Di che cosa si 'nutre' Malpensa?


San Paolo, a differenza di Milano, non ha hub concorrenti nei dintorni, né in Brasile né in tutto il continente. Rio non ha il suo traffico business e attira solo i vettori che vogliono sdoppiare il servizio per il Brasile. Buenos Aires non ha una linea aerea concorrenziale, ha i voli nazionali in un aeroporto e gli internazionali in un altro (non a caso era stato comprato in parte da SEA) e ha una posizione geografica decentrata. Questa è pure il limite di Santiago, che ha l' ottima LAN.

San Paolo finora ha avuto quei somari della Varig,, ma potrebbe tranquillamente servire, oltre al Brasile, anche le destinazioni dei Paesi vicini, per il traffico da/per l' Europa, l' East Coast USA, l' Asia e ovviamente anche l' Africa.
 
Citazione:Messaggio inserito da frenchMXP

il problema principale caro Marco è che spiegare che Linate è una zavorra è di una difficoltà stratosferica e ti spiego il perchè, noi tutti sappiamo che se chiudiamo Linate, MXP recupera tutti i pax di LIN e dopo poco esiste un effetto moltiplicatore che permette di aumentare rotte e pax, ebbene è proprio questo il problema!!!! quantificare il famoso "effetto moltiplicatore" e spiegarlo al vertice SEA!!! ci hanno provato in tanti a spiegarlo questo effetto ma finora nesuno è stato molto convincente!!
infine esiste un'altro problema, il problema dei numeri: ora MXP ha 20M pax LIN 9M, se si chiude LIN nei primi periodi tutti i 9M pax vengono trasferiti a MXP e percio' MXP va a 29M e la SEA dice beh dov'è il vantaggio??? sono tutti incazzati con me e ho gli stessi pax di prima??? questo è il pensiero SEA che va per la maggiore, secondo pensiero SEA e se chiudo LIN e poi Air One va a BGY come già fece durante il rifacimento della pista?????????
Questi semplici pensieri sono nella mente della SEA che ragiona, tralascio poi tutta una serie di imbecilli che purtroppo contano a cui interessa solo continuare a lavorare nella bella palazzina vicina all'idroscalo piuttosto che trasferirsi a MXP e che percio' non faranno mai nulla pro MXP (anzi)!!!

ciao

...e infatti se dal commerciale aviation di sea, al riguardo, escono cose intelligenti ci pensa, poi, la struttura finanziaria (e qualcun altro... tipo un comandante che è arrivato a dire di rompere un pezzo di pista di linate per limitarne la capacità) a ignorarle!

confermi che è una questione di mentalità! malpensa è un problema innazitutto CULTURALE e come tale esula dai numeri. per i milanesi, per alcuni dirigenti sea (e ometto i nomi) malpensa è la brughiera, è l'aeroporto p2p per i voli intercontinentali. stop! ad albertini feci vedere, tempo fà, la famosa formuletta del 2x2=4 (due aerei a linate e due a malpensa quattro collegamenti/connessioni) ben diversa dalla 4x4=16 (4 aerei a melpensa sedici collegamenti/connessioni) mi rispose come un bambino piccolo che fa i capricci! ancora oggi stanno "pilotando" quelli di McK a non limitare (negli scenari che stanno tracciando, studiando) linate al di-sotto di 7,7.5 di pax. a cosa seve? a niente! sempre che poi non innacquino tutto...

se le cose stanno così, torno a dire, perchè ostinarci a proseguire sul modello attuale? perchè? possibile che non esiste null'altro per far salire a 30 milioni di pax malpensa? poi ho un altro dubbio: malpensa regge, oggi, così com'è, 30 mil di pax? brianza (che non è fesso), e non solo, dice di no!
 
Se le cose stanno così dobbiamo insistere finché cambieranno.
Albertini non c' è più, Bencini ora sembra ben saldo, ma noi abbiamo già visto sparire dalla scena personaggi come Fazio, Romiti, per non parlare del furbetto Fiorani. Cimoli ha la data di scadenza a marzo.

