AviatorAZ su Repubblica.it


Massima solidarietà Aviator.

Ho sempre letto il blog, e l'ho sempre trovato pieno di dimostrazioni di passione e dedizione per il proprio lavoro, tanto quanto lo esprime su questo forum.

Non mi stupisce la pioggia di critiche da parte delle scimmiette omertose che probabilmente hanno tanto a cuore il proprio caldo posticino da fancazzisti protetti. E' proprio uno dei motivi per cui quando metti il naso fuori dall'europa non vedi un becco tricolore a pagarlo un miliardo.

Max, fai una cosa, trovaglielo lo stesso un posto in una signora compagnia, in questo paese è ora di stabilire una meritocrazia coercitiva...

Buon Ferragosto a tutti

Diego
 
Ma quale piatto, la mensa di beneficenza forse. Vorrei tanto sbagliare, ma sembri proprio uno dei 15 gioielli che concorde vuole barattare.
Che vuoi farci... quel genere di commenti (così come la nota dell'azienda) sembran fatti con lo stampino: sono il riflesso condizionato di una difesa corporativa dell'indifendibile.

Persino i giornalisti italiani han capito che, comunque vada, a settembre finisce la cuccagna. Se ne rendano conto anche gli aziendalisti omertosi, anziché dare addosso ad Aviator. E' triste che tanti forumisti suoi colleghi, spesso in prima linea a dire che AZ ha la migliore produttività d'Europa e che i naviganti lazzaroni sono la reazione ai passeggeri maleducati, non inondino il thread con messaggi di vicinanza.
 
Oggi 14/08/08 ho letto sul Corriere (pagina 17) la storia di questo blog del mitico Aviator. Mi sono un minimo documentato e vorrei fare due considerazioni:

1) Repubblica strumentalizza oltremodo il blog del nostro Aviator
2) Quando uno ci mette nome cognome e fa VEDERE la realtà, c'e' anche chi ha il coraggio di attaccarlo? Ma dove viviamo? Non esiste più la libertà di espressione? Vale solo per i giornali per caso?

AviatorAZ ha documentato con foto quello che dice, quindi, invece di attaccarlo, chi di dovere, farebbe bene a cambiare le cose e a scusarsi con i clienti. Aviator è uno dei pochi che tiene e parecchio ad Alitalia.

Ma in che paese si vive?

Mi sarei aspettato una concreta solidarietà da parte dei suoi colleghi, invece di un comportamento che tende a screditarlo.
 
Oggi 14/08/08 ho letto sul Corriere (pagina 17) la storia di questo blog del mitico Aviator. Mi sono un minimo documentato e vorrei fare due considerazioni:

1) Repubblica strumentalizza oltremodo il blog del nostro Aviator
2) Quando uno ci mette nome cognome e fa VEDERE la realtà, c'e' anche chi ha il coraggio di attaccarlo? Ma dove viviamo? Non esiste più la libertà di espressione? Vale solo per i giornali per caso?

AviatorAZ ha documentato con foto quello che dice, quindi, invece di attaccarlo, chi di dovere, farebbe bene a cambiare le cose e a scusarsi con i clienti. Aviator è uno dei pochi che tiene e parecchio ad Alitalia.

Ma in che paese si vive?

Mi sarei aspettato una concreta solidarietà da parte dei suoi colleghi, invece di un comportamento che tende a screditarlo.

In un paese dove nn esiste la meritocrazia...ma si premia il Lecchino di turno,dove chi sbaglia,chi caxxeggia,chi se ne sbatte lo fa sapendo che nn verrà punito,redarguito,licenziato....se fosse l'opposto statene certi che sarebbe tutto molto diverso....

P.S. ma perchè gli albanesi nn andavano in grecia (è più vicina..)...ma perchè in Spagna nn vi è questo problema come da noi???? Sarà mica che al confine sparano...che se sconfini le acque ti affondano...che se tiu arrestano stai dentro,che se vieni espulso lo sei davvero ma immediatamente...

