Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione


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Brendon ha detto:
Comunque cosa può cambiare nel giro di 2/4/8 settimane? A meno che non blocchi tutto il mondo e fai estinguere il virus, basta che ne resti uno infetto che, potenzialmente, può far riemergere il contagio. L'unica soluzione è un vaccino, però è ancora lontana.

Nel frattempo però gran parte della popolazione potrebbe perdere il posto di lavoro e, per chi è avanti negli anni, magari non riuscire a trovarne uno nuovo.

A quel punto preserviamo una popolazione che potrebbe morire di fame o cerchiamo di tornare (non appena il trend inizia a stabilizzarsi) ad una pseudo-normalità dove in pubblico si cerca di prendere più accortezze possibili (indossare mascherine, eventualmente guanti, ecc.)? Penso a quello che stanno facendo Singapore, Taiwan, Hong Kong che mi sembra non abbiano chiuso tutto, eppure continuano business as usual.
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Avendo a che fare con Taiwan e Singapore ti assicuro che non è affatto business as usual. L'altro ieri a Singapore, in un sito di un cliente, ambulanza di corsa per portare via un malcapitato che aveva i sintomi; pensa tu come sono tranquilli i colleghi.
E comunque, se vuoi, fatti un giro all'ospedale di Bergamo, giusto per farti un'idea più completa:
https://news.sky.com/video/coronavirus-in-italy-the-shocking-centre-of-the-covid-19-crisis-11960864
 
Brendon ha detto:
Comunque cosa può cambiare nel giro di 2/4/8 settimane? A meno che non blocchi tutto il mondo e fai estinguere il virus, basta che ne resti uno infetto che, potenzialmente, può far riemergere il contagio. L'unica soluzione è un vaccino, però è ancora lontana.

Nel frattempo però gran parte della popolazione potrebbe perdere il posto di lavoro e, per chi è avanti negli anni, magari non riuscire a trovarne uno nuovo.

A quel punto preserviamo una popolazione che potrebbe morire di fame o cerchiamo di tornare (non appena il trend inizia a stabilizzarsi) ad una pseudo-normalità dove in pubblico si cerca di prendere più accortezze possibili (indossare mascherine, eventualmente guanti, ecc.)? Penso a quello che stanno facendo Singapore, Taiwan, Hong Kong che mi sembra non abbiano chiuso tutto, eppure continuano business as usual.
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A parte il fatto che è pura utopia pensare che la vita potrebbe riprendere facendo finta che il virus non esista (i ristoranti e gli aerei erano semivuoti già prima dei divieti), è stato ripetuto fino alla nausea che lo scopo principale è diluire il contagio permettendo alle strutture sanitarie di potervi fare fronte.
La stessa possibilità di trattare in terapia intensiva chiunque ne abbia bisogno, permette di salvare moltissime vite.
L'esperienza ci insegna inoltre che dove il virus riesce a diffondersi con una certa capillarità, anche il tasso di mortalità diventa tutt'altro che trascurabile: attualmente in Lombardia i deceduti sono l'11.4% dei casi registrati. E per quanto il tasso di mortalità sia inferiore a questa cifra (gli asintomatici non entrano nel conteggio), è ormai evidente che l'estrema contagiosità del virus crea un rischio al quale nessuno si sente di sottoporsi.
Lascia l'amaro in bocca vedere come le civilissime democrazie occidentali, non siano in grado di salvare i loro cittadini imponendo le stesse misure che in Cina hanno eliminato il problema.

Questo è un interessante studio inglese sui possibili scenari a seconda di come si decide di combattere il virus:

https://www.imperial.ac.uk/media/im...-College-COVID19-NPI-modelling-16-03-2020.pdf
 
Brendon ha detto:
..L'unica soluzione è un vaccino, però è ancora lontana....
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Anche l'immunita' di gregge se non e' una chimera (incrociamo le dita), e questa potrebbe essere meno lontana almeno per la Lombardia.... a questo ritmo.

Le due cose sono molto diverse per l'aviazione.

Un vaccino potrebbe permettere di far tornare le cose "quasi" come prima.

