Birgi, il Sindaco di Trapani si chiama fuori dall'accordo per l'aeroporto

  • Autore Discussione Autore Discussione AZ209
  • Data d'inizio Data d'inizio

Forse molti fanno finta di non sapere che Trapani è ,e resta, un Aeroporto MILITARE aperto al traffico Civile.

Paradossalmente se il Ministero della Difesa lo decidesse, potrebbe TOTALMENTE essere chiuso al traffico aereo civile per motivi " Operativi".

Per quanto riguarda la " tangente" da pagare a FR, spero che intervenga la Magistratura ravvisando qualche ipotesi di reato.

Reato per chi??? Per chi non paga quanto pattuito a Ryanair, voglio sperare...
 
Comuni morosi, Ryanair minaccia tagli all'aeroporto di Birgi

Ultimatum della compagnia low cost irlandese: "Pagate le rate per i servizi di marketing o riduciamo i voli"
di MARIA EMANUELA INGOGLIA

26 giugno 2015

Ryanair scrive all'Airgest minacciando di ridurre i voli. L'ultimatum che la compagnia low cost irlandese ha lanciato alla società che gestisce l'aeroporto "Vincenzo Florio" di Birgi non lascia margini di mediazione: tutti e 24 i Comuni del Trapanese devono versare le rate previste dall'accordo per i servizi di marketing e promozione territoriale. A fare scricchiolare l'intesa sottoscritta nel gennaio del 2014 tra la Camera di Commercio, ente che detiene il 2 per cento delle quote Airgest, e l'Ams, la società di comunicazione e marketing di Ryanair, sono i ritardi dei comuni nel pagamento delle quote del 2014 e del 2015.


Erano stati proprio i 24 sindaci a "salvare" con l'azione di comarketing - che prevede un impegno economico per tre anni di due milioni e 100 mila euro ripartiti in base alla grandezza dei Comuni per quote di contribuzione che oscillano da 300 a 5 mila euro - l'aeroporto di Birgi, consentendo all'Airgest di rinnovare il contratto con Ryanair, il principale vettore dello scalo trapanese. Oggi all'appello mancano per il 2014 i versamenti di 7 comuni mentre sono 16 quelli che ritardano nel pagamento della rata del 2015, determinando serie ripercussioni anche sugli equilibri interni al Comitato di comarketing. A lanciare l'aut aut è anche il presidente della Camera di Commercio Pino Pace che si è detto "pronto a dimettersi da presidente del Comitato". "Se i sindaci - dice - non onorano gli impegni assunti, versando ognuno la propria quota, ritiro la mia disponibilità a guidare il comitato, mantenendo ovviamente saldo l'impegno della Camera di Commercio a sostenere l'accordo versando quanto dovuto come fatto fin'ora".

A non aver ancora pagato o completato i versamenti della rata del 2014 sono i comuni di Valderice, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Petrosino, Santa Ninfa, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale mentre per il 2015 hanno versato la prima tranches solamente i comuni di Alcamo, Erice, Partanna, Salemi, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Favignana e Marsala. Tra gli argomenti mossi dai sindaci per il mancato versamento delle quote stabilite c'è la "difficile situazione economica in cui versano gli enti locali" ma anche anche l'utilizzo dei cinque milioni di euro stanziati dal governo nazionale a ristoro dei danni causati dalla guerra in Libia nel 2011. La somma dovrebbe andare per il 75 per cento all'Airgest e per il restante 25 ai comuni. Un'ipotesi contestata dai sindaci che speravano invece di potere fare riferimento su buona parte di questo stanziamento per finanziare l'accordo di comarketing.

Intanto il 30 giugno si terrà alla Camera di Commercio l'assemblea dei sindaci, con all'ordine del giorno anche le eventuali dimissioni del presidente Pino Pace ormai certe se "i comuni non comunicheranno - dice - di aver dato mandato ai propri uffici di procedere ai versamenti". L'unica certezza è che l'Ams, nella sua lettera di diffida, ha chiesto il pagamento delle somme entro il 30 giugno, pena l'avvio delle procedure legali nei confronti dei comuni inadempienti per la riscossione dei crediti.

