Chiuso Ciampino per atterraggio emergenza


Mi sembra strano che un aeroporto non trovi le risorse per farlo...voglio dire quando dirottano per nebbia, o avverse condizioni meteo e un aeroporto si trova tipo ogni tanto GOA 10 aerei che arrivano in poco più di un ora...
 
certo,e poi le low cost ,per risparmiare, non userebbero MAI i reverses
(mi pare sia scritto anche sui biglietti,a tergo):cool:
Confermo....Aggiungo ..a chi fosse sfuggita la scritta in caratteri molto piccolo anche se in grassetto....
I passeggeri muniti di scarpe con suola robusta , possono contribuire alla frenata mettendo i piedi per terra e premendo Q.B. ( quanto basta )..
Col cavolo che lo faccio , fino a che non mi garantiscono un ulteriore sconto del 3% sul biglietto....
Ma cosa pretendono queste Low Cost che atterrano nelle piste inferiori a 6 Km?????:mad::mad::mad:
 
Possiamo evitare di fare terrorismo mediatico?

Un aereo ormai fermo e cosparso di schiuma antincendio, anche se collassato, mi spieghi come fa ad essere in pericolo di incendio imminente?

Si, te lo spiego: Un crew in corto finale con un serio problema di controllabilità, difficilmente dichiara un mayday per radio, giustamente cerca di volare l'aereo quindi i mezzi si muovono su chiamata della torre (se l'operatore in quel momento sta proprio guardando l'atterraggio) o del crew, una volta arrestato l'aereo.
Un incendio sotto l'ala, dopo un gear collapsed a seguito di un crach landing è altamente probabile.
Il tempo di propagazione in cabina di un fuoco sotto l'ala è di un paio di minuti.
Quanto impiegano ad intervenire i mezzi?
Più o meno lo stesso tempo.
Sono stati molta bravi a contenere i danni all'aereo ma anche molto fortunati a non trovarsi il fuoco sotto l'ala con i pax a bordo per diversi minuti.
Got it?
 
Mi sembra strano che un aeroporto non trovi le risorse per farlo...voglio dire quando dirottano per nebbia, o avverse condizioni meteo e un aeroporto si trova tipo ogni tanto GOA 10 aerei che arrivano in poco più di un ora...
Un aeroporto come FCO è strutturato, più che altro, sul traffico "regolare", comunque pianificato.
E' capace di gestire dell'extra, ma fino ad un certo punto. Sicuramente durante un orario di punta ha qualche problema di risorse (meramente umane, se non di attrezzature).
 
= Roma, 10 nov. - (Adnkronos) - "........Cosa sarebbe accaduto se l’aereo si fosse fermato più avanti?». È quanto
dichiara il consigliere comunale di Roma del Pdl Federico Rocca. «È facile immaginarlo, ma già
poche settimane fa un volo con a bordo il Ministro Prestigiacomo finì la sua corsa fuori pista -
continua l’esponente del Pdl - ................


.......- conclude Rocca -
è necessario ridurre da subito i voli su Ciampino e riportarlo nei limiti consentiti che non possono
superare le 60 movimentazioni giornaliere contro le attuali 300, impensabili per un aeroporto che
si trova in mezzo alle case, con piste corte, a ridosso di arterie stradali trafficatissime, dove le
rotte di decollo e atterraggio transitano a bassissima quota sopra case, aree naturali protette,
edifici scolastici, con un grave rischio per la sicurezza dei cittadini, dei viaggiatori e del personale
navigante e di terra».
(Vab/Pn/Adnkronos)

un paio di considerazioni sulle dichiarazioni di cui sopra

1) Si ripassi la lezione su ciò che accadde, come accadde e soprattutto perchè accadde l'inconveniente al volo del ministro proveniente dalla Polonia.

2) L'Air Force 1, non è sicuramente un cargo, ma neppure un aereo leggero-leggero, eppure se non erro atterra a Ciampino. Pista lunga il giusto quindi?

3) in merito al personaggio MOL, che ben tutti conosciamo e non credo molti ammirino per la metodologia e contenuti (se non per il fatto che parla senza compromessi), avrà pure tutte le colpe del mondo, ma non sicuramente imputabile alle due pratiche di marketing per FR il trovarsi di fronte ad un bird-strike di quelle proporzioni (e con quei danni! masochista non è!). Devono forse installare sui 737un clacson stile corno svizzero per allontanare gli uccelli quando gli aerei arrivano in prossimità della pista?

