana quella della protesta degli AAVV perchè avevano camere in hotel più piccole di quelle dei piloti e non avevano il collegamento a internet?
Poichè ho sempre visto gli equipaggi scendere tutti assieme nello stesso hotel (e mai in 3 stelle! quanto in 4 o 5 stelle) mi chiedo - sempre se sia vera la rivendicazione citata sopra - quali differenze di camere potessero mai avere gli uni dagli altri e per quale motivo esistessero tali differenze.
Posto che nei 4 stelle, le camere "standard" sono più che adeguate per tutti, venivano allora concesse le deluxe ai piloti? o le junior suite?)

Il contratto è unico, non si fà alcuna distinzione nelle prenotazioni sulla formazione dell'equipaggio! Quindi non c'è alcuna distinzione tra le camenre di PNT e PNC, anzi alcune volte gli equipaggi sono così affiatati da farci risparmiare qualche camera! ;)
 
ho letto che i piloti AZ si ammalano un media 4 volte di più dei colleghi di altre compagnie) ed è meno "aziendalista" facendo solo il minimo indispensabile è comunque lui che va avanti. Questo resto convinto sia un privilegio, almeno per come sono abituato io.

esatto, è il sistema così in voga in Italia per cui alla fine il "coglione" aziendalista passa avanti all'intelligente un po' meno "aziendalista" (sarà meno aziendalista forse per il fatto stesso che è più intelligente?) e le carriere sono piene di teste di legno/yesmen (che però non vanno mai in ferie e accumulano millenni di straordinario); e non so alla fine i vantaggi per l'azienda ché, se io fossi imprenditore, quando viene superato un certo differenziale coglionaggine/intelligenza inizierei a valutare più produttive le 10 ore che mi fa l'intelligente rispetto alle 20 che mi fa il "coglione" (in straordinario; magari visti i tempi è pure straordinario non pagato; ma alla fine, se mi sta in ufficio mi consuma di telefono e corrente).

Alla fine quello che prospetti tu, se non temperato da altre valutazioni, è un sistema altrettanto "stupido", e probabilmente anche improduttivo, di uno, basato solo ed esclusivamente sull'anzianità.

Poi nel campo specifico, come dice bene IFORD conta soprattutto lo standard, quindi il discorso di cui sopra poco si applica; io dico sempre che in un sistema aeronauticamente evoluto non dovrebbero esistere controllori bravi o meno bravi ma solo controllori abilitati o non abilitati (parlo per il settore a me più noto). Credo di poter dire, anche se non è il mio campo, che lo stesso valga anche per i piloti. In questo contesto un sistema di avanzamento di carriera basato sull'anzianità non mi pare un controsenso.
Aggiungo, sperando di non scatenare polemiche, visto che il forum è pieno evidentemente di "aziendalisti da bar sport", che in un sistema safety sensitive come quello aeronautico prefigurare un sistema di avanzamento sbilanciato verso il "merito" (nel senso in particolare in cui lo identifichi tu, quindi "merito" in termini puramente di ore di malattia, ore di straordinario in più che si fanno, ferie in meno che si prendono e aggiungiamoci anche allineamento alle scelte della dirigenza) può andare contro la sicurezza (tipo mi fai imbarcare statisticamente meno extra-fuel ergo ti promuovo; non vai mai sull'alternato ergo ti promuovo; e si potrebbe continuare, visto che, chi è pilota mi corregga se sbaglio, il problema di confrontarsi con le "pressioni commerciali" è uno dei principali che un comandante deve affrontare e dei più vitali per la sicurezza; tanti incidenti, e anche dei più studiati, lo dimostrano).
Quello aeronautico è un settore che ha delle sue specificità, come non tenerne conto? Forse tanti dei supposti "privilegi" di cui tanto si discorre in questi giorni qui e non solo, se traguardati in questa prospettiva assumono un altro aspetto. Che alla fine non siano "privilegi" del passeggero.... (che ovviamente riconosco avranno il loro costo)?
 
8 (OTTO) pagine di nulla

avete ciarlato per giorni di sti privilegi e o si è scoperto che non avete dati,tant'è che ne chiedete ancora (sono 2 settimane che stiamo qua a parlare),o avete dati un po vecchiotti (punti contrattuali aboliti) o vi arrampicate su storielle di retroscena del tavolo delle trattative che poco hanno a che fare con la domanda...i privilegi quali sono? dopo 8 pagine e 24 ore di nulla direi che è assodato quanto meno che il primo tempo è finito
Oramai siamo arrivati a 9 (NOVE), ma il risultato non cambia.
 
Oramai siamo arrivati a 9 (NOVE), ma il risultato non cambia.
Forse perchè qualcuno si aspettava risposte tipo "siete strapagati" o "non avete voglia di lavorare", al che giustamente sarebbero fioccate le obiezioni.

Peccato invece che gran parte degli interventi vertano sulle innumerevoli declinazioni dello strapotere di Anpac e sull'impossibilità di pagare gli stipendi per un'azienda fallita e senza compratori a contendersela, e quindi si finga di non leggerli.
 
- comandante che prima del volo si mette all'inizio del corridoio e con il microfono degli av si presenta, presenta il suo primo ufficiale e da le informaizoni sul volo.

- comandante che ti tiene informato durante il volo

- aavv che ti "coccolano" dall'inizio alla fine del volo, che prendono l'ordinazione di quello che vuoi bere e dopo pochi minuti te lo portano al posto, ecc.

- comandante che aspetta sulla porta del cockpit che l'ultimo passeggero sia sceso salutandoli uno ad uno.

