domanda da non esperto...


Allacciandomi al discorso di airbusfamilydriver, voglio raccontare quali sono le dinamiche all'interno della mia compagnia.
Anche da noi da qualche anno, é stata stabilita una lista d'anzianitá
I primi ufficiali di nuovo ingresso entrano nella flotta MD (questo fino a poco fá)e solo quando venivano pubblicate delle vacanti si poteva passare ad Airbus.
Le richieste ricevute vengono poi accettate solo in rigoroso ordine di anzianitá
Quando invece si é FO, di qualsiasi flotta, e gli spetta il corso comando, questo viene fatto di nuovo nella flotta MD, qualsiasi sia la flotta provenienza del pilota.Per capirci
FO MD->Cmte MD->Cmte Airbus
Fo MD->Fo Airbus->Cmte MD->Cmte Airbus
Lo stesso succedeva quando c'era il 767... gli FO di 767 che volevano essere comandanti, passavano all'80
Adesso siamo 600 piloti, ma quando prima erano molti di meno, é successo che c'erano dei direct entry Cmti in altre compagnie che hanno scavalcato la lista (allora assente)
Dopo vari malumori si é stabilita la lista d'anzianitá che serve per regolare tutti i passaggi di carriera.
Cosa diversa é per gli incarichi di TRI/TRE,FSI e altre cariche... qui le persone vengono scelte per una supposta meritocrazia dal capo del dipartimento.
Un semplice esempio per far capire che Alitalia non lo fá tutto "male" ;)
 
è esattamente quello che succede da noi,con una differenza.
i passaggi interlivello cioè da airbus a md o viceversa(ora solo da md ad airbus),oppure da un a/m di lungo a un altro sempre di lungo avvengono dopo almeno 7 anni di permanenza sul settore
esempio vado sull'11 posso chiedere di andare sul 77 dopo almeno 7 anni di md11 e sempre nel rispetto della lista di anzianità
altro esempio
passo dall'md80 al 321 devo stare sul 321 almeno 5 anni prima di andare sul lungo e nel caso l'azienda dovesse arrivare a me per le chiamate per il lungo,mi sorpasserà e procederà con i successivi perchè io sono bloccato avendo appena fatto un passaggio
questo è ovvio per contenere i costi di passaggi macchina
queste sono regole aziendali,che l'azienda ha scritto sul contratto non li ha stabiliti nessun sindacato
 
anche da noi le cariche di settore vanno per meritocrazia,così come l'assegnazione dell'incarico di istruttore o controllare ma anche incaricato di linea che sono appannaggio esclusivo del capopilota e dello staff,che si basano su aspetti meritocratici,giustamente essenco questi incarichi di fiducia aziendali
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

la categoria degli aa/vv il 12% non me ne vogliano gli aa/vv
allora come la mettiamo??

tranquillo, fai bene a ricordarlo.
il fatto è che il 12% è la media.
il quindi del mio ragionamento è presto detto: chi lavora si accomodi, a chi non ne ha voglia si indichi garbatamente l'uscita.
non gradisco le buste paga di migliaia di euro regalate a chi fa zero ore.
 
gli stipendi di willie walsh (920.000 €) e di Cimoli, (scusate, non riesco a contare gli zeri) confrontate i due bilanci..di BA-AZ..che dire ? smontare az pezzo per pezzo..e ricostruirla..con un po' più di umiltà (!) (?) dopo aver portati i libri in tribunale però..
 
Purtroppo, inevitabilmente, i thread su AZ prendono sempre una certa piega...si finisce sempre a parlare di naviganti incavolanti e a paventare rischi per la sicurezza.

Premessa: che il grosso dei problemi risieda altrove (mancanza del lungo raggio...) e sia legato a gente ancorata alla sua comoda scrivania alla Magliana non c'e' dubbio. Soprattutto a loro andrebbe applicato quanto detto sulla meritocrazia.