Speriamo che i nostri governanti smettano presto di usare Ciampino, così non mettono a repentaglio la vita dei cittadini, e del personale di terra, vista l'enorme pericolosità della situazione.
Se togliessero 240 voli commerciali al giorno, e restassero solo i 60 "istituzionali" citati, non vorrei mai che in caso di incidente a causare danni fosse uno di quei 60...
 
The handling company at Rome Fiumicino Airport have advised us that unfortunately they will not have sufficient resources available to handle any further diversions and therefore unless the runway at Rome Ciampino Airport re-opens as estimated at 18:00hrs (local Italian time) all remaining flights will be cancelled.

Hanno dirottato solo 6 voli in e 6 outcoming e Fiumicino non può già sopportare il carico? Ridicolo...

per esperienza diretta ho visto voli FR dirottati da VBS a BGY per nebbia. Con i loro passeggeri trasferiti via terra a VBS. Ma, stante la mezz'ora scarsa di attesa dell'aeromobile, ho visto il volo corrispondente in partenza venire cancellato, e l'aereo partire ferry da Bgy. Io mi stupisco che FCO non sia in grado di sopperire e 6 voli non previsti, e spero che questa circostanza possa essere verificata. Invece non mi stupirei dei reali motivi che hanno portato alla cancellazione (e pensare che volevo scriverlo stamattina, che sarebbe successo questo...).. Spero che la circostanza possa essere verificata e confermata.
E che qualcuno svegli l'Enac su questo aspetto
 
Un aeroporto come FCO è strutturato, più che altro, sul traffico "regolare", comunque pianificato.
E' capace di gestire dell'extra, ma fino ad un certo punto. Sicuramente durante un orario di punta ha qualche problema di risorse (meramente umane, se non di attrezzature).

concordo sulla tua analisi, ma sembra che si parli pur sempre di 6 coppie di voli e considerando che sono FR (scarso utilizzo dei servizi a terra), trovo strano che siano sufficienti a creare problemi di risorse (umane).
Forse la verità sta in mezzo:
a FCO non erano in grado di garantire il turn around di FR (25') e la cosa si sarebbe ripercossa ad effetto domino sull'operativo della giornata dell'a/m.
Quindi 180 pax (diamo per buono LF 100)incasinati x il numero di voli coinvolti per ogni a/m per la giornata.
Facendoli saltare si trovano con "danni" limitati e certi: 180 (stesso ipotetico LF100) x 6 x 2.

Ci può stare?
 
Si, te lo spiego:
Grazie della spiegazione.
cntinuo a restare scettico. Un utente del forum che ha assistito alla scena ha detto che i due motori erano in fiamme e si sono spenti uno poco prima ed uno poco dopo dell'atteraggio. Inoltre se l'aereo è ormai spento e senza incendio non c'è bisogno di una evacuazione rapida. Inoltre il fatto che dalla porta anteriore sia stato usato il mezzo dei vigili del fuoco conferma che forse non c'era la necessità di una evacuazione rapida.

Forse conviene aspettare prima di trarre conclusioni. Altrimenti corriamo il rischio di fare quello stesso terrorismo mediatico di cui spesso a volte anche a sproposito, vengono accusati i giornalisti di casa nostra...
 
Ultima modifica:
Da www.ecoblog.it

Stamattina a Ciampino si è sfiorato l’incidente grave. Un aereo di Ryanair per un problema tecnico ha sobbalzato in fase di atterraggio e si è fermato a pochi metri DA UNA STRADA DI GRANDE COMUNICAZIONE, LA VIA DEI LAGHI (le foto che vedete sono state fatte dalla strada). Subito sono intervenuti Vigili del Fuoco e Ambulanze ma non ci sono state conseguenze gravi.

L’incidente però si inserisce nella più generale preoccupazione dei cittadini delle vicine città di Marino e Ciampino e del X Municipio di Roma, che da tempo lottano contro l’aeroporto e la sua poca compatibilità ambientale e “urbana” (ovvero il difficile inserimento nel contesto urbano in condizioni di poca sicurezza). L’aeroporto è fuori legge (secondo i dati dell’Arpa Lazio) per quanto riguarda i limiti di rumore, e le case si trovano a soli 150 metri dalle piste o proprio sotto le rotte, provocando gravi disagi per la popolazione.
Questa mattina un esempio di come un problema tecnico possa trasformarsi facilmente in strage. Se l’aeromobile non si fosse fermato in tempo cosa sarebbe successo? I metri che separano la pista dalle case e dalla strada non sono molti. “Non credo si debba aspettare la strage” dice Mirko Laurenti, del Comitato Aeroporto Ciampino. “Non credo si possa tollerare oltre questa situazione, lo dico da cittadino, oltre che da uno di quelli che vive il dramma quotidiano. E’ ora che tutti noi e tutti quelli che riusciamo a coinvolgere sappiamo cosa è l’Aeroporto di Ciampino e quali sono i pericoli di un Aeroporto situato dentro i centri abitati”.

