Assistenti di volo stressati?


Ci vuole solo un pò di buon senso da parte di tutti..passeggeri e personale di cabina..
Siete un pò nervosetti ragazzi..sono stato lontano per un pò e vi ritrovo avvelenati..mamma mia!!:)
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
assolutamente d'accordo
e ti dirò
a me piace molto quando qualche cpt durante il briefing operativo dice a tutto l'equipaggio che se hanno dei dubbi o delle perplessità o semplicemente non ricordano qualcosa,non devono avere paura di esternare la cosa,devono altresì farlo presente senza timore perchè a bordo il crew lavora come tale e come tale svolge funzioni di problem solving ricercando la soluzione migliore applicabile alla circostanza
così in caso di dubbi si viene invitati a fare riferimento al resto del crew ma anche ai manuali
sono a bordo anche per questo

certo...come no...
un AV assunto a 6 mesi con quale forza troverà il coraggio di dire durante un briefing pre-volo "scusi comandante ho un dubbio sulla procedura di emergenza xyz" ..

Bisogna fare i conti anche con l'oste , chiamato molto spesso DOV e Responsabile di Settore ...
 
Che ci possano essere dubbi improvvisi e molto specifici, credo siano più "tollerabili" da un Av alla prima stagione piuttosto che da AV più anziani...il punto è che si presenta il secondo caso, e non proprio di rado. Più si va avanti, più ci si aspetta di avere accanto un collega che sappia fare il suo lavoro. Ciò non toglie che tutti debbano essere preparati, è ovvio.
Credo anche che avere dubbi sulle procedure di emergenza, per poi salire a bordo è un pò grave. In quel caso, che fare? Studiarsi meglio/ripassare le procedure e le flow charts? Questa è una buona idea:D
Il briefing deve essere un momento serio ma non di terrore; il briefing non credo sia solo il momento per esaminare l'operativa del giorno o il bollettino meteo...
Devo dire che molti piloti stanno capendo l'importanza della comunicazione e del CRM, e dove non ti aspetteresti trovi Cpt e F/O aperti al dialogo totale.[:304] Certo è che molti altri sono restii a fare un CRM congiunto. C'è qualcuno che può ritenersi esponente di questo "schieramento" e può spiegare le motivazioni? Cosa ne pensate voi, in base alle vostre esperienze?
 
Citazione:Messaggio inserito da astoncelle

Ci vuole solo un pò di buon senso da parte di tutti..passeggeri e personale di cabina..
Siete un pò nervosetti ragazzi..sono stato lontano per un pò e vi ritrovo avvelenati..mamma mia!!:)


[:305][:305] Ci stiamo massacrando!!![:308][:308]
Dai, esagerato! Non è interessante questo topic, invece?[:306]
 
Citazione: Certo è che molti altri sono restii a fare un CRM congiunto. C'è qualcuno che può ritenersi esponente di questo "schieramento" e può spiegare le motivazioni? Cosa ne pensate voi, in base alle vostre esperienze?


Nella mia precedente Compagnia non si faceva il CRM congiunto, cosa che invece viene fatta dove lavoro attualmente.
Posso dire che le differenze sono notevoli, a favore del farlo insieme agli AA/VV, è un'occasione dove molte persone trovano il tempo, e se vuoi anche lo stimolo, di poter esternare in tutta libertà le proprie impressioni sulle problematiche che esistono da ambedue i lati della porta del cockpit.
Per molti, piaccia o no, è' sicuramente più facile poter parlare in modo poco tracciabile di eventi accaduti magari mesi prima senza avere il timore di venir criticati, e questo dà anche lo spunto allo stesso Staff addestrativo di poter sviluppare argomenti che potranno venir discussi nei corsi successivi, in aggiunta agli argomenti cardine veri e propri che di solito sono, a meno che non ci siano stati nuovi eventi, gli incidenti dove il fattore CRM è stato molto importante.
 
Citazione:Messaggio inserito da jtstream
Per molti, piaccia o no, è' sicuramente più facile poter parlare in modo poco tracciabile di eventi accaduti magari mesi prima senza avere il timore di venir criticati, e questo dà anche lo spunto allo stesso Staff addestrativo di poter sviluppare argomenti che potranno venir discussi nei corsi successivi, in aggiunta agli argomenti cardine veri e propri che di solito sono, a meno che non ci siano stati nuovi eventi, gli incidenti dove il fattore CRM è stato molto importante.

è vero, questa è la realtà
 
Un dubbio che ho e' questo. Il contenuto e' soggetto a revisione e miglioramento?

Perche' mi sembra sempre lo stesso da anni, e temo che sia qualcosa definito da una norma, cristallizzato e che non corrisponde all'ordine di priorita' di importanza e alla probabilita' di minimizzare i danni in caso di incidente.

Ormai sembra una sterile formula burocratica, come la dicitura "non disperdere nell'ambiente" sui flaconi di detergenti....

Perche' si parla cosi' tanto dei giubbotti salvagente? Io non ricordo recentemente molti incidenti aerei in cui sono serviti (ce ne sono, eh? Piu' che ammaraggi ricordo dei lunghi in aereoporti sul mare o sul porto) pero' la cosa che resta piu' impressa sono quei giubbotti. E perche' si parla relativamente poco di come evacuare velocemente e ordinatamente l'aereo, cosa che capita molto piu' spesso di dover fare? Io dedicherei tantissimo alla psicoterapia su questo argomento, per minimizzare panico, cavolate e far si che il piu' possibile tutti sappiano cosa fare.

Perche' non si interrogano a campione i pax dopo il volo? Non si vince niente (magari un gadget), solo per verificare statisticamente l'efficacia del messaggio, testarne nuovi messaggi in nuove forme per vedere quanto restano impressi.

Inoltre una parte della presentazione potrebbe essere diversa, a rotazione, ogni volta. Questo sia perche' cosi' si tiene piu' alta l'attenzione dei frequent flyer e li si istruisce sempre di piu' perche' possano anche fare da guida ai vicini meno esperti, sia per come gia' detto fare dei test. La rotazione dei prodotti nella grande distribuzione e dei messaggi pubblicitari dovrebbe essere tratta ad esempio.

E poi io vedrei bene messaggi piu' semplici, piu' di impatto. Tipo "prendete prima voi l'ossigeno che da svenuti non servite a niente".

Vabbe', sono solo idee....