la Sicilia con una politica che facesse perno sul turismo in maniera seria, ponderata, con progetti a ampio respiro potrebbe fare in tempi brevissimi tranquillamente 20 milioni di passeggeri all´anno. divisi sui 3 scali attuali, a i quali si puo´aggiungere Comiso
il problema e´che incentivare il turismo non e´come incentivare l´edilizia, la sanita´energia etc in cui incentivando al contempo tieni in mano il controllo economico politico etc.
con il turismo questo succede fino ad un certo punto. oltre una certa soglia poi il controllo non lo si puo´ esercitare piu´. e quindi ecco perche´il turismo viene considerato un comparto "minore" (in Sicilia dovrebbe invece essere uno dei tre assessorati piu´"pesanti")
ma siamo davvero fuori argomento.
a me premeva solo fare notare come a Maggio TPS abbia fatto i suoi 112mila passeggeri con ottimi LF.
poi potrei pure fare notare che a Trapani a Maggio tutte le strutture ricettive in centro storico hanno fatto il pienone, ma qui lasceremmo l´a.c. per andare in altri campi.
sulla definizione di utilita´o inutilita´ di uno scalo, se ne e´gia´discusso in abbondanza in altre stanze. e la discussione, che ha sempre gli stessi protagonisti, si arena sempre allo stesso punto: quello in cui davanti ai numeri dello sviluppo turistico della provincia di Trapani negli ultimi 5 anni (che sono dati certi e documentati) messi di fronte agli investimenti fatti sullo scalo, c´é chi si tura le orecchie , grida per evitere di sentire cio´che viene detto, e mette la testa sotto la sabbia. ripetendo, come certi politici, sempre lo stesso unico concetto (o meglio preconcetto) che rifugge dal fare una semplice analisi del rapporro investimento/beneficio per ribadire invece sempre ed in maniera sorda: dato che esiste PMO TPS deve chiudere. questo e´il pilastro delle argomentazioni "economiche" di fontanarossa. che non sono campanilistiche. ma sono semplicemente "chiuse".
e davanti a tali atteggiamenti... si puo´solo dare alla discusssione un valore sociale. ma decade ogni aspetto.
