AviatorAZ su Repubblica.it


E basta Vi ricordo che i giornalisti oltre a fare gavetta prima di scrivere in un giornale devono superare un esame, se sbagliano rischiano di essere radiati dall'albo di perdere il lavoro e di essere denunciati. PUNTO. Se a voi non vi va bene che i giornalisti prendano carta e penna prendetela voi, fate l'esame e scrivete VOI. E mi raccomando...attenzione a non essere presi a parolacce nei forum vari, e sopratutto mi raccomando se vi mandano nei posti vicino alle guerre o con problemi vari, non lamentatevi...tanto il lavoro del giornalista e' soltanto distorcere la realta'.
E con questo chiudo, sinche' si va verso il modo sbagliato di affrontare l'argomento del giornalista ok, ma se si inizia a calugnare un settore di cui fa parte mio fratello, di cui ha fatto parte mio padre prima di morire, bene...vi state ritrovando alla stregua del giornalista de "la repubblica" niente di piu' niente di meno.
1) non si è mai fatta di un'erba un fascio.
2) ci sono quelli con le palle e quelli senza, come in ogni settore.
3) la critica è rivolta prevalentemente a uno, il giornalaio di Repubblica.
4) per scrivere copiando, incollando e traducendo lo fa anche mio figlio nelle ricerche (alle elementari), altro che studi, esami ed albo. Album, delle figurine, anche quelli li ha mio figlio.
 
1) non si è mai fatta di un'erba un fascio.
2) ci sono quelli con le palle e quelli senza, come in ogni settore.
3) la critica è rivolta prevalentemente a uno, il giornalaio di Repubblica.
4) per scrivere copiando, incollando e traducendo lo fa anche mio figlio nelle ricerche (alle elementari), altro che studi, esami ed albo. Album, delle figurine, anche quelli li ha mio figlio.

Globox mi spiace ma rileggiti tutti i post, vedrai come si e' andati sin oltre al semplice giornalista di repubblica.
 
E basta Vi ricordo che i giornalisti oltre a fare gavetta prima di scrivere in un giornale devono superare un esame, se sbagliano rischiano di essere radiati dall'albo di perdere il lavoro e di essere denunciati. . . .


per quanto riguardo l'Albo dei giornalisti sorry , ma proprio non ci siamo .
alla stregua dei notai e del numero dei tassisti contingentati è un bizantinismo del quale l'Italia intera non ne sente proprio il bisogno .

anzi i cari giornalisti se hanno un minimo di coraggio , non solo quello di scopiazzare scandalisticamente un blog di un generoso dipendente , lo autodistruggano

solo benefici

ps ciò non toglie che vi siano tanti giornalisti che fanno ottimamente il loro lavoro
 
E basta Vi ricordo che i giornalisti oltre a fare gavetta prima di scrivere in un giornale devono superare un esame, se sbagliano rischiano di essere radiati dall'albo di perdere il lavoro e di essere denunciati. PUNTO. Se a voi non vi va bene che i giornalisti prendano carta e penna prendetela voi, fate l'esame e scrivete VOI. E mi raccomando...attenzione a non essere presi a parolacce nei forum vari, e sopratutto mi raccomando se vi mandano nei posti vicino alle guerre o con problemi vari, non lamentatevi...tanto il lavoro del giornalista e' soltanto distorcere la realta'.
E con questo chiudo, sinche' si va verso il modo sbagliato di affrontare l'argomento del giornalista ok, ma se si inizia a calugnare un settore di cui fa parte mio fratello, di cui ha fatto parte mio padre prima di morire, bene...vi state ritrovando alla stregua del giornalista de "la repubblica" niente di piu' niente di meno.

Ma che razza di ragionamento è questo? Adesso se un giornalista scrive un articolo del piffero ci dobbiamo stare zitti perchè due terzi della tua famiglia fa questo lavoro?
Sono iscritto all'ordine anche io, e mi sento più offeso dal lavoro del giornalista in oggetto che dalle critiche che sento. Ma andiamo!

P.S. Io non "calugno" nessuno!;)
 
NICOLAP. Un'immagine che compare su Internet può essere ripresa. Il solo vincolo è citarne la provenienza ed in questo caso è stato fatto. Quanto al resto ho dei colleghi che si buttano a capofitto su queste vicende, altri che magari cercano prima di capire. In generale il mondo del giornalismo è di fronte ad una situazione paradossale: una notizia o vale una pagina o non vale niente. Così, troppo spesso, si va fuori misura....

