ATR72 Carpatair fuori pista a FCO - Pubblicata relazione d'inchiesta ANSV


Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Ma che ne so mi vecio. Mi gho fatto come Greco. Gho visto su gugel perche adesso gho iPhne 6 e mi hanno messo uai fai
si si va ben anca gugolvecio, el fatto xe che ciacoe a parte mi co' WS e raffica fora max col c***o che vado so in final co chel trespoeo, no penso che cpt e pil sia un fia sonai, o te cambi pista o te riattacchi prima del petttine se no io ga fatto un motivo ghe xe
Me piasaria vedar el filmetto che vien fora dall'fms..ti vedara'che prima o dopo el vien fora
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Leggevo che il vento a FCO ieri sera era di 25 knt, ma qual'è il limite oltre il quale viene chiuso l'aeroporto o perlolmeno le piste 34/16?

Secondo il METAR erano 28 con raffiche a 41, bisogna vedere poi all'orario preciso dell'incidente. Su Fiumicino le piste sono decise dall'ATC in funzione delle componenti di vento:
-MAX 20 kt al traverso con pista bagnata;
-MAX 25 kt al traverso;
-MAX 10 kt stabile in coda.
[AIP Italia]
 
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Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Considerando che se ha ceduto il carrello destro e si é piantato a terra potrebbe essere...

Dici che stá fra DE e DF?

http://avherald.com/img/carpat_at72_yr-ats_rome_130202_2.jpg

domanda, ma l'aereo ha "girato" su se stesso? mi sembra che il muso punti a nord....

Come scrivevo stamattina nel post qui sotto, secondo me sì: sembrerebbe essere uscito di pista ad Ovest della 16L, all'altezza del DE o poco dopo. La prua a Nord potrebbe far pensare - ma siamo ampiamente nel campo delle ipotesi - che l'aereo abbia fatto perno attorno al carrello ceduto, il destro. Vedremo le ricostruzioni ufficiali.

Non so se magari sto dicendo una banalità che è già emersa nel thread, ma a giudicare da questa foto...o hanno spostato l'ATR dopo l'incidente, o durante la runway excursion si è girato di 180° rispetto alla direzione dell'avvicinamento.
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Ma si sa quale sia il danno dell'ATR? E' recuperabile o è da buttare???
Tenendo presente che è una macchina con più di 15 anni sulle spalle e visti i danni testimoniati dalle foto, a pelle propenderei per la seconda ipotesi.
Qualche professionista del settore probabilmente potrà dirci di più.
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

A occhio,visti i danni direi che il valore commerciale sarà inferiore al costo delle riparazioni più il valore che si può ottere dalle parti recuperabili.
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Comunque la vera vittima della vicenda è la Carpatair che si sta facendo una nomea pessima tra la popolazione Italiana.

C'è il rischio davvero che nessun utente la prenderà mai più nemmeno per i suoi normali voli verso la Romania.

Anche in Romania dove le notizie sono riportate da media con più attendibilità e senza speculazioni sindacali.

Stessa cosa che stavo pensando anche io. Ovviamente ci vorranno mesi per stabilire con certezza le cause dell'incidente e stabilire colpe e responsabilita'. Nel frattempo, vedo a grande rischio le ripercussioni per la compagnia rumena (prima ancora che AZ) e per i suoi dipendenti.

In un mondo dominato dalla professionalita', dalla tecnologia e dal rispetto delle regole in fatto di sicurezza, penso che sia ragionevole pensare (almeno che le indagini dimostrino il contrario) che nel cuore dell'Europa - non siamo in Congo, tanto per fare un esempio - un incidente del genere sia dovuto ad altre cause (maltempo, sfortuna, etc.) e non certo a mancanze serie della compagnia. Tuttavia nel frattempo Carpatair vedra' probabilmente seri problemi nel mantenere i contratti di Wetlease e rassicurare i propri viaggiatori. In bocca al lupo a tutti quelli che lavorano per loro!

Infine un pensiero al mondo dell'aviazione, probabilmente anche da questo incidente impareremo qualcosa, e standards, procedure, tecnologie, e training verranno aggiornati per ridurre ulteriormente i possibili incidenti in futuro, come puntualmente avviene nel mondo dell'aviazione. Del resto, se il trasporto aereo al giorno d'oggi e' diventato cosi sicuro lo si deve anche alle indagini dopo tutti gli incidenti del passato che hanno consentito di migliorare tanti piccoli dettagli (mi viene in mente per esempio il famoso A330 della Emirates in Australia e la gestione della potenza dei motori in decollo in funzione del peso dell'aereo, e le migliorie introdotte in seguito ai sistemi a bordo di questi aeromobili). Gli incidenti accadono, grazie a Dio l'homo sapiens sapiens riesce a sfruttare errori, mancanze, eventi eccezionali, per capire come far si che non accadano piu' in futuro.
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Stessa cosa che stavo pensando anche io. Ovviamente ci vorranno mesi per stabilire con certezza le cause dell'incidente e stabilire colpe e responsabilita'. Nel frattempo, vedo a grande rischio le ripercussioni per la compagnia rumena (prima ancora che AZ) e per i suoi dipendenti.

