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Volo Pescara-Milano, ritardi e caos. Passeggeri in attesa due ore Alitalia: risolveremo i disagi
PESCARA. Ancora un ritardo di due ore, l’ennesimo, ed esplode l’ira dei passeggeri. Loro sono “quelli” della Pescara-Milano Linate e ritorno, che pagano centinaia di euro per viaggiare ma che, soprattutto ad aprile, hanno accumulato solo ritardi e rabbia. Il volo AirOne delle 8,40 di ieri è partito due ore dopo, con evidenti disagi per chi deve raggiungere il capoluogo lombardo per motivi di lavoro. Così, la linea più frequentata e redditizia dell’aeroporto di Pescara, è finita nella bufera. Cai-Alitalia, che copre la linea con il vettore AirOne, ha ammesso l’esistenza di un disagio.
«Nelle ultime settimane», spiega l’ufficio stampa di Alitalia da Roma, «si sono verificati dei problemi legati al collegamento da Pescara ma si tratta del riflesso dei ritardi in tutto il network, legati al passaggio dall’orario invernale a quello estivo, all’ingresso delle nuove macchine con il bilanciamento delle flotte, all’integrazione Alitalia-AirOne che comporta inconvenienti fisiologici. Possiamo però assicurare che nelle prossime settimane la situazione migliorerà sensibilmente, perché siamo intervenuti e stiamo risolvendo progressivamente tutti i problemi».
E’ un problema che si ripete. I ritardi accumulati dal volo che arriva la sera a Pescara da Linate, si ripercuotono su quello della mattina successiva. «L’equipaggio è sempre lo stesso, così come il mezzo, e ha diritto a un numero preciso di ore di riposo», spiega Alitalia, «Ad aprile abbiamo avuto degli sfasamenti legati ad esigenze di assestamento, ma assicuriamo che ci saranno dei miglioramenti».
Così, la furia dei passeggeri finisce per riversarsi sull’incolpevole Saga, il cui direttore generale Gianfranco Stromei, ieri non si è sottratto al confronto con i clienti: «La gente grida: “Quest’aeroporto non funziona”, ma noi che cosa c’entriamo?», spiega Stromei, «Il disagio è abbastanza frequente. La compagnia Alitalia non ha fatto altro che creare disservizi, un po’ perché è boicottata un po’ perché avendo rilevato tutte le tratte dell’Alitalia e non avendo sufficienti macchine a disposizione è finisce per provocare disguidi. Accade perché i mezzi di Alitalia non riescono a effettuare tutte le rotazioni e così finiscono per accumulare un quarto d’ora di ritardo in ogni aeroporto. Così, quando l’aereo, in partenza da Linate alle 21,35 atterra a Pescara intorno alla mezzanotte invece che alle 22,40 ci vuole il riposo fisiologico per l’equipaggio, che deve mangiare e riposare almeno 9 ore. Tutto il ritardo si riversa sulla mattina successiva e quindi sul volo seguente, previsto alle 8,45. La verità è che non c’è cattiva volontà né da parte della Saga né da parte di Alitalia. Dobbiamo aspettare che Alitalia si rifornisca di aeromobili. Intanto da ieri abbiamo istituito il volo AvantiAir, alle 7 del mattino, per Malpensa, per consentire ai passeggeri di raggiungere Milano ugualmente grazie al servizio navetta con staffette ogni 10 minuti».
fonte Il Centro