Impossibile far salire MXP senza toccare Linate. E poi non è tanto un problema di numeri, quanto di regolamentazione. LIN aveva due-tre anni fa meno pax, ma dava fastidio lo stesso. Mi spiego: il problema è una regolamentazione malfatta che ha ingenuamente fatto questo ragionamento:

ci sono 14 voli quotidiani tra Milano e Napoli, effettuati da due vettori. Ne autorizzo due a ciascuno di loro, a Malpensa dovanno andare i 14-(2x2)=10 rimanenti

Ma fatta la legge trovato l' inganno. La realtà è stata l' arrivo di mille compagnie, ciscuna con i suoi due slot a Linate per Napoli, finché a Malpensa non sono restati che i 3 voli feed. AZ, che si è vista distruggere la quota di mercato a Milano, ha risposto chiedendo due slot per XM eccetera. Poi, visto che nessuno protestava, ha ripetuto il giochino sforando il limite dei 3 voli per Heathrow. BA l' ha copiata e da due settimane anche LH è entrata nel club dei furbetti, pubblicizzando allegramente 4 voli da LIN a FRA, che per i scarsi numeri di ptp che ha era stata autorizzata a LIN con un comma apposito.

Descritta la situazione che conoscete tutti, dobbiamo osservare che, fatta eccezione per easyJet, basatasi a Malpensa per altre ragioni, il sistema che doveva ripartire il traffico fra LIN e MXP lasciando all' Idroscalo un servizio minimale, ha invece dimostrato che l' intero traffico per le destinazioni autorizzate a LIN può arrivare a LIN. L' unico vincolo che resta effettivo, più o meno, è il tetto agli slot e non voglio nemmeno chiedermi come si fa ad ottenerli, perché in realtà lo sappiamo tutti.

Stante il decreto Bersani bis "vigente" e gli aggiramenti che si fanno tranquillamente, l' intero traffico italiano da Roma in giù, quello per tutte le capitali europee e tutte le aree "povere" della UE può arivare, prima o poi, a Linate. Un processo che avviene in modo strisciante, certo con l' approvazione dei somari di SEA, che a questo obiettivo miravano. E se non fosse stato per gli Americani anche per NY si partirebbe da Linate con il MiMa.

Che cosa resterebbe a Malpensa dei voli di linea non low cost? I voli per le destinazioni marginali, più dei costosissimi feed senza componente ptp, gli intercontinentali di AZ finché non finisce i soldi, i voli extra UE e i voli di chi può riempire un intercontinentale per Milano solo contando sui ptp e i pax che raccatta nel proprio hub d' origine.

Guardiamo in faccia la realtà, questa è la fotocopia a numeri cresciuti della struttura del sistema aeroportuale milanese ante 1998, una struttura che non permette ecoomicamente di smistare a MXP i pax tra voli intercontinentali e voli europei, che fa volare i pax intercontinentali da LIN attraverso hub altrui, che fa di un' area che genera 30 milioni di pax point to point annui un sistema senza voli intercontinentali.

Intendiamoci, questo va benissimo, ma ai concorrenti. Se Milano ha l' ambizione di avere voli intercontinentali deve adottare una regolamentazione che regoli DIRETTAMENTE la ripartizione dei voli fra Linate e Malpensa, senza possibilità di aggiramenti. In particolare va vietata la possibilità di effettuare voli da Linate a chi non ne fa da Malpensa.

La soluzione, peraltro abbastanza banale, è
  • limitare le destinazioni raggiungibili da LIN a quelle che generano molto traffico
  • trasferire a MXP i voli della continuità territoriale
  • impedire l' aggiramento delle quote massime da LIN
  • imporre il vincolo aggiuntivo che comunque i voli da LIN non superino, ad es., la metà dei voli che ciascun vettore effettua verso una singola destinazione
  • chiudere la Dogana di LIN
  • vietare il through check-in
  • impedire che gli slot usati per FCO siano riciclati verso altre destinazioni
  • riabbassare il tetto degli slot a 12/ora
Con queste regole, più che diminuire il traffico, si toglierebbe lo stimolo a cercare slot a Linate, garantendo a Malpensa un elevato numero di collegamenti verso le destinazioni principali e azzerando il sovracosto di operare verso Malpensa voli senza ptp che li pagano. A me sembra che queste regole non siano aggirabili (si intende che il limite max 50% LIN deve valere sia per i voli che per i posti offerti.) Se qualcuno trova un loophole me lo dica e lo ringrazio, ovviamente.

