Az Piano Schisano-Prato: ecco Ali-France Regional


Citazione:Messaggio inserito da marco89

Citazione:Messaggio inserito da nuovakappa

si ma quello ke nn mi va giù è ke un paese di 59.000.000 di abitanti non può avere una compagnia relegata ad essere una regional di air france,, può esserlo adria airways (visto ke la slovenia avrà 3 milioni di abitanti e di sicuro non potrà garantirsi un lubiana-new york e qui è logico ke nn potrà mai diventare una major,, ma se acquistata resterà una regional)... spero di essere stato kiaro... 3 milioni di abitanti è logico ke nn possono ambire ad avere una compagnia ke ti colleghi al mondo,, 59 milioni devono avere l'AMBIZIONE e il DIRITTO di qualcosa di + di avere l'onore di essere una regionale di air france e di poter avere voli su new york e tokio e neanke per altri luoghi dove la comunità italiana è molto nutrita,, come buenos aires, caracas, sao paolo e rio,, mi sembra una GRAN CAVOLATA (x nn dire altri termini),, spero ke air one sappia prendere la palla al balzo e a iniziare da subito i voli intercontinentali..

per essere un appassionato di aeronautica ed essere sempre in giro x il mondo,, sn tuttaltro orgoglioso di essere italiano[xx(][xx(]


che centrano gli abitanti, l'italia è meta turistica, una delle più importanti del mondo

La Francia è la prima al mondo, eppure... first e biz riempite a dovere, senza dover vivere di turismo ( a parte qualche volo da Orly).
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel

Citazione:Messaggio inserito da nuovakappa

@marco89: per me gli abitanti c'entrano eccome,, tra francia e italia si potrebbe fare 1 paragone visto ke tra abitanti e turisti ke la visitano siamo più o meno agli stessi livelli.. allora xkè in francia può esserci 1 compagnia ke vola per tutto il mondo mentre in italia ci si accontenta di 2 voli per tokyo e new york??? poi il traffico turistico dovrebbe incrementare il load factor di tutti i voli...

@luca cordero lo so ke molti italiani transitano dagli hub europei per andare in ogni parte del mondo,, e molto spesso fanno bene, visto ke alitalia usa (a parte i 777) degli aerei ridicoli per il lungo raggio, la differenza tra economy e business su un 767 AZ è ridicola, i feeder (per ora) su malpensa sono ridicoli.. se invece si concentrasse su un mercato, in modo efficiente, e non solo su new york, ma su tutto il nord america, penso ke riuscirebbe ad andare in utile...

@kernel: ci sarà di sicuro un crollo nei voli intercontinentali da malpensa, ma questo era avvenuto anke a roma, quando alitalia aveva deciso di andarsene, poi grazie alla poca concorrenza, compagnie straniere si erano affacciata al mercato romano. se alitalia si ritira da milano, penso ke air one,, si sposti da linate a malpensa e probabilmente apra qualke volo; gli open skies garantiranno l apertura di qualke volo per il nord america...
se fossi formigoni, sarei già tornato a milano e starei facendo un piano serio che renda malpensa capace di ospitare nn sl charter e low cost, ma anke voli a lungo raggio...

Non si puà paragonare Roma a Milano. Roma non ha Linate e ha un incoming neanche paragonabile. Il paragone non regge...

L'outgoing è traffico di secondo livello?
 
Il matrimonio con gli olandesi è stata l'ultima occasione per forse</u> fare di AZ un vettore di livello europeo e per salvarla dall'agonia di questi mesi. AZ da sola non ce l'avrebbe fatta nemmeno se vigesse a LIN il mai abbastanza rimpianto decreto Burlando, sarebbe solo durata di più. E' superfluo ricordare i motivi industriali, sindacali, politici e geografici che determinano l'inefficienza anacronistica e cronica di AZ.

Detto questo concordo con il fondo dell'analisi di kernel. A prescindere da AZ e dalla prospettiva che qualcun altro prima o poi faccia hub a MXP, è fondamentale ridurre LIN: aeroporto sostanzialmente domestico (i transiti di LH&c sono maggiori da MXP, per non parlare del traffico internazionale più in generale), luogo di rendita per vettori inefficenti e discriminante per vettori extraUE che vogliano servire Milano (perché un Milano-Singapore di LH può originare da LIN mentre con SQ deve orginare a MXP?). Limitare LIN significa spostare parte del traffico attuale su MXP e innescare un circolo virtuoso, non farlo significa far perdere a Milano fino a 10 milioni di pax/anno; gli aspetti di rendita e di discriminazione accennati sopra sono tutt'altro che marginali in un'analisi costi/benefici, e insisto prescindono dal fatto che a MXP ci sia un hub di chicchessia.