Detto questo, in questo interessante thread ho scoperto:
1. che in certi settori ci sono piu' naviganti di quanti ne servano e, viceversa, in altri
2. che se devo aumentare l'organico in XM, assumo al posto di "declassare" chi fa parte dei settori in esubero (faccio notare che nessuno ha mai parlato di abbassare anche stipendio di questi "declassati", dal momento che anche non toccando lo stipendio realizzerei comunque un saving rispetto ad assumere nuovi piloti)

A mio parere, questo e' assurdo, e sono portato a credere che legare la carriera alla sola anzianita' sia uno dei motivi per cui si arrivi a questo.
Ottimizzare tutti i settori, compreso quello magari piccolo dei naviganti, deve essere il compito di qualunque manager...stiamo comunque parlando di qualche milione risparmiato, non di noccioline.

Che poi, appena si parli di meritocrazia, qualcuno sventoli il rischio di mancata sicurezza, di paraculi che fanno carriera... questo e' un modo di pensare molto italiano, dal momento che non e' che debba andare per forza cosi'.

Io mi farei anche un'altra domanda...ma perche' c'e' la fila di naviganti che vogliono entrare in AZ, ma non quella dei managers?
Perche' un giovane brillante piuttosto di entrare in AZ andrebbe in qualunque posto?

Non me ne vogliate, ma credo concorderete con me che, nei prossimi 5 anni, il futuro di AZ sara' scritto da managers e non da piloti e AV! Sarebbe bene avere buoni managers, quindi.
 
Citazione:Messaggio inserito da in_warsaw

Purtroppo, inevitabilmente, i thread su AZ prendono sempre una certa piega...si finisce sempre a parlare di naviganti incavolanti e a paventare rischi per la sicurezza.

Premessa: che il grosso dei problemi risieda altrove (mancanza del lungo raggio...) e sia legato a gente ancorata alla sua comoda scrivania alla Magliana non c'e' dubbio. Soprattutto a loro andrebbe applicato quanto detto sulla meritocrazia.

Detto questo, in questo interessante thread ho scoperto:
1. che in certi settori ci sono piu' naviganti di quanti ne servano e, viceversa, in altri
2. che se devo aumentare l'organico in XM, assumo al posto di "declassare" chi fa parte dei settori in esubero (faccio notare che nessuno ha mai parlato di abbassare anche stipendio di questi "declassati", dal momento che anche non toccando lo stipendio realizzerei comunque un saving rispetto ad assumere nuovi piloti)

A mio parere, questo e' assurdo, e sono portato a credere che legare la carriera alla sola anzianita' sia uno dei motivi per cui si arrivi a questo.
Ottimizzare tutti i settori, compreso quello magari piccolo dei naviganti, deve essere il compito di qualunque manager...stiamo comunque parlando di qualche milione risparmiato, non di noccioline.

Che poi, appena si parli di meritocrazia, qualcuno sventoli il rischio di mancata sicurezza, di paraculi che fanno carriera... questo e' un modo di pensare molto italiano, dal momento che non e' che debba andare per forza cosi'.

Io mi farei anche un'altra domanda...ma perche' c'e' la fila di naviganti che vogliono entrare in AZ, ma non quella dei managers?
Perche' un giovane brillante piuttosto di entrare in AZ andrebbe in qualunque posto?

Non me ne vogliate, ma credo concorderete con me che, nei prossimi 5 anni, il futuro di AZ sara' scritto da managers e non da piloti e AV! Sarebbe bene avere buoni managers, quindi.
Straquoto, sia i toni che il contenuto.
 
Citazione:Messaggio inserito da in_warsaw

Purtroppo, inevitabilmente, i thread su AZ prendono sempre una certa piega...si finisce sempre a parlare di naviganti incavolanti e a paventare rischi per la sicurezza.

Premessa: che il grosso dei problemi risieda altrove (mancanza del lungo raggio...) e sia legato a gente ancorata alla sua comoda scrivania alla Magliana non c'e' dubbio. Soprattutto a loro andrebbe applicato quanto detto sulla meritocrazia.