Si può regolare la manopola e lasciare 5, 6 o 7 milioni di pax a LIN. Non conta tanto il numero, quanto impedire il traffico degli slot sottobanco, l' affitto stile GJ-BA, lo stimolo a corrompere i pubblici funzionari, in definitiva l' eliminazione della rendita che ha chi possiede uno slot a Linate rispetto a chi non ce l' ha. Insomma, un campo di gioco orizzontale, anziché inclinato a favore dei più furbi e a sfavore di Milano e chi ci opera.

Dovebbe essere la SEA per prima a preoccuparsi che chi vola a Milano guadagni soldi anziché perderli e abbia lo stimolo a incrementare la propria attività.
 
Mxp è come AZ.Tutti ne parlano,tutti sono d'accordo nel rilanciarla tutti la difendono.Si fanno riunioni su riunioni però nessuno spiega strategie ne tantotemo prende provvedimenti per cambiare l'attuale realtà.
Adesso tutto tace;alla prossima boutade di qualche politico o amministratore Romano sulla questione Alitalia,mxp verrà presa come capro espiatorio e allora i prodi guerrieri lombardi si faranno nuovamente paladini dell'aeroporto padano e cosi' via.
A me sembra un circolo vizioso e una gran presa per i fondelli!!!
 
Trovo tutto molto giusto Marcogiov però bisogna anche iniziare a pensare come fare tutto ciò.
Con quali modalità e quali leve usare per convincere chi di dovere che questa è la strada giusta.
Io non lo trovo banale perchè apparentemente si ha tutti contro. Dalla Ue a Roma, ma anche la stessa Milano è contraria a quanto dici.
Cambiare la ripartizione fra gli scali è un problema enorme che coinvolge anche Roma la quale è ben contenta che rimanga tutto così. Inoltre come minimo partiranno ricorsi a non finire alla UE che vanno previsti.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

La soluzione, peraltro abbastanza banale, è
  • limitare le destinazioni raggiungibili da LIN a quelle che generano molto traffico
  • trasferire a MXP i voli della continuità territoriale
  • impedire l' aggiramento delle quote massime da LIN
  • imporre il vincolo aggiuntivo che comunque i voli da LIN non superino, ad es., la metà dei voli che ciascun vettore effettua verso una singola destinazione
  • chiudere la Dogana di LIN
  • vietare il through check-in
  • impedire che gli slot usati per FCO siano riciclati verso altre destinazioni
  • riabbassare il tetto degli slot a 12/ora
Con queste regole, più che diminuire il traffico, si toglierebbe lo stimolo a cercare slot a Linate, garantendo a Malpensa un elevato numero di collegamenti verso le destinazioni principali e azzerando il sovracosto di operare verso Malpensa voli senza ptp che li pagano. A me sembra che queste regole non siano aggirabili (si intende che il limite max 50% LIN deve valere sia per i voli che per i posti offerti.) Se qualcuno trova un loophole me lo dica e lo ringrazio, ovviamente.

Marco, immagino ci avrai già pensato ma bisogna:
- assolutamente vietare i c/s, sia quelli totalmente finiti di adesso (AZ/XM, GJ/BA), sia quelli mezzi finti (AP/LH per il Sud) che -purtroppo- anche quelli veri (AZ/AF per CDG).

- E siccome prevenire è meglio che curare, evitare che i vettori dei nuovi paesi entrati e entranti della UE possano in qualche modo accedere a LIN. Altrimenti ti trovi a LIN anche voli per Varsavia, Praga, Timisoara, ecc, ecc, ecc
 
Kernel, l'unico modo per fare passare i cambiamenti è offrire le infrastrutture (aeroportuali e soprattutto d'accesso). Solo quando l'accesso sarà agevole sarà facile scalfire le posizioni dei contrari.

Ma oggi non ci sono chance. Ti opporranno sempre tutti la A8 intasata, il treno lento e poco frequente e il taxi a 90 euro.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Kernel, l'unico modo per fare passare i cambiamenti è offrire le infrastrutture (aeroportuali e soprattutto d'accesso). Solo quando l'accesso sarà agevole sarà facile scalfire le posizioni dei contrari.