Dove nn vi è la certazza della pena vi è il casino...
 
Se il nostro paese fosse un paese serio, se la nostra copagnia fosse una compagnia seria, si dovrebbere promuovere Aviator a super responsabile dei servizi di bordo della compagnia con delega alla falcidia degli inetti, bisognerebbe triplicargli lo stipendio, dotarlo di una macchina fotografica con memoria infinita e fargli svolgere il suo lavoro come ha sempre fatto, una volta atterrato, una macchina lo dovrebbe prelevare e portare in ufficio dove discutere dei problemi del volo, cessi, pasti ecc ecc insomma, l'opposto di quello che temo succederà.

AZ non si è accorta di avere alle sue dipendenze una risorsa, sic sic !
 
primo perchè aviator è una risorsa, e in az lo sanno, poi se lo sbattessero fuori farei di tutto (e lo dico pubbicamente) per farlo assumere da qualche altra parte, come raccomandato, certo, proprio pechè è un numero uno, una risorsa, quindi, in questo caso, evviva le raccomandazioni... farei barattare un aviator per una dozzina di scansafatiche! manderei dal personale az a dire: mi prendo il vostro aviator, che vi critica in chiave costruttiva, e vi mollo 15 gioiellini che non criticano... si limita solo a non lavorare!
quoto il grande concorde, esprimo la mia solidarietà ad Aviator
 
Caro aviatoraz,

Fottitene delle critiche e continua così, hai tutta la mia solidarietà ed il mio supporto, qualora questo si rendesse necessario per chiarire al 5 piano lo spirito con cui testimoni il tuo lavoro anzi, la tua passione....

Ci sentiamo in pvt


@ Boeing747: magari molti dei colleghi di aviatoraz non solidarizzano con lui perché questa cosa è successa nel pieno delle ferie quando tutti noi siamo chissà dove, no? Non deve per forza esserci un complotto dietro ogni angolo!
 
sarebbe ipocrita dimostrare una dolidarietà quando aviator conosce benissimo i "suoi polli"
, ovviamente i polli del forum sono soltanto un'infima percentuale del totale.
poi se c'è bisogno come al solito di "mostrarsi" per dimostrare... beh fortunatamente non tutti hanno lo stesso stile.
l'importante è che lui sappia cosa ne pensino quelli a cui interessa, non che si pubblicizzino tali pensieri.
 
Gli avvoltoi sono pure qua in questo forum, e lo dimostrano le accuse per repubblica.it ecc....

Strumentalizza in che modo? alla fine le cose che hanno scritte son VERE


Mi spiace ma non sono d'accordo con l'accusa che rivolgi a chi ha criticato l'operato dei giornalisti, in particolare quello di Repubblica.it

Provo a spiegare perchè.

E' del tutto evidente che un blog pubblicato liberamente su internet è attingibile da chiunque, giornalisti compresi.

Tuttavia, il buon giornalista non deve limitarsi (si tratta di un obbligo vero e proprio) a riportare fatti veri, deve anche raccontare la notizia in modo corretto e complessivamente veritiero.

Particolare attenzione dovrebbe essere posta, poi, quando si tratta di un argomento come quello di Alitalia e della sicurezza degli aerei.

Leggendo il blog di AviatorAz, compreso l'episodio del carrello del md80, non si scorgono elementi a sostegno della tesi della carente manutenzione e nemmeno dell'insicurezza dei mezzi: al contrario, il commento alla foto del carrello è chiaramente ironico, non ha valenza tecnica e non adombra problemi di sicurezza.

Conclusioni ben diverse, invece, si traggono leggendo il fatto attraverso il resoconto giornalistico.

Non è un esempio di buon giornalismo.

Sarebbe poca cosa: in Italia il buon giornalismo è raro.

La cosa veramente importante (e, quindi deprecabile) è che l'operato del giornalista potrebbe determinare conseguenze disciplinari per l'autore del blog, il quale è già censurato gravemente nel primo comunicato stampa della propria azienda.