Fin qui la teoria. Venendo alla pratica e basandosi sui fatti, è palese che i politici lombardi passati e presenti con l'esclusione di Cattaneo non abbiano la conoscenza del problema -ancor prima della forza politica- per concretizzare una riduzione efficace di LIN, che dovrebbe consentire di volare solo a Roma (più eventualmente Londra, Parigi, Napoli e Catania), vietare il through check-in e chiudere la Dogana.

Spero di sbagliarmi, ma ben che vada ci sarà una riduzione quantitativa di LIN, senza intaccarne gli aspetti qualitativi. In questo scenario bisogna abbandonare il sentimento e la sindrome da accerchiamento, ed essere massimamente pragmatici. La prospettiva negativa è la perdita di tot milioni di passeggeri, che ai tassi di crescita prevedibili ci vorranno almeno 5 anni per ricostruire. Quella positiva è che si fa piazza pulita del marcio, e si creano quindi le condizioni per impostare un modello sano, che miri all'accessibilità internazionale e intercontinentale prima che ai volumi. Fino all'eventuale interesse di fare hub a MXP da parte di qualche vettore, le analogie da seguire sono aeroporti come MAN o DUS, che non hanno il cancro di LIN ma nemmeno hanno un mercato pesante come quello dell'ovest Lombardia. Considerando che per la sostenibilità dei voli di lungo raggio non è necessario che l'effetto hub si abbia sia all'origine che a destinazione (si vedano ad esempio il MXP-ORD di AZ o il MXP-SIN di SQ) e che fra un anno cominceranno i voli regolari col 787, è verosimile che nel medio termine MXP abbia voli nonstop almeno pentasettimanali verso JFK, EWR, ORD, PHL, ATL, YYZ, GRU, DXB, DOH, AUH, DEL, BOM, PVG, HKG, BKK, SIN e NRT più magari qualche altro tipo MIA, GIG, EZE, ICN e simili, e un network di corto e medio non troppo dissimile da quello attuale. Insomma: il treno per roba come il MXP-MNL è perso, l'importante è essere collegati con le principali destinazioni da vettori moderni, efficienti e con spiccato orientamento al cliente, caratteristiche che AZ non ha saputo offrire.

Marco
 
Se posso permettermi....
1 - AF va giusto un tantino meglio di AZ quindi credo che dovremo solo imparare da loro[8)]
2 - Che si pensi che se AZ volasse su piu destinazioni Nord Americane farebbe soldi...e' utopistico...vedi esperienza WAS
3 - sarebbe ora di finirla di pensare che una compagnia italiana debba volare dove ci sono "le grandi comunità italiane"...volano una volta all'anno e di norma e' traffico dallo yeald poverissimo [:305]
4 - non credo che una compagnia come AF(comunque opportunista) voglia perdersi un marchio comunque storico e "elegante" come AZ
5 - ma parliamo di AP come di chissa cosa.....hanno ordinato una marea di A320...e cosa ne faranno....non hanno mai avuto una struttura commerciale che possa mantenere una tale mole di aeromobili (i posti bisogna venderli poi) e sappiamo che usano ancora GSA per esempio in UK....e non mi sembra che i voli su LCY vadano da Dio. AZ in AP dalla padella alla brace
 
intanto 90 airbus renderebbero la flotta az una delle più giovani del mondo...e cosi si ridurrebbero i costi di manutenzione e si avrebbe una flotta di medio raggio omogenea....senza contare che Az e Ap avrebbero l 80% del mercato interno
 
Citazione:Messaggio inserito da marco89

intanto 90 airbus renderebbero la flotta az una delle più giovani del mondo...e cosi si ridurrebbero i costi di manutenzione e si avrebbe una flotta di medio raggio omogenea....senza contare che Az e Ap avrebbero l 80% del mercato interno

certo con una flotta giovane e bella....con un buco finanziario da paura....mi risulta che AP nonostante tutto non stia avendo performance finaziarie brillanti.....80% del mercato nazionale....bene bravi....sarebbero capaci di tenerselo visto i precednti??? molti managers ex AZ sono ora in AP....whao che cambio di mentalità!!! Fermo restando che lo sappiamo tutti che è la politica che deve andarsene da AZ....e se resta in AP...col cavolo che molla...
 
questo è vero però c'è da dire che se dietro ap ci fosse una cordata composta da imprese italiane: Unicredit ( nn credo visto che ama i russi[:301]), Intesa, Fiat, Spagnoli ecc... ( sono solo per fare un esempio) la situazioen potrebbe migliorare
 
Citazione:Messaggio inserito da marco89

questo è vero però c'è da dire che se dietro ap ci fosse una cordata composta da imprese italiane: Unicredit ( nn credo visto che ama i russi[:301]), Intesa, Fiat, Spagnoli ecc... ( sono solo per fare un esempio) la situazioen potrebbe migliorare

