Concessa la quinta libertà (provvisoria) a Singapore Airlines su Malpensa


sembra sia concessa anche ad emirates..

Sea: per Emirates mani libere su Malpensa (MF)
22/01/2013 8.24
MILANO (MF-DJ)--Sono giorni importanti per Sea, la societa' che gestisce
gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Nel giro di poche settimane
infatti andranno tarate le strategie (e le relative previsioni) per il
2013 e si capira' come potranno convivere i due grandi azionisti della
societa' guidata da Giuseppe Bonomi, il Comune di Milano (54%) e F2i
(44%).

Mentre il 2012, scrive MF, e' stato un anno sostanzialmente segnato da
discussioni di carattere finanziario, il 2013 si apre all'insegna del
business. Ieri a Roma circolava la notizia dell'ottenimento da parte della
compagnia Emirates dei diritti di quinta liberta', quelli cioe' che
consentirebbero al gruppo mediorientale di effettuare voli
intercontinentali dalla Malpensa. La prima rotta, come fu per Singapore
Airlines, dovrebbe essere quella con destinazione New York, ma una volta
ottenuti i diritti le possibilita' commerciali sono molteplici. Bocche
cucite in Sea, dove pero' non hanno smentito la notizia, che qualora
confermata permetterebbe a Bonomi di aprire il 2013 con una notizia
positiva, che in qualche modo bilancia le preoccupazioni riguardanti il
traffico 2013.

La concessione dei diritti di quinta liberta' a Emirates rappresenta un
passo in avanti nella strategia di fare di Malpensa un ponte tra l'est e
l'ovest del mondo. Gia' in primavera Bonomi aveva spiegato che Emirates, a
fronte di una situazione europea complessa, si stava muovendo in
controtendenza, prevedendo ingenti investimenti. A maggio la flotta della
compagnia contava 171 aerei ma ne aveva ordinati 233, numeri che davano
"la dimensione del ruolo che Emirates vuole consolidare sul panorama
internazionale". Proprio a Milano la compagnia del Golfo ha aperto la vip
lounge piu' grande d'Europa.
red/lab

(fine)

MF-DJ NEWS


http://finanza.tgcom24.mediaset.it/news/dettaglio_news.asp?id=201301220854021465&chkAgenzie=PMFNW


Sea: Bonomi, ok per Emirates in fase di conferma


MILANO (MF-DJ)-- "La possibilita' c'e' senz'altro. Credo che sia in fase di conferma ufficiale".
Lo ha affermato Giuseppe Bonomi, presidente e a.d. di Sea, a margine di un convegno a Milano, riferendosi ai rumors di stampa secondo i quali la compagnia aerea Emirates avrebbe ottenuto i diritti di quinta liberta', cioe' quelli che consentirebbero al gruppo mediorientale di effettuare voli intercontinentali da Malpensa.
"E' la prova sul campo di quanto diciamo da tempo e cioe' che nella situazione dell'industria europea, occorre assecondare quei vettori che hanno ancora grandi capacita' di investimento e che vedono l'Europa e le infrastrutture aeroportuali europee come naturale ponte tra Est e Ovest del Mondo. Saremo ben lieti" di accoglierlo, ha aggiunto Bonomi.
A chi gli chiedeva poi quale impatto avrebbe su Sea l'ottenimento di questi diritti, il numero uno della societa' aeroportuale ha risposto che "innanzitutto la possibilita' concreta di servire meglio un mercato che si sta lentamente riprendendo, che e' quello del Nord America, e di servirlo con piu' destinazioni rispetto a quelle che abbiamo attualmente. Ma soprattutto" permetterebbe "di servirlo con un prodotto piu' di qualita', piu' adatto alle esigenze del passeggero milanese e lombardo. E' una nuova visione, essendo un po' venuto meno il modello tradizionale di sviluppo per l'effetto della crisi dei vettori dei settori europei". lab/bca

(END) Dow Jones Newswires
22-01-13 1625GMT
Copyright (c) 2013 MF-Dow Jones News Srl.


C'è una bella differenza tra aver ottenuto e "credo", "c'è la possibilità".
 
