Comiso: il punto della situazione


fontanarossa

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6 Novembre 2005
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messina - catania, Sicilia.
E’ stato un incontro chiarificatore quello di martedi pomeriggio svoltosi alla Camera di Commercio di Ragusa tra tutti coloro, enti pubblici e privati, sindacati e forze sociali interessati al futuro del costruendo aeroporto di Comiso. Erano presenti oltre a Pippo Tumino, in qualità di padrone di casa, il sindaco di Comiso, il presidente e l’amministratore delegato della Soaco, il presidente della Sac ing. Mancini e l’Ing Ursino in rappresentanza dei soci privati della Soaco. Il primo intervento è stato quello di Pippo Tumino che ha tracciato un quadro abbastanza reale della situazione. L’aeroporto potrebbe essere pronto entro 5 o 6 mesi ma questo non vuol dire che sarà subito operativo. Il piano di gestione approvato, proprio in mattinata, dalla Soaco, della quale Tumino è amministratore, prevede un traffico di passeggeri che già dal primo anno superi le 250.000 unità. Sono numeri alti dei quali però non si può prescindere se si vuole che la struttura sia autosufficiente o almeno non crei enormi disavanzi. Per raggiungere questo obiettivo occorre non solo l’impegno della società di gestione e l’aiuto della Sac di Catania ma anche tutte le forze imprenditoriali del territortio disposte ad investire sulla struttura. A prendere la parola è stato poi l’ing Mancini, presidente della Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania che detiene attraverso una sua consorella , l’Intersac, il 51% delle quote della Soaco di Comiso. Mancini è stato ottimista, e non poteva essere altrimenti, anche se non ha nascosto certe preoccupazioni. Fare sistema con Catania è per Comiso l’unica soluzione per il futuro. La Sac sta già offrendo il proprio aiuto e lo dismostra il fatto che ha nominato un suo alto funzionario, il dott. Renato Serrano, ex dirigente Alitalia come direttore commerciale di Comiso. Per quanto riguarda le altre problematiche, come ad esempio le rotte e i vettori, sarà il mercato a fare le sue scelte. Catania potrà dare una mano, piccola però, perchè non potrà spostare voli da Fontanarossa senza il consenso dei passeggeri e delle compagnie. Sfatato poi il mito del cargo che altri ammnistratori avevano sventolato come la soluzione di ogni problema. Catania già da tempo ha quasi del tutto abbandonato questo settore che non può dare risultati economici apprezzabili. Lo stesso dovrà fare Comiso. Quindi occorre prima di tutto creare una vera e propria richiesta turistica che potrà supportare il traffico di passeggeri cosiddetti d’affari. Poi a poco a poco si potrà guardare al futuro con una certa tranquillità. Un pò critico Maravigna AD della Soaco. Per lui la Sac deve essere più presente in questa fase delicatissima della struttura. Insomma ci sono buone prospettive a patto che tutte le componenti vadano nella stessa direzione. Da segnalare l’intervento di Ursino che ha lanciato per lo scalo il nome di “ Aeroporto degli Iblei” che è piaciuto a molti, noi compresi.
 
speriamo apra presto pre decongestionare CTA e portare turisti nel centro/sud est della Sicilia dove ci sono posti bellissimi non ben collegati!
 
Una domanda OT....vedendo l'immagine satellitare dell' aeroporto di Comiso si nota che la pista di volo è praticamente inesistente, probabilmente a causa della vegetazione infestante che ha colonizzato lo strato superficiale (tappetino di usura) della stessa. Gli interventi di ripristino della pista, hanno riguardato solo questo strato o anche gli strati sottostanti (binder, fondazione, sottofondo), e quindi ricostruita integralmente?
 
COMISO - Sarà l’aeroporto più a sud d’Italia: circa 10 minuti di volo da Malta e circa 30 dalle coste dell’Africa. E’ l’aeroporto di Comiso, la cui data di inaugurazione non è stata ancora fissata.

I lavori per l’aeroporto di Comiso sono iniziati nel 2004 su quella che era l’area della base missilistica Nato. La pista dell’aeroporto è lunga 2546 metri e larga 60; il piazzale degli aeromobili si sviluppa per 35.000 metri quadri.