Se la ruggine non ha corroso i miei ricordi di diritto d'autore direi che ti riferisci al diritto di citazione, che per essere valido non deve però perseguire finalità di lucro (art. 70). Il sito di repubblica, al contario il lucro lo persegue eccome. I dati forniti da AviatorAZ sul suo sito, poi, soddisfano pianamente le specifiche per identificare il detentore dei diritti e la descrizione dell'opera.

Quanto al resto ho dei colleghi che si buttano a capofitto su queste vicende, altri che magari cercano prima di capire. In generale il mondo del giornalismo è di fronte ad una situazione paradossale: una notizia o vale una pagina o non vale niente. Così, troppo spesso, si va fuori misura....

E quando si va fuori misura, come in questo caso, non bisogna fare protezione corporativistica, ma protestare a gran voce contro il colpevole. Altrimenti ci si rende complici.
 
Caro Aviator,
non ti conosco personalmente ma ho sempre avuto modo di apprezzare sia il tuo blog che i tuoi interventi su questo forum.
Mi sarebbe piaciuto incontrare tanti assistenti di volo come te nei miei numerosi voli su Az ma spesso non è stato così.
Hai tutta la mia solidarietà e spero che il tutto si risolva positivamente.
Gli attacchi che ti arrivano, soprattutto dalla tua azienda, sono vergognosi soprattutto alla luce del lavoro che quotidianamente svolgi per fare in modo che la sua immagine e la sua reputazione vengano paragonate a quelle delle migliori altre compagnie.
Immagino il tuo stato d'animo e per quel che può valere ti sono vicino e spero ti abbia fatto piacere leggere le testimonianze di affetto della stragrande maggioranza degli utenti di questo forum.
Continua così
Un abbraccio
Alex
 
se l'immagine pubblicata dal giornale riveste un interesse pubblico,non si puó invocare la violazione del diritto di autore.

viceversa, fossi stato il consulente giuridico di aviatoraz, gli avrei sconsigliato di rendere pubbliche alcune magagne di az. il rapporto di lavoro, infatti, presuppone riservatezza, da parte del dipendente, sulle attività dell'azienda e l'obbligo di non diffondere notizie che possano danneggiarne l'immagine. potrebbero esserci gli estremi per un'azione da parte di az per il risarcimento del danno. anche se, non avendo mai letto i contenuti del blog, non posso esprimermi con sicurezza.

umanamente massima stima al grande aviatoraz, strumentalizzato dai soliti giornalisti.
 
Sono tornato online (lavorando nel mondo di internet le mie vacanze sono rigorosamente offline) e ho trovato tutto questo macello.
Che dire? In questa vicenda trovo solo tante incomprensioni, molta ansia, poca intelligenza:
1) il giornalista che ha scritto il pezzo ha travisato molto: la veritá raccontata nel blog e` stata decostruita e ricostruita in modo scandalistico e poco professionale. Il giornalismo italiano e` molto portato a questi errori in agosto e, se si parla di aviazione, tutti e dodici i mesi. Se agosto e aviazione si incontrano su una pagina di giornale italiana sono dolori.
2) Il blog si prestava ad equivoci: vuoi per il tema scottante, vuoi per il fatto stesso di essere blog e - come tale - essere una narrazione episodica e frammentata. Un articolo di giornale ha un inizio e una fine, un tono, una chiave di lettura esplicita. Un blog e`, per sua stessa natura, umorale, infinito. Spesso la chiave di lettura e` implicita e comprensibile solo da chi legge il blog come dovrebbe esser letto: nel tempo, un poco alla volta, per cogliere la natura episodica e progressiva. Non e` una storia unica, sono mille racconti e non hanno necessariamente una chiave di lettura, un significato univoci.
3) Poi entrano in ballo le ideologie che bipolarizzano irrimediabilmente qualsiasi discussione.

Fine intervento obiettivo e distaccato, inizio opinione personale.

Il mio commento ideologico e` rivolto a chi insiste nel dire che i panni sporchi vanno lavati in famiglia, che fra azienda e dipendente deve esserci un legame di fiduciosa riservatezza. Sara` vero, ma ci sono tutte le eccezioni del mondo: intanto Alitalia e` quotata in borsa. La trasparenza a tutela dei risparmiatori e degli investitori deve avere diritto di precedenza sullo occultamento dei panni sporchi... se in Parmalat ed Enron qualcuno avesse parlato... E poi - soprattutto - AZ e` una realta` particolare: il 49% e` in mano allo Stato. I contribuenti hanno versato recentemente altri 300 milioni di eurini per continuare a far arrivare gli stipendi ai dipendenti. Diciamoci la verita`: noi contribuenti facciamo parte di Alitalia almeno quanto voi dipendenti - due paroline su quello che succede abbiamo il diritto di saperle. Il rapporto di riservatezza stabilitelo con noi - la azienda siamo noi: non ci piace sentirci dire che vi dobbiamo dare soldi e poi vi fate i caxxi vostri.