Ma quando mai?! In quale film?! Ho apena preso 4 voli USA e su nessuno è accaduto ciò....
 
Uno dei più grandi privilegi dei piloti AZ, direi anche di noi passeggeri, è poter volare sui fiammanti 767 :roll:
 
Forse perchè qualcuno si aspettava risposte tipo "siete strapagati" o "non avete voglia di lavorare", al che giustamente sarebbero fioccate le obiezioni.

Peccato invece che gran parte degli interventi vertano sulle innumerevoli declinazioni dello strapotere di Anpac e sull'impossibilità di pagare gli stipendi per un'azienda fallita e senza compratori a contendersela, e quindi si finga di non leggerli.


Io ancora aspetto da 4 o 5 pagine una risposta sulla produttività....ma qui sembra che i piloti siano bravissimi a dare strategie aziendali senza però porsi la mitica domanda: quanto costa?
 
quello di concorde è un j'accuse fine a se stesso,con errori di sorta,mi viene in mente..."limitazioni di enac"...quali? io conosco limitazione europee che enac in deroga AUMENTA :D...poi vabbè storielle date per vere...ma fonti? ah già lui è l'amico di Mengozzi o Cempella adesso non ricordo...chiedigli come stanno,magari adesso che hanno la Finanza a casa sono un po preoccupati,e ne hanno ragione

poi concò,una curiosità,tu che lavoro faresti? ci posti la tua busta paga? (siamo arrivati al delirio,menomale che chi ha fatto sta domanda ci chiede di scendere sulla terra,evidente nello spazio ci vuole restà da solo)

ma nnate a ciapà i ràt come dite va :D


dimmi un pò: dove avrei sbagliato? praticamente dove starebbero gli errori di sorta? visto che tu sei un pilota e quindi ti senti autorizzato a sapere tutto del trasporto aereo (non poteva essere diversamente, sei pilota!) mentre chi non è pilota non sa nulla, non solo di pilotaggio ma anche del resto ti vorrei puntualzzare che enac non deroga alle norme europee (restiamo nel campo FTL) enac "interpreta" (vedi posti di riposo, per riprendere un esempio citato. e torno a dirti la norma europea non stabilisce la recrinazione del sedile di riposo!) le normee europee o al limite "disciplinano" la parte mancante nella normativa europea; così succede che sulle FTL l'europa ha stabilito i limiti (la tabella che considera anche i ritmi circadiani) lasciando alle autorità nazionali la disciplina di quello che succede oltre questi limiti! da noi enac ha previsto, detto brutalmente per essere chiari, che ogni ora eccedente i limiti euopei va aggiunto un pilota... col risultato, sempre per fare esempi, che la BUE serale di alitalia va al pelo... parte, infatti, alla sera e quindi le ore volo "autorizzate" da FTL sono già meno; supponendo alle 21 sono 13 ore con una tratta, alle 22sono 12.30, aggiungendo anche due piloti, quindi in quattro, arriva a 15 ore di PSV con la partenza alle 21 e 14.30 con la partenza alle 22... come vedi viaggiamo per il rotto della cuffia (se la fan partire alle 22 non arriva proprio)... basterà poco per far saltare tutto (se ne sono accorti anche in az)

quindi enac non deroga un bel nulla! enac interpreta o regolamenta ciò che non è disciplinato.


quali sarebbero le storielle date per vere?


io sono amico di cempella e di mengozzi, certo, non lo nego, non so se abbiano la finanza in casa e per quali ragioni, a onor del vero è da maggio che non li sento quindi non sono aggiornato. così come sono amico del tuo datore di lavoro (si accorgerà di chi ha in azienda? mah... prima o poi...), che vedrò questa settimana! ah non stare scrivere che son balle che conosco toto perchè qui sul forum ci sono due amici che lo sanno benissimo: uno perchè ci siamo visti un pò di volte nell'ufficio di riccardo e l'altro perchè è venuto a pranzo con me e lui... e ci siamo pure fatti scorazzare in aeroporto (non ricordo più se era con l'A8 o con il maserati quattroporte... goafan ricordi quale macchina era???)


perchè dovrei postarti la busta paga? io non nego di guadagnare, i soldi non mi fanno mica schifo sai (però c'è chi guadagna molto di più) capita, però, per puro caso, che a fine di ogni anno devo rendere conto di quello che ho fatto altrimenti non mi fanno lavorare più perchè sempre per puro caso ho scelto di non fare il dipendente o di farlo a condizioni tali che posso pretendere di essere lautamente ricompensato lasciando peò l'azienda nelle condizioni di sbattermi fuori con facilità e in qualsiasi momento se non rendo! rischio...
poi torno a dirlo perchè sei duro di comprendonio, ma tant'è, ripeterlo ancora una volta con tanta pazienza non costa nulla, i piloti (possibilmente non quelli cretini) che volano tanto hanno l'assoluto diritto di guadagnare e di essere coccolati ciò però in un sistema dove ognuno fa il suo mestiere... come in questo in caso: io mi occupo di legislazione e regolamentazione aeronautica e tu fai il pilota: ergo io scartoffio e tu tira su e giù l'aeroplano. io non giudico come piloti (non ho capacità per farlo) tu astieniti dal fare la lezionicina sulla regolamentazione a me! chiaro? detto più chiaro, non mi rompere i coglioni! se non è chiaro non è un problema mio ma solo tuo, dove o vuoi far polemica gratuita (approposito ma non eri in sciopero da scrittura per solidarietà?) o non capisci proprio, non ci arrivi (sarà la laurea in scenza -senza la i- aeronautica)
 
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