Comiso: il punto della situazione


Ancora uno stupido esempio.

Ad eccezione di Forli, dove comunque operano Wizz, Belleair e qualche compagnia dell'est a Catania e Palermo operano molte compagnie anche sulle stesse tratte. Il protezionismo di cui parli non esiste

Perchè la SAC non apre Comiso ? Perchè Ryan non apre rotte (come ha fatto su Palermo) su Catania ?
 
1- Comiso deve risolvere problemi economici di una certa entità: aprirà.
2- Perchè non le è permesso dettare legge: senza fr ci volano già in 6000000

1. Questa è una risposta/barzelletta.
2. 6 milioni sono pure pochi per l'area servita.
Con Ryan a Comiso sarebbero 8 milioni e viaggerebbero a tariffe più basse
 
Qualcuno ha novità circa lo stato dei lavori dell'aeroporto di Comiso?
A quando è fissato l'inizio ufficiale dei voli ( se mai ci sarà questa fantomatica apertura dell'aeroporto)?
 
Qualcuno ha novità circa lo stato dei lavori dell'aeroporto di Comiso?

IL PRESIDENTE VITO RIGGIO INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA RAFFAELE LOMBARDO SU
FONDI PER LO SVILUPPO AEROPORTUALE E AVVIO OPERATIVITÀ DI COMISO

Il Presidente dell’ENAC, Vito Riggio, ha incontrato il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo in merito ad alcune questioni inerenti lo sviluppo del sistema aeroportuale siciliano.
In particolare, hanno convenuto sulla necessità di reperire al più presto i fondi FAS destinati al prolungamento della pista di volo dell’Aeroporto di Catania.
Con il potenziamento delle infrastrutture di volo, infatti, l’aeroporto catanese diventerebbe idoneo a ricevere anche gli aeromobili destinati alle rotte intercontinentali, favorendo in questo modo l’incremento del traffico aereo ed offrendo ai passeggeri nuove possibili destinazioni per i propri spostamenti.
L’atro argomento toccato da Riggio e Lombardo riguarda l’Aeroporto di Comiso.
Il Presidente Riggio, nel ribadire che lo scalo è pronto per essere operativo, ha evidenziato la necessità, come da richiesta già avanzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di attivare le procedure per l’inserimento dello scalo tra quelli di competenza dell’Enav per l’erogazione dell’assistenza al volo, secondo quanto previsto dal contratto di servizio.
In attesa, pertanto, che l’inserimento sia completato, il Presidente Riggio ha proposto che venga interessato anche il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti affinché l’Enav attivi, anche a pagamento, al più presto il servizio di controllo del traffico aereo su Comiso. Potrebbero, infatti, inizialmente essere valutate forme di impegno modulate sull’effettiva operatività dello scalo.
L’apertura dell’Aeroporto di Comiso contribuirebbe allo sviluppo economico e turistico di una parte rilevante della Sicilia, la Valle di Noto e tutta l’aerea meridionale dell’isola.
Il Presidente Riggio ed il Presidente della Regione Siciliana hanno, inoltre, convenuto sull’opportunità di accelerare l’attuazione del Protocollo d’Intesa firmato in aprile tra l’ENAC e la Regione per opere di adeguamento e potenziamento degli aeroporti di Palermo, Catania, Comiso e Trapani.
Riggio e Lombardo si sono dati appuntamento per un ulteriore incontro finalizzato ad approfondire altre tematiche, come l’aviosuperficie di Agrigento e lo sviluppo delle rete elicotteristica siciliana.
Roma, 09-07-2009

fonte ENAC: http://195.103.234.163/Applicazioni/comunicati/comunicato.asp?selpa1=1179
 
