Continui disservizi sulla Pescara-Linate


Voli cari e in ritardo. Un’odissea senza fine sul Pescara-Linate


Il decollo era previsto per le 8,40 ma l’aereo della Cai per Linate s’è levato da terra quando ieri le 11 erano ormai passate da qualche minuto. Cioè un’ora e venti dopo il previsto. Era andata più o meno allo stesso modo la mattina precedente, martedì, con centinaia di passeggeri imbufaliti all’aeroporto di Pescara e altri duecento ugualmente inferociti all’aeroporto di Linate: sì perchè martedì è andato tutto storto anche per il rientro. La partenza per Pescara c’è stata solo alle 23,15, un’ora e tre quarti di ritardo. Con un’aggravante: i passeggeri sono stati abbandonati in un aeroporto dove dalle 21 alle 11,15 del giorno dopo è tutto chiuso.
Di chi è la colpa? «Del monopolio di questi disgraziati», ha detto un signore in abito da manager e dal tono si fa presto a capire che per lui la giornata milanese d’affari è andata a farsi benedire già prima della partenza. Colpa di chi può decollare nell’ora che vuole e per giunta ad un prezzo, superiore ai 400 euro, che di questi tempi vale un biglietto di andate e ritorno per New York. «Vale solo la pena osservare - ha aggiunto un altro passeggero (dello stesso morale del primo) - che da Roma si va a Milano con 90 euro mentre qui ce ne chiedono 400 e rotti». E i “rotti” non sono pochi visto che alla cifra vanno aggiunti quindici euro di servizio emissione biglietti più un’altra decina almeno per il parcheggio. Colpa di una Cai, a farla breve, che non ha nè mezzi nè uomini per assicurare la corretta turnazione degli equipaggi, e siccome tra un volo e l’altro deve trascorrere un certo numero di ore, ecco spiegato il perchè di una serie di clamorosi ritardi che la Cai ha accumulato “in serie” sulla rotta tra Milano Linate e Pescara. Nella girandola di accuse e proteste ce n’è anche per la Saga «che non fa niente, non alza la voce con la Cai mentre avrebbe tutto il diritto di farlo» hanno detto altri passeggeri. «La situazione va avanti da mesi, piloti ed equipaggio sono le prime vittime di questa situazione ma hanno paura a lamentarsi perchè temono di essere licenziati: mi chiedo se gli amministratori comunali e della Saga sono al corrente di questo fatto» ha contestato un passeggero un po’ speciale, Luciano D’Alfonso, che ai compagni di sventura ha fatto compilare moduli di reclamo. «Ma i nostri amministratori sapranno cosa succede in aeroporto con Cai?» è la domanda dell’ex sindaco.

fonte il Messaggero
ma che c'è regime in CAI? dovrebbero scioperare tutti quanti in massa per una settimana poi vedrai come abbassano la testa i dirigentio cai o meglio cani
 
Voli cari e in ritardo. Un’odissea senza fine sul Pescara-Linate


Il decollo era previsto per le 8,40 ma l’aereo della Cai per Linate s’è levato da terra quando ieri le 11 erano ormai passate da qualche minuto. Cioè un’ora e venti dopo il previsto. Era andata più o meno allo stesso modo la mattina precedente, martedì, con centinaia di passeggeri imbufaliti all’aeroporto di Pescara e altri duecento ugualmente inferociti all’aeroporto di Linate: sì perchè martedì è andato tutto storto anche per il rientro. La partenza per Pescara c’è stata solo alle 23,15, un’ora e tre quarti di ritardo. Con un’aggravante: i passeggeri sono stati abbandonati in un aeroporto dove dalle 21 alle 11,15 del giorno dopo è tutto chiuso.
Di chi è la colpa? «Del monopolio di questi disgraziati», ha detto un signore in abito da manager e dal tono si fa presto a capire che per lui la giornata milanese d’affari è andata a farsi benedire già prima della partenza. Colpa di chi può decollare nell’ora che vuole e per giunta ad un prezzo, superiore ai 400 euro, che di questi tempi vale un biglietto di andate e ritorno per New York. «Vale solo la pena osservare - ha aggiunto un altro passeggero (dello stesso morale del primo) - che da Roma si va a Milano con 90 euro mentre qui ce ne chiedono 400 e rotti». E i “rotti” non sono pochi visto che alla cifra vanno aggiunti quindici euro di servizio emissione biglietti più un’altra decina almeno per il parcheggio. Colpa di una Cai, a farla breve, che non ha nè mezzi nè uomini per assicurare la corretta turnazione degli equipaggi, e siccome tra un volo e l’altro deve trascorrere un certo numero di ore, ecco spiegato il perchè di una serie di clamorosi ritardi che la Cai ha accumulato “in serie” sulla rotta tra Milano Linate e Pescara. Nella girandola di accuse e proteste ce n’è anche per la Saga «che non fa niente, non alza la voce con la Cai mentre avrebbe tutto il diritto di farlo» hanno detto altri passeggeri. «La situazione va avanti da mesi, piloti ed equipaggio sono le prime vittime di questa situazione ma hanno paura a lamentarsi perchè temono di essere licenziati: mi chiedo se gli amministratori comunali e della Saga sono al corrente di questo fatto» ha contestato un passeggero un po’ speciale, Luciano D’Alfonso, che ai compagni di sventura ha fatto compilare moduli di reclamo. «Ma i nostri amministratori sapranno cosa succede in aeroporto con Cai?» è la domanda dell’ex sindaco.