Detto questo, in questo interessante thread ho scoperto:
1. che in certi settori ci sono piu' naviganti di quanti ne servano e, viceversa, in altri
2. che se devo aumentare l'organico in XM, assumo al posto di "declassare" chi fa parte dei settori in esubero (faccio notare che nessuno ha mai parlato di abbassare anche stipendio di questi "declassati", dal momento che anche non toccando lo stipendio realizzerei comunque un saving rispetto ad assumere nuovi piloti)

A mio parere, questo e' assurdo, e sono portato a credere che legare la carriera alla sola anzianita' sia uno dei motivi per cui si arrivi a questo.
Ottimizzare tutti i settori, compreso quello magari piccolo dei naviganti, deve essere il compito di qualunque manager...stiamo comunque parlando di qualche milione risparmiato, non di noccioline.

Che poi, appena si parli di meritocrazia, qualcuno sventoli il rischio di mancata sicurezza, di paraculi che fanno carriera... questo e' un modo di pensare molto italiano, dal momento che non e' che debba andare per forza cosi'.

Io mi farei anche un'altra domanda...ma perche' c'e' la fila di naviganti che vogliono entrare in AZ, ma non quella dei managers?
Perche' un giovane brillante piuttosto di entrare in AZ andrebbe in qualunque posto?

Non me ne vogliate, ma credo concorderete con me che, nei prossimi 5 anni, il futuro di AZ sara' scritto da managers e non da piloti e AV! Sarebbe bene avere buoni managers, quindi.

[:304][:304]

mò basta però! mi son spellato le mani a forza di applaudirti!
:D
 
oggi sul corriere della sera v'è un intervento di maurizio ferrera dal titolo "quando sono i giovani a non volere la meritocrazia". il suo pensiero parte da una importante premessa e da due assunti.

premessa:
"per varare delle riforme in direzione meritocratica non è indispensabile il consenso di tutti... è però difficile incidere ... senza un largo retroterra di condivisione culturale, sopratutto fra le giovani generazioni... (della cultura meritocratica)"

la cultura meritocratica poggia su due assunti:

1) ... gl'individui sono responsabili di come usano risorse e opportunità (è un pò quello che diceva i-warsaw: ognuno è padrone del proprio destino ed è indispensabile che la gente lo sappia e ne prenda atto)... l'impegno, l'intraprendenza sono frutto di una scelta personale che influenza in modo riconoscibile il nostro rendimento...

2)... occorre stabilire criteri e procedure eque per valutare il merito... la classe dirigente deve lanciare segnali forti sul fronte dei criteri e delle procedure di valutazione... e si deve dare per scontato che la componente "meritevole" del rendimento possa essere colta e riconosciuta in quanto tale... senza tutto ciò non si farà molta strada!

l'alternativa è quella di oggi dove continuano a operare i meccanismi di selezione clientelare, familistica, corporativa. insomma oggi, restando in OT, non si lecca i piedi ai vertici aziendali di alitalia ma li si lecca ai sindacati. questo metodo è sbaglito nell'uno e nell'altro caso!

ps: la meritocrazia per quel che mi riguarda non è premiare chi parte off, anzi chi parte continuamente nei giorni di riposo personalmente mi desta qualche problemino perchè inizio a farmi l'idea di un lecca piedi senza cervello autonomo che ha l'unico intento di rendermi felice e tutto ciò non è di mio gradimento... il mio concetto di meritocrazia è ben superiore al mettersi a tappeto verso l'azienda o verso i sindacati (pratica oggi diffusa in az)
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

ps: la meritocrazia per quel che mi riguarda non è premiare chi parte off, anzi chi parte continuamente nei giorni di riposo personalmente mi desta qualche problemino perchè inizio a farmi l'idea di un lecca piedi senza cervello autonomo che ha l'unico intento di rendermi felice e tutto ciò non è di mio gradimento...

aggiungerei anche che nella quasi totalità dei casi chi parte di riposo lo fa per comodo proprio e non per spirito di appartenenza.
nel momento in cui il proprio tornaconto venisse meno credo si rivelerebbe un dipendente ancor peggiore degli altri.
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta

Citazione:Messaggio inserito da Pelush

Il problema di AZ sono i COSTI, soprattutto dovuti ad aerei vecchi (che volano poco e consumano molto) ed agli sfavorevoli contratti di handling.


