AZ/CAI: ipotesi su futuro network e flotta


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I tedeschi...

"ALITALIA ci interessa molto. Ma noi puntiamo alla maggioranza...". Wolfgang Mayrhuber va dritto al cuore del problema, quando spiega a Epifani, Bonanni e Angeletti i progetti di Lufthansa sulla nostra compagnia di bandiera.
Alle nove del mattino, davanti a una tazza di caffè sorseggiata nella quiete di Villa Almone, residenza romana dell'ambasciatore tedesco Michael Steiner, il chairman del colosso tedesco conferma ai leader di Cgil, Cisl e Uil che, se il governo italiano fosse disponibile, potrebbe acquisire fin da subito il controllo di Alitalia. "Ci vuole un accordo in tempi rapidi - spiega il manager - e Lufthansa è pronta a fare la sua parte".

Non tanto e non solo per bruciare la concorrenza di Air France, quanto piuttosto perché la mitica "cordata italiana" raggruppata sotto le insegne di Cai, per quanto corroborata dal sofferto accordo con le rappresentanze dei lavoratori, non avrebbe la "massa critica", in termini di capacità finanziaria e di potenzialità operativa, per reggere l'urto della concorrenza globale.

Dunque, nel breve giro di tre giorni, un altro bluff del governo è finalmente caduto. Non era affatto vero che "non esistono manifestazioni di interesse da parte delle compagnie straniere", come Berlusconi ha ripetuto per giorni e giorni, costringendo il commissario Fantozzi a ripetere lo stesso bugiardo refrain. Con l'unico obiettivo (del tutto strumentale) di mettere le confederazioni con le spalle al muro, e con l'unica pretesa (del tutto inattuale) di difendere la linea del Piave dell'"italianità", inopinatamente e irresponsabilmente fissata dal Cavaliere fin dalla campagna elettorale della scorsa primavera.
 
E i capitani coraggiosi..

Quanto può reggere lo schema "Cai più Air France"? La competizione internazionale nel trasporto aereo sarà feroce, e richiederà investimenti massicci. I soci Cai, nonostante la buona volontà dimostrata con l'accettazione del lock up che li obbliga a non cedere le proprie quote di qui a cinque anni, dovranno rimettere mano pesantemente al portafoglio, per fare cospicue ricapitalizzazioni molto prima del 2013. E poiché è chiaro che i vari Aponte, Fratini e Bellavista non avranno né denaro né voglia, a quel punto Air France avrà buon gioco a conquistare, senza inutili spargimenti di carta bollata, la maggioranza.
 
Scusa ma sono citazioni da giornali o il tuo parere? non capisco

La prima è un affermazione del tedesco, la seconda è della Repubblica, che condivido in pieno, perchè sono certo che questi capitani coraggiosi di loro non metteranno una lira (non sono solo io a pensarlo ma la gran parte degli autorevoli del settore), tra l'altro sappiamo come tutti questi imprenditori (vedi il calcio) non cacciano una lira e fin quando le banche li tengono a galla (Cragnotti, Tanzi, Coppola, Ricucci) vanno avanti, poi mollano alla prima ricapitalizzazione e addio lock up.
 
La prima è un affermazione del tedesco, la seconda è della Repubblica, che condivido in pieno, perchè sono certo che questi capitani coraggiosi di loro non metteranno una lira (non sono solo io a pensarlo ma la gran parte degli autorevoli del settore), tra l'altro sappiamo come tutti questi imprenditori (vedi il calcio) non cacciano una lira e fin quando le banche li tengono a galla (Cragnotti, Tanzi, Coppola, Ricucci) vanno avanti, poi mollano alla prima ricapitalizzazione e addio lock up.


Forse ti sfugge che mettono i loro soldi per fare un favore a qualcun altro, con quel cesso che si comprano poi...
Quindi avranno pure il diritto di fare quello che vogliono, no?
 
Forse ti sfugge che mettono i loro soldi per fare un favore a qualcun altro, con quel cesso che si comprano poi...
Quindi avranno pure il diritto di fare quello che vogliono, no?

No hanno firmato per il lock-up di 5 anni (presa in giro ennesima perchè modificabile dai 2/3 dei 5 soci) quindi vedrai al primo aumento, la famosa italianità (altra presa in giro) andrà a farsi fottere piano piano, socio per socio verrà mangiato da questi "capitani coraggiosi", brave persone.
 
No hanno firmato per il lock-up di 5 anni (presa in giro ennesima perchè modificabile dai 2/3 dei 5 soci) quindi vedrai al primo aumento, la famosa italianità (altra presa in giro) andrà a farsi fottere piano piano, socio per socio verrà mangiato da questi "capitani coraggiosi", brave persone.

Ma di che stai parlando? Se ai lavoratori piaceva di + AF bastava non farla scappare, eh!!
 