Ma oggi non ci sono chance. Ti opporranno sempre tutti la A8 intasata, il treno lento e poco frequente e il taxi a 90 euro.

Non è vero, le infrastrutture non basteranno mai, le infrastrutture non possono colmare il divario fra i due scali, certo posso dare una mano. Però uno è a 7km dalla madonnina l'atro a 40, è un fatto ineluttabile.
A livello ministeriale nessuno mollerà più di 4 spicci per uno scalo che fa 20ml di pax!
I soldi per le infrastrutture non arrivano da anni, non solo per MXP, per tutti non arrivano.
L'accessibilità di MXP non è peggiore di quella di LHR, solo che LHR non ha concorrenti...
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel

Non è vero, le infrastrutture non basteranno mai, le infrastrutture non possono colmare il divario fra i due scali, certo posso dare una mano. Però uno è a 7km dalla madonnina l'atro a 40, è un fatto ineluttabile.
A livello ministeriale nessuno mollerà più di 4 spicci per uno scalo che fa 20ml di pax!
I soldi per le infrastrutture non arrivano da anni, non solo per MXP, per tutti non arrivano.
L'accessibilità di MXP non è peggiore di quella di LHR, solo che LHR non ha concorrenti...

le infrastrutture non basteranno mai, ma servono. Se non si investe nelle infrastrutture d'accesso non ha senso fare altri discorsi.

I pax di Bergamo, Brescia e Cremona non li porti a MXP solo chiudendo LIN.

Anzi la chiusura di LIN senza interventi sull'accessibilità a MXP potrebbe avere uno scenario peggiore, tipo i LIN-FRA/CDG/AMS/MAD spostati a BGY andando a catturare tutta l'area est di Milano e della Lombardia.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da kernel

Non è vero, le infrastrutture non basteranno mai, le infrastrutture non possono colmare il divario fra i due scali, certo posso dare una mano. Però uno è a 7km dalla madonnina l'atro a 40, è un fatto ineluttabile.
A livello ministeriale nessuno mollerà più di 4 spicci per uno scalo che fa 20ml di pax!
I soldi per le infrastrutture non arrivano da anni, non solo per MXP, per tutti non arrivano.
L'accessibilità di MXP non è peggiore di quella di LHR, solo che LHR non ha concorrenti...

le infrastrutture non basteranno mai, ma servono. Se non si investe nelle infrastrutture d'accesso non ha senso fare altri discorsi.

I pax di Bergamo, Brescia e Cremona non li porti a MXP solo chiudendo LIN.

Anzi la chiusura di LIN senza interventi sull'accessibilità a MXP potrebbe avere uno scenario peggiore, tipo i LIN-FRA/CDG/AMS/MAD spostati a BGY andando a catturare tutta l'area est di Milano e della Lombardia.

Esatto. Se chiudi LIN e basta va a finire che spunteranno gli atr di Air Dolomiti anche negli aeroclub.

Un esempio: Parma. Adesso i parmigiani che conosco io vanno di preferenza a LIN, che è più vicina di BLQ. Se chiudi LIN invece di andare a MXP andranno a BLQ, ma in caso di LIN chiuso spunterà per presto un Parma-MUC o FRA
 
Citazione:Messaggio inserito da Fly forever
Un esempio: Parma. Adesso i parmigiani che conosco io vanno di preferenza a LIN, che è più vicina di BLQ. Se chiudi LIN invece di andare a MXP andranno a BLQ, ma in caso di LIN chiuso spunterà per presto un Parma-MUC o FRA

Su Parma, che ha pure la fermata della A/V, se si potesse fare proseguire i treni su MXP si avrebbero dei Bologna-Reggio-Parma-Milano-MXP che raccolgono il federaggio di tutta l'Emilia.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da Fly forever
Un esempio: Parma. Adesso i parmigiani che conosco io vanno di preferenza a LIN, che è più vicina di BLQ. Se chiudi LIN invece di andare a MXP andranno a BLQ, ma in caso di LIN chiuso spunterà per presto un Parma-MUC o FRA

Su Parma, che ha pure la fermata della A/V, se si potesse fare proseguire i treni su MXP si avrebbero dei Bologna-Reggio-Parma-Milano-MXP che raccolgono il federaggio di tutta l'Emilia.