Il giornalista ha pensato a quali conseguenze avrebbe esposto l'autore del blog, fraintendendone i contenuti?

Che ci abbia riflettuto o meno, a mio avviso, non ha operato con la dovuta diligenza.
 
aviatoraz-repubblica

non sono un avvocato ma credo che il giornalista o il direttore di repubblica rischinao di perdere il posto di lavoro ,o per lo meno molti soldi,prima di aviator a cui va tutta la mia ammirazione per il poco che sono riuscito a leggere prima della chiusura del blog.
 
Mi spiace ma non sono d'accordo con l'accusa che rivolgi a chi ha criticato l'operato dei giornalisti, in particolare quello di Repubblica.it

Provo a spiegare perchè.

E' del tutto evidente che un blog pubblicato liberamente su internet è attingibile da chiunque, giornalisti compresi.

Tuttavia, il buon giornalista non deve limitarsi (si tratta di un obbligo vero e proprio) a riportare fatti veri, deve anche raccontare la notizia in modo corretto e complessivamente veritiero.

Particolare attenzione dovrebbe essere posta, poi, quando si tratta di un argomento come quello di Alitalia e della sicurezza degli aerei.

Leggendo il blog di AviatorAz, compreso l'episodio del carrello del md80, non si scorgono elementi a sostegno della tesi della carente manutenzione e nemmeno dell'insicurezza dei mezzi: al contrario, il commento alla foto del carrello è chiaramente ironico, non ha valenza tecnica e non adombra problemi di sicurezza.

Conclusioni ben diverse, invece, si traggono leggendo il fatto attraverso il resoconto giornalistico.

Non è un esempio di buon giornalismo.

Sarebbe poca cosa: in Italia il buon giornalismo è raro.

La cosa veramente importante (e, quindi deprecabile) è che l'operato del giornalista potrebbe determinare conseguenze disciplinari per l'autore del blog, il quale è già censurato gravemente nel primo comunicato stampa della propria azienda.

Il giornalista ha pensato a quali conseguenze avrebbe esposto l'autore del blog, fraintendendone i contenuti?

Che ci abbia riflettuto o meno, a mio avviso, non ha operato con la dovuta diligenza.

Stra-quoto !!!!!! Mi hai letto nel pensiero, preciso 'ntifico (come dice Camilleri)

P.S. belin, dove sono finite le faccine che applaudono ? Quando ci vogliono, cio vogliono !!!
 
Non lasciamo solo Aviator. A meno che non sia lui a chiedercelo.
Ri-straquoto: stavo per scrivere anch'io a Zucconi, ho il mail salvato nelle Bozze, ma preferisco aspettare che sia AviatorAZ a dirci come preferisce muoversi.

Io, un'ideuzza ce l'avrei: scriviamo una bel testo (i fini dicitori sul forum non mancano), ne' polemico ne' offensivo, e poi lo mandiamo tutti quanti a Zucconi
 
apperò, dico io, visto che sono a fine volo possono pure andare a spasso mezzi scassati in barba a tutto, magari pure cascare... tanto sono a fine volo...! chi cura l'ufficio stampa di alitalia? uno che solo li può lavorare!!!!

se leggi quelli di FS vedrai che non c'è molta differenza, superficialità anche dall'altra parte..
 
Non è un esempio di buon giornalismo.

Sarebbe poca cosa: in Italia il buon giornalismo è raro.

La cosa veramente importante (e, quindi deprecabile) è che l'operato del giornalista potrebbe determinare conseguenze disciplinari per l'autore del blog, il quale è già censurato gravemente nel primo comunicato stampa della propria azienda.

Il giornalista ha pensato a quali conseguenze avrebbe esposto l'autore del blog, fraintendendone i contenuti?

Che ci abbia riflettuto o meno, a mio avviso, non ha operato con la dovuta diligenza.
Ma questo mica è giornalismo.