Visto che conosci i reali problemi di AZ, perche' non scrivi a Toto che puoi aiutarlo ? :D:D

Ho a che fare con le sue società per altre ragioni, e con quella gente ho sempre bfartto fatica a lavorare
 
Comunque stiamo continuamente parlando solo ed unicamente di una voce del grosso problema. Tralaltro di una voce che, sic rebus stantibus, non ci da molti margini di manovra per quanto riguarda il taglio dei costi operativi, in particolare non ci da troppi marginio npe ril taglio dei costi variabili.
Forse, si potrebbe fare qualcosa rivedendo la struttura di servizio facendo in kodo che la gente dorma a casa e non in albergo, am anche qui, sono convinto che ci sia poco da mangiare via.
Per il resto invece? cosa pensate che si possa tagliare?
Ora non ho sottomano i bilanci di compagnie aeree, torno in ufficio mercoledì, ma credo che le grosse differenze le trovedermo in altre righe del bilancio.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Dimenticavo,
ultimamente sono state spedite decine di lettere per proporre il trasferimento di piloti AZ in AZExpress per l'upgrading a comandante, le nuove assunzioni (necessarie) sono in AZExpress, così come i prossimi corsi comando.
Dati i numeri delle flotte, comunque, sarà necessario anche fare entrare piloti in AZ e qui formare anche comandanti.
Il discorso dei piloti in esubero in AZ non so come sia venuto fuori ma non è certo valido in questo momento.
Come è già stato detto, i piloti AZ sono pagati a giornate ma producono in ore, se al 15 del mese ho già volato al limite massimo consentito verrò lasciato a casa per i restanti 15 giorni.
Sfridi ed inefficenze (se ci sono) non vengono certo fuori a causa del nostro contratto che permette di tutto e di più.

basta mandare sugli aeroplani la gente che non vola o vola poco per incarichi nella struttura che possono risultare superflui in un momento di crisi, basta azzerare la parte normativa del contratto e riscriverla senza sfridi, basta riscriverla sfruttando in toto le FTL senza interpretazioni astruse, insomma basta semplificare senza complicarsi la vita con le eccezioni... si prende l'attuale contratto (normativa) e lo si riscreve linearee... ci sono vettori con aeroplani piccoli (senza soste alle maldive di una settimana) che montano turni di 20 giorni d'impiego e 10 giorni off, ergo vuol dire che al limite ministeriale (che non è poco) non ci arrivano tutti sistematicamente... semplicemente volano tutti molto e non un pò meno (attraversi tutti i meccanismi d'eccezione del contratto) per far volare tutti...

occorrerebbe che ci mettesse la testa sopra un dov di quelli "fuori dai giochi anpac" e andrebbe lasciato lavorare insieme, ovviamente, ad un commissario che non deve negoziare nulla con nessuno ma solo risanare! solo un commissario con un DOV preso da singapore, da emirates, da british sarebbe nelle condizioni di riscrive tutto targhetizzando il contratto sulla flotta e sulla missione che la flotta deve "raggiungere": destinazioni, frequenze, tipologia fi aeroplani (con relativa configurazione), e poi, solo dopo aver deciso tutto ciò si scrive il contratto dei naviganti ovviamente rispettando tutti i limiti di legge. fatto questo processo se dovessero saltar fuori esuberi anche momentanei (e nei piani che girano dai russi e in airone ci sono) non è detto che debbano essere LICENZIATI ma semplicemente messi a disposizione di nuova produttività... un conto è coprire l'aumento di capacità aumentando le teste in conto economico un conto è coprirla riorganizzando la produttività e andando ad impiegare le teste eventualmente in eccesso a bocce ferme...


forse giova che lo ridica: nel mio pensiero c'è un'alitalia tecnicamente fallita e che mi risulti non esistono aziende al mondo risanate senza molte lacrime (non di quelle finte viste fino ad oggi con finti esuberi... giornate di solidarietà per tenere tutti... o incremento delle normative contrattuali per imboscarsi gli esuberi...) e molti, ma molti, sacrifici!
 
poi siamo alle solite, alla musichetta che suonano solo in az: dove non ci sono le regole alitalia o gli aerei cascano, o non c'è sicurezza o la gente che ci lavora è scema! ammappa!
 