Sea: Bonomi, ok per Emirates in fase di conferma


MILANO (MF-DJ)-- "La possibilita' c'e' senz'altro. Credo che sia in fase di conferma ufficiale".
Lo ha affermato Giuseppe Bonomi, presidente e a.d. di Sea, a margine di un convegno a Milano, riferendosi ai rumors di stampa secondo i quali la compagnia aerea Emirates avrebbe ottenuto i diritti di quinta liberta', cioe' quelli che consentirebbero al gruppo mediorientale di effettuare voli intercontinentali da Malpensa.
"E' la prova sul campo di quanto diciamo da tempo e cioe' che nella situazione dell'industria europea, occorre assecondare quei vettori che hanno ancora grandi capacita' di investimento e che vedono l'Europa e le infrastrutture aeroportuali europee come naturale ponte tra Est e Ovest del Mondo. Saremo ben lieti" di accoglierlo, ha aggiunto Bonomi.
A chi gli chiedeva poi quale impatto avrebbe su Sea l'ottenimento di questi diritti, il numero uno della societa' aeroportuale ha risposto che "innanzitutto la possibilita' concreta di servire meglio un mercato che si sta lentamente riprendendo, che e' quello del Nord America, e di servirlo con piu' destinazioni rispetto a quelle che abbiamo attualmente. Ma soprattutto" permetterebbe "di servirlo con un prodotto piu' di qualita', piu' adatto alle esigenze del passeggero milanese e lombardo. E' una nuova visione, essendo un po' venuto meno il modello tradizionale di sviluppo per l'effetto della crisi dei vettori dei settori europei". lab/bca

(END) Dow Jones Newswires
22-01-13 1625GMT
Copyright (c) 2013 MF-Dow Jones News Srl.


C'è una bella differenza tra aver ottenuto e "credo", "c'è la possibilità".
Ah ecco quindi tra le righe si legge che sono rimasti solo due voli in croce per il Nord America perchè chi vola tra Italia e USA/Canada non è abbastanza all'altezza per le aspettative del mercato meneghino.
Originale come interpretazione, diciamo anche faziosa.
Sarebbe da chiedere allora come mai dopo due anni di corte a SQ, che certo offre un servizio anche migliore di EK, non abbiano poi attivato l'ennesimo volo per NYC dopo aver ricevuto le autorizzazioni? Anzi hanno pure ridotto i voli da/per SIN.

Adesso ricominciamo con Emirates a fare lo stesso di quanto successo con Singapore.
E poi basta con sta fesseria del modello che è venuto meno in Europa, l'hub&spoke è ancora il cardine per i voli di rete......non è certo il ViaMilano (dove molti vettori che hanno aderito poi hanno ridotto o cancellato vedi 9W, ET, SQ...) a essere la rivoluzione del millennio che va dicendo.
 
Fra l'altro con un governo che si dovrebbe occupare solo di ordinaria amministrazione e la campagna elettorale aperta é strano che sul tavolo ci siano decisioni del genere.

Silvio nel caso ci si fa un bagnetto alla ricerca di voti. É stato candidato invece Bonomi come si vociferava o continua in SEA,o nessuna delle due?
 
Ah ecco quindi tra le righe si legge che sono rimasti solo due voli in croce per il Nord America perchè chi vola tra Italia e USA/Canada non è abbastanza all'altezza per le aspettative del mercato meneghino.
Originale come interpretazione, diciamo anche faziosa.

Bonomi ha solamente detto che il principale vantaggio sarebbe avere un prodotto di maggiore qualità rispetto agli attuali; è solo marketing a vantaggio del vettore. Rovesciare il ragionamento mi sembra spingersi un po' oltre.

Sull'ultima parte del tuo messaggio invece concordo, sono solo sciocchezze per nascondere la situazione di Malpensa e Linate.
 
Ultima modifica:
Forse perche la NY è gia abbastanza satura di posti che SQ non l'ha ancora attivata? domanda non affermazione.
Certo che se EK aprisse altre destinazioni sul Nord America o Canada penso che non ci sia da obiettare nulla e che anzi il vantaggio ci sarebbe.
Su MXP scordiamoci l' H&S non ci sarà mai. Ma se entrano altre compagnie che utilizzano lo scalo come stopover ben vengano.
Ora bisogna vedere se sono voci di campagna elettorale o fatti reali. Quello che è certo è che ormai nessuno puo più far finta di niente nemmeno la politica (forse...almeno spero...)
 
Ma anche se fosse vero, la domanda è per DOVE?
Questi di EK volano già dappertutto in USA e Canada. Coda serve fare uno stop a mxp???

