AP inconveniente AHO:chiusa situazione interna!


La notizia di un licenziamento mette tristezza,ma il cpt avrebbe potuto limitare i danni dimettendosi.
Un licenziamento rappresenta una macchia sul curriculum difficile da lavarsi, ma la sua ostinazione lo ha portato a questa estrema soluzione.
Mi dispiace
 
Perdonami, prima nei tuoi posts precedenti ne dici di cotte e di crude di questo Comandante, che e' raccomandato, quindi non meritevole di sedere dove stava, poi che ha compiuto una tentata strage, scuse che i bambini avrebbero inventato meglio, etc. etc.
Ne consegue che pensi che su determinati argomenti non si transige, non sai quanto sia d'accordo con te, ed ora scrivi che avrebbe dovuto nascondere questa "macchia" sul proprio cv ai futuri datori di lavoro dimettendosi cosi' da tenerlo nascosto?
Mah... [:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da jtstream

Perdonami, prima nei tuoi posts precedenti ne dici di cotte e di crude di questo Comandante, che e' raccomandato, quindi non meritevole di sedere dove stava, poi che ha compiuto una tentata strage, scuse che i bambini avrebbero inventato meglio, etc. etc.
Ne consegue che pensi che su determinati argomenti non si transige, non sai quanto sia d'accordo con te, ed ora scrivi che avrebbe dovuto nascondere questa "macchia" sul proprio cv ai futuri datori di lavoro dimettendosi cosi' da tenerlo nascosto?
Mah... [:304]

Al contrario, secondo me, Lukman ha avuto per primo il merito di aver fatto un po' di luce e chiarezza sull'argomento, ed il suo atteggiamento nei riguardi dell'equipaggio è stato, sempre secondo me, adeguato alla gravità della notizia riportata, mentre altri hanno invece cercato di minimizzare qualcosa che di minimo evidentemente non era, vista la conseguenza delle dimissioni, sempre che sìano confermate ufficialmente, inoltre il fatto di essere raccomandati non potrebbe essere una scusa, nonostante in Italia sìa pratica diffusissima anche in altre categorìe di lavoratori, semmai un'aggravante del comportamento sbagliato di quell'equipaggio...

In più la macchia, che la si voglia nascondere o no, rimane sempre, per un fatto del genere, e non si può augurare nè che possa accadere a nessuno, tantomeno vantarsi di non averlo commesso, giusto per educazione e rispetto...

Riconoscere i propri errori è un'atto di coraggio e di grande senso del dovere, di fronte ad un fatto tanto grave, di questo chi legge un curriculum ne tiene conto, a meno che non sìa un cinico robottino...

Niente di personale, jtstream abbiamo solo opinioni diverse, tutto qua...

Marco;)
 
I fatti, almeno a quanto sembra, sono due:
- L'incidente e il successivo volo senza aver valutato a fondo i possibili danni
- Il licenziamento del Comandante

Tra queste due cose estreme a me sembra manchi un meccanismo che riesca a riconoscere e prevenire tutte le situazioni di potenziale pericolo. Manca il necessario feedback tra l'attività operativa di routine e il sistema di qualità interno che avrebbe potuto evidenziare, ben prima di questo evento, la tendenza a sottovalutare (a causa di un insufficiente addestramento in proposito) eventuali inconvenienti pregiudizievoli per la sicurezza del volo.

Se tale feedback ci fosse stato, non si sarebbe arrivati al punto di far volare un aereo in condizioni di sicurezza non accertate al 100%, e non si sarebbe arrivati al licenziamento di un Comandante che magari con l'adeguato addestramento e con la dovuta sensibilizzazione probabilmente non sarebbe mai andato a prendersi simili responsabilità.

Troppo spesso ormai l'interesse economico viene prima della sicurezza del volo, anzichè essere mediato in funzione della stessa sicurezza.
 
