Atterraggio di emergenza a Fiumicino per AZ063 da Madrid


Poi sotto a ultimi documenti c'è il volantino. Un tantino esagerato.

http://www.fitcisl.org/
"Ci rifiutiamo di pensare che determinate parole dell'ufficio stampa Alitalia siano solo il risultato di una dimenticanza o distrazione. Abbiamo invece il sospetto che siano un vero e proprio piano progettato da menti finissime, per la costante demolizione della nostra figura professionale, affinché si possano avallare poi scelte sempre più orientate verso lo svilimento del nostro lavoro."
scusate non ho resistito :D
 
"Ci rifiutiamo di pensare che determinate parole dell'ufficio stampa Alitalia siano solo il risultato di una dimenticanza o distrazione. Abbiamo invece il sospetto che siano un vero e proprio piano progettato da menti finissime, per la costante demolizione della nostra figura professionale, affinché si possano avallare poi scelte sempre più orientate verso lo svilimento del nostro lavoro."
scusate non ho resistito :D
Mah, il comunicato stampa AZ inizia con "Roma, 29 settembre 2013 – Questa sera alle ore 21.04"...

Se anche le menti erano finissime, forse erano un po' appannate dall'insolito orario di lavoro.
 
Imbarazzante.... "Mitica" la frase: " l’ aereo per qualche ora è stato sottoposto a controlli accurati, ma dopo è stato subito ritenuto idoneo per ripartire..."

Che gente...
Gente che non conosce neanche l'italiano ...
 
Accident description
Last updated: 1 October 2013
Preliminary

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[TD="class: caption"]Date:[/TD]
[TD="class: caption"]Sunday 29 September 2013[/TD]

[TD="class: caption"]Time:[/TD]
[TD="class: desc"]21:01[/TD]

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A320.gif
Airbus A320-216 [/TD]

[TD="class: caption"]Operator:[/TD]
[TD="class: desc"] Alitalia [/TD]

[TD="class: caption"]Registration:[/TD]
[TD="class: desc"]EI-EIB[/TD]

[TD="class: caption"]C/n / msn:[/TD]
[TD="class: desc"]4249[/TD]

[TD="class: caption"]First flight:[/TD]
[TD="class: desc"]2010-03-16 (3 years 7 months)[/TD]

[TD="class: caption"]Engines:[/TD]
[TD="class: desc"]2 CFMI CFM56-5B6/3[/TD]

[TD="class: caption"]Crew:[/TD]
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[TD="class: caption"]Passengers:[/TD]
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[TD="class: caption"]Total:[/TD]
[TD="class: desc"]Fatalities: 0 / Occupants: 151[/TD]

[TD="class: caption"]Airplane damage:[/TD]
[TD="class: desc"]Substantial[/TD]

[TD="class: caption"]Location:[/TD]
[TD="class: desc"]Roma-Fiumicino Airport (FCO) ( Italy )[/TD]

[TD="class: caption"]Phase:[/TD]
[TD="class: desc"]Landing (LDG)[/TD]

[TD="class: caption"]Nature:[/TD]
[TD="class: desc"]International Scheduled Passenger[/TD]

[TD="class: caption"]Departure airport:[/TD]
[TD="class: desc"] Madrid-Barajas Airport (MAD/LEMD) , Spain[/TD]

[TD="class: caption"]Destination airport:[/TD]
[TD="class: desc"] Roma-Fiumicino Airport (FCO/LIRF) , Italy[/TD]

[TD="class: caption"]Flightnumber:[/TD]
[TD="class: desc"]063[/TD]
Narrative:
An Airbus A320-216 opeated by Alitalia suffered damage in a landing accident at Roma-Fiumicino Airport (FCO), Italy Flight AZ063 departed Madrid, Spain on a regular passenger flight to Rome-Fiumicino.
Apparently the right hand main landing gear failed to deploy prior to landing at Rome while on approach to runway 16L at 20:10. The flight circled before landing with the right hand gear retracted, or not fully down.

