Credo che debba spiegarmi meglio.
Ho la strana sensazione che Blue express stia facendo la brutta fine di My Air,Sky Europe etc.e cioè che per far brillare i voli abbassa i prezzi, stracciandoli,con le relative conseguenze di cui "sparavo" prima.
Come mai nonostante tutto ,pur con i finanziamenti pubblici,queste Low Cost non hanno competitività?
Credo sia il caso di fare un po' di chiarezza, perché mi sembra che qui molta gente cominci ad avere le idee un po' confuse e va avanti a dire che le linee aeree low cost, da Ryanair in giú, ricevono finanziamenti pubblici.
Tutte le entitá commerciali che si rispettino, quindi anche le linee aeree, cercano di ottenere le migliori condizioni in qualunque trattativa.
Quando si tratta di negoziare le condizioni contrattuali per iniziare una rotta su un determinato aeroporto da parte di una linea aerea, quest'ultima cerca di ottenere agevolazioni, incentivi, sconti per sopportare meglio i costi di startup di una nuova rotta. Gli aeroporti, soprattutto quelli che hanno bisogno di traffico, sono normalmente molto ben disposti a fare concessioni a chi puó portare nuovo traffico, anche perché di questi tempi la maggior parte degli introiti degli aeroporti provengono da redditi non aeronautici (e.g. concessioni, negozi, bar, etc) e quindi piú passeggeri = piú introiti da parte delle concessioni.
La situazione italiana, con un aeroporto ogni 50 km, favorisce di fatto le linee aeree che possono giocare al rialzo tra un aeroporto e l'altro ed assegnare le tratte a chi fa l'offerta migliore, che abbiamo visto si puó tradurre in landing fees azzerate per mesi o addirittura anni, o addirittura incentivi marketing (i.e. pubblicitá gratuita o altre agevolazioni) nell'ordine di svariate centinaia di migliaia di euro.
Questi soldi di fatto vanno dal gestore aeroportuale alla linea aerea, e se il gestore aeroportuale é un ente pubblico (come accade spesso) di fatto si tratta di soldi pubblici che vengono dati alla linea aerea.
Peró sia chiaro che questi non sono finanziamenti pubblici, che come tali sono vietati dalle normative europee. Questi incentivi sono permessi solamente se vengono fatti come investimento per un ritorno futuro, ovvero se sarebbe ragionevole pensare che anche un qualunque operatore privato nella stessa situazione riterrebbe opportuno prendere la stessa decisione.
Ricordo la clamorosa scoppola presa da Ryanair e dall'aeroporto di Charleroi quando, qualche anno fa, la Corte di Giustizia Europea sanzionó come aiuto pubblico la somma di circa €1m elargita dall'aeroporto di Charleroi (a maggioranza pubblica) a Ryanair per favorire l'apertura delle operazioni nello scalo belga.
Mi sembra va il caso di fare un po' di chiarezza, perché mi sembra che si stiano saltando dei passaggi arrivando a conclusioni errate.