In un mondo dominato dalla professionalita', dalla tecnologia e dal rispetto delle regole in fatto di sicurezza, penso che sia ragionevole pensare (almeno che le indagini dimostrino il contrario) che nel cuore dell'Europa - non siamo in Congo, tanto per fare un esempio - un incidente del genere sia dovuto ad altre cause (maltempo, sfortuna, etc.) e non certo a mancanze serie della compagnia. Tuttavia nel frattempo Carpatair vedra' probabilmente seri problemi nel mantenere i contratti di Wetlease e rassicurare i propri viaggiatori. In bocca al lupo a tutti quelli che lavorano per loro!

Infine un pensiero al mondo dell'aviazione, probabilmente anche da questo incidente impareremo qualcosa, e standards, procedure, tecnologie, e training verranno aggiornati per ridurre ulteriormente i possibili incidenti in futuro, come puntualmente avviene nel mondo dell'aviazione. Del resto, se il trasporto aereo al giorno d'oggi e' diventato cosi sicuro lo si deve anche alle indagini dopo tutti gli incidenti del passato che hanno consentito di migliorare tanti piccoli dettagli (mi viene in mente per esempio il famoso A330 della Emirates in Australia e la gestione della potenza dei motori in decollo in funzione del peso dell'aereo, e le migliorie introdotte in seguito ai sistemi a bordo di questi aeromobili). Gli incidenti accadono, grazie a Dio l'homo sapiens sapiens riesce a sfruttare errori, mancanze, eventi eccezionali, per capire come far si che non accadano piu' in futuro.

Ottimo intervento.
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

A occhio,visti i danni direi che il valore commerciale sarà inferiore al costo delle riparazioni più il valore che si può ottere dalle parti recuperabili.


mah cosi' e molto difficile a meno che tu non l'abbia visitato di persona.
bisogna vedere le condizioni del longherone e del motore sx
il valore dell'avion e' dato dai motori carrelli avionica e poi , poco , cellula, ma se il longherone e' ok non ci sono problemi a rimetterlo in operazioni , con 14,2 anni di vetustà ne ha ancora di NM da fare
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Concordo con voi che non spetta a noi trovare i colpevoli e qualunque commento in questo momento sarebbe affrettato. Lasciatemi però dire, da pilota, che atterrare a FCO con un vento traverso con raffiche a 41 nodi, con windshear riportato (e quando in Italia viene riportato è per un pilot report e non per un avviso llwas, quindi puoi stare sicuro che il windshear c'è!!) con un ATR, mi sembra più uno scenario da simulatore che da vita reale! Purtroppo a me questo incidente mi ha molto ricordato quest'altro:
View attachment 3456
Sempre vento forte, sempre Alitalia che affida i suoi voli a compagnie "minori" (e in questo caso parliamo di una compagnia italianissima) e sempre piloti pronti a tutto pur di atterrare...Lasciando a noi il commento delle loro gesta!
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Concordo con voi che non spetta a noi trovare i colpevoli e qualunque commento in questo momento sarebbe affrettato. Lasciatemi però dire, da pilota, che atterrare a FCO con un vento traverso con raffiche a 41 nodi, con windshear riportato (e quando in Italia viene riportato è per un pilot report e non per un avviso llwas, quindi puoi stare sicuro che il windshear c'è!!) con un ATR, mi sembra più uno scenario da simulatore che da vita reale! Purtroppo a me questo incidente mi ha molto ricordato quest'altro:
View attachment 3456
Sempre vento forte, sempre Alitalia che affida i suoi voli a compagnie "minori" (e in questo caso parliamo di una compagnia italianissima) e sempre piloti pronti a tutto pur di atterrare...Lasciando a noi il commento delle loro gesta!

Altra perizia conclusa al tavolo sei.
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

ROMA - «È stato scritto che l'Enac ha effettuato controlli senza preavviso su aerei Carpatair, come se fosse un indizio di problemi.
La realtà è che l'Enac correttamente effettua controlli SAFA (Sorveglianza sugli Operatori Esteri) sulla maggior parte delle compagnie (se non prima o poi su tutte), nel breve lasso di tempo fra l'atterraggio e il successivo decollo negli aeroporti italiani. Gli stessi controlli sono operati dalle equivalenti amministrazioni in tutti i paesi dell'UE. Da tali controlli non sono emersi rilievi critici nei confronti di Carpatair».