Attento a quanto sta accadendo è il prefetto di Trapani Leopoldo Falco che lo scorso anno aveva avuto un ruolo determinante nella risoluzione del comarketing tenendo una serie di incontri con i sindaci, la Camera di Commercio e l'Airgest. "Sarebbe un'ingerenza da parte mia - dice - continuare ad avere un ruolo in questa vicenda. I sindaci hanno fatto un grande sforzo, il punto è continuare a onorare gli impegni e dare continuità ai versamenti supportando il presidente Pace che si è preso questa responsabilità interna nei confronti di Ryanair, un cliente difficilissimo e senza dubbio un interlocutore forte che si fa ben rispettare. Sono a disposizione dei sindaci e seguo con molta attenzione i loro dibattiti".

palermo.repubblica.it
 
Scusate la domanda ma c'è una cosa che non capisco.
Possibile che un aeroporto da 1,5M di passeggeri sia a rischio chiusura nel momento in cui smette di sovvenzionare l'unica compagnia che ha?
RMI ha chiuso, aperto e comunque 2/300mila passeggeri col turismo li tirerà fuori.
Non potrebbe essere la volta buona che il Birgi trova la sua vocazione?
 
Sicuramente se un accordo e' stato firmato occorre adempiere ai pagamenti di conseguenza sensa se è senza ma.

La magistratura se chiamata in causa dovrebbe verificare se a fronte di tale accordo sono state seguite o meno le procedure di asta pubblica necessarie nei casi di assegnazione di servizi con società a capitale pubblico interessate.
 
Scusate la domanda ma c'è una cosa che non capisco.
Possibile che un aeroporto da 1,5M di passeggeri sia a rischio chiusura nel momento in cui smette di sovvenzionare l'unica compagnia che ha?
RMI ha chiuso, aperto e comunque 2/300mila passeggeri col turismo li tirerà fuori.
Non potrebbe essere la volta buona che il Birgi trova la sua vocazione?
Considera che a RMI ugualmente si buttava una valanga di soldi per puntare al milione di pax. Fare 2-300000 pax possibilmente con un bilancio in attivo è cosa buona e giusta, ma non fa "figo" come riempire il timetable di voli nazionali ed europei, invece che mezzi-charter dalla Russia, e puntare a superare il milione di pax. Queste cose servono per ottenere consenso localmente vuoi per i politici ma anche per i dirigenti di associazioni di categoria ecc.
 
ma se c'è un contratto stipulato da entrambe le parti, e uno delle 2 non lo rispetta, dove sta il ricatto?
Infatti vanno vietati questi accordi commerciali che di commerciale non hanno nulla e che servono solo a coprire un meccanismo di finanziamenti in cambio di voli che alla luce del sole non può essere fatto.
Tantopiù che quasi sempre sono soldi pubblici sottratti a ben altri settori che ne avrebbero bisogno.
 
Considera che a RMI ugualmente si buttava una valanga di soldi per puntare al milione di pax. Fare 2-300000 pax possibilmente con un bilancio in attivo è cosa buona e giusta, ma non fa "figo" come riempire il timetable di voli nazionali ed europei, invece che mezzi-charter dalla Russia, e puntare a superare il milione di pax. Queste cose servono per ottenere consenso localmente vuoi per i politici ma anche per i dirigenti di associazioni di categoria ecc.
Quindi il problema alla fine è solo del fatto che gli aeroporti sono in mano ai politici. Ora che RMI è privato dice si di puntare al Milione rimanendo sempre in attivo, infatti hanno limitato anche gli orari della pista. Se tutti facessero così anche Ryanair dovrebbe cambiare strategia.
 
Quindi il problema alla fine è solo del fatto che gli aeroporti sono in mano ai politici. Ora che RMI è privato dice si di puntare al Milione rimanendo sempre in attivo, infatti hanno limitato anche gli orari della pista. Se tutti facessero così anche Ryanair dovrebbe cambiare strategia.
Il privato non è la panacea di tutti i mali, semplicemente mettendo soldi suoi (perchè se poi gli si consente di attingere sempre a risorse pubbliche per interposta persona poi siamo da capo con in più il profitto del privato da tirare fuori) sarà meno portato a buttarli.
 
in Sicilia si sovvenziona di tutto e qualcuno vorrebbe negare un finanziamento per l'unico settore in cui i soldi che arrivano , quelli dei turisti , non sono quelli di pantalone

tagliassero tutto il resto piuttosto che di improduttivo in sicilia c'è solo l'imbarazzo della scelta
ma perchè poi Ryanair dovrebbe fregare i dirigenti di Trapani , mistero ?
 
