CAI: "Non esistono condizioni per andare avanti con trattative"


Stato
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attualmente in italia compagnie aeree in espansione in grado di assorbire nuovo personale non ce ne sono, hanno tutte difficoltà economiche
 
Ryanair potrebbe piazzare 15 aerei in giro per l'Italia e fare tutto nazionale, lo stesso Easyjet e Air Berlin e Niki, che hanno centinaia di 737-320 in arrivo.
Non dimentichiamoci che tutte queste hanno difficoltà a riempire gli aerei in inverno, quindi potrebbero facilmente dirottarli in Italia, poi le nuove consegne continueranno a rotta di collo.
 
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Nessun manager ha mai avuto mano libera, nessuna pressione politica e tutti hanno avuto il salvagente dello Stato dietro, che, in un modo o nell'altro, ha sempre coperto le perdite.
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quasi tutti hanno avuto mano libera
alcuni pressioni politica
tutti hanno avuto il salvagente dello stadio dietro ma nessuno di essi ha saputo, con le proprie scelte strategiche, risolvere il problema
tranne uno, forse due
 
beh però non è affatto detto che questo sia uno spreco: è possibile che il contratto tra AZ e il trasportatore sia a forfait, che quindi il trasportatore muova la macchina che più gli è comoda in quel momento, a prescindere dal numero di passeggeri...
 
quasi tutti hanno avuto mano libera
alcuni pressioni politica
tutti hanno avuto il salvagente dello stadio dietro ma nessuno di essi ha saputo, con le proprie scelte strategiche, risolvere il problema
tranne uno, forse due

Il problema lo sta cercando di risolvere Passera. Ed i risultati si vedono.
Alitalia e' una compagnia aerea di piccole/medie dimensioni.
I sindacati invece sostengono che debba essere una compagnia globale.
Gia' partiamo male.
Sono i dirigenti a dire dove e quando si vola, non i piloti.
 
spesso e volentieri quando arriva un crew az formato da 5 persone , RIPETO 5 PERSONE , e quest'ultimo deve poi recarsi in albergo a dormire , non è che salgono su un taxi ma all'esterno ad attenderli c'è un BUS GRAN TURISMO . EBBENE SI UN AUTOBUS TUTTO PER LORO , SI ALZO LA VOCE PERCHè QUESTO VUOL DIRE BUTTARE VIA I SOLDI , e parliamoci chiaro in az tutti questi anni ne hanno buttati via di migliardi di lire .

Non per darti contro, sai quanto costa? Sai per caso se è la ditta fornitrice che mette a disposizione il Gran Turismo perchè non ha a disposizione i pulmini più piccoli? Sai se ci sono tariffe in abbonamento e che magari è più economico? Sai per caso se è un ordine del crew o una puttanata fatta da un dirigente? Sei a conoscenza se per caso la ditta ha più mezzi ed organizza un servizio navetta a prezzi fissi indipendentemente dal mezzo che usa?
Così, giusto per chiedere e vedere se sei preparato sulla materia e quindi sentenzi a ragion veduta o solo come sfogo personale... tutto qui...
 
Il problema lo sta cercando di risolvere Passera. Ed i risultati si vedono.
Alitalia e' una compagnia aerea di piccole/medie dimensioni.
I sindacati invece sostengono che debba essere una compagnia globale.
Gia' partiamo male.
Sono i dirigenti a dire dove e quando si vola, non i piloti.

facciamo medie dimensioni calza meglio
i sindacati sostengono quello che gli pare
chi ha a cuore la compagnia sostiene che essa debba esser in grado di diventare grande nei prossimi anni, presupponendo già le cose buone della vecchia AZ
 
Io faccio davvero fatica a starvi dietro, ma probabilmente il problema è tutto mio.
Per mesi (quasi) tutti a tifare per il fallimento e lasciar decidere il mercato (quello vero), poi quando il grounding è alle porte e chi decide è un mercato d’impronta nettamente politica, con ricatti-ultimatum che arrivano da 3 fronti fasate tra loro (AZ, CAI e politica), tutti che cambiano squadra solo per il gusto di vedere “qualcuno” penalizzato.

È vero che che c’è molto fancazzismo, è vero che fino ad ora è stata un’azienda di beneficenza a cura di Pantalone, tenuta praticamente in vita per creare occupazione virtuale, ma un minimo di obiettività ci vuole.
Non è un problema di scelta tra bene e male, tra dignità e mutuo da pagare, ma di definire se mettere dei paletti a ciò che è definito un volgare uso ed abuso di potere.

Come si fa a dare un aut-aut, un ultimatum prendere o lasciare e poi concedere ancora uno spiraglio. In coro i 3 avevano chiaramente detto che entro ieri si doveva risolvere la questione, pena la mobilità. Oggi sembra che avessero scherzato, facciamo ancora un tentativo.
Ma allora gli spazi ci sono, ma a favore di chi? Di un ministro che da giorni si dichiara iper-fiducioso finchè il concerto proseguiva secondo spartito? Di CAI che dice “Non ci si rende ancora conto della drammatica situazione” (tradotto: siete costretti ad accettare, no way out, tanto io ci guadagno lo stesso)? Di un commissario che anzicchè cercare un acquirente si affida alle preghiere del Santo Padre?

