Continuità territoriale Sicilia


Forse la sto semplificando all'inverosimile, ma la continuità Spagnola (per Canarie e Baleari) è un sistema molto più "giusto" e sensato
Viene scontato il 50% della tariffa... ergo, se il biglietto costa poco (perchè il volo è vuoto o c'è concorrenza) il passeggero paga poco (così come lo stato), se il volo costa tanto (perchè vuoi viaggiare in date sensibili) devi sborsare "di più" (ma comunque lo stato ti aiuta)
Si paga solo chi viaggia (non si foraggiano quindi compagnie a fondo perduto) e il mercato si adatta con orari e frequenze al "vero" mercato di quella stagione/periodo
 
...non capisco quindi perché ci stiamo scandalizzando tanto per la conitnuità siciliana, arrivando a definirla addirittura "follia". ...

Perchè non c'è bisogno di CT, se il problema si pone esclusivamente sotto le feste comandate ed è strettamente limitato ai costi. Catania e Palermo sono abbondantemente servite sia da AZ, sia dalle altre compagnie, e basta andare a simulare una prenotazione random (ieri l'ho fatto a marzo, sia da CTA, sia da PMO per Roma) per rendersi conto che con un centinaio di euro si ha solo l'imbarazzo della scelta sugli orari più comodi con AZ.
Il modello Canarie non garantisce sempre e comunque il posto: semplicemente, riconosce la tariffa dedicata esclusivamente a chi vi risiede. Con la Sicilia il problema non è affatto la mancanza di voli e collegamenti, quanto il fatto che, come per tutte le rotte, quando la domanda si impenna, i costi salgono di conseguenza. E se non trovi posto su un aereo, per quanto lunghe, tortuose e "della speranza", le alternative comunque ci sono.
Credo che il piagnisteo sul caso del malato che non può andarsi a curare altrove vada gestito per quello che è: l'eccezione, a meno che in Sicilia non sia esplosa una pandemia.
 
Da persona che lavora esclusivamente su aerei da e per la Sicilia penso che se si vuole viaggiare a 20 euro tutto l'anno non si può pretendere di avere prezzi bassi a Natale. Vuoi per cattiva gestione delle compagnie italiane, vuoi per scelte della politica, ormai il mercato siciliano escludendo Roma e Milano è dominato quasi esclusivamente da Ryanair che si sa non si piega a bandi regolari ma accordi direttamente con gli aeroporti, e certo non ha intenzione di offrire un servizio al pax siciliano ma piuttosto di vendere un prodotto, a Natale come ad agosto alza i prezzi come ha sempre fatto. Nei voli in continuità territoriale che faccio io è un continuo lamentarsi pesantemente durante l'inverno perché "con 20 euro vai a Londra e per Lampedusa ne servono 75", ma vorrei vederli ad agosto quando un volo per LMP le altre compagnie lo vendono a 300 euro a tratta cosa direbbero. O rinunci ai voli regalati d'inverno o ti rassegni a pagare un po' di più nei momenti di altissima stagione. Le compagnie in qualche modo devono fare soldi, e In Sicilia dove si è fortemente voluto un monopolio degli irlandesi (o del loro modello di business) ora se ne pagano le conseguenze.
 
Scusa, ma dato che la matematica non è un'opionione, e che il Milano Roma impiega circa 3,5 ore, le altre 8 a cosa sarebbero dovute?

Solo un'ora e quaranta per attraversare lo stretto e 16 fermate tra la partenza e l'arrivo.
Le 10 ore per Roma tra l'altro si fanno facendo un cambio a Villa San Giovanni visto che da lì partono i Freccia Argento per Roma.
 
EEA, abbi pazienza però criticare l’attuale capacità sulla Sicilia che è ampiamente sufficiente ed opera in regime di mercato è un ossimoro in confronto al cartello dei voli nazionali negli USA. Dove tutte le US3 comprese UA fanno dei prezzi mediamente altissimi e si guardano bene dall’aumentare gli ASM proprio per continuare a fare utili che altresì non potrebbero mai fare se aumentassero la capacità.

Scusa, ma di cosa stai parlando???
 
Mi chiedevo se veramente la continuità territoriale Sicilia-Italia, con quelle cifre investite (ho letto 20-40 mln di euro), può rappresentare una soluzione. Non si rischia di ingessare ancora di più il tutto?