fonte il Messaggero

Di positivo che almeno la stampa locale si è accorta di questa pesantissima situazione.Anche se credo non sortirà effetto alcuno su Cai e SAGA, che probabilmente si limiterà al solito comunicato in cui si lava le mani di tutto....
 
Questo è il Centro di oggi:


Pescara-Milano, il volo fa rima con ritardo
Un solo equipaggio, l’aereo decolla quasi tre ore dopo. La rabbia dei passeggeri

di Marco Camplone
PESCARA. Aereo, ritardo, rabbia, appuntamento saltato e rimborso parziale propedeutico a un travaso di bile. Si può riassumere così: volo Pescara-Milano. Ieri, i passeggeri che hanno scelto la compagnia Airone sono incappati in una giornata da incubo a occhi aperti. All'andata, hanno dovuto aspettare quasi tre ore per decollare dall'aeroporto d'Abruzzo. Le cose sono andate un po' meglio al ritorno: hanno trascorso poco più di un'ora a rigirare i pollici nella sala d'attesa di Linate. Non è la prima volta, purtroppo, che accadono cose del genere su questa tratta.

«Quando è montata la protesta, ci hanno spiegato che il ritardo era dovuto a un precedente ritardo», ha raccontato l'avvocato teramano Gianluca Pomante. «In pratica, essendoci un solo equipaggio e avendo questi diritto a un certo numero di ore di riposo, la partenza da Pescara non è potuta avvenire all'orario prestabilito, cioè alle 8.45. Conti alla mano, mi sarebbe convenuto prendere la macchina. Di certo, farò un'azione legale e chiederò il risarcimento dei danni subìti. A Milano vado per lavoro e non ho tempo da perdere. Ci sono delle direttive europee che regolano questa materia e le compagnie aeree non possono certo eluderle.

Tutti i passeggeri erano arrabbiati. In modo particolare i professionisti che si muovono con i minuti contati. Chi paga il biglietto, e parliamo di un biglietto salato, ha diritto a un altro trattamento. Avrebbero potuto avvertirci via sms. Se l'avesso fatto, con la macchina avrei preso la direzione di Milano e non quella di Pescara. Ho appreso che, sempre per problemi di organico, si verificano ritardi da febbraio».
Ivano Donatelli, pescarese, private banker dell'Ubi Banca Private Investment si è trovato nella condizione di dover rinunciare alla trasferta a Milano. «A un certo punto, mi sono reso conto che il viaggio sarebbe stato inutile perché ero fuori tempo massimo», ha detto il professionista pescarese. «Ho chiesto il rimborso del biglietto e alla rabbia che avevo in corpo ho aggiunto altra rabbia. In pratica, la mia azienda ci rimetterà 202 sui 337 euro pagati per il biglietto di andata e ritorno perché saranno ridate indietro solo le tasse aeroportuali. Mi chiedo se questo sia un comportamento etico da parte di una compagnia aerea che, tra l'altro, è abruzzese. La Pescara-Milano è una tratta commerciale importantissima e non può essere lasciata in queste condizioni. Auspico un intervento deciso, anche a livello politico, per rimettere le cose a posto».