 
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[TD="width: 251"]DATE: 29.09.2013[/TD]
[TD="width: 256"]LOCAL TIME: 20:10[/TD]
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[TD="width: 251"]AIRLINE: Alitalia[/TD]
[TD="width: 256"]TYPE: Airbus A320[/TD]
[TD="width: 270"]REGISTRATION: EI-EIB[/TD]
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[TD="width: 144"]AGE: 3 y + 6 m[/TD]
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[TD="width: 251"]OPERATION: ISP[/TD]
[TD="width: 256"]FLIGHT No.: AZ 63[/TD]
[TD="width: 331, colspan: 2"]FROM: Madrid[/TD]
[TD="width: 162"]TO: Rome-FCO[/TD]
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[TD="width: 88%"]DAMAGE TO AIRCRAFT: substantial [/TD]
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2
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The aircraft received substantial damage when its right maingear failed to extend. On final approach the pilots received a "gear unsafe" indication from the right maingear. After a low fly-by to allow visual inspection of the undercarriage status from the ground, the pilot were unable to bring the right gear down forcing them to prepare for an emergancy landing. After touchdown on runway 16L, the right wing dropped and the right engine scraped along the runway. The aircraft came to a stop within the runway and and passengers were evacuated via slides and overwing exits.It is understood the no one was injured.
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[TD="width: 41%"](Photo: NewsBllGlobal via TWITPIC)[/TD]
[TD="width: 34%"](Photo: ANPAC, via Aerotelegraph)[/TD]
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una domanda..........si puo' aprire manualmente dalla cabina il main gear del 320 in caso che non si apra automaticamente?
 
Aereo fuori pista. E disastro colposo


I tecnici Enac confermano la mancata fuoriuscita del carrello destro.Disastro colposo a carico di ignoti. E questa l'ipotesi di reato formulata dalla Procura di Civitavecchia che ha avviato un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità legate all'atterraggio di emergenza all'aeroporto di Fiumicino per un'avaria al carrello di un Airbus A320 dell'Alitalia, volo 063, con 151 passeggeri a bordo e cinque membri d'equipaggio, partito l'altra sera da Madrid. L'aereo è stato posto sotto sequestro dal pm Alessandra D'Amore. Il fascicolo si aggiunge a quello avviato dall'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Gli esperti dovranno accertare la dinamica dei fatti e l'origine dell'incidente. La ex compagnia di bandiera ha detto che «si è trattato di un'avaria al carrello destro». Ieri l'Enac , l'Ente nazionale per l'aviazione civile, ha fornito la propria relazione, stabilendo che l'emergenza è stata causata dalla mancata fuoruscita del carrello principale destro nella fase di atterraggio.




Il fatto
L'altra sera atterraggio di emergenza all'aeroporto di Fiumicino per un'avaria al carrello di un Airbus A320 dell'Alitalia proveniente da Madrid con 151 passeggeri a bordo e cinque membri d'equipaggio.Secondo quanto reso noto dall'ente, subito dopo il sinistro, intorno alle 21, il volo Alitalia AZ063, proveniente da Madrid, ha effettuato un atterraggio di emergenza presso lo scalo di destinazione, l'aeroporto di Roma Fiumicino. I 151 passeggeri e i cinque membri dell'equipaggio sono stati fatti scendere dagli scivoli di emergenza. Non ci sono stati feriti. Ip asseggeri sono stati assistiti presso lo scalo romano e stanno lasciando l'aeroporto. Ieri la Polaria ha acquisito agli le comunicazioni radio tra l'Airbus A320 e la torre di controllo di Fiumicino oltre ai Notam, i bollettini conia «notizie ai naviganti» su limitazioni di volo e condizioni meteo. Acquisito pure il piano di volo e gli atti necessari ad accertare


Le indagini
Acquisite dai pm le comunicazioni tra jet e torre di controllo le eventuali resposabilità che hanno costretto il jet Alitalia ad effettuare alle 20.40 l'atterraggio di emergenza. Atterraggio finito con l'aereo che scivolava sulla pista, l'ala destra sull'asfalto a causa dell'avaria al carrello destro. Il preventivo intervento dei vigili del fuoco, che hanno cosparso la pista di schiuma antincendio, ha evitato scintille e pure che il motore destro prendesse fuoco per l'attrito. Gli inquirenti, secondo i primi rilievi effettuati, starebbero indagando soprattutto sulla mancata apertura del portellone che custodisce il carrello destro. L'avaria sembrerebbe dovuta ad un problema meccanico forse proprio del portellone, perchè sugli A320, in caso di mancata fuoriuscita del carrello con l'attivazione elettronica, c'è un sistema manuale a leva.






La pista, 16L-34R, è stata riaperta alle 7.33. Il velivolo è stato rimosso e trasportato nell'Area tecnica Alitalia grazie all'intervento degli operatori di Aeroporti di Roma: 30 persone tra tecnici, responsabili e operai, tre camion, un mezzo di supporto attrezzato, un muletto, due "torri-faro", mezzi speciali dotati di lampade e una Gru della portata di 500 tonnellate. È stato impiegato un camion da trasporto speciale della lunghezza di 35 metri, per rimuovere l'aeromobile, una volta sollevato. Le spazzatrici hanno, infine, rimosso i detriti per mettere in sicurezza la pista. Per i passeggeri è stata messa a disposizione la "sala illesi" nell'area di imbarco B, dove sono stati accolti con coperte, sdraio, tavoli, fax, telefono e generi di conforto, grazie al supporto straordinario di cinque responsabili, otto addetti di scalo e quattro operai.
 