Vito Riggio, presidente dell’Enac, nel partecipare alla conferenza stampa all’Aeroporto di Comiso, ha confermato che lo scalo è pronto per l’avvio in autunno delle attività, sia dal punto di vista infrastrutturale sia di quello operativo. “L’unico tassello mancante – ha dichiarato Riggio – riguarda il servizio di assistenza al volo da parte dell’Enav.
L’aeroporto, infatti, per usufruire a titolo gratuito del controllo della navigazione aerea dovrebbe essere inserito nel contratto di servizio tra l’Enav, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero dell’Economia, richiesta che ho già avanzato e sollecitato. In attesa che l’inserimento sia completato – ha continuato Riggio – oltre a prevedere forme di controllo del volo modulate sull’effettiva operatività dello scalo, occorrerà identificare con rapidità soluzioni che consentano di coprire il costo dell’assistenza, eventualmente col contributo della Sac (società di gestione di Catania e azionista maggioranza della Soaco, che gestisce Comiso) e della stessa azienda di assistenza al volo Enav”.
guidaviaggi
 
TRASPORTI: ASSESSORE SICILIA, RYANAIR OPERERA' SULL'AEROPORTO DI COMISO

TRASPORTI: ASSESSORE SICILIA, RYANAIR OPERERA' SULL'AEROPORTO DI COMISO



Palermo, 11 nov. -(Adnkronos) - Da Londra buone notizie per l'aeroporto di Comiso. La presenza alla World Travel Market ottiene il risultato di sentire dalla voce dell'assessore regionale al Turismo Nino Strano ipotesi e progetti per il nuovo scalo di Comiso. La "missione Londra" promossa da Provincia Regionale di Ragusa, Camera di commercio di Ragusa e Comune di Ragusa, al di la' del momento promozionale per promuovere le bellezze del territorio e i percorsi enogastronomici, permette di avere rassicurazioni circa l'istituzione di un'accademia di volo per simulatori a Comiso invece che a Forli', dove gli spazi sono ristretti per una scuola di tale valenza. Strano ha annunciato anche di aver strappato un impegno alla Ryanair di operare su Comiso e poi lancia una stilettata alla Sac di Catania di non tenere Comiso come uno scalo di riserva ma di credere di piu' in questa realta' aeroportuale visto che vi ha investito prendendo la maggioranza azionaria della Soaco.

Il briefing londinese promosso dalla Regione Siciliana si e' rivelato un omaggio alla Provincia di Ragusa anche per la performance del giovane sassofonista Francesco Cafiso che con i suoi virtuosismi, accompagnato al piano dall'inseparabile Dino Rubino, ha allietato la serata siciliana all' insegna di un jazz moderno e accattivante per il suo sound. Ma il briefing e' stato utile per confrontarsi con l'assessore Strano sulle politiche turistiche da adottare. Il presidente del Consiglio provinciale Giovanni Occhipinti ha chiesto a Strano di attivare buone prassi di co-marketing per invogliare i tour operator a scegliere la Sicilia e portare il turismo a grandi numeri. Lo stesso Occhipinti ha invitato l'assessore al Turismo e ai Trasporti a partecipare alla seduta aperta del consiglio provinciale in programma per fine mese. Strano ha confermato la sua presenza.




fonte: LiberoNews
 
Vedrei molto bene Alitalia, con anche un A319-A320 basato con cui potrebbe operare su FCO, LIN, VCE, TRN, BLQ...avrebbero sicuro successo...

Alitalia si era mostrata interessata a volare da Comiso,
come Ryanair, Meridiana, AirMalta....

un articolo di settembre uscito su Milano Finanza http://it.biz.yahoo.com/23092009/245/alitalia-sabelli-guerra-alle-low-cost-in-aeroporti-minori.html

Mercoledì 23 Settembre 2009, 15:33

Alitalia: Sabelli, guerra alle low cost in aeroporti minori

ROMA (MF-DJ)--Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) dichiara guerra ai vettori low cost ed e' pronta ad estendere "la propria copertura anche in aeroporti di secondo e di terzo livello, in aree piccole e non accessibili che sono state terreno fertile dei vettori low cost".

Lo ha detto, durante un'audizione alla Camera, l'a.d. di Alitalia, Rocco Sabelli, spiegando che la compagnia "per anni ha abbaiato alla luna invocando simmetrie di comportamento che non sono state mai ottenute, e intanto le low cost guadagnavano quote di mercato. Ora diciamo basta e andiamo a riprenderci quelle quote di mercato" su aeroporti di secondo e terzo livello.

"Stiamo stringendo accordi con gli aeroporti di Venezia, Torino, Brindisi, Perugia, Catania, Bari, Crotone, Comiso e Alghero. Evidentemente - ha aggiunto - la nostra strategia sugli aeroporti sara' aggressiva".