Lo afferma la Compagnia aerea in un comunicato in cui fa il punto sull'incidente aereo avvenuto sabato a Fiumicino. Con Alitalia Carpatair ha operato 3,790 voli dall'inizio del 2012 fino al 31 gennaio 2013, trasportando 207.888 passeggeri. Sull'incidente di Fiumicino «Carpatair esprime il suo profondo dolore per la ferite e la sofferenza dei suoi passeggeri e dei componenti dell'equipaggio ai quali augura una rapida e pronta guarigione. Carpatair sta lavorando strettamente con Alitalia ed Enac sulle indagini di questo incidente, al fine di contribuire e di mantenere i più elevati standard di sicurezza».

Quanto alle possibili cause la compagnia evita di entrare nel merito per l'inchiesta in corso ma sottolinea che «varie testimonianze, a partire dal direttore dell'Enac dell'aeroporto di Fiumicino, Vitaliano Turrà, hanno segnalato non solo il forte vento ma anche, apparentemente, il pericoloso fenomeno di windshear, che si verifica quando la direzione del vento può arrivare a rovesciarsi quasi istantaneamente, provocando gravi rischi per gli aerei. I venti previsti a FCO erano al di sotto del limite indicato dal costruttore dell'ATR sia del limite di Carpatair.

Il windshear non era previsto nei rapporti meteorologici disponibili per l'equipaggio prima del volo. Inoltre all'aeromobile non è giunta alcuna comunicazione di windshear durante il volo o nella fase di avvicinamento. Va detto che nel caso in cui si fosse registrato il fenomeno di windshear, le conseguenze sarebbero potute essere ben più severe se non fosse stato per l'abilità dei membri dell'equipaggio».

«Carpatair - dice la nota - effettua oltre 12,000 voli all'anno (32 al giorno). Dalla sua nascita non ha mai avuto un incidente fatale. È certificato secondo i più alti standard Europei (è operatore EU-OPS 1) e detiene la certificazione IOSA (IATA Operational Safety Audit) sin dal 2005, ottenendo il rinnovo ogni due anni dopo rigorosi controlli dei suoi sistemi di manutenzione e addestramento. È stata la prima compagnia della Romania e una delle prime dell'Europa dell'est ad ottenere la certificazione IOSA. La compagnia ha un proprio centro di manutenzione e un centro di formazione e addestramento piloti presso la propria base nell'aeroporto di Timisoara. Sin dalla nascita della compagnia i principali azionisti Carpatair sono svizzeri e rumeni».

Il comandante dell' aereo - ribadisce la compagnia «ha ben 9607 ore di volo sull'ATR e molti anni di esperienza su questo tipo di aereo». La sospensione dei voli - si fa notare - riguarda unicamente i voli da Carpatair «effettuati per conto dell'Alitalia. L'Alitalia comprensibilmente vuole comprendere cosa sia avvenuto a Fiumicino - se si è trattato di un incidente causato dal vento oppure da altri fattori. Tutti gli altri voli Carpatair sono operati regolarmente e nessun volo è stato annullato». A proposito dei problemi segnalati su alcuni aerei della compania, si precisa che «alcuni eventi sono stati descritti come incidenti e/o emergenze quando la realtà è diversa.

La perdita di carburante vista da un suo aereo all'aeroporto di Pisa in realtà era una fuoriuscita ammissibile che può avvenire in alcune circostanze operative, con quello tipo di aereo e motore, ma che ha indotto il comandante dopo la segnalazione e a scopo cautelativo, a rinviare il decollo per effettuare ulteriori controlli. È stato detto che a Firenze. a bordo di un aereo della compagnia, si sarebbe verificato un incendio. In realtà un'apparecchiatura di bordo ha dato un'indicazione erronea di presenza di fumo, per cui il comandante ha deciso di prendere tutte le precauzioni del caso accertando che non vi era stato alcun rischio.

Il recente ritorno ad Ancona di un volo Ancona-Roma non era un caso di emergenza come è stato detto. L'impianto di controllo della temperatura in cabina (non della pressurizzazione) ha subito un'avaria, per cui la temperatura è salita ad un determinato livello che ha creato un problema di comfort tale che il comandante ha preferito tornare indietro».
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

ROMA - «È stato scritto che l'Enac ha effettuato controlli senza preavviso su aerei Carpatair, come se fosse un indizio di problemi.
La realtà è che l'Enac correttamente effettua controlli SAFA (Sorveglianza sugli Operatori Esteri) sulla maggior parte delle compagnie (se non prima o poi su tutte), nel breve lasso di tempo fra l'atterraggio e il successivo decollo negli aeroporti italiani. Gli stessi controlli sono operati dalle equivalenti amministrazioni in tutti i paesi dell'UE. Da tali controlli non sono emersi rilievi critici nei confronti di Carpatair».