Citazione:Messaggio inserito da Admin

I fatti, almeno a quanto sembra, sono due:
- L'incidente e il successivo volo senza aver valutato a fondo i possibili danni
- Il licenziamento del Comandante

Tra queste due cose estreme a me sembra manchi un meccanismo che riesca a riconoscere e prevenire tutte le situazioni di potenziale pericolo. Manca il necessario feedback tra l'attività operativa di routine e il sistema di qualità interno che avrebbe potuto evidenziare, ben prima di questo evento, la tendenza a sottovalutare (a causa di un insufficiente addestramento in proposito) eventuali inconvenienti pregiudizievoli per la sicurezza del volo.

Se tale feedback ci fosse stato, non si sarebbe arrivati al punto di far volare un aereo in condizioni di sicurezza non accertate al 100%, e non si sarebbe arrivati al licenziamento di un Comandante che magari con l'adeguato addestramento e con la dovuta sensibilizzazione probabilmente non sarebbe mai andato a prendersi simili responsabilità.

Troppo spesso ormai l'interesse economico viene prima della sicurezza del volo, anzichè essere mediato in funzione della stessa sicurezza.

Ecco, l'Admin ha centrato in pieno il significato del mio intervento spostando sui corsi comando piuttosto approssimativi e sull'italico nepotismo le cause principali dell'inconveniente.
Questo accade non solo in AP, ma in parecchie compagnie che antepongono la quadratura dei budget alla sicurezza.
Io penso che un comandante prima di avere in affidamento una macchina debba dimostrare la padronanza assoluta della gestione del mezzo, caso contrario si va avanti ad oltranza con l'addestramento, senza interferenze da parte di papà ,zii e nonni.
Ne va della vita della gente e del futuro della compagnia !
E visto che siamo in tema, tanto vale segnalare l'alta percentuale di defaillances sui passaggi macchina a Tolosa, dove le cose non vanno per niente bene.
Se dico 20% nessuno mi crede, anzi qualcuno pensa che io stia qui per accendere polemiche , ma si sbaglia di grosso.
 
Succede ....se il fine e' abilitare la gente prima possibile con meno costi possibili.
La filosofia di queste macchine e' molto diversa dai boeing , non piu facile o piu difficile , solo diversa.
E proprio studi fatti dall'airbus dimostrano che un passaggio richiede piu' tempo , ma anche dopo, il tempo per assimilare una conoscenza profonda dell'aereo e' molto piu' lungo rispetto ad altri.

Per quanto riguarda il discorso di Admin , cio' che si fa' in linea ,rispetta grosso modo l' imprinting della compagnia.
Se uno subisce pressioni o vuole meritarsi una "medaglia" poi succedono queste cose.
La cosa grave e' la totale mancanza di cultura della sicurezza e professionalita' anche del pilota .
Dopo un fatto del genere era suo pieno diritto scendere dall'aereo.
Ma se non lo ha fatto un motivo ci sara'.....
Ciao
 
@ marcotiloca: non so quali siano i tuoi criteri di definizione di "luce e chiarezza". A casa mia sono quelli della discussione di documenti ufficiali, non di scritti postati dietro una firma fittizia, nonostante sia a conoscenza che dietro quello che Lukman ha scritto ci sia del vero.
Non so di cosa parli quando ti riferisci alle "macchie". Eventualmente sara' allora gradita una spiegazione da chi afferma il contrario, se che come dici tu queste non si cancellano, sulla differenza del "dimissionarsi" o "dimissionato".


@ Lukman: non so se la tua affermazione sulla questione budget sia riferita, visto che la riporti nello stesso contesto delle "defaillance" ai passaggi macchina.
Penso, ripeto, penso (ho avuto modo in passato di occuparmi di gestioni degli addestramenti) che in un contratto come quello di AP i corsi macchina dei piloti siano inclusi nello stesso, quindi la Compagnia non spende o guadagna niente.
Non so se tu sia un pilota o meno. Il fatto che durante i vari passaggi macchina ci sia necessita' di "remedial sessions" non e' cosi' insolito, alcuni hanno piu' o meno bisogno di tempo per assimilare le molte differenze. Se poi la tua e' un'accusa al sistema in generale, affermando che una buona parte dei piloti AP sono capre, beh, forse la sede opportuna per discutere di questo, con tanto di prove, rimane sempre quell'edificio a Roma.
 