Non posso darti torto ma sono preoccupato perche non e' che si dice "diamo Alitalia a un gruppo di ex manager LH o BA o Ek...no si vuole darla ad AP che (con tutto il ripsetto) cosa ci azzecca con una player globale....si puo imparare assolutamente ma ci vuole tempo...e i soldi...nel airline biz...si brucianoin un attimo. Avrei capito si tirasse dentro Leali....professionalmente ha dimostrato cosa si puo' fare (non parlo del suo lato privato)
 
VCE 145 non posso che quotarti in toto(;))

Quello che dico anch'io, AZ deve andare in mano a capitali stranieri, se rimarrà italiana si continuerà a ripercorrere la pessima e devastante storia che sin'ora AZ ha percorso.
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

VCE 145 non posso che quotarti in toto(;))

Quello che dico anch'io, AZ deve andare in mano a capitali stranieri, se rimarrà italiana si continuerà a ripercorrere la pessima e devastante storia che sin'ora AZ ha percorso.

Grazie...lo so che fa male....ma purtoppo abbiamo i politici e la politica (rigorosamente con la p minusola) che l'hanno distrutta.[:305]

MARCO89...ma lavori per ap???[:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da marco89

no in realtà studio...[:303] e sto per mandare il mio corriculum ad az e emirates
non so ti interessa ma CX cerca un sales per Milano....[:306]
 
non per difendere AP ma il fatto che molti manager AZ siano finiti li non vuol dire che il meccanismo si ripeta,,

Infatti in AP NON CI SAREBBERO PIù

POLITICI CHE OBBLIGANO L'AZIENDA AD APRIRE ROTTE INUTILI SOLO PERCHè DEVONO TORNARE A CASA I WEEKEND

MAGARI AL PAPA SI FAREBBE PAGARE IL BIGLIETTO O PERCHè NO L'INTERO AEROMOBILE VISTO CHE I SOLDI NON GLI MANCANO,,E NON SI CAPISCE PERCHè DEBBA VIAGGIARE GRATIS

MAGARI NON SI DOVREBBE TENERE UNA CATERVA DI HOSTESS CHE IN AZ HANNO COSTRETTO L'AZIENDA A FARLI LAVORARE CON IL DOPPIO DI PERSONALE (CON LO STESSO NUM DI PASSEGGERI) RISPETTO ALLE ALTRE COMPAGNIE E CHE MAGARI OGNI 6 MESI NON SCIOPERANO PERCHè VOGLIONO UN AUMENTO DI STIPENDIO
 
Citazione:Messaggio inserito da A381

non per difendere AP ma il fatto che molti manager AZ siano finiti li non vuol dire che il meccanismo si ripeta,,

Infatti in AP NON CI SAREBBERO PIù

POLITICI CHE OBBLIGANO L'AZIENDA AD APRIRE ROTTE INUTILI SOLO PERCHè DEVONO TORNARE A CASA I WEEKEND

MAGARI AL PAPA SI FAREBBE PAGARE IL BIGLIETTO O PERCHè NO L'INTERO AEROMOBILE VISTO CHE I SOLDI NON GLI MANCANO,,E NON SI CAPISCE PERCHè DEBBA VIAGGIARE GRATIS

MAGARI NON SI DOVREBBE TENERE UNA CATERVA DI HOSTESS CHE IN AZ HANNO COSTRETTO L'AZIENDA A FARLI LAVORARE CON IL DOPPIO DI PERSONALE (CON LO STESSO NUM DI PASSEGGERI) RISPETTO ALLE ALTRE COMPAGNIE E CHE MAGARI OGNI 6 MESI NON SCIOPERANO PERCHè VOGLIONO UN AUMENTO DI STIPENDIO
a381....è quello che purtoppo temo...che con la vendita ad AP....tutto cambi...ma nulla cambi...l'imprinting è lo stesso...non voglio convincerti ci mancherebbe...ma la mia paura è questa...il mio parere è che ci sono solo due chances....o il grounding (ritengo impossibile in italia) o la vendita a stranieri
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

Il matrimonio con gli olandesi è stata l'ultima occasione per forse</u> fare di AZ un vettore di livello europeo e per salvarla dall'agonia di questi mesi. AZ da sola non ce l'avrebbe fatta nemmeno se vigesse a LIN il mai abbastanza rimpianto decreto Burlando, sarebbe solo durata di più. E' superfluo ricordare i motivi industriali, sindacali, politici e geografici che determinano l'inefficienza anacronistica e cronica di AZ.