Sabelli ha inoltre affermato che Alitalia "sta recuperando quote di mercato sulle nuove basi", che sono Torino, Venezia, Napoli e Bari.
 
Si , ricordo il problema, ed anche i problemi di sovraffollamentio di PMO nella fattispecie.
Alcune settimane di stop giustificano i costi di una una struttura simile ??

questo fu scritto qualche tempo fa.

credo che adesso esistano dati sui quali potere discutere alla luce dell'andamento di TPS e PMO

che Comiso e TPS possano avere una loro dignita' e una loro utilita'ben aldila del ruolo di alternato lo ha dimostrato quanto e' avventuto a Trapani.

che lo stesso possa verificarsi a Comiso mi pare una ragionevole aspettativa.

la Sicilia e'un territorio dalle potenzialita' turistiche enormi e ancora inespresse che con una politica del turismo seria puo' portare a 20 milione gli attuali 10milioni di passeggeri dei quali poco piu'del 30 35% turismo incoming

certo occorrerebbe fare molto

- creare strutture ricettive secondo criteri in linea con un turismo diverso da quello cementizio che ha rovinato altre zone del mondo
- rivalutare le risorse turistiche attualmente non sfruttate. creazione di circuiti per cicloamatori, per amanti delle passeggiate, free climber
- realizzazione di campi da golf
- turismo dei parchi e delle zone protette
- creare alberghi di lusso riconvertendo antiche strutture esistenti (in Sicilia esistono nei centri storici stabili di proprieta' pubblica abbandonati e cadenti) I comuni invece di lasciarli come sono o di venderli a prezzi stracciati agli amici degli amici, dovrebbero fare da "incubatori" per progetti volti alla loro riconversione in strutture ricettive di fascia alta (quelle che mancano in Sicilia)
- recupero delle zone devastate dall'abusivismo (fare nuovi alberghi laddove sorgono caterve di case abusive costruite ad minchiam in aree di interesse turistico). non si aggiunge troppo cemento, si riprogetta in maniera da attutire le brutture attuali, si otterrebbero posti letti e in 10 anni si recuperebbero decine di localita' oggi turisticamente non "proponibili"

ovviamente fa piu'chic su questo forum la contrapposizione religiosa tra liberisti e marcatisti. dimenticando che gli aeroporti non sono negozi di abbigliamento, ne fabbriche di TV. ma sono infrastrutture. come le autostrade. e le ferrovie

e le autostrade e le ferrovie, non si fanno a secondo se il mercato le regge.

ma si fanno per creare opportunita' di sviluppo economico (quindi mercato) laddove tali potenzialita' ci potrebbero essere. che e' un concetto anticchieddra diverso.

in Sicilia una politica di sviluppo turistico seria, e 4 aeroporti darebbero all'isola e ai suoi abitanti molto piu'benessere dei una Fabbrica FIAT che per stare li dové'ha bisogno di co-marketing statale (lo vogliamo chiamare cosi') 10-100 volte maggiore che quello necessario per pagare tramite co-marketing, vettori aerei. strategia che altro non e'che una forma di affitto di mezzi di traporto per portare turisti.
 
questo fu scritto qualche tempo fa.

credo che adesso esistano dati sui quali potere discutere alla luce dell'andamento di TPS e PMO

che Comiso e TPS possano avere una loro dignita' e una loro utilita'ben aldila del ruolo di alternato lo ha dimostrato quanto e' avventuto a Trapani.

che lo stesso possa verificarsi a Comiso mi pare una ragionevole aspettativa.