Ma di che stai parlando? Se ai lavoratori piaceva di + AF bastava non farla scappare, eh!!

Facciamo una cosa...diciamo che AF e' scappata per due motivi:
1) i sindacati
2) la campagna elettorale che ha inciso pesantemente sull'opinione pubblica e sul fatto che si basava su una cordata italia

così siamo contenti tutti quanti :D
 
Sono d'accordo anch'io col fatto di aspettare... Mi pare ancora molto prematuro parlare di network e flotta, senza contare che un network così fa ridere i polli: quattro voli a settimana verso destinazioni che ne richiedono almeno cinque? Mille destinazioni raggiunte con una manciata di voli?

Mi pare una cazzata quella di voler coprire mezzo mondo con frequenze patetiche: meglio fare poco ma bene che tanto ma male. Per le altre destinazioni meglio stringere accordi strategici.

Quoto, mi sembra anche ridicolo dare via 5 767 se cio' comporta operare tanti voli 4x week.

Ultima cosa, non per iniziare un flame. Ma sarebbe difficile organizzare un network con rotazioni di questo tipo... FCO-CCS-MXP-CCS-FCO-CCS-MXP?
In questo caso, magari di avere un 4x week si potrebbe fare un 7x week, pero' coprendo sia FCO che MXP. Se uno ha bisogno di date precise fa scalo (magari per una tratta) altrimenti ha il diretto se puo' partire giorno piu' giorno meno....

Ho detto una ca**ata?
 
BKK proprio no, CCS neanche, ma quest'ultima assomiglia a CCU (Calcutta)

quante tra le destinazioni citate hanno sul lungo raggio ad oggi con voli diretti dall Italia la frequenza settimanale che ha BKK (8 voli Thai da FCO e MXP con 747-400 da 375 posti e A 340-600 da 267 posti e 3 voli China Airlines code- share AZ con A 340-300 da 276 posti)??? inoltre esistono voli charter e leisure che anche lo scorso anno le varie BP e LV operano in alta stagione magari svariando tra BKK e HKT!!! per non parlare dei voli con scalo delle varie Qatar Swiss ecc. che un gran numero di italiani scelgono grazie a tariffe ottime che propongono...insomma basterebbe (si fà per dire) iniziare annullando l accordo di C/S con China Air per vedere se il volo funziona inoltre Thai nonostante il load factor molto alto dei suoi voli dall Italia ha rialzato molto le sue tariffe(circa 150-200 euro di differenza con il volo China) quindi un ipotetico volo AZ a tariffe più economiche non faticherebbe ad ottenere successo;riguardo a Caracas e aggiungo adesso anche Città del Messico soprattutto la prima è inpensabile non servirla tenendo soltanto presente il numero di connazionali che vi risiedono in città come in tutto il Venezuela e un discorso analogo può valere anche per la capitale messicana;l India invece merita lo stesso riguardo della Cina in quanto paese che cresce enormemente ogni anno di più e rappresenta un ottima opportunità per i viaggi di affari rimanendo una meta turistica affascinante;opinioni???
 
Ultima modifica da un moderatore:
Eccolo il futuro che andiamo cercando
da les echos

''Air France-KLM vuole sbarrare la strada del succulento mercato italiano a Lufthansa'', titola il quotidiano francese Les Echos, sottolineando che, sebbene ''respinta dai sindacati di Alitalia appena cinque mesi fa e vilipesa dall'attuale primo ministro Silvio Berlusconi, Air France-Klm non ha, nonostante tutto, rinunciato a volare in soccorso del suo alleato italiano''
 
Forse non è chiaro un concetto,
Da oggi comanda chi mette il grano....la politica è fuori.

FCO vuole l'intercontinentale, paga come fa con fr...

non penso che il piano Fenice ruoti attorno a MXP per motivi non politici... Sono i fatti che parlano... Siamo sempre in Italia e funziona che io faccio un favore a te....e tu ne fai uno a me...
 
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Dunque, nel breve giro di tre giorni, un altro bluff del governo è finalmente caduto. Non era affatto vero che "non esistono manifestazioni di interesse da parte delle compagnie straniere", come Berlusconi ha ripetuto per giorni e giorni, costringendo il commissario Fantozzi a ripetere lo stesso bugiardo refrain. Con l'unico obiettivo (del tutto strumentale) di mettere le confederazioni con le spalle al muro, e con l'unica pretesa (del tutto inattuale) di difendere la linea del Piave dell'"italianità", inopinatamente e irresponsabilmente fissata dal Cavaliere fin dalla campagna elettorale della scorsa primavera.
tesi alquanto probabile: siamo in attesa di smentita (naturalmente con fatti, come ci hanno abituato) da parte del Governo
 
e questo serva anche a capire che nessunissima congettura può essere fatta su flotta e network finché non si comprende a chi passerà la palla (se ad af o a lh)
 
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