L'immunita' di gregge in zone circoscritte, invece, potrebbe permettere invece di tornare a vivere ed interagire all'interno di queste zone circoscritte segregate dal resto dove ancora combattono. Ovviamente non si va in aereo da Pavia a Bergamo di conseguenza per l'aviazione non cambia nulla.
Ma potrebbe non volerci molto tempo perche' il resto d'Italia e d'Europa segua. La Svizzera ha incidenze pro capite molto simili all'Italia. Le altre nazioni europee sono pochi giorni indietro. Gli USA galoppano. A quel punto, se (ma e' un se grosso come una casa) la natura e' benigna con noi si potrebbe ricominciare ad avere rapporti e interagire con le zone in parte immunizzate e gli aerei potrebbero ricominciare ad essere utili per altro che non sia trasportare materiale medico. Ovviamente mai e poi mai come prima. Le cose non torneranno come prima in ogni caso. Viaggeranno le merci e soprattutto le informazioni, ma meno le persone per un bel po'. Salvo vaccini e farmaci miracolosi.

Tutto rigorosamente tirato a indovinare, solo un'ipotesi.
 
indaco1 ha detto:
Anche l'immunita' di gregge se non e' una chimera (incrociamo le dita), e questa potrebbe essere meno lontana almeno per la Lombardia.... a questo ritmo.
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A Vò Euganeo hanno fatto il tampone all'intera popolazione (3.000 persone) e hanno scoperto che gli asintomatici sono il 50-75% del totale.
Facciamo gli ottimisti e prendiamo per buona la percentuale più alta. Significa che in Lombardia ci sarebbero circa 89.000 contagiati, pari allo 0.88% della popolazione totale. Per cui credo che l'effetto gregge sia ancora lontano.
Probabilmente le tre armi di cui disponiamo ora sono l'effettuazione del maggior numero possibile di tamponi per isolare gli asintomatici, un utilizzo generalizzato delle maschere (produzione permettendo) e la responsabilità dei singoli nell'evitare comportamenti a rischio. Sperando che la ricerca sui farmaci dia i suoi frutti quanto prima.
 
belumosi ha detto:
A Vò Euganeo hanno fatto il tampone all'intera popolazione (3.000 persone) e hanno scoperto che gli asintomatici sono il 50-75% del totale.
Facciamo gli ottimisti e prendiamo per buona la percentuale più alta. Significa che in Lombardia ci sarebbero circa 89.000 contagiati, pari allo 0.88% della popolazione totale. Per cui credo che l'effetto gregge sia ancora lontano...
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Sai che non ho capito i tuoi calcoli? Da dove vengono 89000? Se in Lombardia le persone venute in contatto con il virus fossero il 60% significherebbe 6 milioni su 10 milioni, e' un calcolo semplice. 60% di immunizzati e' la quota che alcuni esperti (e Boris Johnson e la Merkel) ritengono necessaria per portare l'R0 sotto a quota 1, che significa che il numero di contagiati regredisce. Vale per molte altre malattie che "si fanno da piccoli" in modo che gran parte della popolazione sia immunizzata.

Va doverosamente precisato che non c'e' nessuna garanzia che l'immunizzazione avvenga anche per il covid-19, quindi e' da irresponsabili puntare a tale effetto. Pero' qui mi sa che non e' una scelta, stiamo cadendo in vite e comunque la destinazione finale e' il suolo, si tratta solo di capire quanto e' duro l'atterraggio.

Definizione di R0:
https://en.wikipedia.org/wiki/Basic_reproduction_number
 
indaco1 ha detto:
Sai che non ho capito i tuoi calcoli? Da dove vengono 89000?
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A ieri, secondo i dati del ministero, i casi totali di CV registrati in Lombardia, erano 22.264.
Se supponiamo che il 75% dei casi sia asintomatico, significa che quella cifra dovrebbe rappresentare più o meno il 25% del totale, quello sintomatico.
Per cui il totale dei contagiati dovrebbe essere circa il quadruplo di quello noto:

25% sintomatici: 22.264
75% asintomatici: circa 66.792
100% contagiati: circa 89.056