la Sicilia e'un territorio dalle potenzialita' turistiche enormi e ancora inespresse che con una politica del turismo seria puo' portare a 20 milione gli attuali 10milioni di passeggeri dei quali poco piu'del 30 35% turismo incoming

certo occorrerebbe fare molto

- creare strutture ricettive secondo criteri in linea con un turismo diverso da quello cementizio che ha rovinato altre zone del mondo
- rivalutare le risorse turistiche attualmente non sfruttate. creazione di circuiti per cicloamatori, per amanti delle passeggiate, free climber
- realizzazione di campi da golf
- turismo dei parchi e delle zone protette
- creare alberghi di lusso riconvertendo antiche strutture esistenti (in Sicilia esistono nei centri storici stabili di proprieta' pubblica abbandonati e cadenti) I comuni invece di lasciarli come sono o di venderli a prezzi stracciati agli amici degli amici, dovrebbero fare da "incubatori" per progetti volti alla loro riconversione in strutture ricettive di fascia alta (quelle che mancano in Sicilia)
- recupero delle zone devastate dall'abusivismo (fare nuovi alberghi laddove sorgono caterve di case abusive costruite ad minchiam in aree di interesse turistico). non si aggiunge troppo cemento, si riprogetta in maniera da attutire le brutture attuali, si otterrebbero posti letti e in 10 anni si recuperebbero decine di localita' oggi turisticamente non "proponibili"

ovviamente fa piu'chic su questo forum la contrapposizione religiosa tra liberisti e marcatisti. dimenticando che gli aeroporti non sono negozi di abbigliamento, ne fabbriche di TV. ma sono infrastrutture. come le autostrade. e le ferrovie

e le autostrade e le ferrovie, non si fanno a secondo se il mercato le regge.

ma si fanno per creare opportunita' di sviluppo economico (quindi mercato) laddove tali potenzialita' ci potrebbero essere. che e' un concetto anticchieddra diverso.

in Sicilia una politica di sviluppo turistico seria, e 4 aeroporti darebbero all'isola e ai suoi abitanti molto piu'benessere dei una Fabbrica FIAT che per stare li dové'ha bisogno di co-marketing statale (lo vogliamo chiamare cosi') 10-100 volte maggiore che quello necessario per pagare tramite co-marketing, vettori aerei. strategia che altro non e'che una forma di affitto di mezzi di traporto per portare turisti.

Straquoto.... La sicilia se ben sfruttata a livello turistico è una miniera d'oro per tutto paesaggi, bellezze artistiche, cibo ed in ultimo ma in realta per primo lo spirito e la simpatia del popolo siciliano.. Io viaggio molto spesso in Sicilia per lavoro (nelle prossime due settimane sono a Palermo...) e spesso mi trovo in difficoltà a raggiungere certe parti, vedi Ragusa. Comiso è una benedizione, soprattutto per chi ha subito molte volte la strada tra Catania e Ragusa, che oltre ad essere lentissima, spesso si è rivelata mortale. Voglio Comiso, anzi lo pretendo. Lo pretendono anche quelle migliaia di turisti che vogliono andare in quelle zone, e non sono pochi. Per cui Comiso a mio parere è un'ottimo investimento e porterà notevoli vantaggi al territorio
 
Si',ma la domanda è:quando aprirà?...sono anch'io siciliano e per esperienza sento troppa puzza di politica dietro la faccenda...non vorrei che fosse la solita politica della tanta caciara per poi non far cambiar nulla.
Inoltre è da tempo che si ventila l'apertura a breve,ma son passati almeno altri 18 mesi...e a questo punto secondo me prima della summer 2010 non se ne parla.
Infine non prendiamo il co-marketing come oro colato:Ryan se la tratta non rende anche a livello di LF la sospende da una settimana all'altra,come ha già fatto ad esempio su BTS...non si vive solo di Ryan,insomma.
 
Si',ma la domanda è:quando aprirà?...sono anch'io siciliano e per esperienza sento troppa puzza di politica dietro la faccenda...non vorrei che fosse la solita politica della tanta caciara per poi non far cambiar nulla.
Inoltre è da tempo che si ventila l'apertura a breve,ma son passati almeno altri 18 mesi...e a questo punto secondo me prima della summer 2010 non se ne parla.
Infine non prendiamo il co-marketing come oro colato:Ryan se la tratta non rende anche a livello di LF la sospende da una settimana all'altra,come ha già fatto ad esempio su BTS...non si vive solo di Ryan,insomma.

questo e' la vera natura del problema.

il problema e' che lo sviluppo degli scali (e in generale delle infrastrutture) non e'legato al persegumento di un obiettivo di sistema. basato sui criteri sui quali si coltiva lo sviluppo in paese "normali"

si sviluppano politiche di questo genere finalizzate ad altro: rafforzamento del potere politico e del consenso e distribuire favori vari ad amici degli amici.

esattamente come quello che e'avvenuto in brughiera (MXP)

ecco perche' le potenzialita'della sicilia, e dell'italia, sono una cosa.

i risultati (quello che abbiamo sotto gli occhi) sono ben altro.


comunue tornando a Comiso.. aprire apre. il problema e' come operera'

in ottica di sistema? in concorrenza con CTA?

