e perche' cai avrebbe dovuto offrire la solidarieta' espansiva (che ha un termine e deve sottostare all'auotrizzazione di alcuni ministeri) rispetto al part time molto piu' facile da concedere?
vuoi farmi credere che i dipendenti in part time della vecchia alitalia hanno avuto un peso tale da obbligare cai ad offrire la solidarieta'?
certo sarebbe il primo caso dove i dipendenti in cai riescono a fare pressione ed ottenere qualcosa.
L. 863/84: "ai datori di lavoro e' concesso, per ogni lavoratore assunto e per ogni mensilità ad esso corrisposta, un contributo a carico INPS pari, per i primi dodici mesi, al 15% della retribuzione lorda prevista dal contratto di categoria per il livello di inquadramento. Per ciascuno dei due anni successivi il contributo e' ridotto al 10 e poi al 5%"
CAI in un colpo si e' vista sovvenzionare le retribuzioni per 3 anni, accontentare le richieste part time, ha allungato quanto possibile la solidarietà per continuare ad usufruire degli incentivi, mentre i lavoratori solidali hanno lavorato meno pur continuando ad avere accreditati i contributi come fosse sempre a tempo pieno.
Ripeto l'accordo ha fatto contenta CAI che tra altro doveva rispettare i piani di assunzione sottoscritti a palazzo Chigi, i sindacati che hanno fatto il figurone e gli AV che avevano perso il pt.
tu escludi male e io non spaccio falsita', andiamo sul personale... sono av e sono entrato in cai con anzianita' zero vista la mia data di assunzione (e sono entrato in cai solo grazie al "contorto" sistema di selezione che seguiva il tipo d'impiego e non l'anzianita'), quindi non percepisco stipendo da "nababbo", non ho altre attivita' che mi portano introiti oltre quello del mio stipendio da av, ho un bambino piccolo e ancora 4/5 anni di congedo parentale che mi permettono di seguire la crescita di mio figlio permettendomi di scegliere quando voglio di stare a casa (ed economicamente mi costerebbe meno della rinuncia fatta con la solidarieta').
Quindi la mia scelta, e non e' l'unico caso, e' dovuta solo ed esclusivamene per il motivo per cui esiste la solidarieta' espansiva, infatti nonostante due communicazioni dell'azienda che invitavano coloro che sono in solidarieta' espansiva a passare ad un regime di part time molti hanno rifiutato... questo perche' molti, come me, non sono interessati al part time e si trovano in solidarieta' espansiva per il motivo per cui la solidarieta' espansiva esiste, infatti siamo in attesa di rientrare full time.
Non so perché tu vada sul personale che poco, anzi nulla rileva ai fini dei nostri discorsi.
Tralascio quindi le tue "confessioni" se non ricordandoti che le differenze di gestione del tempo libero tra solidarietà espansiva/part time e congedo parentale sono tali da non poter certo essere neppure paragonate. Tralascio anche ogni considerazione sull'uso dei congedi.
Ti assicuro poi che i "molti" che hanno rifiutato non sono molti e che comunque il rifiuto e' a termine poiche' e' a termine l'istituto della solidarietà; in ogni caso come detto sopra il lavoratore che usufruisce della riduzione di orario per solidarietà continua a vedersi avcreditati i contributivi figurativi come se fosse ancora full time.
Concludendo, io non conosco te e mi astengo dal dare giudizi sulla tua persona o sulle tue scelte (cosi come farei per chiunque altro che non conosco), tu gentilmente evita di far passare per bugiardo chi non lo e', libero di crede o no alle mie parole ma da qui a farmi passare per uno che spaccia falsita' (visto che affermo che io sono in soe solo perche' speravo che qualche collega, magari amico/a, portesse rientrare grazie al mio piccolo sacrifico) non mi sembra corretto.
Concludendo rimango della mia opinione sul fatto che le convenienze abbiano sopraffatto le bontà d'animo, confermo l'irrilevanza delle situazioni particolari e soggettive (tipo la tua o di chi ti ha raccontato qualcosa), e non capisco le tue "speranze" sulle bontà d'animo altrui cosa possano portare di utile alla discussione. Non ti ho mai dato del bugiardo e del canta storie, non so chi sei e non mi permetto di giudicarTI. Valuto la questione da altro punto di vista
Buon natale