AviatorAZ su Repubblica.it


Mauro@GOA

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24 Maggio 2007
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AviatorAZ racconta e fotografa il suo lavoro quotidiano
Allarmi e disservizi, ma anche la voglia di difendere la compagnia


Il blog dell'assistente di volo
"Alitalia, arrangiamoci"


di MARCO STEFANINI

este_13110852_28480.jpg
Il wc di un aereo Alitalia
(dal blog)



ROMA - Frigoriferi e bagni fuori uso, piatti mancanti, divise lacerate e persino una ruota sprovvista di una sorta di dispositivo che dovrebbe impedire agli spruzzi di acqua di raggiungere il motore dell'aereo. C'è questo e altro nel blog di un assistente di volo dell'Alitalia, che documenta, con foto e cronache dettagliate dei suoi viaggi, tutte le criticità della compagnia di bandiera. AviatorAz, questo il nickname dietro al quale si cela uno steward 37enne originario del sud, denuncia, giorno dopo giorno, le mancanze con le quali deve fare i conti.

GUARDA LE FOTO DAL BLOG

A cominciare da un difetto che, come lascia intendere l'autore del blog, potrebbe avere conseguenze sulla sicurezza dei passeggeri. Il 16 luglio riferisce come dal carrello anteriore dell'Md80 sul quale ha prestato servizio, manchi il "baffo antispruzzo", un sorta di dispositivo il cui compito è quello di evitare "che si sollevino spruzzi di acqua ma anche detriti che possono colpire la fusoliera o addirittura arrivare a flap e motori". L'assistente di volo fa notare che "si può andare in giro purché non piova: e allora andiamo tranquilli fino a settembre, ma solo al sud". Il tutto accompagnato dalla foto della ruota dell'aereo sprovvista del "baffo".

Mentre il premier Silvio Berlusconi deve ancora comunicare alla stampa di voler rinviare a settembre la risoluzione della questione Alitalia, il blogger fotografa anche la condizione dei bagni a bordo di molti aerei: ci sono quelli resi inabigili dall'incuria dei passeggeri e quelli che si sono letteralmente staccati dalla pareti. Problemi anche per i passeggeri disabili, soprattutto da quando il loro trasporto, a Roma, è diventato responsabilità della società aeroporti di Roma: "Nuovo gestore, vecchi problemi. Sarebbe come sparare sulla Croce rossa, se dicessi che mancano i mezzi - denuncia l'assistente di volo - alcuni passeggeri attendono anche 40 minuti a bordo (e parlo per esperienza diretta)".

Per arrivare alla fine della giornata, bisogna anche avere una buona dose di inventiva: quando si guasta un frigorifero sull'Md80, il modello di aereo più vecchio dell'intera flotta Alitalia, si rimedia con del ghiaccio. In un'altra occasione, dopo che sui giornali erano apparse le voci di un possibile interessamento di Aeroflot ad Alitalia, ecco che tra i carrelli usati per servire il cibo ne spunta uno proveniente da un aereo russo. "Premonizione o semplice svista?", si chiede ironico AviatorAz che, intanto, ha partecipato, il 10 aprile, ad una manifestazione davanti a Palazzo Chigi, proprio sul futuro della compagnia. Alcune settimane dopo, eccolo far fronte ad un problema tutt'altro che procrastinabile: un buco nei pantaloni della divisa. "Siamo con le pezze al sedere, in tutti i sensi - racconta - quasi due mesi per avere un paio di pantaloni strappati da una vite non completamente serrata su uno strapuntino (il posto riservato agli assistenti di volo, ndr), e intanto torniamo alla ribalta della cronaca, altri piani di tagli, esuberi, lacrime e sangue...".

Nel frattempo, dopo che il trasferimento di molti voli da Malpensa a Fiumicino ha creato disagi agli stessi equipaggi, i problemi non mancano neanche nei posti riservati ai clienti di Magnifica, la business class sui voli a lungo raggio. Quando non ci sono piatti e posate a sufficienza, gli assistenti si arrangiano lavando con l'acqua del rubinetto di bordo quelli già usati. Un giorno, a bordo del Boeing 777, l'aereo più moderno dell'intera flotta, bisogna anche fare i conti con la carenza di cibo: "Alla fine dell'imbarco manca un pasto. Lascerò a voi il dubbio se non sia stato caricato o se i passeggeri siano improvvisamente aumentati rispetto ai prenotati. Sta di fatto che bisogna fare qualcosa (eh sì, perché nonostante quello che è opinione comune, le pezze a colore le mettiamo tutti i giorni...)".