TPS puo'essere considerato un laboratorio e ha dimostrato quello che a Comiso va fatto e quello che non va fatto.

basta solo avere competenza, conoscenza del settore, e definire con chiarezza di obiettivi (che siano quelli dello sviluppo dell'isola e non quelli dello sviluppo di carriere politiche) e il piano per perseguirli...


soprese negative su questi presupposti non ce ne possono essere.
 
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ecco perche' le potenzialita'della sicilia, e dell'italia, sono una cosa.

i risultati (quello che abbiamo sotto gli occhi) sono ben altro.


comunue tornando a Comiso.. aprire apre. il problema e' come operera'

TPS puo'essere considerato un laboratorio e ha dimostrato quello che a Comiso va fatto e quello che non va fatto.

basta solo avere competenza, conoscenza del settore, e definire con chiarezza di obiettivi (che siano quelli dello sviluppo dell'isola e non quelli dello sviluppo di carriere politiche) e il piano per perseguirli...


soprese negative su questi presupposti non ce ne possono essere.

Sono d'accordo e TPS ne e' la dimostrazione, se si vuole lavorare il
mercato c'e' e non c'e' bisogno di fare sistema (come sostengono altri)

ma non sono d'accordo sul puntare sul turismo di lusso,
la prima cosa che frena lo sviluppo turistico della Sicilia sono i prezzi che
a paragone con le altre realta' turistiche del Mediterraneo sono ben piu' alti e
fanno preferire mete come Grecia, Cipro, Spagna, Turchia e persino Malta alla nostra isola.

per rispondere alla tua domanda:
e' come operera', in ottica di sistema? in concorrenza con CTA?

lo sappiamo tutti che con questa gestione la concorrenza con CTA non la vedremo
e quindi non ci possiamo aspettare da Comiso il successo di TPS.
 
Sono d'accordo e TPS ne e' la dimostrazione, se si vuole lavorare il
mercato c'e' e non c'e' bisogno di fare sistema (come sostengono altri)

ma non sono d'accordo sul puntare sul turismo di lusso,
la prima cosa che frena lo sviluppo turistico della Sicilia sono i prezzi che
a paragone con le altre realta' turistiche del Mediterraneo sono ben piu' alti e
fanno preferire mete come Grecia, Cipro, Spagna, Turchia e persino Malta alla nostra isola.

per rispondere alla tua domanda:


lo sappiamo tutti che con questa gestione la concorrenza con CTA non la vedremo
e quindi non ci possiamo aspettare da Comiso il successo di TPS.


rigiardo il turismo, forse non mi sono spiegato bene. per me non e'fondamentale il turismo di lusso.

il turismo legato ai circuiti di cicloamatori, amanti delle passeggiate, delle arrampicate che in sicilia potrebbe avere un boom notevole per quello che l'isola puo'offrire non e'un turismo di lusso. e'turismo che non richiede molto in termini di investimenti, e che costa poco. ma attira. (fa LF :) )

quello di lusso nella sua giusta % puo'complementare lo spettro di offerte.

golf, e porti turistici

ma il passo principale da fare e' quello del recupero di quanto si e'sfregiato.

perche'con quello la Sicilia ha margini ancora maggiori. in linea teorica turisticamente puo' valere quanto valgono le Baleari, se non di piu'


riguardo TPS credo che a Trapani qualche errore lo si sta facendo, e si rischia di pagarlo tra qualche anno.

a Comiso probabilmente proprio a causa del fatto che l'aeroporto e gestito da SAC forse quello che di sbagliato si fa a TPS potrebbe essere evitato.

quindi forse meno numeri, ma piu' "produttivi" di quelli che si fanno a TPS.