E secondo te questo agli occhi dei cittadini giustifica la chiusura di LIN.
Facciamo che io sono l'omino delle ferrovie...
Io dal 2008 posso farti un IC corto che si fa MXP-Garibaldi in 30minuti senza fermate, da lì lo mando via AV verso Bologna.
I tempi non li so però come minimo ci vuole un ora di treno dalla prima stazione a sud di Milano fino a MXP.
Questo giustificherebbe la chiusura di LIN?
Se si sappi che fra due anni ci siamo!
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel

Io dal 2008 posso farti un IC corto che si fa MXP-Garibaldi in 30minuti senza fermate, da lì lo mando via AV verso Bologna.
I tempi non li so però come minimo ci vuole un ora di treno dalla prima stazione a sud di Milano fino a MXP.
Questo giustificherebbe la chiusura di LIN?
Se si sappi che fra due anni ci siamo!

Non so se giustifica la chiusura di LIN, ma fare Bologna-MXP in treno in 2 ore con accettazione a bordo ed ettichettaura del bagaglio (drop off al piano varchi sicurezza) e fermate a Parma e Reggio, permette di intercettare molti pax che prima usavano altri scali.

Non servirebbero poi molte corse dirette, immagino da Bologna partenze alle:

0630
0830
1130
1400
1730

E i ritorni da MXP alle:

0900
1100
1430
1730
2030

E sarebbero sufficienti 2 treni.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Messaggio inserito da kernel

le infrastrutture non basteranno mai, ma servono. Se non si investe nelle infrastrutture d'accesso non ha senso fare altri discorsi.

I pax di Bergamo, Brescia e Cremona non li porti a MXP solo chiudendo LIN.

Anzi la chiusura di LIN senza interventi sull'accessibilità a MXP potrebbe avere uno scenario peggiore, tipo i LIN-FRA/CDG/AMS/MAD spostati a BGY andando a catturare tutta l'area est di Milano e della Lombardia.

quoto e straquoto
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da kernel

Io dal 2008 posso farti un IC corto che si fa MXP-Garibaldi in 30minuti senza fermate, da lì lo mando via AV verso Bologna.
I tempi non li so però come minimo ci vuole un ora di treno dalla prima stazione a sud di Milano fino a MXP.
Questo giustificherebbe la chiusura di LIN?
Se si sappi che fra due anni ci siamo!

Non so se giustifica la chiusura di LIN, ma fare Bologna-MXP in treno in 2 ore con accettazione a bordo ed ettichettaura del bagaglio (drop off al piano varchi sicurezza) e fermate a Parma e Reggio, permette di intercettare molti pax che prima usavano altri scali.

Non servirebbero poi molte corse dirette, immagino da Bologna partenze alle:

0630
0830
1130
1400
1730

E i ritorni da MXP alle:

0900
1100
1430
1730
2030

E sarebbero sufficienti 2 treni.

Potrebbe anche funzionare come tempi di viaggio in concorrenza con altri hub, però l'esperienza di treni dedicati ai servizi aeroprotuali non è sempre stata positiva.

La sostenibilità di treni di questo tipo ci potrebbe essere qualora fossero servizi aperti anche al traffico normale, altrimenti i numeri temo che siano piccoli
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel

Beh se passi da Garibaldi di fatto stai solo prolungando un treno su Malpensa... il grosso lo molli a Garibaldi e via...

e considerando che a Parma e Reggio non fermeranno molti treni e le amministrazioni locali li reclameranno sicuramente, allora cogli 2 piccioni con una fava. Resta il dubbio su come incastrare questi eventalu treni sulla Bovisa-Saronno.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da kernel

Beh se passi da Garibaldi di fatto stai solo prolungando un treno su Malpensa... il grosso lo molli a Garibaldi e via...

e considerando che a Parma e Reggio non fermeranno molti treni e le amministrazioni locali li reclameranno sicuramente, allora cogli 2 piccioni con una fava. Resta il dubbio su come incastrare questi eventalu treni sulla Bovisa-Saronno.

Beh togli due regionali da cadorna in quegli orari.
il problema non è quello
Il problema di fondo è che nessuno farà mai un treno per un aeroporto che passa 20ml all'anno. E il circolo vizioso si chiude...