L'osservazione di Alitalia Fan mi è molto piaciuta e l'ho gradita parecchio. Perché guarda le cose da un altro punto di vista: quello dell'AV che fatica a sistemare nelle cappelliere le valigie endemicamente in eccesso.
Ed è interessante perché mostra come in ogni questione possano esserci punti di vista differenti a seconda di come si approccia l'argomento, ovvero a seconda dal punto di vista da cui si parte.
La soluzione al problema non può che essere un controllo ferreo dei bagagli all'imbarco. Chi frequenta Fiumicino si sarà accorto che AZ vorrebbe andare verso questa direzione. Al momento i risultati sono scarsi perché:
1) hanno messo ad effettuare i controlli ragazzini molto giovani, che non hanno la forza, il coraggio, l'astuzia di confutare l'agguerrito passeggero che non molla la valigia manco morto;
2) hanno dotato il personale di fasce con cui etichettare i bagagli da riporre sotto la poltrona. Peccato che una volta giunti a bordo ognuno fa quel che crede.
3) AZ gestisce i bagagli a mano in modo discontinuo e, oserei dire, arbitrario: la regola ci sarebbe, ma a seconda del personale e dello scalo è gestita in modo elastico o anelastico. Questo è il danno maggiore che possa essere fatto. Perché se io passeggero oggi vedo imbarcare il mio mega trolley senza problemi, domani mi opporrò con ogni mia forza a chi mi rimbrotta che sono fuori misura/peso e che devo farlo imbarcare.
Per il resto, il tuo post sconfessa quanto hai scritto in precedenza.