Diverse volte mi sono “scornato” con Airbusfamily, più pacato invece con I-FORD (doveroso), ma obiettivamente, oggi, anche se qualcuno me ne vorrà a male, non me la sento di dargli torto o contro e credo che la scelta di rifiutare l’offerta sia stata la cosa migliore da farsi.

Ci sarà del disagio temporaneo, ma il mercato non scompare, il traffico sarà lo stesso e da qualcosa deve rinascere qualcosa, tanti verranno reimpiegati (incluso l’indotto) e con tutta probabilità a condizioni migliori di CAI, condizioni che rischiavano di dare una reazione a catena in un’Italia già stagnante e volutamente umiliata nel mercato del lavoro degli ultimi 10 anni (in tutti i settori).

Il rifiuto è un’occasione per liberarsi dal marcio (che non sono solo naviganti in ufficio), sganciarsi un po’ dai poteri sindacali e prendere fiato, perchè in questa operazione la politica c’è dentro fino alle orecchie e tanto marcio sarebbe probabilmente rimasto al suo posto.
 
manca nessuno?

I Piloti Anpac Eurofly manifestano solidarieta' nei confronti dei colleghi
Alitalia anticipando la totale condivisione ed il pieno sostegno in ogni
eventuale indirizzo intrapreso dall'Associazione
, a tutela delle
prerogative di una categoria unita.


IL RAPPRESENTANTE
(nome omesso per privacy)

non e' un comunicato stampa, e' un messaggio nel forum sindacale, quindi quella di AFD e' un'anticipazione per il forum AC: prendete atto del messaggio e non pignolate sempre su tutto
 
19:51 Epifani: "Siamo al punto di non ritorno"

Il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, è pessimista sull'esito della vicenda Alitalia. "Siamo al punto di non ritorno. Non si era mai visto"
 
20:18 Anpac: "Oggi nessuna controproposta"

Mentre è ancora in corso la riunione intersindacale, il presidente di Anpac Fabio Berti ha dichiarato: "Non credo che oggi saremo in grado di produrre un documento che possa giustificare un ottimismo maggiore nello sviluppo della trattativa"
 
Ricordo a tutti che solo ieri un "presunto pilota AZ" su uno di questi forum ha detto che più o meno se ne fregava di quello che sarebbe accaduto....domattina questo qualcuno e tanti altri che abbiamo visto manifestare oggi a Fiumicino invitando i colleghi a lasciare i banchi dovranno spiegare a mogli e figli di aver per anni visto colleghi e dirigenti ed amministratori mangiare a 4 ganasce su tutto e di aver fatto finta di non vedere niente pur di non perdere le briciole del lauto pasto. Da domani tutti in parrocchia a mangiare alla mensa?

Scusate la rabbia ma c'è tanta gente che vorrebbe lavorare...certo questo boccone era difficilissimo da digerire però...........
 
ALITALIA: PILOTI, INOPPORTUNI RICHIAMI PASSERA

(ANSA) - ROMA, 12 SET - L'Anpac e l'Unione piloti ritengono ''inopportuni i continui richiami del dottor Passera alla responsabilita' dei piloti nella vicenda Alitalia''. Lo scrivono le due associazioni di rappresentanza dei piloti in una nota diffusa a margine della riunione intersindacale. Le due organizzazioni auspicano tuttavia ''un confronto caratterizzato dal reciproco rispetto e riconoscimento delle rispettive competenze certe che se non si metteranno da parte i pregiudizi verso la categoria non sara' possibile giungere ad alcun risultato positivo''. I piloti ricordano nella nota che ''da subito hanno voluto dare un contributo costruttivo al piano industriale della Cai cercando di evidenziarne i punti di debolezza, mettendo cosi' a disposizione 70 anni di esperienza e professionalita'. Tale contributo e' stato da subito ritenuto un'invasione di campo ed ogni tentativo di rendersi collaborativi ed efficaci nel processo di risanamento aziendale ha sempre avuto risposte scettiche e condizionate dal sospetto che si volesse snaturare la strategia del piano''. Tuttavia, continuano i piloti, ''e' incomprensibile che il dottor Passera non consideri attentamente che tutte le compagnie piu' produttive forti nel mondo si sono sviluppate grazie ad un rapporto di strettissima fiducia tra le aziende e i piloti che giornalmente gestiscono piccole unita' produttive dove e' necessario generare sicurezza, profitti e qualita'''. Anpac e Up ricordano inoltre che un forte accordo tra sindacato dei piloti francesi ed Air France determino' 10 anni fa la fortuna del vettore francese che oggi domina il mercato europeo e mondiale. Cosi' - continuano le Associazioni - fu anche per Lufthansa, British Airways e Iberia. Anpac e Unione Piloti ''sono certe che buona parte del risultato negativo della trattativa sia fortemente legato da pregiudizi verso la categoria dei piloti e si attende un modello relazionale piu' idoneo a conseguire gli obiettivi prefissati''. (ANSA). CHI-DR/STA 12-SET-08
 
Questo Berti ( l'abbiamo letto su l'Espresso non è una mia opinione..) è un signorino super-raccomandato che ha fatto il bello ed il cattivo tempo con i vari Ad che si sono succeduti..ed ancora parla e porta nel baratro gli altri signorini!
 
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