I passeggeri si sono lamentati anche delle scarse attenzioni ricevute durante l'attesa e delle disfunsioni all'interno dello scalo. «A Pescara non funziona neppure il parcheggio», ha sottolineato Anna Di Giambattista , che opera nell'ambito della produzione di programmi televisivi. «Sono costantemente in viaggio e ogni volta che torno in città devo prendere atto della sua incapacità di funzionare. I treni sono sempre in ritardo, gli aerei anche: insomma, siamo in mezzo all'Italia eppure ogni giorno ci allontaniamo dai centri che contano.

Chi lavora, non può prescindere dalla puntualità. Mi chiedo come il mondo imprenditoriale e quello politico-istituzionale possano sopportare che una compagnia aerea getti nello sconforto decine e decine di passeggeri ogni giorno. Durante la mattinata, esasperata, mi sono rivolta a un responsabile dell'aeroporto e le sue risposte mi hanno fatto cadere le braccia. Non oso immaginare cosa verrà fuori dai Giochi del Mediterraneo».
 
Il forum, NOI, arriviamo prima della stampa e della SAGA; La SAGA arriva sempre dopo (anche della stampa) ...

Dal sito dell'aeroporto:

Disservizi Alitalia-AirOne
30.04.2009


In relazione ai continui ritardi subiti dai passeggeri sui voli Alitalia/AirOne per Milano Linate, si precisa che SAGA S.p.A. in qualità di gestore aeroportuale, non può che cercare di dare la massima assistenza ai passeggeri e segnalare i disservizi all'Autorità competente (ENAC).


Chisssà perchè questi poveri sventurati si sono lamentati per le risposte e l'assistenza del gestore aeroportuale ...

I passeggeri si sono lamentati anche delle scarse attenzioni ricevute durante l'attesa e delle disfunsioni all'interno dello scalo. «A Pescara non funziona neppure il parcheggio», ha sottolineato Anna Di Giambattista [...] Durante la mattinata, esasperata, mi sono rivolta a un responsabile dell'aeroporto e le sue risposte mi hanno fatto cadere le braccia[...]
 
Dal sito dell'aeroporto:

Disservizi Alitalia-AirOne
30.04.2009


In relazione ai continui ritardi subiti dai passeggeri sui voli Alitalia/AirOne per Milano Linate, si precisa che SAGA S.p.A. in qualità di gestore aeroportuale, non può che cercare di dare la massima assistenza ai passeggeri e segnalare i disservizi all'Autorità competente (ENAC).


Chisssà perchè questi poveri sventurati si sono lamentati per le risposte e l'assistenza del gestore aeroportuale ...

Come da copione no??
 
Ultima modifica:
Aggiornamento giornaliero: prevista partenza alle ore 22.20.....in questo momento nessuna traccia d'imbarco:D
 
Ora in terra d'Abruzzo.....

E intanto anche stasera hanno piazzato un ora e passa di ritardo!Dal sito SAGA ora prevista d' arrivo 23:48!!

........sarà Onair ad insegnare la puntualità e la regolarità a cai!
Oggi i voli Onair previsti sono stati tutti effettuati nei tempi stabiliti!
 
Intanto lunedi prossimo parte il volo di FlyOnAir per MXP alle 07.00 e ci scommetto che non sara' tanto vuoto!
 
Posto un articolo de il centro di oggi:

Marketta ai nuovi voli FlyOnAIr sfruttando i disservizi CAI ...
Ci potevano pensare prima a mettere un volo in orari piu comodi su questa direttrice e a farsi pubblicità!!! :morto:

DSC00407.jpg
 
Inizia una nuova settimana ma il trend consolidato di AP/CAI non cambia:stamattina partenza con un' ora circa di ritardo del volo da PSR.Di contro partenza in orario del "concorrente" volo Onair per MXP...
 
Strano il ritardo di questa mattina, il volo di ieri sera è arrivato puntuale.(caso ormai più unico che raro)
 
Nuovo articolo, ma stessa storia ...