AviatorAZ: e` veramente un peccato che sia accaduto tutto questo. Non e` giusto.
 
io andrò contro-corrente ma non mi scandalizza che repubblica abbia pubblicato quelle foto dandogli la sua chiave di lettura; i giornali, e i giornalisti, scrivono quell'accidenti che vogliono (e per fortuna che ce ne sono) sta alla mia intelligenza, alla mia autonomia di ragionamento, farne una scernita e trarne le conclusioni: mamma mi ha dotato di un cervello e lo uso in autonomia, senza che nessuno mi faccia da balia. leggo, sintetizzo, ragiono e concludo con la mia testa nonostant in italia molti credano che sia necessario il pannolone da tutela dall'informazione (e gira che tirigira da berlusconi). comunque sia quello che mi lascia un pò scandalizzato (ma non mi stupisco) è che molti, solo dopo quell'articolo, si son svegliati e son saltati sù dicendo: "ohhhh... me è proprio così?"
sisignore è una merda! ed è inutile lavare i panni in casa perchè la dentro di acqua pulita non c'è ne più, c'è solo acqua da fogna! aviator non "arrabbiarti" se sono entrati a casa tua (con la porta aperta) e ti hanno "rubato" materiale rivendendolo, ben venga che l'han fatto così hai concorso a dare una mossa a quell'azienda cadavere e a tutti quelli che ci sta guardando dentro e non si decidono! hai concorso, passatemi i termini brutali, a far togliere, a molti, il dito dal di-dietro e a darsi una mossa!

a settembre sarà la stessa tiritera: mesi che diciamo che verrà chiusa, che ci sarà casino, che forse non è mica certo che c'è una soluzione, nessuno che ci crede, tutti ad utilizzare la mente selettiva (prendo solo le notizie che supportano quello che credo io) salvo poi scandalizzarsi...
 
io andrò contro-corrente ma non mi scandalizza che repubblica abbia pubblicato quelle foto dandogli la sua chiave di lettura; i giornali, e i giornalisti, scrivono quell'accidenti che vogliono (e per fortuna che ce ne sono) sta alla mia intelligenza, alla mia autonomia di ragionamento, farne una scernita e trarne le conclusioni: mamma mi ha dotato di un cervello e lo uso in autonomia, senza che nessuno mi faccia da balia. leggo, sintetizzo, ragiono e concludo con la mia testa nonostant in italia molti credano che sia necessario il pannolone da tutela dall'informazione (e gira che tirigira da berlusconi). comunque sia quello che mi lascia un pò scandalizzato (ma non mi stupisco) è che molti, solo dopo quell'articolo, si son svegliati e son saltati sù dicendo: "ohhhh... me è proprio così?"
sisignore è una merda! ed è inutile lavare i panni in casa perchè la dentro di acqua pulita non c'è ne più, c'è solo acqua da fogna! aviator non "arrabbiarti" se sono entrati a casa tua (con la porta aperta) e ti hanno "rubato" materiale rivendendolo, ben venga che l'han fatto così hai concorso a dare una mossa a quell'azienda cadavere e a tutti quelli che ci sta guardando dentro e non si decidono! hai concorso, passatemi i termini brutali, a far togliere, a molti, il dito dal di-dietro e a darsi una mossa!

a settembre sarà la stessa tiritera: mesi che diciamo che verrà chiusa, che ci sarà casino, che forse non è mica certo che c'è una soluzione, nessuno che ci crede, tutti ad utilizzare la mente selettiva (prendo solo le notizie che supportano quello che credo io) salvo poi scandalizzarsi...
Quoto Concorde ed aggiungo:
questi blog non sono solo fonte di informazioni, ma un modo di esprimersi e condividere opinioni a cui l'"informazione normale", che non ha le necessarie competenze deve e dovra' dare spazio e diventarne eco ,un processo di aggiustamento con le sue distorsioni ma che sara' irreversibile secondo me....
 
io andrò contro-corrente ma non mi scandalizza che repubblica abbia pubblicato quelle foto dandogli la sua chiave di lettura; i giornali, e i giornalisti, scrivono quell'accidenti che vogliono

Libertà di stampa....

Tuttavia, il giornalista che ha pescato nel mare di internet il blog in questione, ritenendolo assai interessante, poteva dare molte chiavi di lettura.