E il futuro, rileva il blogger in divisa, è tutt'altro che roseo: "Si addensano nubi. Volata via Air France, che non ci regalava niente, a mio modesto parere, siamo caduti nella brace dalla padella. Chissà che ne sarà di tutto questo a fine agosto, quando la gente è distratta dal caldo e dalle ferie e "i soliti noti" avranno campo libero... ma solo per proporre quello che ormai è stato deciso da tempo".
 
appena letto. Posso ampiamente sbagliarmi ma questo Marco Stefanini dovrebbe scrivere un libro sull'arte della strumentalizzazione...
 
Tanto di cappello !!

Tanto di cappello ad AviatorAZ ! Ci sta mettendo la faccia e purtroppo non possono smentirlo.
Che tristezza, non pensavo l'avessero ridotta cosi' AZ...

Nonostante tutto volerei con AZ anche se dovessi portarmi da casa il pasto per me e per altri 400 pax, se dovessi portarmi il sacchetto per fare plinplin.
 
e' vero dobbiamo fare i complimenti ad aviator, ma non e' altro che la scoperta dell'acqua calda.......anche noi siamo abituati da ben piu' tempo a "mettere le cosiddette pezze" quando qualcosa non funziona...i tanto vituperati joystick che mancano, vengono divelti, non funzionano mai(come spesso scrivete sul forum)sono ridotti in questo stato probabilmente dagli stessi passeggeri che hanno conciato male la toilet e dai quali il sottoscritto e i suoi colleghi si rimediano tanti vaffa.....solo che noi che non apparteniamo ad AZ ,lo abbiamo sempre fatto e spesso per supplire alla carenze didell'azienda lo faremo ancora...manca un pasto?vi assicuro che questo e' l'ultimo problema, si trova sempre qualcuno che rinuncia al proprio pasto crew (con questo non voglio pero' giustificare un sistema che non funziona o si inceppa)perche'comunque ce ne sono sempre in piu' o si utilizzano quelli del volo di andata.
Ripeto e'una pratica quasi consolidata che nelle altre realta' gli AA/VV mettano del loro per risolvere queste problematiche e non ritardare troppo il volo, solo che per chi come i privilegiati di
az che prima storcevano il naso o raccontavano queste cose come aneddoto divertente, oggi si devono scontrare con una realta' che scricchiola e che non fornisce loro quanto prima veniva richiesto ed esaudito in tempi rapidi da un'organizzazione efficiente e da un'azienda che aveva i mezzi; quindi tutto questo non mi trova per niente sorpreso o meravigliato, e' un mondo che anche i cari aavv AZ devono affrontare tirandosi finalmente "su le cosiddette maniche".....auguro comunque loro tanta fortuna e momenti ben piu' lieti di quelli che stanno passando adesso.
PS io pero' in16 anni di volo non ho mai lavato le posate sporche, al limite ne ho offerte alcune in plastica scusandomi con il pax.....tutto si puo' rimediare, ma sull'igiene non si puo' e non si deve transigere....!!!!
 
e' vero dobbiamo fare i complimenti ad aviator, ma non e' altro che la scoperta dell'acqua calda.......anche noi siamo abituati da ben piu' tempo a "mettere le cosiddette pezze" quando qualcosa non funziona...i tanto vituperati joystick che mancano, vengono divelti, non funzionano mai(come spesso scrivete sul forum)sono ridotti in questo stato probabilmente dagli stessi passeggeri che hanno conciato male la toilet e dai quali il sottoscritto e i suoi colleghi si rimediano tanti vaffa.....solo che noi che non apparteniamo ad AZ ,lo abbiamo sempre fatto e spesso per supplire alla carenze didell'azienda lo faremo ancora...manca un pasto?vi assicuro che questo e' l'ultimo problema, si trova sempre qualcuno che rinuncia al proprio pasto crew (con questo non voglio pero' giustificare un sistema che non funziona o si inceppa)perche'comunque ce ne sono sempre in piu' o si utilizzano quelli del volo di andata.
Ripeto e'una pratica quasi consolidata che nelle altre realta' gli AA/VV mettano del loro per risolvere queste problematiche e non ritardare troppo il volo, solo che per chi come i privilegiati di
az che prima storcevano il naso o raccontavano queste cose come aneddoto divertente, oggi si devono scontrare con una realta' che scricchiola e che non fornisce loro quanto prima veniva richiesto ed esaudito in tempi rapidi da un'organizzazione efficiente e da un'azienda che aveva i mezzi; quindi tutto questo non mi trova per niente sorpreso o meravigliato, e' un mondo che anche i cari aavv AZ devono affrontare tirandosi finalmente "su le cosiddette maniche".....auguro comunque loro tanta fortuna e momenti ben piu' lieti di quelli che stanno passando adesso.
PS io pero' in16 anni di volo non ho mai lavato le posate sporche, al limite ne ho offerte alcune in plastica scusandomi con il pax.....tutto si puo' rimediare, ma sull'igiene non si puo' e non si deve transigere....!!!!

