Come riorganizzereste LIN?


Er Polemica sempre a far polemica... che novità...

Io farei un max di 2 frequenze al giorno solo per LHR, FRA, AMS, CDG. Al massimo anche MAD.

FCO liberalizzata, magari in mano a U2, AZ, LH.

Limitazione del MTOW, per aerei tipo regional (E190, A318 e similari, massimo A319).
 
mission impossible ma....
che ne dite di trasformarlo in un LCY con pista a 1.500, aerei massimo A318 e check-in solo P2p?

"appendice" mentre scivevo e' arrivato prima Cadozzo!! cmq potrebbe essere la solution!!

Dal punto di vista concettuale sono d'accordo con una soluzione di questo tipo, peró bisogna cercare di capire quello che é possibile fare (indipendentemente dalla volontá politica).
Ridurre la pista mi sembra un po' scellerato, dal momento che aumenteresti la pericolositá dello scalo. Basterebbe limitare gli aerei che possono atterrare senza creare la limitazione "fisica" che esiste a LCY.
Quello che mi lascia perplesso é questa storia del divieto di through check-in: in tempi di web check-in etc, mi sembra alquanto impraticabile, senza contare che la norma potrebbe essere aggirata dai vettori fornendo dei servizi "speciali" (inoltro automatico dei bagagli, consegna carta d'imbarco e nuovo scontrino bagagli direttamente al gate di arrivo del primo volo, etc...) ai passeggeri in transito una volta arrivati nei rispettivi hub. Ricordiamoci che qualunque legislazione italiana non avrebbe alcuna giurisdizione in scali esteri, per cui sarebbe impossibile da far rispettare.
Onestamente non ricordo NESSUN aeroporto al mondo che ponga limitazioni al through check-in, quindi immagino che la cosa porrebbe sicuramente dei problemi pratici, oltre ai giá citati ostacoli normativi.
Piú ci penso, piú credo che la soluzione migliore sarebbe quella di malpensante: spostare la navetta Milano-Roma a Ciampino, e limitare LIN solo ai voli per CIA. Infatti tutti i politici (o dovrei dire politicanti) che invocano la limitazione di LIN alla sola navetta per FCO volutamente ignorano che il provvedimento non passerebbe mai il vaglio dell'UE, oggi come 10 anni fa.
 
Ultima modifica:
Dal punto di vista concettuale sono d'accordo con una soluzione di questo tipo, peró bisogna cercare di capire quello che é possibile fare (indipendentemente dalla volontá politica).
Ridurre la pista mi sembra un po' scellerato, dal momento che aumenteresti la pericolositá dello scalo. Basterebbe limitare gli aerei che possono atterrare senza creare la limitazione "fisica" che esiste a LCY.
Quello che mi lascia perplesso é questa storia del divieto di through check-in: in tempi di web check-in etc, mi sembra alquanto impraticabile, senza contare che la norma potrebbe essere aggirata dai vettori fornendo dei servizi "speciali" (inoltro automatico dei bagagli, consegna carta d'imbarco e nuovo scontrino bagagli direttamente al gate di arrivo del primo volo, etc...) ai passeggeri in transito una volta arrivati nei rispettivi hub. Ricordiamoci che qualunque legislazione italiana non avrebbe alcuna giurisdizione in scali esteri, per cui sarebbe impossibile da far rispettare.
Onestamente non ricordo NESSUN aeroporto al mondo che ponga limitazioni al through check-in, quindi immagino che la cosa porrebbe sicuramente dei problemi pratici, oltre ai giá citati ostacoli normativi.
Piú ci penso, piú credo che la soluzione migliore sarebbe quella di malpensante: spostare la navetta Milano-Roma a Ciampino, e limitare LIN solo ai voli per CIA. Infatti tutti i politici (o dovrei dire politicanti) che invocano la limitazione di LIN alla sola navetta per FCO volutamente ignorano che il provvedimento non passerebbe mai il vaglio dell'UE, oggi come 10 anni fa.

Mettiamo i puntini sulle I, il provvedimento non è passato alla commissione europea dove glis stati votano a maggioranza. Per la serie è un voto politico di interesse. Ci si è appellati alla corte di giustizia europea la quale ci ha sostanzialmente dato ragione: solo che pur di far passare il Burlando bis alla fine si è rinunciato a procedere per le vie legali.
Il punto fondamentale è che ogni tipo le legislazione su Linate è soggetta agli umori di chi c'è al governo/regione/comune in quel momento. Quindi o la limitazione di Linate è strutturale: la pista non c'è più, o ancora meglio c'è sopra una casa oppure resteremo per sempre in balia di mutevoli regolamentazioni, umori e deliri dei politici locali.
 
Ma scusate... impedire il through check-in??? Ma perchè si deve limitare la libertà dei passeggeri e costringerli a scegliere soluzioni più scomode e spesso meno vantaggiose?!?! Continuo a non capire tutta questa ostilità nei confronti di LIN. Esistono altri aeroporti da cui è non è possibile volare verso altri hub e da lì prendere voli in connessione?
 