Ho visto da dentro una redazione qualche mese fà, un’agenzia di stampa nazionale.
Ci sono sì anche i reporters che da inviati vivono di persona la notizia che scrivono, altri che sanno di che parlano (un Dragoni giusto per restare in ambiente) ma il grosso è in-house; tutti davanti al PC a cercare notizie (meglio se emotive da scoop), monitors con videotext appesi per non perdere le main news, riprendere articoli emessi da altri, reimpastarli ed impacchettarli con fiocco diverso. Giornalismo ! Si sta pippa.

Ieri leggendo l’articolo su Repubblica mi son girati un po’ i santini dalla superficialità e distorsione con cui è stato scritto. Oggi, lo stesso giornalista, nel menzionare la chiusura del blog gettava ancora più benzina sul fuoco attorno ad Aviator enfatizzando le molte critiche (e con la bava alla bocca suppongo, perchè anche il “giornalaio” ha ora un suo momento di fama). Un vero giornalista con i controcosi, complimenti.
A voi qualche articolo di calibro interessantissimi, della serie copy/paste/translate as usual (ma fino a ieri, di proprio pugno ha mai scritto qualcosa?):

Respira, suda, piange, sanguina A quel manichino manca la parola

La lavatrice che consuma chip e “spreca” solo un bicchier d’acqua

Gatta percorre 740 km ritrovata grazie al web

Turkmenistan, incentivi alle donne che fanno più di otto figli

Il viaggio di Manon, la “donna trattore” Dall’Olanda al Polo Sud a cinque km orari

Maine, cane salva padrone l’incendio era colpa del gatto

Scariche con il taser in video per i soldati americani in Iraq
 
Ultima modifica:
Io consosco personalmente AviatorAZ da tre anni, siamo andati a cena fuori insieme (anche ad altri forumisti), ho avuto il piacere di offrirgli un caffè a casa mia ecc ecc... Dite che mi metteranno mezzo kg di tritolo sotto la macchina? :D
 
Caro AviatorAZ, sono in USA (come scritto in altro post) e ho appena letto il casino che e' successo.
Come al solito il giornalismo italiano conferma il basso livello che lo forma.

La mia solidarieta'.
ciao
 
un ciao a tutti.... sono qui, davanti al monitor del mio piccolo portatile, in un hotel in un angolo di mondo, appena sceso da uno di quei voli in cui avrei fatto altre 100 foto e raccontato altri 100 comportamenti a bordo... ma oggi no, ho gli occhi gonfi di lacrime, ma lacrime di rabbia, non per il timore di ritorsioni o per la vergogna di quello che mi accusano di aver fatto, ma per il modo in cui sono stato usato. Anche se a bordo, tra i passeggeri che leggevano gli articoli sui maggiori quotidiani, sentivo commenti positivi, tra i tanti distratti e incuranti.
La stanchezza, la fame, la nausea che provo adesso mi rendono difficile organizzare un pensiero lineare, e credo mi scuserete.
Ho scritto in un post separato le mie idee, come ho fatto sempre, di getto, a caldo, con l'anima... l'anima che comunque continuerò a mettere in questo lavoro, perchè ci credo, perchè non è giusto penalizzare il passeggero, quello che ci da fiducia e vola con noi, perchè la professionalità sia sempre ai suoi massimi.
ancora grazie a chi mi testimonia il suo pensiero... bello o raramente brutto, ma tutti degni di essere espressi
vado a dormire, domani mi aspetta un volo di rientro neanche a dirlo in overbooking, e bisogna essere riposati per affrontarlo
ah, a proposito, buon ferragosto !
 
AviatorAZ, sono appena arrivato nella mia Sardegna per le ferie e leggo di quello che ha combinato uno scribacchino estivo.!!!

Sempre in spilimberghese ti dico: afuttidinne allegramente!!! :)

Credo sia solo utile, ad uso dei "nuovi e casuali" lettori del forum, ricordare di quanta stima tu goda, qui e a bordo degli aerei su cui lavori. E sottolineo LAVORI.

Ci sentiamo in pvt. Buon ferragosto (in ritardo). Ciao, Nicola.