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5351_24_file.pdf
 
belumosi ha detto:
A parte il fatto che è pura utopia pensare che la vita potrebbe riprendere facendo finta che il virus non esista (i ristoranti e gli aerei erano semivuoti già prima dei divieti), è stato ripetuto fino alla nausea che lo scopo principale è diluire il contagio permettendo alle strutture sanitarie di potervi fare fronte.
La stessa possibilità di trattare in terapia intensiva chiunque ne abbia bisogno, permette di salvare moltissime vite.
L'esperienza ci insegna inoltre che dove il virus riesce a diffondersi con una certa capillarità, anche il tasso di mortalità diventa tutt'altro che trascurabile: attualmente in Lombardia i deceduti sono l'11.4% dei casi registrati. E per quanto il tasso di mortalità sia inferiore a questa cifra (gli asintomatici non entrano nel conteggio), è ormai evidente che l'estrema contagiosità del virus crea un rischio al quale nessuno si sente di sottoporsi.
Lascia l'amaro in bocca vedere come le civilissime democrazie occidentali, non siano in grado di salvare i loro cittadini imponendo le stesse misure che in Cina hanno eliminato il problema.

Questo è un interessante studio inglese sui possibili scenari a seconda di come si decide di combattere il virus:

https://www.imperial.ac.uk/media/im...-College-COVID19-NPI-modelling-16-03-2020.pdf
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Considera che a parte il Veneto (dove il tasso di mortalità è come la Cina più o meno) le altre regioni fanno i tamponi sono ai sintomatici che debbono essere trattati con cure mediche. Sostanzialmente stanno facendo i tamponi ad una percentuale più o meno del 25-30% dei realmente contagiati.
 
magick ha detto:
Non puoi tirare il sasso e nascondere la mano. Quello che hai detto non ha alcun senso, quali dati hai a disposizione per dire che "anche con le mascherine le persone si contagiano"?

1. le mascherine non sono obbligatorie
2. non tutte le mascherine sono efficaci come protezione, le più diffuse senza filtro sono proprio quelle che proteggono meno.

Se non tutti usano le mascherine filtranti come si può affermare ciò che affermi tu?
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Non affermo niente, ho solo espresso un mio parere vedendo anche altri contrastanti contrastanti di chi afferma che le mascherine sono fatte con carta igienica.

Portarle o non portarle questo è un fatto della persona per sentirsi più sicura, io non la porto non è che voglio prendere il maledetto, uso le precauzioni necessarie.

Sono l'ultima persona che può affermare qualche cosa, ci sono tanti luminari che oggi dicono una cosa, domani un'altra
 
UA minaccia licenziamenti in assenza di aiuti dal governo USA

United threatens layoffs in absence of US government aid

United Airlines says it will shrink its payroll to bring it in line with the carrier's recently announced 60% capacity reduction if the US Congress does not provide "sufficient government support" by the end of this month.
In a 20 March memo co-signed by leaders of four of the airline's labor unions, chief executive Oscar Munoz and president Scott Kirby ask United employees to contact their representatives in Washington DC and urge them to take "quick, bipartisan action to protect airline jobs".
US airline executives and trade association Airlines for America (A4A) have been meeting with the Trump Administration and political leaders on Capitol Hill for nearly a week to hammer out a deal for immediate federal assistance as passenger demand dwindles during the coronavirus pandemic and maintaining liquidity becomes more of a challenge.
The US Senate has drafted a bill that would provide $58 billion in aid to help US airlines manage through the coronavirus pandemic.
"While many in Washington DC now realize the gravity of this situation, time is running out," Munoz and Kirby write in the 20 March memo. After laying out measures they've already taken to maintain liquidity, they add: "As travel demand continues to plummet, even more cost-cutting measures will be required soon to keep our company afloat."
The United executives also ask employees to consider applying for a company-offered leave of absence, an option already taken by "thousands" of the airline's employees. Cirium
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In Qatar e negli emirati arabi vedo che i voli proseguono a pieno regime o quasi, li nessun problema?
 
marco345 ha detto:
Ma sarà, non riesco ad allegare screen da cell, ma vedo sempre un bello sciame di aerei, mi sa che arrivano dopo la banda, come si dice
380EK ne conto 32 in volo adesso
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Beh, diciamo che mettere a terra una flotta di oltre 110 A380 non è uno scherzo, non è cosa da poter fare nel giro di qualche ora. Già 20 comunque sono a DWC.
 
Da venerdì negli Emirati non entra più nessuno tranne i local (ovvero il 15% della popolazione residente). Se sei straniero con permesso di soggiorno e per qualunque motivo sei fuori dagli UAE, ci resti.
Ergo dubito fortemente che EK stia volando "come al solito". Praticamente rimangono i transiti e i cargo
 
Stato
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