parlo da isolano: ma perchè mai è necessario che in Sardegna si debba volare con l'ausilio della continuità? E' davvero cosi diversa la situazione tra chi deve raggiungere Roma o Milano partendo da Cagliari invece che da Cta o Pmo?
Continuità: quale via?
- Autore Discussione Josh_LIEE
- Data d'inizio
T rispondo schematicamente:
1) sicuramente sì (anche xkè dietro nn c'è solamente un questione di distanza chilometrica..)
2) nessuno vieta alla Sicilia di chiedere la continuità, col potere che avete a Roma ce la fareste (le lobby siciliane sono nettamente più influenti di quelle sarde.. in ogni settore).
Lasciando a casa i settori, e le polemiche che la tua puntualizzazione evitabile potrebbero innescare, non sono d'accordo con la continuità quidi non vedo la necessità e il perchè debba essere richiesta. Giudico, a mero titolo informativo, uno scandalo e uno spreco anche quello che succede TPS. Discorso a parte per PNL e LMP dove le necessità sono molteplici.
fontanarossa, ti rispondo io, piu' che le lobby, che secondo me sono ininfluenti, qua parliamo di traffici di pax e di abitanti che in sicilia siete il doppio se non in quadruplo della a sardegna.
Non capisco il commento.. ti giuro che non aveva nessun tono polemico e se ti ho in qualche modo offeso ti chiedo scusa.. volevo solo constatare (anche come dice abenobashi) che la forza politica della Sicilia è maggiore di quella sarda, quindi sareste in grado, volendo, di ottenerla.
Sul fatto che non sei d'accordo sulla continuità, è una tua rispettabilissima opinione, ma se in tutto il mondo (primi fra tutti gli USA) democratico, esiste un principio di giustizia sociale che prevede questi strumenti di riequilibrio delle capacità dei cittadini, evidentemente non è proprio una porcata.. poi ke da noi in Italia si faccia sempre tutto male, su questo non posso che concordare con chiunque contesti i metodi di applicazione della Legge.
Ciau [:306]
se fosse per me io manterrei in continuità solo alcune tratte cruciali in inverno tipo CAG-FCO/MXP, le altre vanno tutte liberalizzate.
Ho votato l'opzione 4 e sono sempre più convinto che il modello Baleari in Sardegna funzionerebbe benissimo, salvaguardando sia la possibilità dei residenti di avere a disposizione voli a prezzi decenti, sia la possibilità di avere un numero di voli adeguato alle esigenze di tutti in tutti i periodi dell'anno.
il modello baleari è apprezzabile, ma il principio dello "sconto fisso" è anche troppo favorevole per il residente. Se un volo costa 50 euro è già poco, perchè lo stato deve mettercene 20? Meglio stabilire un prezzo massimo, ragionevole, dedicato ai residenti e sempre valido, fino all'ultimo momento e senza restrizioni di posti.
Infine, tutte le tratte nazionali dovrebbero essere valutate allo stesso modo. L'unica destinazione per la quale sia giustificato un trattamento diverso può essere Roma, per evidenti motivi politico-amministrativi.
PS: anzi lo sconto fisso può essere anche "sfavorevole" per il residente: a parità di budget statale, forse è meglio non contribuire ad abbassare le tariffe già basse, quanto incidere maggiormente su quelle più elevate
Infine, tutte le tratte nazionali dovrebbero essere valutate allo stesso modo. L'unica destinazione per la quale sia giustificato un trattamento diverso può essere Roma, per evidenti motivi politico-amministrativi.
PS: anzi lo sconto fisso può essere anche "sfavorevole" per il residente: a parità di budget statale, forse è meglio non contribuire ad abbassare le tariffe già basse, quanto incidere maggiormente su quelle più elevate
Rammento a tutti di leggere quanto segue, per meglio comprendere gli sviluppi attuali..
http://europa.eu/rapid/pressRelease...&format=PDF&aged=0&language=IT&guiLanguage=en
Inoltre vi propongo il testo in materia di oneri di servizio pubblico della gazzetta ufficiale dell'UE, per poter verificare che, la questione tariffaria è una delle componenti della "continuità territoriale", sicuramente centrale.. ma, parafrasando il gergo matematico, è condizione necessaria ma non sufficiente.
http://www.enac-italia.it/OneriServizioPubblico/GUUEC72_240306.pdf
Pertanto, ogni discussione che prevede solo l'ipotesi di uno "sconto residenti" (termine che odio) lascia decisamente il tempo che trova.
[:306]
http://europa.eu/rapid/pressRelease...&format=PDF&aged=0&language=IT&guiLanguage=en
Inoltre vi propongo il testo in materia di oneri di servizio pubblico della gazzetta ufficiale dell'UE, per poter verificare che, la questione tariffaria è una delle componenti della "continuità territoriale", sicuramente centrale.. ma, parafrasando il gergo matematico, è condizione necessaria ma non sufficiente.
http://www.enac-italia.it/OneriServizioPubblico/GUUEC72_240306.pdf
Pertanto, ogni discussione che prevede solo l'ipotesi di uno "sconto residenti" (termine che odio) lascia decisamente il tempo che trova.
[:306]