22:08 Epifani precisa: "Mai detto che governo ha lasciato tavolo"
Sullo scontro Epifani-governo, il segretario generale dela Cgil precisa: "Mai detto governo si sia alzato dal tavolo del confronto su Alitalia, ma ho detto che dovrebbe spiegare perchè i rappresentanti della Cai si siano alzati dal tavolo della trattativa, dopo l'impegno profuso dal governo stesso a favore dell'operazione"
repubblica.it
22:08 Epifani precisa: "Mai detto che governo ha lasciato tavolo"
Sullo scontro Epifani-governo, il segretario generale dela Cgil precisa: "Mai detto governo si sia alzato dal tavolo del confronto su Alitalia, ma ho detto che dovrebbe spiegare perchè i rappresentanti della Cai si siano alzati dal tavolo della trattativa, dopo l'impegno profuso dal governo stesso a favore dell'operazione"
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Scusa, ma la voce "esser fieri da parte di alcuni di portare la divisa con la A tricolore stampata sopra " puoi iscriverla in bilancio?
allora è un'ammissione che sostanzialmente non importa a qualcuno di rimanere per la strada (e con li altri che magari NON vorrebbero trovarsi per la strada), pur di mantenere una rendita di posizione.Non guadagnano poco perche' i piloti guadagnano tanto.
Il discorso e' un po' piu' ampio e riguarda la rigidita' del mercato del lavoro in Italia, dove assurdamente e' vietato licenziare e quindi la conseguenza ovvia e' che le aziende non assumono (o lo fanno con contratti da precari o a salari ridicoli).
Diciamo che con l’età si tende ad essere meno esplosivi.come mai con i-ford è più doveroso essere più pacati?![]()
Ryanair potrebbe piazzare 15 aerei in giro per l'Italia e fare tutto nazionale, lo stesso Easyjet e Air Berlin e Niki, che hanno centinaia di 737-320 in arrivo.
Non dimentichiamoci che tutte queste hanno difficoltà a riempire gli aerei in inverno, quindi potrebbero facilmente dirottarli in Italia, poi le nuove consegne continueranno a rotta di collo.
Io faccio davvero fatica a starvi dietro, ma probabilmente il problema è tutto mio.
Per mesi (quasi) tutti a tifare per il fallimento e lasciar decidere il mercato (quello vero), poi quando il grounding è alle porte e chi decide è un mercato d’impronta nettamente politica, con ricatti-ultimatum che arrivano da 3 fronti fasate tra loro (AZ, CAI e politica), tutti che cambiano squadra solo per il gusto di vedere “qualcuno” penalizzato.
È vero che che c’è molto fancazzismo, è vero che fino ad ora è stata un’azienda di beneficenza a cura di Pantalone, tenuta praticamente in vita per creare occupazione virtuale, ma un minimo di obiettività ci vuole.
Non è un problema di scelta tra bene e male, tra dignità e mutuo da pagare, ma di definire se mettere dei paletti a ciò che è definito un volgare uso ed abuso di potere.
Come si fa a dare un aut-aut, un ultimatum prendere o lasciare e poi concedere ancora uno spiraglio. In coro i 3 avevano chiaramente detto che entro ieri si doveva risolvere la questione, pena la mobilità. Oggi sembra che avessero scherzato, facciamo ancora un tentativo.
Ma allora gli spazi ci sono, ma a favore di chi? Di un ministro che da giorni si dichiara iper-fiducioso finchè il concerto proseguiva secondo spartito? Di CAI che dice “Non ci si rende ancora conto della drammatica situazione” (tradotto: siete costretti ad accettare, no way out, tanto io ci guadagno lo stesso)? Di un commissario che anzicchè cercare un acquirente si affida alle preghiere del Santo Padre?
Diverse volte mi sono “scornato” con Airbusfamily, più pacato invece con I-FORD (doveroso), ma obiettivamente, oggi, anche se qualcuno me ne vorrà a male, non me la sento di dargli torto o contro e credo che la scelta di rifiutare l’offerta sia stata la cosa migliore da farsi.
Ci sarà del disagio temporaneo, ma il mercato non scompare, il traffico sarà lo stesso e da qualcosa deve rinascere qualcosa, tanti verranno reimpiegati (incluso l’indotto) e con tutta probabilità a condizioni migliori di CAI, condizioni che rischiavano di dare una reazione a catena in un’Italia già stagnante e volutamente umiliata nel mercato del lavoro degli ultimi 10 anni (in tutti i settori).
Il rifiuto è un’occasione per liberarsi dal marcio (che non sono solo naviganti in ufficio), sganciarsi un po’ dai poteri sindacali e prendere fiato, perchè in questa operazione la politica c’è dentro fino alle orecchie e tanto marcio sarebbe probabilmente rimasto al suo posto.
Globox mi dai l'impressione che tu sia una persona poco comune:ragioni usando il cervello.
I miei più vivi complimenti.
Concordo, e credo basti il ritiro ufficiale dell'offerta CAI per innescare il domino.il primo problema di AZ non è la penna di Fantozzi sulla mobilità, ma il comportamento dei creditori all'estero. Un effetto domino di sospensione dei servizi bloccherebbe le attività indipendentemente dalle scelte del commissario.
il primo problema di AZ non è la penna di Fantozzi sulla mobilità, ma il comportamento dei creditori all'estero. Un effetto domino di sospensione dei servizi bloccherebbe le attività indipendentemente dalle scelte del commissario.