CONFERENZA STAMPA ALITALIA (Sudafrica da settembre!)


Alitalia, cda approva finanziamento soci convertibile fino a 150 mln
giovedì 14 febbraio 2013 17:01

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ROMA, 14 febbraio (Reuters) - Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha esaminato ed approvato una proposta di finanziamento soci convertibile, del valore massimo di 150 milioni di euro, che ogni socio potrà sottoscrivere in rapporto alla quota azionaria detenuta.

E' quanto si legge in una nota.

Il consiglio di amministrazione ha deliberato di convocare per il 22 febbraio l'assemblea dei soci che dovrà approvare l'operazione.
 
maclover ha detto:
Regna un bel po' di confusione... Trovo una risposta del genere inaccettabile da un manager. C'è un errore, dici di esserne consapevole e non lo sistemi? :sconfortato:
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Quoto. Non stai vendendo un pacchetto di noccioline al posto di un pacchetto di arachidi.
Che serietà dimostra un'Azienda così? Dà l'idea di essere allo sbando totale.
E poi è impensabile mettere le rotte in vendita per errore. Non è credibile.
 
DusCgn ha detto:
non stara' ferma tutto il giorno a JNB, quindi i costi e gli "sprechi" sono ridotti al minimo, come qualsiasi volo intercontinentale che riparte dopo un turn around congruo
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Intendevo dire che probabilmente ti servono 2 macchine per operare una rotta del genere.
Siamo sicuri che mettere due macchine sulla JNB sia più remunerativo rispetto a mandarle altrove?
 
BAlorMXP ha detto:
Ma il coraggio di sbandierare ai quattro venti le novità di Air One? La vera novità sarà vederla sparire.
Vediamo su JNB, tratta non facile dal punto di vista operativo e molto costosa, speriamo non faccia la fine della PEK.
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Se l'operativo non prevede il volo overnight in entrambe le direzioni (e quindi tenere la macchina ferma 10-12 ore sotto il sole all'OR Tambo), fara' sicuramente la fine di PEK.
 
Seaking ha detto:
Intendevo dire che probabilmente ti servono 2 macchine per operare una rotta del genere.
Siamo sicuri che mettere due macchine sulla JNB sia più remunerativo rispetto a mandarle altrove?
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Se confermato quello che hanno chiesto, bastera' una macchina per operare la rotta.
 
Risponde al nome di lungo raggio la strategia di crescita Az per l'estate 2013.
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La compagnia rilancia la sfida sul long haul con gli Stati Uniti primo bacino di interesse. Dopo avere di recente avviato i voli su Fortaleza e Abu Dhabi, il vettore libererà da marzo un aeromobile dalla rotta su Pechino per incrementare New York, Chicago e Los Angeles. “Manteniamo il presidio sulla Cina con i voli in code share con China Eastern – dice Gianni Pieraccioni, chief commercial di Az -, ma l'aeromobile che si libera verrà impiegato sugli Usa. È allo studio dalla prossima stagione una rotta sul Sudafrica o sul Sud America in sostituzione della Cina”.

A questo si affiancano i nove nuovi collegamenti da Fco con l'avvio della stagione estiva: in Europa Az aggiungerà alle proprie destinazioni Copenhagen, Cracovia, Podgorica, Bilbao e Montpellier. Orano, in Algeria, ed Ekaterinburg, in Russia, completeranno poi il panel insieme ai voli stagionali verso Antalya e Djerba, a carattere prettamente leisure.

Sul fronte charter Alitalia non abbassa gli investimenti. “Il segmento è andato molto bene nel 2012 con una crescita del 24 per cento di fatturato sul 2011 – sottolinea Pieraccioni -. Non possiamo fare charter con tutti i partner in wet lease, stiamo facendo selezione. Le intese con i t.o. Rimangono comunque le stesse”.

Alitala aumenta anche i prodotti vendibili dal trade: “Lanciamo Alitalia Programma Viaggi – annuncia Pieraccioni -: si tratta di un piano assicurativo realizzato con Ace Group che copre il passeggero dall'acquisto della polizza al suo ritorno. Le adv possono già venderla tramite gds: per ora solo Amadeus, ma da fine febbraio anche su Travelport”.
 
BGW ha detto:
Se l'operativo non prevede il volo overnight in entrambe le direzioni (e quindi tenere la macchina ferma 10-12 ore sotto il sole all'OR Tambo), fara' sicuramente la fine di PEK.
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Gia'. Senza contare le limitazioni di payload per la partenza da JNB.
 
13900 ha detto:
Gia'. Senza contare le limitazioni di payload per la partenza da JNB.
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pista corta?

Sarebbe interessante capire anche quale nuova rotta abbiano in mente in ambito Sud America.
Immagino possa essere una capitale, tipo Bogota', Lima o Santiago del Chile.
 
Non sarebbe meno rischioso aprire CPT che sicuramente assicura flussi turistici di buon livello ed eviterebbe quindi i problemi dei voli diurni? Non credo che i biz siano tanto contenti di volare in diurna, o dico male?
 
B77W ha detto:
Non sarebbe meno rischioso aprire CPT che sicuramente assicura flussi turistici di buon livello ed eviterebbe quindi i problemi dei voli diurni? Non credo che i biz siano tanto contenti di volare in diurna, o dico male?
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CPT non ha neanche lontanamente la stessa quota di traffico J rispetto a JNB. Solo il gigante dell'enorme mercato UK-Sud Africa (BA) opera la rotta su CPT, persino Virgin ha solo uno stagionale da LHR, e SAA la ha chiusa nel 2012.
 
DusCgn ha detto:
non stara' ferma tutto il giorno a JNB, quindi i costi e gli "sprechi" sono ridotti al minimo, come qualsiasi volo intercontinentale che riparte dopo un turn around congruo
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Ma se non sta ferma tutto il giorno a JNB ci ritroviamo con il problema delle coincidenza. Diventera' molto difficile organizzare una partenza da CPT in feeder a anche organizzare coincidenza a FCO. Sia LAI che CAI non mi sembra ragionino in ottica da hub. Ce ne sono alcuni quasi ovvi - Sud America - Europa e Vicino Oriente, Europa dell'est, Russia e Asia Centrale. Nord America = Russia, Asia Centrale e ci sarebbe da JNB sull'Europa, Asia Centrale, Russia, Vicino Oriente, ecc.. Se l'aereo non si ferma a JNB tutto il giorno arrivera' a Roma verso le 20 di sera. Le uniche coincidenza a FCO sarebbero quelle dall 21.30 in poi
 
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