Parla Bruno D'Agata, il pilota dell'airbus Alitalia atterrato senza carrello a Fiumicino
"Pensavo solo a riportarli a terra è il lavoro, non chiamatemi eroe"


Se lo chiamate eroe lui si " chiude a riccio. Al massimo replica con un secco «è soltanto il mio lavoro». Ma agli occhi e nel cuore di
151 passeggeri e del suo stesso equipaggio, Bruno D'Agata resterà per sempre un eroe. L'eroe del volo Madrid-Roma. Parla per la prima volta il comandante D'Agata, l'ex pilota militare di F104 prima e di Tornado poi, che ha salvato loro la vita posando sulla pista di Finmicino come fosse una piuma, il
"suo" Boeing A320 (:() Alitalia con un carrello guasto. Alle sue spalle 20 anni di aviazione militare, 15 anni in Air One e nella nuova Alitalia, e un mucchio di ore di esperienza in cabina. Bruno D'Agata racconta quegli interminabili 1.500 secondi di tensione a poche ore dall'incidente
che poteva costare, e molto, ai 151 rannicchiati sui sedili, mani incrociate sulla testa. Lei è un eroe, se lo lasci dire comandante.La pensano così i passeggeri che ha salvato e che le hanno riservato ieri notte applausi e abbracci.
«Guardi sono lusingato. Posso rispondere solamente di essere molto contento di aver concluso in sicurezza il volo, senza che nessuno si facesse del male e procurando anche pochissimi danni all'aeromobile». È stato un volo di routine che improvvisamente si è trasformato in un incubo: cosa ha pensato
quando le luci che segnalano il carrello abbassato erano rosse invece del solito, rassicurante verde? Ha provato paura o timore per la sorte dei passeggeri?
«No, davvero, nessuna esitazione, non c'è nemmeno il tempo per avere dei tentennamenti. In certi momenti si pensa solo a come superare il problema. Mi spiego. La testa si concentra sulle procedure di emergenza, sulla lista dei controlli e del come effettuare un atterraggio in totale sicurezza con la massima attenzione. Si pensa solo a come portare l'aereo sulla pista senza causare danni ai passeggeri e, se possibile, alla "macchina". Nel momento più critico non c'è spazio perpensare ad altro». Ci racconti cosa è accaduto in cabina e tra i passeggeri in quei momenti. Qualcuno ha raccontato di aver pianto. «Dal momento della segnalazione delle spie sul pannello all'atterraggio, sono passati circa 25 minuti durante i quali abbiamo effettuato la lista dei controlli previsti in questo caso e che in Alitalia ripetiamo spesso al simulatore». Ci sono state scene di panico a bordo? «Panico? No. Attimi di tensione sì, in particolare quando abbiamo improvvisamente accelerato e iniziato le procedure per riportare in quota il velivolo. Poi abbiamo consumato il carburante facendo attenzione a svuotare maggiormente il cherosene presente nell'ala destra, quella sopra il carrello guasto. Poi i minuti finali e... beh, il resto
lo sappiamo. Vorrei però ringraziare l'equipaggio, il primo ufficiale, gli assistenti di volo: tutti hanno contribuito in maniera professionale alla riuscita dell'atterraggio e hanno gestito al meglio l'emergenza e le comprensibili paure dei passeggeri». E lei? Nessuna ansia? Nemmeno una volta sceso dall'aereo?
«Devo ammettere che una voita atterrati, quando sei sano e salvo e con te tutti i passeggeri, qualcosa ti passa per la testa. Tiri un sospiro di sollievo. Ma la paura non può fare parte del nostro lavoro, serve tanta, tanta concentrazione. Anche perché passiamo molte ore sui simulatori della compagnia e questo tipo di imprevisti fanno parte dell'addestramento. E mi lasci anche dire che i piloti italiani sono tra i migliori al mondo, non c'è dubbio, sono un fiore all'occhiello di questo Paese». Ci dica qualcosa in più della sua vita comandante: lei è stato pilota militare. Ha mai partecipato ad azioni di guerra? E come mai ha scelto di passare all'aviazione civile, entrando in Air One prima e in Alitalia nel 2009? «Sì sono un ex pilota militare ma non ho mai partecipato ad azioni di guerra. E ho fatto il "salto" in una compagnia perché la voglia di continuare a volare e di fare questo mestiere anche dopo una certa età non ti abbandona mai». Ora dopo qualche ora di riposo, tornerà di nuovo al suo posto, in cabina di pilotaggio. «Sì. E non vedo l'ora di ricominciare a lavorare».
 