Mi chiedo se davvero l'esempio spagnolo può rappresentare una best practice. In Spagna si spendono 341,92 mln € annui (dato 2017) per la bonificacion tariffaria verso Canarie, Baleari, Ceuta e Melilla (nella cifra non si considerano i sussidi per le rotte con OSP chiuso), con un rimborso ai vettori del 75% della tariffa per i residenti.
Giusto più nel dettaglio, nelle Canarie nel 2017 l'importo delle bonificaciones isole-penisola è stato di 157.169.371€, con 7.295.035 di biglietti residenti, il 45% dei biglietti totali, con tariffa media di 95,75€.
L'importo dei sussidi risulta essere crescente negli anni in maniera esponenziale con tutte le conseguenze del caso per le finanze statali.

In Sicilia stiamo parlando di rotte che nel 2018 avevano questi numeri (prime 4 rotte nazionali):
Catania-Roma Fiumicino 1.006.910
Roma Fiumicino-Catania 969.320
Palermo-Roma Fiumicino 833.667
Roma Fiumicino-Palermo 829.786

Qual è il nmr dei "residenti" che volano questi segmenti? Il 25%, 50%?

Seriamente con 40 mln di euro si spera di ottenere qualcosa di simile alla Spagna? Soprattutto non mi è chiaro il sussidio come funzionerà. Sarà come le attuali continuità italiane in essere? O si farà ricorso ad altri meccanismi?

Inoltre, come si giustifica all'UE che su queste rotte sussistono problematiche di qualità, continuità, frequenze e prezzi dell'offerta esistente? Perché passare ad un sistema OSP quando le tariffe per km sotto OSP sono solitamente più alte rispetto a quelle senza?

Grazie a chi saprà rispondere ai miei quesiti.
 
E' questo il punto: un conto è dovere garantire collegamenti con Pantelleria e Lampedusa, dove non volerebbe nessuno fuori dalle vacanze, altro discorso è parlare di isolamento della Sicilia. Il paragone con le comunità isolane spagnole è leggermente improprio, perchè i volumi sono completamente diversi (e diverse le distanze per i traghetti).
 
Lo dico da Siciliano: E' una follia.
La Sicilia non è esattamente una Isoletta sperduta, esistono scuole, ospedali, Università ed aziende.
Ci si può curare anche rimando in Sicilia. A ogni modo i voli ci sono e sono tanti. E' vero in periodo di
festività sono più cari del solito ma nulla di eccezionale. In Sicilia ci si può arrivare anche in Traghetto,
in Treno, in Bus, in macchina. Ci sono le alternative all'aereo dunque. Scomode? Forse ma non si può
volere tutto. Ad ogni modo i soldi impegnati per la continuità territoriale sarebbero meglio investiti per
migliorare la viabilità (sia stradale che ferroviaria) interna all'isola. Migliorare/razionalizzare il servizio di
traghettamento sia ferroviario che marittimo cercando di aprire la tratta Messina-Villa S. Giovanni a più competitors.
Attualmente si è fatto di tutto per segmentare il traffico creando rotte e vettori diversi per ciascuno delle
Di fatto oggi la maggior parte del traffico è gestito dal vettore privato Caronte & Tourist che stacca di molto
Bluferries (gruppo RFI).
Insomma le cose da fare ci sarebbero...
 
Il paradosso (che paradosso non è) è che il prossimo anno, quando tutti quelli che non volavano a natale per via dei prezzi alti, proveranno a sfruttare la nuova continuità territoriale per andare in aereo, non potranno comunque farlo perché non ci saranno semplicemente abbastanza posti. Senza considerare che con questo sistema nessun turista o persona non residente in sicilia che si deve spostare per lavoro, potrà volare in quei giorni.
 
Il fatto che siano stati emessi provvedimenti cautelari dovrebbe pur volere dire che la macchina è attiva. Se poi vogliamo buttarla in qualunquismo, il discorso nemmeno lo affronto.
Certo suggerire che il contrasto ai comportamenti illeciti debba essere fatto attraverso la CT fa piuttosto sorridere.
 
Dai , era solo per dire che il problema c’è e ho risposto a Farfallina alla stessa maniera della sua sciocca domanda.
Che poi questi arresti debellino la mafia siciliana sei trasporti penso non ci creda te per primo no? A dimane!