Detto questo concordo con il fondo dell'analisi di kernel. A prescindere da AZ e dalla prospettiva che qualcun altro prima o poi faccia hub a MXP, è fondamentale ridurre LIN: aeroporto sostanzialmente domestico (i transiti di LH&c sono maggiori da MXP, per non parlare del traffico internazionale più in generale), luogo di rendita per vettori inefficenti e discriminante per vettori extraUE che vogliano servire Milano (perché un Milano-Singapore di LH può originare da LIN mentre con SQ deve orginare a MXP?). Limitare LIN significa spostare parte del traffico attuale su MXP e innescare un circolo virtuoso, non farlo significa far perdere a Milano fino a 10 milioni di pax/anno; gli aspetti di rendita e di discriminazione accennati sopra sono tutt'altro che marginali in un'analisi costi/benefici, e insisto prescindono dal fatto che a MXP ci sia un hub di chicchessia.

Fin qui la teoria. Venendo alla pratica e basandosi sui fatti, è palese che i politici lombardi passati e presenti con l'esclusione di Cattaneo non abbiano la conoscenza del problema -ancor prima della forza politica- per concretizzare una riduzione efficace di LIN, che dovrebbe consentire di volare solo a Roma (più eventualmente Londra, Parigi, Napoli e Catania), vietare il through check-in e chiudere la Dogana.

Spero di sbagliarmi, ma ben che vada ci sarà una riduzione quantitativa di LIN, senza intaccarne gli aspetti qualitativi. In questo scenario bisogna abbandonare il sentimento e la sindrome da accerchiamento, ed essere massimamente pragmatici. La prospettiva negativa è la perdita di tot milioni di passeggeri, che ai tassi di crescita prevedibili ci vorranno almeno 5 anni per ricostruire. Quella positiva è che si fa piazza pulita del marcio, e si creano quindi le condizioni per impostare un modello sano, che miri all'accessibilità internazionale e intercontinentale prima che ai volumi. Fino all'eventuale interesse di fare hub a MXP da parte di qualche vettore, le analogie da seguire sono aeroporti come MAN o DUS, che non hanno il cancro di LIN ma nemmeno hanno un mercato pesante come quello dell'ovest Lombardia. Considerando che per la sostenibilità dei voli di lungo raggio non è necessario che l'effetto hub si abbia sia all'origine che a destinazione (si vedano ad esempio il MXP-ORD di AZ o il MXP-SIN di SQ) e che fra un anno cominceranno i voli regolari col 787, è verosimile che nel medio termine MXP abbia voli nonstop almeno pentasettimanali verso JFK, EWR, ORD, PHL, ATL, YYZ, GRU, DXB, DOH, AUH, DEL, BOM, PVG, HKG, BKK, SIN e NRT più magari qualche altro tipo MIA, GIG, EZE, ICN e simili, e un network di corto e medio non troppo dissimile da quello attuale. Insomma: il treno per roba come il MXP-MNL è perso, l'importante è essere collegati con le principali destinazioni da vettori moderni, efficienti e con spiccato orientamento al cliente, caratteristiche che AZ non ha saputo offrire.

Marco


Marco qualcuno in regione ha iniziato a snasare la fregatura e quanto meno si sta mettendo in condizione per evitare di essere additati come la causa del fallimento. Passando oltre le legittime speranze di curare il cancro mi sembra che le voci indichino tutto il contrario. Se togli AZ non fai piazza pulita di un sistema marcio. Fai solo piazza pulita della compagnia di cui è vissuta MXP in tutti questi anni. Per mantenere i volumi attuali non basta più addebitare i costi ad AZ, questa volta si deve pagare o risanare il sistema. Mi sembra che fra queste due strade si stia seguendo la prima. Il nuovo cancro del sistema si chiama U2, una compagnia che viene pagata e temo verrà pagata sempre di più per mantenere i volumi attuali. Il cancro storico di Milano si chiama Linate non si chiama AZ, togli AZ sei ancora malato cronico sempre più terminale, nessuna compagnia metterà voli a lungo raggio da Milano, nessuna metterà base se non pagata. La crescita di questi ultimi mesi è stata basata su una compagnia low cost foraggiata all’inverosimile: se le premesse sono queste beh allora buona fortuna!
Quello che deve fare la regione è non abboccare alla trappola AZ: AZ vuole chiudere LIN…ok parliamone. A questo punto la palla passa a Roma che sarebbe obbligata a discutere riduzioni appoggiandole a livello nazionale e comunitario in un’ottica di sistemazione di AZ.
Così AZ campa qualche anno in più, con LIN chiuso le altre compagnie nazionali inizieranno a mettere radici e transiti nella brughiera, il resto porta necessariamente alla dismissione di metà MXP (via un terminal, via una pista).