Eh si...dopo l'Autostrada del Sole c'è la Via dei Laghi...
 
The handling company at Rome Fiumicino Airport have advised us that unfortunately they will not have sufficient resources available to handle any further diversions and therefore unless the runway at Rome Ciampino Airport re-opens as estimated at 18:00hrs (local Italian time) all remaining flights will be cancelled.

Hanno dirottato solo 6 voli in e 6 outcoming e Fiumicino non può già sopportare il carico? Ridicolo...

Ricordiamo che c'e' in corso anche lo sciopero Alitalia a Fiumicino...
 
concordo sulla tua analisi, ma sembra che si parli pur sempre di 6 coppie di voli e considerando che sono FR (scarso utilizzo dei servizi a terra), trovo strano che siano sufficienti a creare problemi di risorse (umane).
Forse la verità sta in mezzo:
a FCO non erano in grado di garantire il turn around di FR (25') e la cosa si sarebbe ripercossa ad effetto domino sull'operativo della giornata dell'a/m.
Quindi 180 pax (diamo per buono LF 100)incasinati x il numero di voli coinvolti per ogni a/m per la giornata.
Facendoli saltare si trovano con "danni" limitati e certi: 180 (stesso ipotetico LF100) x 6 x 2.

Ci può stare?
25' di transito li hai sul tuo scalo normale, non certo all'alternato. Anche perchè ora che aspetti i pax da CIA, hai voglia tu...
 
Grazie della spiegazione.
cntinuo a restare scettico. Un utente del forum che ha assistito alla scena ha detto che i due motori erano in fiamme e si sono spenti uno poco prima ed uno poco dopo dell'atteraggio. Inoltre se l'aereo è ormai spento e senza incendio non c'è bisogno di una evacuazione rapida. Inoltre il fatto che dalla porta anteriore sia stato usato il mezzo dei vigili del fuoco conferma che forse non c'era la necessità di una evaquazione rapida.

Forse conviene aspettare prima di trarre conclusioni. Altrimenti corriamo il rischio di fare quello stesso terrorismo mediatico di cui spesso a volte anche a sproposito, vengono accusati i giornalisti di casa nostra...

Sará, ma vorrei vedere il manuale SOP di Ryanair - non sono convinto che dica di non far sbarcare i passeggeri in un caso del genere...
 
per esperienza diretta ho visto voli FR dirottati da VBS a BGY per nebbia. Con i loro passeggeri trasferiti via terra a VBS. Ma, stante la mezz'ora scarsa di attesa dell'aeromobile, ho visto il volo corrispondente in partenza venire cancellato, e l'aereo partire ferry da Bgy. Io mi stupisco che FCO non sia in grado di sopperire e 6 voli non previsti, e spero che questa circostanza possa essere verificata. Invece non mi stupirei dei reali motivi che hanno portato alla cancellazione (e pensare che volevo scriverlo stamattina, che sarebbe successo questo...).. Spero che la circostanza possa essere verificata e confermata.
E che qualcuno svegli l'Enac su questo aspetto

Quello di cancellare il volo incoming se il volo outgoing é dirottato é una pratica standard nelle operazioni FR. In questo modo non si accumulano ritardi sul giro-macchina, e possono atterrare dove preferiscono, i.e. in un aeroporto in cui giá operano, invece di essere spellati vivi da un aeroporto con cui non hanno un contratto, senza preoccuparsi troppo di quanto ci vuole tra andata e ritorno per spostare i passeggeri in pullman.
Quando ero basato a Bratislava, all'inizio dirottavano su VIE, poi dopo essere stati spennati un paio di volte, si sono messi a dirottare su Brno, 130km a nord, in un altro paese. E circolano voci di passeggeri che da DUB erano diretti a WAW e che sono stati dirottati a SXF, senza nessun trasporto supplementare: gli hanno ridato i bagagli, e questi si sono trovati nel cuore della notte, in un paese diverso, in balia del proprio destino.