La notizia poteva mettere in risalto:
a) la presenza di lavoratori seri in Alitalia;
b) l'inciviltà del passeggero medio;
c) l'italica virtù di inventarsi una soluzione per ogni probema;
d) la vita dell'assistente di volo ed i cambiamenti di questa professione;
....al limite il peso di alcuni passeggeri in grado di scardinare una tazza del gabinetto di un aereo (e il titolo poteva essere di questo tenore: "strage sfiorata nei cieli - passeggero grasso crea un danno al circuito idraulico di un aereo Alitalia - necessario rivedere le normative di sicurezza)

Invece, è stato scelto di evidenziare un problema relativo allo stato degli aerei Alitalia, denunciando una carente manutenzione.

Siccome la faccenda è seria, quantomeno il giornalista avrebbe potuto chiedere un'intervista all'autore del blog. Magari corredare l'articolo con un esame delle statistiche relative agli incovenienti ad agli incidenti. Magari anche solo per concludere che Alitalia è assistita da particolare fortuna.

Oppure, avrebbe potuto svolgere delle brevi indagini e concludere che un conto è la sicurezza, un conto diverso è la sporcizia, un vassoio mancante, il buco nei pantaloni del nostro amico. Cose gravi, ma molto meno della sicurezza.

Insomma, l'errore del giornalista non è tanto aver denunciato alcune carenze nei servizi, ma aver messo in dubbio la manutenzione tecnica dei mezzi e, quindi, la sicurezza.

E' facilmente comprensibile quali conseguenze potrebbe avere avuto la notizia sul grande pubblico. Personalmente, fino a qualche tempo fà (prima di documentarmi e di frequentare questo forum), avevo smesso di viaggiare sugli md80 perchè associavo l'anzianità dell'aereo alla sua insicurezza.

In conclusione, non si è fatta una buona informazione. La visita del blog avrebbe potuto far nascere nel giornalista una sana curiosità che poteva concludersi in una bella inchiesta, possibilmente che comprendesse una bella ricostruzione dell'attuale situazione finanziaria di Alitalia e di quanto il governo sta facendo per realizzare le promesse elettorali (a proposito, se le ricorda "la gente" le promesse su Alitalia?!?)

Invece, complice la fretta, i contratti a progetto estivi, gli stage, i tirocini ecc.ecc. ne è venuto fuori un papocchio.
 
Libertà di stampa....

Tuttavia, il giornalista che ha pescato nel mare di internet il blog in questione, ritenendolo assai interessante, poteva dare molte chiavi di lettura.

La notizia poteva mettere in risalto:
a) la presenza di lavoratori seri in Alitalia;
b) l'inciviltà del passeggero medio;
c) l'italica virtù di inventarsi una soluzione per ogni probema;
d) la vita dell'assistente di volo ed i cambiamenti di questa professione;
....al limite il peso di alcuni passeggeri in grado di scardinare una tazza del gabinetto di un aereo (e il titolo poteva essere di questo tenore: "strage sfiorata nei cieli - passeggero grasso crea un danno al circuito idraulico di un aereo Alitalia - necessario rivedere le normative di sicurezza)

Invece, è stato scelto di evidenziare un problema relativo allo stato degli aerei Alitalia, denunciando una carente manutenzione.

Siccome la faccenda è seria, quantomeno il giornalista avrebbe potuto chiedere un'intervista all'autore del blog. Magari corredare l'articolo con un esame delle statistiche relative agli incovenienti ad agli incidenti. Magari anche solo per concludere che Alitalia è assistita da particolare fortuna.

Oppure, avrebbe potuto svolgere delle brevi indagini e concludere che un conto è la sicurezza, un conto diverso è la sporcizia, un vassoio mancante, il buco nei pantaloni del nostro amico. Cose gravi, ma molto meno della sicurezza.

Insomma, l'errore del giornalista non è tanto aver denunciato alcune carenze nei servizi, ma aver messo in dubbio la manutenzione tecnica dei mezzi e, quindi, la sicurezza.

E' facilmente comprensibile quali conseguenze potrebbe avere avuto la notizia sul grande pubblico. Personalmente, fino a qualche tempo fà (prima di documentarmi e di frequentare questo forum), avevo smesso di viaggiare sugli md80 perchè associavo l'anzianità dell'aereo alla sua insicurezza.

In conclusione, non si è fatta una buona informazione. La visita del blog avrebbe potuto far nascere nel giornalista una sana curiosità che poteva concludersi in una bella inchiesta, possibilmente che comprendesse una bella ricostruzione dell'attuale situazione finanziaria di Alitalia e di quanto il governo sta facendo per realizzare le promesse elettorali (a proposito, se le ricorda "la gente" le promesse su Alitalia?!?)

Invece, complice la fretta, i contratti a progetto estivi, gli stage, i tirocini ecc.ecc. ne è venuto fuori un papocchio.

Ottima chiave di lettura, la sottoscrivo in toto