Alla luce della discussione non condivido due passaggi del discorso che I-FORD dà per accertato: copio di seguito i passaggi del thread che sono in contraddizione.

Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Nelle piccole compagnie dove l'attenzione agli standards è spesso subordinata alla sopravvivenza economica.
Citazione:Messaggio inserito da in_warsaw

Che poi, appena si parli di meritocrazia, qualcuno sventoli il rischio di mancata sicurezza, di paraculi che fanno carriera... questo e' un modo di pensare molto italiano, dal momento che non e' che debba andare per forza cosi'.

Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

è già stato detto che qualsiasi intervento sulla normativa o gli stipendi dei piloti non avrebbe alcun (ripeto ALCUN) effetto sul bilancio AZ.
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da Globox

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

per far volare tutti 20 giorni servono linee e macchine caro concorde
se tu butti tutta la linea staff sull'aereo i riposi aggiuntivi da assegnare aumentano,perchè l'attività è sempre quella
a cosa serve mandare in volo tutti lo staff del 32x se i cpt del 32x fanno riposi aggiuntivi????
concorde servono macchine e linee
non è così difficile da capire
Oppure? Prova a risolvere l'equazione dall'altra parte del =
licenzi 50 persone a dire tanto,solo che siccome i licenziamenti li devi fare con la lista di anzianità,non ti troverai a licenziare 50 cpt,quelli che fanno riposi aggiuntivi(non x colpa loro) bensì 50 piloti di medio raggio o di express(ora c'è la lista unica) che sono quelli che già oggi sono contati contati,volavano 20 on e 10 off ricordi?
i cpt non li poui retrocedere a piloti......
e poi se pure potessi licenziare 50 cpt pensi che risparmieresti i 650 milioni di euro che mancano ad az?
nemmeno se mandassi via i 50 più anziani cpt(quelli che più costano)...
forse meglio favorire l'esodo dei più anziani per riequilibrare i numeri
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

forse giova che lo ridica: nel mio pensiero c'è un'alitalia tecnicamente fallita e che mi risulti non esistono aziende al mondo risanate senza molte lacrime (non di quelle finte viste fino ad oggi con finti esuberi... giornate di solidarietà per tenere tutti... o incremento delle normative contrattuali per imboscarsi gli esuberi...) e molti, ma molti, sacrifici!

Chiaro che le lacrime devono essere versate, ma secondo te, al di là dell'efficentamento del personale (su cui riconosco possano esserci dei bei margini, ma non elevatissimi) ma come facciamo a fare si che AZ abbia costi paragonabili alle altre compagnie?
In pratica perchè Az funzioni bene dobbiamo tagliare quasi un miliardo di spese mantenendo pari i ricavi. Se AZ non fila in utile l'anno prossimo, non pagherà mai i debiti nel 2010 (si prevede un EURIBOR al 5.75) e ci troveremo esattemante nella stessa situazione attuale, solo che non avremo più nulla da tagliare.
 
vorrei solo ricordare:

Fiat è stata risanata rivedendo:
la supply chain
i fornitori
la logistica

non si sono persi posti di lavoro se non in quantità marginale, e quelli che si sono persi non hanno portato grossi risparmi, i risparmi anche in AZ, devono essere fatti altrove.
 
Proposta che so rimarrà inascoltata.

Impostiamo 4 thread, in cui dopo essersi scannati per bene si giunga a punti fermi sui settori:
- strategia e commerciale
- flotta
- manutenzione
- naviganti

Così si eviterebbero confusione, deragliamenti (questo thread era cominciato parlando di flotta) e accuse di parlare sempre e solo dei mali dei naviganti.

Marco