Parla Bruno D'Agata, il pilota dell'airbus Alitalia atterrato senza carrello a Fiumicino
"Pensavo solo a riportarli a terra è il lavoro, non chiamatemi eroe"


Se lo chiamate eroe lui si " chiude a riccio. Al massimo replica con un secco «è soltanto il mio lavoro». Ma agli occhi e nel cuore di
151 passeggeri e del suo stesso equipaggio, Bruno D'Agata resterà per sempre un eroe. L'eroe del volo Madrid-Roma. Parla per la prima volta il comandante D'Agata, l'ex pilota militare di F104 prima e di Tornado poi, che ha salvato loro la vita posando sulla pista di Finmicino come fosse una piuma, il
"suo" Boeing A320 (:() Alitalia con un carrello guasto. Alle sue spalle 20 anni di aviazione militare, 15 anni in Air One e nella nuova Alitalia, e un mucchio di ore di esperienza in cabina. Bruno D'Agata racconta quegli interminabili 1.500 secondi di tensione a poche ore dall'incidente
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Scusate avevo sbagliato io un calcolo elementare.
 
Ultima modifica:
A320 atterra senza carrello a Roma Fiumicino. Precisazione ANSV su "I carrelli Airbus 320 a rischio"

Con riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa secondo i quali l'ANSV, a mezzo del suo presidente, avrebbe dichiarato "I carrelli Airbus 320 a rischio", l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ritiene opportuno sottolineare che si è limitata a precisare che si sta valutando l'esistenza di eventuali criticità tecniche a fattor comune tra l'evento occorso l'8 giugno 2013 ad un A320 della WizzAir e quello occorso ieri ad un A320 dell'Alitalia a Roma Fiumicino. Per il caso della WizzAir, infatti, l'ANSV ha individuato il problema tecnico alla base dell'atterraggio senza un carrello ed ha conseguentemente emanato cinque raccomandazioni di sicurezza al fine di rimuovere la suddetta criticità; il testo di tali raccomandazioni, indirizzate, all'EASA (European Aviation Safety Agency), e' disponibile nel sito web dell'ANSV, nella cartella "raccomandazioni di sicurezza".

Ansv.it

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A320 atterra senza carrello a Roma Fiumicino. Precisazione ANSV su "I carrelli Airbus 320 a rischio"

Con riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa secondo i quali l'ANSV, a mezzo del suo presidente, avrebbe dichiarato "I carrelli Airbus 320 a rischio", l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ritiene opportuno sottolineare che si è limitata a precisare che si sta valutando l'esistenza di eventuali criticità tecniche a fattor comune tra l'evento occorso l'8 giugno 2013 ad un A320 della WizzAir e quello occorso ieri ad un A320 dell'Alitalia a Roma Fiumicino. Per il caso della WizzAir, infatti, l'ANSV ha individuato il problema tecnico alla base dell'atterraggio senza un carrello ed ha conseguentemente emanato cinque raccomandazioni di sicurezza al fine di rimuovere la suddetta criticità; il testo di tali raccomandazioni, indirizzate, all'EASA (European Aviation Safety Agency), e' disponibile nel sito web dell'ANSV, nella cartella "raccomandazioni di sicurezza".

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Dalle foto e dalla dinamica si vede il portello destro semi aperto ed il carrello appoggiato. Questo implica l'estensione per gravità con conseguente messa in by pass dell'impianto idraulico, ma il grippaggio dell'attuatore ( che non ha by-pass) della porta carrello, ovvero la stessa causa del Wizzair. Purtroppo i nuovi modelli di cui EI-EIB fa parte soffrono di questo problema a cui si deve trovare ancora soluzione.

Mi sarebbe piaciuto essere in hangar AZ, sono convinto che una volta tolto il portello il carrello é sceso bloccandosi per gravità.
 
Dalle foto e dalla dinamica si vede il portello destro semi aperto ed il carrello appoggiato. Questo implica l'estensione per gravità con conseguente messa in by pass dell'impianto idraulico, ma il grippaggio dell'attuatore ( che non ha by-pass) della porta carrello, ovvero la stessa causa del Wizzair. Purtroppo i nuovi modelli di cui EI-EIB fa parte soffrono di questo problema a cui si deve trovare ancora soluzione.

Mi sarebbe piaciuto essere in hangar AZ, sono convinto che una volta tolto il portello il carrello é sceso bloccandosi per gravità.

Intanto hanno sequestrato l aereo az e non il wizzair. Motivo? il 320 wizz è stato riparato da AZ o da qualcun altro?

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