Credo che, indipendentemente dal fatto che queste circostanze si siano presentate per alcuni prima che per altri, ciò che diventa fondamentale è parlarne e allargare sempre più la propria cerchia d'ascolto, coinvolgendo sfere ad ampio raggio.
Una volta si lavorava in miniera per 18 ore al giorno; ora, non so quale minatore sia da ringraziare per primo, ma qualcuno ha iniziato a ribellarsi e il gruppo si è allargato... dire "a me è successo prima che a te" non aiuta granché e comunque, nella situazione specifica, è Aviator che esce allo scoperto, praticamente in prima persona (un nickname è "niente"), o no?
Non erano privilegiati i lavoratori AZ, ma sfruttati gli altri (parlo della situazione in Italia) e qui, anziché migliorare, si stà prendendo ben altro percorso (anzi, già intrapreso da un pezzo)e, allora, che qualcuno dia un inizio serio per cercare di risolvere la vostra comprensibilissima situazione di aa/vv e credo che Aviator questo faccia, dando un contributo importante e concreto, così come altri hanno cercato e cercano di fare e al quale la vostra categoria dovrebbe dar seguito. Unita.
Bravo Aviator AZ
 
Ultima modifica:
sono un appassionato lettore del blog di aviator AZ, controllo se è stato aggiornato quasi tutte le volte che mi collego ad Internet per piu di 10 min (ovvero spesso).. io penso che vada elogiato per tante cose, ma per una più di tutte : la passione con cui lavora e che gli permette di arrangiarsi (termine riduttivo) in tutte quelle situazioni che ogni volta ci fa vedere..non credo sia facile.. anche perchè penso che in ogni volo gli capiti qualche collega un po' lavativo che magari vede esagerato questo tipo di attaccamento al lavoro..
e poi notate bene, lui non lo dice mai espressamente nei suoi blog ma credo che tanti "casini" capitati a bordo siano colpa degli equipaggi delle tratte precedenti...
purtroppo come sempre si tende a generalizzare che tutti gli assistenti di volo AZ siano presuntuosi arroganti ecc e si colpisce si infierisce si urla si protesta ma mai nessuno che aggiungesse "non tutti sono così"
ed è vero... non tutti sono così.. anzi... ma ciò non basta a frenare questo accanimento continuo anche verso i piloti
per quanto riguarda i passeggeri...beh...ce ne sono certi che appenderesti al muro.. ma quella è questione di educazione c'è chi ce l'ha e chi no...
in conclusione faccio i miei sinceri complimenti ad AviatorAz, si merita questa soddisfazione, speriamo che il suo coraggio non venga frainteso
 
Questo articolo di Repubblica mi sembra davvero assurdo, l'autore forse pensa che solo su AZ possano esistere passeggeri obesi che scassano le toilettes ( e la colpa sarebbe di az ovviamente ), e che le posate in Magnifica manchino ogni tre per due, che ad ogni volo manchi un pasto in business. Credo che queste cose avvengano un po' dappertutto, e che il lavoro di aavv è anche proprio quello di far fronte ad emergenze di questo genere.
Da nessuna parte le condizioni di lavoro sono sublimamente ideali. Inoltre, che scandalo sarebbe che un portavivande sia "targato" aeroflot ? Pregiudica la sicurezza a bordo ? I pasti erano immangiabili perché serviti in cirillico ?
Ma anche ad AviatorAz ne voglio dire, senza offesa né polemica. Aviator, c'è tanta gente che non sa valutare quello che vede, che non sa capire quello che sente, non per incapacità ma per semplice mancanza di informazioni. Far vedere a tutti una foto di uno sportelletto di un vano chiuso con lo scotch fa solo il gioco di chi pensa che a causa di quello sportellino l'aereo possa precipitare. Far vedere un sedile strappato, oltretutto noto che il sedile non ha i colori az, fa pensare che tutti i sedili az siano disastrati: sarà magari anche vero, ma perché sottolinearlo ?
No, caro Aviator, credo che i panni sporchi siano da lavare in famiglia. In azservizi, dove lavoro, ci sono tante faccende tecniche che non vanno: ma solo nel mondo ideale funzionerebbero bene. Per cui non vado a raccontare a tutti cose di lavoro che sono fatti banali per chi ci lavora ma possono sembrare immensi pericoli alla sicurezza del volo per chi amplifica tutto quando sente parlare di aerei. E, Aviator, sulla tua indubbia buona fede succedono cose come questo articolo di Repubblica, che fa dell'acqua calda una scoperta sensazionale, tanto da metterla in prima pagina web. Che ne sa il giornalista di cosa sono gli antispruzzi ? Ma ora tutti penseranno che è una gravissima mancanza, un pericolo totale, la gente penserà che decine di aerei sono precipitati perché nel parcheggio mancava il paraspruzzi. Che senso ha ? Sicuri che non stiamo sputando nel piatto dove mangiamo ?
 