Canada già è da escludere perchè ha un bilaterale molto restrittivo con gli EAU e infatti EK non riesce a volare come e dove vorrebbe in quel paese.

Gli USA, beh il discorso di un volo con scalo intermedio in Europa, può essere valido eventualmente solo su una destinazione già abbondantemente servita con voli nonstop da DXB, e quindi per forza di cose JFK che ha 2 A380 al giorno.
Le altre destinazioni hanno meno voli e/o capacità e quindi la priorità ovviamente è mantenere il volo nonstop da DXB.
Poi senza dimenticare che il mercato locale tra MIL e altre città è di molto inferiore.

Comunque qualche anno fa EK aveva un volo DXB-HAM-JFK, poi fu chiuso in favore del mantenimento di soli voli nonstop sia su HAM che su JFK.
 
Che i dati riguardano le vendite BSP, circa un quarto del mercato totale (pari a circa 100 milioni di euro annui)

Scusa ma stai sostenendo che le vendite BSP rappresentano solo un quanto delle vendite totali? Puoi dirmi cosa rappresentano i tre quarti assenti? Non parli mica dei siti on line delle compagnie vero?
 
Ma anche se fosse vero, la domanda è per DOVE?
Questi di EK volano già dappertutto in USA e Canada. Coda serve fare uno stop a mxp???

A meno che non ritengano vantaggioso fare lo stop per raccogliere una fetta del mercato milanese, e non necessariamente per aumentare le frequenze DXB-USA.
Stando ai dati pubblicati diverse volte su queste pagine, i mercati MXP-LAX e MXP-SFO presentano una discreta quantita' di passeggeri O&D giornalieri. Se EK volesse aumentare la propria offerta su una delle loro rotte per la West Coast, potrebbero decidere di fare uno stop a MXP, combinando uno dei voli feeder MXP-DXB, con uno MXP-West Coast che servirebbe principalmente il traffico O&D tra la Penisola e la West Coast. A sentimento, la vedo molto piu' verosimile che non andarsi a scornare sulla MXP-NYC dove ci sono gia' parecchi competitors.

Il problema principale, secondo me, e' che EK tende ad avere aerei abbastanza grandi, per cui magari il traffico Italia-West Coast e' un po' troppo sottile per un discorso del genere, che potrebbe mal sposarsi con la necessita' di avere elevata capacita' sulla tratta da/per DXB.

Solo i miei 2 cents, senza numeri alla mano.
 
@uncomfortable:
EK ha i diritti di 5a libertà, cioè di effettuare voli DXB-MXP-XXX, ma non quelli di 7a libertà che sarebbero necessari per un MXP-xxx senza provenire da DXB.
 
@uncomfortable:
EK ha i diritti di 5a libertà, cioè di effettuare voli DXB-MXP-XXX, ma non quelli di 7a libertà che sarebbero necessari per un MXP-xxx senza provenire da DXB.

I diritti di 7a con MXP nella situazione attuale senza nessun federaggio e con LIN come oggi non servirebbero a nulla un volo MXP-USA che non sia NYC non lo riempi col solo p2p secco. Guardando i dati O/D di rotte come esempio Milano-Los Angeles, Milano-Chicago ecc. i numeri complessivi del mercato milanese ci sarebbero anche, il problema è che la gran parte viene dispersa partendo da LIN e transitando verso altri hub europei.

Al contrario coi diritti di 5a il volo deve obbligatoriamente provenire da DXB e questo è un bene perchè lo rende piu' sostenibile infatti a bordo avresti nella prosecuzione da MXP anche i pax che provengono da Dubai per gli USA, in questo modo la capacità da riempire con traffico originante da MXP sarebbe molto inferiore e il volo potrebbe funzionare sfruttando il mix dei due tipi di pax.
 
Ultima modifica:
Domanda: con la 5 libertà da Malpensa potrebbero partire massimo 3 Voli Dubai-Malpensa-Usa attenendosi al bilaterale?
 
serve a rsparmiare carburante, circa il 35% con lo stopover in mezzo rispetto al volo diretto. tenere in aria un bestione per 15 ore costa veramente caro.

Ma lo sai che aggiungere un decollo a un A380 o B777 rispetto a un volo in crociera quanto carburante in più ti fa consumare? E il ciclo aggiuntivo che ti incrementa pure i costi di manutenzione.