Lo afferma la Compagnia aerea in un comunicato in cui fa il punto sull'incidente aereo avvenuto sabato a Fiumicino. Con Alitalia Carpatair ha operato 3,790 voli dall'inizio del 2012 fino al 31 gennaio 2013, trasportando 207.888 passeggeri. Sull'incidente di Fiumicino «Carpatair esprime il suo profondo dolore per la ferite e la sofferenza dei suoi passeggeri e dei componenti dell'equipaggio ai quali augura una rapida e pronta guarigione. Carpatair sta lavorando strettamente con Alitalia ed Enac sulle indagini di questo incidente, al fine di contribuire e di mantenere i più elevati standard di sicurezza».

Quanto alle possibili cause la compagnia evita di entrare nel merito per l'inchiesta in corso ma sottolinea che «varie testimonianze, a partire dal direttore dell'Enac dell'aeroporto di Fiumicino, Vitaliano Turrà, hanno segnalato non solo il forte vento ma anche, apparentemente, il pericoloso fenomeno di windshear, che si verifica quando la direzione del vento può arrivare a rovesciarsi quasi istantaneamente, provocando gravi rischi per gli aerei. I venti previsti a FCO erano al di sotto del limite indicato dal costruttore dell'ATR sia del limite di Carpatair.

Il windshear non era previsto nei rapporti meteorologici disponibili per l'equipaggio prima del volo. Inoltre all'aeromobile non è giunta alcuna comunicazione di windshear durante il volo o nella fase di avvicinamento. Va detto che nel caso in cui si fosse registrato il fenomeno di windshear, le conseguenze sarebbero potute essere ben più severe se non fosse stato per l'abilità dei membri dell'equipaggio».

«Carpatair - dice la nota - effettua oltre 12,000 voli all'anno (32 al giorno). Dalla sua nascita non ha mai avuto un incidente fatale. È certificato secondo i più alti standard Europei (è operatore EU-OPS 1) e detiene la certificazione IOSA (IATA Operational Safety Audit) sin dal 2005, ottenendo il rinnovo ogni due anni dopo rigorosi controlli dei suoi sistemi di manutenzione e addestramento. È stata la prima compagnia della Romania e una delle prime dell'Europa dell'est ad ottenere la certificazione IOSA. La compagnia ha un proprio centro di manutenzione e un centro di formazione e addestramento piloti presso la propria base nell'aeroporto di Timisoara. Sin dalla nascita della compagnia i principali azionisti Carpatair sono svizzeri e rumeni».

Il comandante dell' aereo - ribadisce la compagnia «ha ben 9607 ore di volo sull'ATR e molti anni di esperienza su questo tipo di aereo». La sospensione dei voli - si fa notare - riguarda unicamente i voli da Carpatair «effettuati per conto dell'Alitalia. L'Alitalia comprensibilmente vuole comprendere cosa sia avvenuto a Fiumicino - se si è trattato di un incidente causato dal vento oppure da altri fattori. Tutti gli altri voli Carpatair sono operati regolarmente e nessun volo è stato annullato». A proposito dei problemi segnalati su alcuni aerei della compania, si precisa che «alcuni eventi sono stati descritti come incidenti e/o emergenze quando la realtà è diversa.

La perdita di carburante vista da un suo aereo all'aeroporto di Pisa in realtà era una fuoriuscita ammissibile che può avvenire in alcune circostanze operative, con quello tipo di aereo e motore, ma che ha indotto il comandante dopo la segnalazione e a scopo cautelativo, a rinviare il decollo per effettuare ulteriori controlli. È stato detto che a Firenze. a bordo di un aereo della compagnia, si sarebbe verificato un incendio. In realtà un'apparecchiatura di bordo ha dato un'indicazione erronea di presenza di fumo, per cui il comandante ha deciso di prendere tutte le precauzioni del caso accertando che non vi era stato alcun rischio.

Il recente ritorno ad Ancona di un volo Ancona-Roma non era un caso di emergenza come è stato detto. L'impianto di controllo della temperatura in cabina (non della pressurizzazione) ha subito un'avaria, per cui la temperatura è salita ad un determinato livello che ha creato un problema di comfort tale che il comandante ha preferito tornare indietro».

Articolo molto interessante, che fa luce su gran parte delle accuse mosse sin qui a Carpatair. Ti posso chiedere di postare la fonte per piacere?
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Si tratta di un comunicato stampa di Carpatair riportato dall'edizione on line del Messaggero.
 
Re: ATR72 Carpatair fuori pista a FCO

Sarebbe ad ogni modo utile valutare anche quanto dice la compagnia. Se, come dicono loro, gli inconvenienti riscontrati sono stati effettivamente così banali come quelli indicati, effettivamente la polemica pregressa sarebbe del tutto artificiale.