scusami fabiazzo, qua si parla di un blog su AZ di cosa doveva parlare di SQ? o di Meridiana o di AirOne? scusami ma il tuo e' un attacco contro il giornalista e contro Aviator che fa il suo lavoro e che nei momenti liberi si e' creato un blog un po penso per denunciare un po penso per sfogarsi e ridere dei macelli che ci sono..certo ste cose succedono ovunque ma non mi sembra giusto attaccarli ciao
 
Fabià, non condivido per niente: se un giornalista fotte subdolamente i contenuti del blog di AviatorAZ e li ripropone senza autorizzazione in una photogallery, senza didascalie, che colpa ne ha AviatorAZ? Il quale ha invece il merito, nel suo blog come qui, di spiegare come succedono certe cose a bordo...
 
Fabiazzo, chiaro che tutti i mestieri comportano disagi, ma adesso è Aviator che parla dei suoi; non mi sembra logico rispondere ognuno con i propri problemi (che certamente abbiamo), altrimenti non c'è neanche più dicussione. Ora stiamo parlando del suo, di mestiere, e questa non è questione di lavare i panni in casa propria, ma di rendere pubblica -diritto di tutti- la questione "strumenti di lavoro".
Ci sono dei responsabili a capo di ogni reparto inefficiente che dovrebbero saper fare il loro mestiere, ma che se non lo sanno fare, dovrebbe essere interesse, innanzitutto dell'Azienda stessa, ELIMINARE. Non vanno protetti con la scusa "dei panni sporchi lavati in casa propria", perché fin ora, in qualche piatto sporco ci han mangiato dei passeggeri. E non solo.
 
Io son d'accordo con Fabiazzo, i panni sporchi si lavano in famiglia. Se proprio vuole portare a galla certe situazioni dovrebbe renderle note ai suoi dirigenti, magari anche con l'aiuto di quelle foto. Certo magari non servirebbe a nulla, visto com'è gestita AZ, ma non credo che informando i semplici lettori del web (che di aeronautica poco sanno), possa cambiare la situazione.
 
Io son d'accordo con Fabiazzo, i panni sporchi si lavano in famiglia. Se proprio vuole portare a galla certe situazioni dovrebbe renderle note ai suoi dirigenti, magari anche con l'aiuto di quelle foto. Certo magari non servirebbe a nulla, visto com'è gestita AZ, ma non credo che informando i semplici lettori del web (che di aeronautica poco sanno), possa cambiare la situazione.

Sì, come quegli ospedali SCHIFOSI e da COLERA che chi di dovere mai si è filato di sistemare finché medici ed infermieri si limitavano a denunciare la cosa al loro interno... doveva arrivare Striscia la Notizia perché i vari direttori andassero fieri davanti alle telecamere a far vedere il cambiamento...
 
Sì, come quegli ospedali SCHIFOSI e da COLERA che chi di dovere mai si è filato di sistemare finché medici ed infermieri si limitavano a denunciare la cosa al loro interno... doveva arrivare Striscia la Notizia perché i vari direttori andassero fieri davanti alle telecamere a far vedere il cambiamento...

Infatti le cose adesso vanno molto meglio...no?
 
Nicola, Giangj, è giusto quel che dite, ma ribadisco il concetto: dare in pasto a tutti informazioni di questo genere non è opportuno: non in quanto non sia giusto dire la verità, quanto perché è l'interpretazione che se ne dà ad essere fuorviante se non si mettono tutti i puntini sulle i.
Pensate a quante volte i giornali danno questa notizia: " Tragedia sfiorata all'aeroporto, atterraggio di emergenza perché una lucetta rossa segnalava un'anomalia poi rivelatasi falsa ".
O magari, peggio: " Incidente alla centrale nucleare di XY: un operaio delle pulizie scivola sul gradino del parcheggio. Nessun pericolo per la popolazione ".
Due osservazioni: che razza di notizia è "tragedia sfiorata ? " Non è successo niente, quindi non è una notizia. Due: perché non dire che , a volte, è la lucetta rossa che funziona male ?
Voglio dire che se non hai la giusta percezione delle cose, non sai dargli il giusto peso, succedono cose strane.