Io non sono in un consiglio comunale ne di amministrazione di qualsiasi realtà pubblica - privata locale, sono un semplice cittadino che segue a tempo perso i giornali locali e ogni tanto svolazza sempre a tempo perso con l'AV. Non sono certo io che si doveva rendere conto che l'americano stava prendendo per il culo tutti! Il problema principale a mio avviso a questo punto e' per chi lavorava in aeroporto! Per fortuna non io. Quali altri soldi sono stati spesi? L'aeroporto e' chiuso da più di 2,anni. E' stato sprecato tempo? Certo che si. Riproponi miei post datati quando le notizie che giravano erano diverse e ripeto per l'ennesima volta (come evidenziato in un mio post da te riproposto) le mie perplessità da semplice cittadino non addetto a i lavori. Spero che il tuo ego sia soddisfatto e ti ringrazio per l'attenzione che hai nei miei confronti
Lascia perdere il mio ego, che non ha bisogno di questo genere di soddisfazioni. Ragioniamo sul punto: i tuoi post sono di fine marzo, quando il nome di Hacombe era saltato fuori e già si diceva (qua) che era tutta aria fritta. E' vero, sottolineavi anche tu qualche dubbio, ma l'aspetto sul quale ti vorrei fare riflettere sono queste frasi:
..."Vorrei aggiungere che certi paragoni con personaggi nostrani sono azzardi in quanto i nostri hanno fatto quello che hanno fatto proprio perché sono in Italia! Negli USA forse sarebbero al fresco da un po'..."
Bene, questo era statunitense, e fuori di galera. Prendi nota che tu, pur tra mille dubbi, lo difendevi in qualche modo (poi ti spiego perchè devi prendere nota).
"...Voi andreste a farvi un giro in America solo per sparare cxxxte su un aeroporto fingendo di essere interessati? Io no!..."
Tu no, ma lui (evidentemente) sì. Ed è di tutta evidenza come l'interesse (sempre ve ne fosse uno serio) NON era per l'attività aeroportuale
, visto il risultato.Annota di nuovo che in qualche modo gli concedevi il beneficio del dubbio.
"...Mi permetto solo di dire che non concordo con chi ritiene il ridolfi useless!"
Alla luce dell'evidenza che NESSUN soggetto che si occupi come core business di aeronautica ha nemmeno lontanamente manifestato un interesse di impresa nell'aeroporto (intendo dire abbia detto "Lo prendo io, qua ci sono x milioni di € a garanzia dell'investimento che voglio fare"), e che l'unica manifestazione di interesse è stata quella di Mr. Hacombe, vedi ancora un'utilità aeronautica per l'aeroporto di Forlì? Di che tipo?
Questo è il nocciolo della questione. Io non ti faccio una colpa perchè (al pari mio) non conosci la materia aeroportuale: ti metto in guardia semplicemente sul fatto che se di Mr. Hacombe è pieno il mondo è perchè "il volgo" si fa abbindolare da questi personaggi sol perchè non vuole mettere a regime la testa ed andare oltre al sentimento (legittimo, ma in quanto tale irrazionale) dell'infrastruttura necessaria e/o utile a tutti i costi. Può dispiacere che chiuda un aeroporto vicino casa, così come il supermercato o l'edicola. Ma quando questo succede, e quando nessuno se ne vuole fare carico, la spiegazione è una soltanto: i ricavi sono inferiori alle spese. Ed i bilanci sono lì a dimostrarlo.
La buffonata di fronte alla quale ci troviamo ha fatto perdere tempo, ha fatto buttare via soldi (il bando e tutto il cinema che ne è seguito: non parliamo di milioni di euro, ma sempre soldi e tempo buttati via sono) ed ha alimentato le speranze di tutti quei lavoratori aeroportuali che da due anni sono senza lavoro (ed i sindacati dei quali, sino a prova contraria, pare fossero gli unici a sollevare grossi dubbi sul finanziere americano).
Non provo soddisfazione a dire "Lo avevamo detto prima noi": al contrario, mi incazzo come una bestia perchè anche a sbatterci il muso ancora ci si ostina a dare credito a questa gente solo perchè così si può tirare avanti a dire "Ci abbiamo provato" e dare soddisfazioni all'elettorato. Che, alla fine, però, questo vuole sentirsi dire.