Un nuovo "aborto" è stato partorito dai nostri politici, questa volta per quanto riguarda la continuità territoriale in Sicilia. Si dovrebbe partire nel corso del 2020 utilizzando il "modello" Sardegna che personalmente è un obbrobrio incredibile. Perché non copiare la continuità spagnola e mettere da parte definitivamente quanto fatto negli anni con la continuità sarda ?
Il caso del caro voli in Sicilia sembra destinato all'epilogo. Ieri sera è stato, infatti, approvato l'emendamento sulla continuità territoriale in Sicilia.
In cosa consiste? "Per il primo anno saranno riconosciute tariffe sociali per le persone con disabilità, lavoratori e studenti, nel frattempo si terrà una gara fra i vettori aerei e dal secondo anno ci sarà un sensibile abbattimento delle tariffe per tutti. Una vittoria storica che dedichiamo a tutti i siciliani", commenta il capogruppo di Italia Viva in Senato Davide Faraone che insieme a Valeria Sudano e Matteo Renzi sono i primi firmatari dell'emendamento.
La continuità territoriale garantirà ai siciliani lo stesso diritto alla mobilità che è attualmente applicato alla Regione Sardegna.
"I siciliani non saranno più cittadini di serie B", commenta Valeria Sudano. "Finalmente sarà possibile bandire gare, nel rispetto delle regole comunitarie - prosegue Sudano - per l'assegnazione di tratte agevolate per l'intero territorio siciliano. E' una misura strutturale che riguarda tutti i siciliani, non solo alcune categorie, come previsto dalle tariffe sociali, che saranno applicate per il 2020, e che assicura il diritto alla mobilità sostenibile. Le gare saranno gestiste dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che valuterà quali rotte saranno agevolate. Si è tentato più volte di arrivare a questo risultato e finalmente la Sicilia avrà la stessa misura di perequazione della Sardegna sul trasporto aereo. È l'acquisizione di un diritto che attendevamo da tempo e che finalmente è realtà".
Fonte: gds.it
Il caso del caro voli in Sicilia sembra destinato all'epilogo. Ieri sera è stato, infatti, approvato l'emendamento sulla continuità territoriale in Sicilia.
In cosa consiste? "Per il primo anno saranno riconosciute tariffe sociali per le persone con disabilità, lavoratori e studenti, nel frattempo si terrà una gara fra i vettori aerei e dal secondo anno ci sarà un sensibile abbattimento delle tariffe per tutti. Una vittoria storica che dedichiamo a tutti i siciliani", commenta il capogruppo di Italia Viva in Senato Davide Faraone che insieme a Valeria Sudano e Matteo Renzi sono i primi firmatari dell'emendamento.
La continuità territoriale garantirà ai siciliani lo stesso diritto alla mobilità che è attualmente applicato alla Regione Sardegna.
"I siciliani non saranno più cittadini di serie B", commenta Valeria Sudano. "Finalmente sarà possibile bandire gare, nel rispetto delle regole comunitarie - prosegue Sudano - per l'assegnazione di tratte agevolate per l'intero territorio siciliano. E' una misura strutturale che riguarda tutti i siciliani, non solo alcune categorie, come previsto dalle tariffe sociali, che saranno applicate per il 2020, e che assicura il diritto alla mobilità sostenibile. Le gare saranno gestiste dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che valuterà quali rotte saranno agevolate. Si è tentato più volte di arrivare a questo risultato e finalmente la Sicilia avrà la stessa misura di perequazione della Sardegna sul trasporto aereo. È l'acquisizione di un diritto che attendevamo da tempo e che finalmente è realtà".
Fonte: gds.it