Caro jetboy, come ho già scritto tante volte l'equazione valida è una sola:

LIN aperto così = pochissimi voli diretti di lungo raggio da Milano

LIN limitato = gli stessi voli di oggi, suddivisi tra LIN e MXP, più un sacco di nuovi collegamenti a lungo raggio

Si tratta solo di fare una scelta
 
Caro jetboy, come ho già scritto tante volte l'equazione valida è una sola:

LIN aperto così = pochissimi voli diretti di lungo raggio da Milano

LIN limitato = gli stessi voli di oggi, suddivisi tra LIN e MXP, più un sacco di nuovi collegamenti a lungo raggio

Si tratta solo di fare una scelta

Caro EK412, hai ragione. ma il mercato che dice? Chiudere Linate per limitare l'emorragia di traffico verso altri aeroporti? Mi sembra assurdo. E' un perverso meccanismo per porre rimedio a clamorosi errori strategici. Pochi voli diretti da Milano? Evidentemente nel terzo millennio MIL è geograficamente incompatibile per poter ospitare un HUB europeo. Ci sono già arrivati altri molto prima. Facciamocene una ragione....
 
No, continui a non capire.
Il problema è che nel terzo millennio chi di dovere non è mai arrivato a capire (forse perchè non è stato mai costretto a capire) che LIN in queste condizioni fa solo danni.

MIL è tutt'altro che incompatibile per ospitare un hub europeo. 25 e passa milioni di pax O/D non si trovano così facilmente.

Voglio vedere se ci sarà l'hub staralliance a MXP quanti continueranno a lamentarsi di non poter più andare avanti e indietro 11 volte al giorno da Napoli in tutta comodità.
 
LIN in queste condizioni fa solo danni

Fa più danni (quali?) LIN così com'è o Malpensa com'è allo stato attuale (scomodo e servito decisamente male)?
 
Ultima modifica:
caro jetboy, siccome dell'argomento si è fin troppo ampiamente dibattuto, ti consiglio - tempo permettendo - di andare a leggerti i vari threads su LIN.

p.s.: che MXP sia scomodo lo dici tu. Chi abita a Milano zona S. Siro (non è il mio caso) la pensa in maniera molto diversa.
 
soluzione (1) preferibile:
lasciare fare al mercato senza alcun limite a linate (fatti salvi i limiti dell'infrastruttura, introducendo eventuali limitazioni dovute all'utilizzo della pista per motivi di sicurezza)

soluzione (2) di ripiego qualora si volesse a tutti i costi limitare per favorire malpensa:
libertà assoluta sulla LIN-CIA senza limite alcuno al numero di voli per compagnia e tipologia di aeromobile come proposto da altri+libertà assoluta per qualunque destinazione UE prima delle 9.00 e dopo le 19.00 (o qualcosa di simile con eventualmente orari differenziati per decolli e partenze senza snaturare il concetto), vincolo ad aerei NB, riservando almeno il 50% dei movimenti a destinazioni nazionali (se richieste, ovviamente, altrimenti utilizzabili in via provvisoria su destinazioni intenrazionali). Come nella soluzione 1, fatti salvi i limiti dell'infrastruttura, introducendo eventuali limitazioni dovute all'utilizzo della pista per motivi di sicurezza.

La soluzione 2 salverebbe almeno la possibilità di fare viaggi in giornata mattino/sera da LIN in orari in cui è presumibilmente più semplice riempire anche i feed su MXP, rendendo però al contempo più complicato l'utilizzo di hub terzi e spostando la domanda sui feed su MXP negli orari di morbida
 
Interrando il viale Forlanini e l'Idroscalo vengono fuori due piste da circa 3400m 36/18 020/200 circa un bellissimo terminal raccordi e via discorrendo e .......... a parte gli scherzi chiusura totale ai voli passeggeri limitato ad AG e BIZ, per consentire a Malpensa di crescere e svolgere quel ruolo per cui è stato costruito. E lo dico "rimettendoci" abitando a Roma, Linate mi fa comodo e come, mentre difficilemnte mi sarà utile Malpensa.
 
Ma mi siegate una cosa, perchè se potevano ingrandirlo hanno fatto il progetto malpensa?
non si poteva farlo hub cosi si facevano felici tutti?
 
Ma mi siegate una cosa, perchè se potevano ingrandirlo hanno fatto il progetto malpensa?
non si poteva farlo hub cosi si facevano felici tutti?

non si poteva ingrandire LIN.

Troppo vicino alla città, ad industrie e ad aree ambientali protette (Idroscalo in primis, poi Trenzanesio). Sarebbe stato folle.

Si pensò prima di far partire il progetto MXP 2000 anche ad un altra soluzione a sud di LIN, per intenderci la campagna che c'è a sud di San Giuliano Milanese venendo da Lodi.

Ma all'epoca la situazione metereologica della Valpadana era diversa, con lunghe nebbie invernali e le strumentazioni degli aerei non moderne come oggi, il che faceva presagire uno scalo con forti penalizzazioni nel periodo invernale. Perntanto l'ipotesi alternativa ebbe vita breve.
 
a proposito della campagna a Sud di San Giuliano Milanese, engine failure, 1969

foto-0175-1969.jpg
 
@almetano
bel colpo!
Ho una foto simile ritagliata da JP4 sepolta da qualche parte in casa, ma in rete non l'avevo mai trovata.
Mi pare di ricordare che i piloti spensero il motore buono in decollo dalla 18.
 
la foto proviene dall'archivio storico del comune di San Donato Milanese, e incuriosì tanto anche me; no news su aviation safety, chi ha creato l'ansv non era ancora nato, e quindi dopo un po' di ricerche ecco un trafiletto di flight international di un paio di mesi dopo con i primi risultati delle indagini

1969.jpg