A me pare che la maggioranza dei problemi dell'aviazione civile italiana derivi dall'eccessivo coinvolgimento della politica. Troppi attori fra coloro che partecipano alle decisioni strategiche sono politici: regioni, sindacati, comuni, ministeri, province e chi più ne ha, più ne metta. Un ulteriore coinvolgimento della politica non farà altro, dal mio punto di vista, che aggravare la situazione del trasporto aereo in Italia. Le scelte strategiche non può farle una regione: quelle spettano agli investitori. Finché l'Italia non imparerà questa semplice lezione - in soldoni: lo Stato deve facilitare l'iniziativa economica delle imprese, non decidere quali iniziative le imprese debbano implementare - rimarremo sempre un paese indeciso, in ritardo, inefficiente.
Va be', pazienza.