La gestione dello scalo è stata affidata alla SOACO, il cui maggiore azionista è la SAC – Società Aeroporto Catania.


Fonte: Guida Viaggi



Comiso aeroporto più a sud d'Italia?? E Lampedusa? :D
 
COMISO - Sarà l’aeroporto più a sud d’Italia: circa 10 minuti di volo da Malta e circa 30 dalle coste dell’Africa. E’ l’aeroporto di Comiso, la cui data di inaugurazione non è stata ancora fissata.

I lavori per l’aeroporto di Comiso sono iniziati nel 2004 su quella che era l’area della base missilistica Nato. La pista dell’aeroporto è lunga 2546 metri e larga 60; il piazzale degli aeromobili si sviluppa per 35.000 metri quadri.

La gestione dello scalo è stata affidata alla SOACO, il cui maggiore azionista è la SAC – Società Aeroporto Catania.


Fonte: Guida Viaggi


Comiso aeroporto più a sud d'Italia?? E Lampedusa? :D
ok ma date ipotetiche di apertura?? manco a parlarne.... si dice l estate prossima... con qualche charter e poi nel 2010 con alcuni voli di linea qualcuno ... ben informato puo' confermare? ma lo stato dei lavori com e'??
 
ok ma date ipotetiche di apertura?? manco a parlarne.... si dice l estate prossima... con qualche charter e poi nel 2010 con alcuni voli di linea qualcuno ... ben informato puo' confermare? ma lo stato dei lavori com e'??

L'aeroporto e' pronto, la landside gia' dal 2007 quando vi attero' il primo Airbus:

http://www.youtube.com/watch?v=yfdZFt_KBAs

I lavori per il terminal da quando la SAC si e' aggiudicata la gestione sono andati a rilento ma e' ormai e' pronto (qualche vecchia foto di gennaio):
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=787300

il bacino d'utenza c'e', la domanda dal settore turistico pure, manca solo la volonta' di aprirlo...

e non mi venite a raccontare la storia delle strade che non ci sono visto che ci sono aeroporti molto piu' sperduti gia' aperti al traffico :D
 
fontanarossa; ha detto:
Da segnalare l’intervento di Ursino che ha lanciato per lo scalo il nome di “ Aeroporto degli Iblei” che è piaciuto a molti, noi compresi.



Molto triste ... l'aeroporto inizialmente era stato intitolato a Pio La Torre. Riporto un brano di un articolo tratto dal quotidiano "La Repubblica".
".... La giunta di Comiso ha deciso: il nome "Pio La Torre" non piace ai cittadini del comune del ragusano, quindi si torna all'antico, cioè a quel "Vincenzo Magliocco" (un combattente della II guerra) con cui lo scalo fu fondato negli anni '30. Poco importa se il nome di La Torre è legato alla lotta alla mafia ....".

Ora altro cambio di nome. Se la cosa non fosse così triste e indicativa della scarsa considerazione che si nutre verso le persone che hanno COSTRUITO L'ITALIA, ci sarebbe da ridere!
 
EDIT
in compenso al contribuente italico costera' un bel po' mantenere l'ennesimo inutile aeroporto locale.
Immagino pero' che esistera' gia un'attrezzatissima, almeno di personale, societa' di gestione
congratulazioni....
 
Ultima modifica da un moderatore:
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in compenso al contribuente italico costera' un bel po' mantenere l'ennesimo inutile aeroporto locale.
Immagino pero' che esistera' gia un'attrezzatissima, almeno di personale, societa' di gestione
congratulazioni....
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Detto ciò, l'utilità dell'aeroporto è tanto discutibile quanto lo sono le vie di collegamento per l'aeroporto di Catania e così come lo può essere l'aeroporto di Brescia (nulla togliendo al beneficio che porta ai Bresciani)

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@Dedalo
Sull'aeroporto di Brescia sono completamente d'accordo con te.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Non totalmente inutile. Quando l' Etna fa le bizze CTA ne risente per giorni e giorni, Comiso può fare da alternato.
Si , ricordo il problema, ed anche i problemi di sovraffollamentio di PMO nella fattispecie.
Alcune settimane di stop giustificano i costi di una una struttura simile ??