Luca, utenti come flapane hanno postato varie volte alcuni dati ufficiali che fanno nascere seri dubbi sul reale impatto che FR avrebbe nei confronti del turismo locale.

Le regole del gioco, ora come ora, sono tutte a vantaggio di FR. Non è una situazione di commensalismo/simbiosi ma, in realtà, di parassitismo.

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
 
Luca, utenti come flapane hanno postato varie volte alcuni dati ufficiali che fanno nascere seri dubbi sul reale impatto che FR avrebbe nei confronti del turismo locale.

Le regole del gioco, ora come ora, sono tutte a vantaggio di FR. Non è una situazione di commensalismo/simbiosi ma, in realtà, di parassitismo.

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk



la Ryanair fa contratti in tutta Europa ed è un vettore che guadagna sul trasporto aereo
quale vantaggio potrebbe avere mai FR nel fregare il comitato di Trapani ?
con tutti gli sprechi nella regione proprio l'unico investimento produttivo criticate
arrivano pochi turisti ? investano 12mln anzichè 6 e gli arrivi saranno 3.000.000 all'anno ,soldi spesi bene
qualche dirigente stipendiato in meno in regione e 2.000.000 di turisti in più
mi fido più di un contratto con Fr che del resto della macchina pubblica siciliana
 
la Ryanair fa contratti in tutta Europa ed è un vettore che guadagna sul trasporto aereo
quale vantaggio potrebbe avere mai FR nel fregare il comitato di Trapani ?
con tutti gli sprechi nella regione proprio l'unico investimento produttivo criticate
arrivano pochi turisti ? investano 12mln anzichè 6 e gli arrivi saranno 3.000.000 all'anno ,soldi spesi bene
qualche dirigente stipendiato in meno in regione e 2.000.000 di turisti in più
mi fido più di un contratto con Fr che del resto della macchina pubblica siciliana

Quindi secondo te aumentando il numero dei posti in aereo, automaticamente aumentano i turisti in arrivo?
 
Il bello è che parli dei contratti Sicilia-FR come se non fossero essi stessi il frutto di un sistema burocratico e politico malato, quando in realtà lo sono. Dimmi che differenza c'è tra una rotta aerea dopata con aiuti e una politica locale incentrata sull'assistenzialismo... io, personalmente, non ne vedo.

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
 
Mobius non scherziamo in aviazione gli incentivi sui voli esistono ed esiteranno sempre
ciò che fa la differenza è lo scopo che si vuole ottenere e il reperimento dei soldi
nel caso di Trapani anche fossero soldi pubblici nel mare magnum dello sperpero siciliano sono almeno uno di quei pochi investimenti che hanno un minimo ritorno economico sulla collettività
deo gratias che ci siano
fosse per me aumenterei pure la cifra a disposizione
per altro non ti preoccupare la Sicilia è pure una regione a statuto speciale e finchè dura questa cuccagna di soldi a disposizione ne avranno sempre

quindi meno dirigenti a raffrescarsi negli uffici con l'aria condizionata a nostre spese e più voli
 
Mobius non scherziamo in aviazione gli incentivi sui voli esistono ed esiteranno sempre
ciò che fa la differenza è lo scopo che si vuole ottenere e il reperimento dei soldi
nel caso di Trapani anche fossero soldi pubblici nel mare magnum dello sperpero siciliano sono almeno uno di quei pochi investimenti che hanno un minimo ritorno economico sulla collettività
deo gratias che ci siano
fosse per me aumenterei pure la cifra a disposizione
per altro non ti preoccupare la Sicilia è pure una regione a statuto speciale e finchè dura questa cuccagna di soldi a disposizione ne avranno sempre

quindi meno dirigenti a raffrescarsi negli uffici con l'aria condizionata a nostre spese e più voli

nemmeno Renzo Bossi avrebbe concepito un piano cosi' perfetto.