Volo Pescara-Milano, ritardi e caos. Passeggeri in attesa due ore Alitalia: risolveremo i disagi



PESCARA. Ancora un ritardo di due ore, l’ennesimo, ed esplode l’ira dei passeggeri. Loro sono “quelli” della Pescara-Milano Linate e ritorno, che pagano centinaia di euro per viaggiare ma che, soprattutto ad aprile, hanno accumulato solo ritardi e rabbia. Il volo AirOne delle 8,40 di ieri è partito due ore dopo, con evidenti disagi per chi deve raggiungere il capoluogo lombardo per motivi di lavoro. Così, la linea più frequentata e redditizia dell’aeroporto di Pescara, è finita nella bufera. Cai-Alitalia, che copre la linea con il vettore AirOne, ha ammesso l’esistenza di un disagio.
«Nelle ultime settimane», spiega l’ufficio stampa di Alitalia da Roma, «si sono verificati dei problemi legati al collegamento da Pescara ma si tratta del riflesso dei ritardi in tutto il network, legati al passaggio dall’orario invernale a quello estivo, all’ingresso delle nuove macchine con il bilanciamento delle flotte, all’integrazione Alitalia-AirOne che comporta inconvenienti fisiologici. Possiamo però assicurare che nelle prossime settimane la situazione migliorerà sensibilmente, perché siamo intervenuti e stiamo risolvendo progressivamente tutti i problemi».
E’ un problema che si ripete. I ritardi accumulati dal volo che arriva la sera a Pescara da Linate, si ripercuotono su quello della mattina successiva. «L’equipaggio è sempre lo stesso, così come il mezzo, e ha diritto a un numero preciso di ore di riposo», spiega Alitalia, «Ad aprile abbiamo avuto degli sfasamenti legati ad esigenze di assestamento, ma assicuriamo che ci saranno dei miglioramenti».
Così, la furia dei passeggeri finisce per riversarsi sull’incolpevole Saga, il cui direttore generale Gianfranco Stromei, ieri non si è sottratto al confronto con i clienti: «La gente grida: “Quest’aeroporto non funziona”, ma noi che cosa c’entriamo?», spiega Stromei, «Il disagio è abbastanza frequente. La compagnia Alitalia non ha fatto altro che creare disservizi, un po’ perché è boicottata un po’ perché avendo rilevato tutte le tratte dell’Alitalia e non avendo sufficienti macchine a disposizione è finisce per provocare disguidi. Accade perché i mezzi di Alitalia non riescono a effettuare tutte le rotazioni e così finiscono per accumulare un quarto d’ora di ritardo in ogni aeroporto. Così, quando l’aereo, in partenza da Linate alle 21,35 atterra a Pescara intorno alla mezzanotte invece che alle 22,40 ci vuole il riposo fisiologico per l’equipaggio, che deve mangiare e riposare almeno 9 ore. Tutto il ritardo si riversa sulla mattina successiva e quindi sul volo seguente, previsto alle 8,45. La verità è che non c’è cattiva volontà né da parte della Saga né da parte di Alitalia. Dobbiamo aspettare che Alitalia si rifornisca di aeromobili. Intanto da ieri abbiamo istituito il volo AvantiAir, alle 7 del mattino, per Malpensa, per consentire ai passeggeri di raggiungere Milano ugualmente grazie al servizio navetta con staffette ogni 10 minuti».

fonte Il Centro
 
[ Intanto da ieri abbiamo istituito il volo AvantiAir, alle 7 del mattino, per Malpensa, per consentire ai passeggeri di raggiungere Milano ugualmente grazie al servizio navetta con staffette ogni 10 minuti».

fonte Il Centro

Bender.....pubblicità progresso:D:D:D:D:D:D:D
 
Dopo diversi giorni in cui i voli sono stati pressoche regolari stasera addirittura arrivo in anticipo per AP, come spesso accadeva fino a qualche mese fa.Se la puntualità è ok non si puo dire lo stesso del lf:67 pax questa sera!
 
Dopo diversi giorni in cui i voli sono stati pressoche regolari stasera addirittura arrivo in anticipo per AP, come spesso accadeva fino a qualche mese fa.Se la puntualità è ok non si puo dire lo stesso del lf:67 pax questa sera!

Ma proprio ora che FlyOnAir ha cambiato gli operativi del volo per MXP!? Oh gliene andasse bene una !!!:D:D