Vendersi gli ipotetici posti di lavoro è sicuramente il primo passo (subito dopo la fotoshoppata iper professionale) da compiere quando ci si accinge a fondare una compagnia aerea.Comunque so di alcuni AV ex windjet che sono già stati chiamati a far parte di questa buffonata di Aerolinee Siciliane.
Io ho volato sia dall'Italia (NAP) che dall'estero (DE, UK) verso la Sicilia anche con 10-15 eur, mi sono adatto alla disponibilità di tali tariffe.Dai Gian, sai che conosco il sistema, essi buono; visti quei prezzi mi son preso la briga di fare un giro su skyscanner e sui siti AZ e FR, anche perché sai che dovrò volare spesso la tratta adesso.
Ora, se i posti sono pochi e quindi costano (ciò che ho rilevato) perché non vi è additional ASM? Come dice qualcuno sopra le richieste sono bloccate a favore di qualche interesse? È vera questa cosa?
Altrimenti permettimi di dire che per una ar da effettuarsi nelle due (generiche) settimane dalla ipotetica richiesta (mettiamo il tempo di un appuntamento medio, che sia universitario, medico o di lavoro) la Sicilia e in particolare PMO rimangono nicchie di alto costo che non offrono alcuna alternativa se non pagare.
A me tange poco, cerco di mettermi nei panni di un qualsivoglia palermitano, tutto qui.
Esatto, tipo i 10mila forestali no?
Abbiamo trovato la soluzione alla crisi AZ, tutti in trinacria!
Secwuelle fossero le tariffe standard la soluzione al problema AZ sarebbe raddoppiare i voli su PMO e CTA
EEA, abbi pazienza però criticare l’attuale capacità sulla Sicilia che è ampiamente sufficiente ed opera in regime di mercato è un ossimoro in confronto al cartello dei voli nazionali negli USA. Dove tutte le US3 comprese UA fanno dei prezzi mediamente altissimi e si guardano bene dall’aumentare gli ASM proprio per continuare a fare utili che altresì non potrebbero mai fare se aumentassero la capacità.
E farebbero bene Paolo, rimbalzato dal volo delle 15 mi han dato un JS alle 19 per grazia ricevuta...
Mi stai paragonando un’ isola raggiungibile solo via aereo con uno stato o una serie di nazioni collegate da migliaia di voli, bus e treni (questi ultimi quantomeno sulla east coast)??? Cartelli negli USA sui domestici dove volano dozzine di compagnie?
Potrebbe essermi sfuggito, nel caso portami un esempio che calzi amico mio!
Ma dai, Sicilia irraggiungibile se non via aereo? Sorvolando sui 9 giornalieri per/da CTA e i 6 da/per PMO da FCO solo di AZ, esistono anche i traghetti e i servizi di bus. Parlare di inaccessibilità mi sembra a dir poco forzato.
EEA, io capisco che per amor patrio tu debba difendere ad oltranza la terra dei liberi, ma il mercato domestico americano e' per tre quarti in mano a 4 compagnie: Southwest, AA, DL e UA. E nel calcolo escludo le varie Mesa e Republic...
Ma dai, Sicilia irraggiungibile se non via aereo? Sorvolando sui 9 giornalieri per/da CTA e i 6 da/per PMO da FCO solo di AZ, esistono anche i traghetti e i servizi di bus. Parlare di inaccessibilità mi sembra a dir poco forzato.
Il traghetto impiega 20 ore da Genova e 13 da Civitavecchia, non è agevole: sia che si viaggi per lavoro che per necessità di salute non sempre si può programmare un viaggio con queste tempistiche.
Apriti cielo anche con ben solo due compagnie sulla Roma-Newark...Se però poi ci sono cinque compagnie sulla Milano-New York, apriti cielo...
Dai, non scherziamo, l'offerta sulla Sicilia è abbondante per 11 mesi all'anno, si sta montando una follia (a spese del contribente) per le tariffe di una settimana.E farebbero bene Paolo, rimbalzato dal volo delle 15 mi han dato un JS alle 19 per grazia ricevuta...
[omissis]
Se però poi ci sono cinque compagnie sulla Milano-New York, apriti cielo...
DaV
Apriti cielo anche con ben solo due compagnie sulla Roma-Newark...
Scusate l'ignoranza di uno che viene da fuori, ma non ci sono anche collegamenti ferroviari con la Sicilia?
C'e' solo una soluzione. IL PONTE SULLO STRETTO!! (Per riportare in vita un cavallo di battaglia di skyscrapercity nel 2008-2012). Io, seriamente, lo farei.
Mi riferivo al tempo di viaggio necessario ad arrivare. In un'ipotesi come quella del tuo esempio ci vorrebbero almeno 3 giorni in più.Per necessità di salute, le visite mediche vengono programmate con un certo anticipo, cosa che permette in tutta agilità di acquistare i biglietti aerei senza arrivare agli estremi dell'oggi per domani.
Poi non so bene di cosa stiamo parlando: acquistare oggi un CTA-MIL che permetta una ipoteticissima (e remotissima) visita il 2 di gennaio, in pieno contro-esodo sud-nord, mettendoci qualche giorno di degenza e ritorno domenica 5, costa la mirabolante cifra di:
Air Italy: 126€
Alitalia: 167€
Ryanair: 185€
combinazione: 125€
La visita è il 7 gennaio, e occorre salire proprio il giorno dell'epifania, ultimo giorno del contro-esodo (visita lampo, ritorno l'8)?
Air Italy: 246€
Alitalia: 209€
easyJet: 204€
Ryanair: 212€
combinazione: 156€
Sarà, ma non mi pare di vedere cifre completamente fuori dal mondo (600€ one way e amenità varie). Non escludo che ci siano circostanze in cui questo possa accadere, ma quante volte effettivamente accade? Qual è l'impatto sulla mobilità sanitaria?
Ovviamente escludo dal conteggio l'impatto su perdersi la pasta ncaciata, passare le festività a 18°C anziché a 3°C e fare visite d'urgenza all'Ospedale Trigona di Noto, ma non si può avere proprio tutto dalla vita.
DaV
Ci sono, ma anche qui vanno da un minimo di 15 ore (se si cambia con un Frecciarossa a Napoli e Roma) a un massimo di 22 ore col diretto fino a Milano. In ogni caso nel periodo festivo, con partenza da Palermo il 6 gennaio i prezzi stanno sui 200€ solo andata.Scusate l'ignoranza di uno che viene da fuori, ma non ci sono anche collegamenti ferroviari con la Sicilia?
Non so bene come funzioni, ma qualcosa del genere dovrebbe già esserci. Stando a quanto mi ha riferito una persona che sta facendo una serie di operazioni in Lombardia, l'ASL rimborsa le spese di viaggio per quegli interventi necessari che non possono essere fatti in Sicilia.Parlavo l'altro giorno con un collega vichingo, nato in un paesello piazzato "dietro alla schiena di Dio", come dicono gli ungheresi. Lui mi raccontava che, almeno ai tempi, l'illuminato governo della nazione vichinga forniva sconti, o comunque indennizzi di qualche tipo, per i viaggi "a sud" che si rendevano necessari per visite mediche, esami scolastici e tutte quelle che cose che, in virtu' dell'isolamento della sua regione, non potevano esser fatte dietro casa.
Ora, se il problema e' quello dei malati...non si potrebbe fare qualcosa del genere (piu' il sistema spagnolo per le Canarie) invece che la continuita' territoriale?