Se la tua domanda e' rivolta a me, la risposta e' no.
E' principalmente, a mio parere, una questione di mentalita' (cultura aeronautica) dei singoli soggetti e di clima dell'ambiente lavorativo. Ovviamente sono molti altri i fattori che influiscono su tale mentalita', ma i principali credo siano questi.
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman



Ecco, l'Admin ha centrato in pieno il significato del mio intervento spostando sui corsi comando piuttosto approssimativi e sull'italico nepotismo le cause principali dell'inconveniente.
Questo accade non solo in AP, ma in parecchie compagnie che antepongono la quadratura dei budget alla sicurezza.
Io penso che un comandante prima di avere in affidamento una macchina debba dimostrare la padronanza assoluta della gestione del mezzo, caso contrario si va avanti ad oltranza con l'addestramento, senza interferenze da parte di papà ,zii e nonni.
Ne va della vita della gente e del futuro della compagnia !
E visto che siamo in tema, tanto vale segnalare l'alta percentuale di defaillances sui passaggi macchina a Tolosa, dove le cose non vanno per niente bene.
Se dico 20% nessuno mi crede, anzi qualcuno pensa che io stia qui per accendere polemiche , ma si sbaglia di grosso.

un momento... mi pare di capire che, da questo e altri interventi, ci sia la tendenza delle compagnie (o qualcuna in particolare) a anteporre le logiche di budget alla sicurezza? Se così fosse, da semplice utente del mezzo aereo, dovrei correre subito a fare testamento perchè 'prima o poi' qualcosa potrebbe succedere??
No, mi spiace, ma qui non stiamo parlando di persone che spingono il carretto ai mercati generali, ma di professionisti 'in primis', ma anche di aziende di servizi che dovrebbero essere controllate e supervisionate dagli Enti nazionali e internazionali ! In buona sostanza, credo, non posso pensare che un figlio o un nipote possa avere una corsia preferenziale, magari vedendosi abbuonare ore o risultati ai simulatori, perchè un aereo 'deve' partire con ai comandi la tal persona con buona pace dello sponsor di turno..
Non posso accettarlo!
Anche se siamo in Italia, non dobbiamo aspettare che ci scappino i morti (stile 'cinema Statuto') prima che ci si muova a far rispettare le regole che già ci sono.
Chi sa, e conosce, farebbe bene a muovere le nostre 'immobili istituzioni' (leggi Enac...) e -perdonatemi il termine- fare un gran casino se anche quelle facessero (come dimostrano di fare) orecchie da mercante per coprire questa o quella società!
Finchè il tutto rimane relegato ai forum, nulla potrà mai cambiare, e noi utenti del mezzo aereo saremo sempre più esposti a una roulette roussa; non mi interessa se c'è l'arancia rossa, piuttosto che i salatini o i biscottini di mio gusto, nè se la pasta al pachino è scotta o al dente, piuttosto che ci sia un serio capace professionista, periodicamente testato e abile, a portarmi a destinazione, sano e salvo!
 
Citazione:

Ecco, l'Admin ha centrato in pieno il significato del mio intervento spostando sui corsi comando piuttosto approssimativi e sull'italico nepotismo le cause principali dell'inconveniente.
Questo accade non solo in AP, ma in parecchie compagnie che antepongono la quadratura dei budget alla sicurezza.

Credo che sia meglio evitare di mettere in correlazione quadratura dei budget e sicurezza .

Di quali budegt si parla ? del budget destinato ad aumentare la sicurezza ? o del budget della compagnia stessa ?
E' chiaro che all'interno di una compagnia sana vi sarà sempre la ricerca di un equilibrio economico .
La sicurezza vive di parametri propri che determinano un costo , ma sono imprescindibili .

Non faccia , la prego ,confusione tra bilanci e sicurezza ne va della chiarezza e della trasparenza del settore .

un saluto
 
Perche' nessuno parla delle pressioni del management comuni in AP come in altre realta' italiane di riportare l'aereo in base invece di renderlo indisponibile in aeroporti dove bisognerebbe portare tecnici e pezzi di ricambio via aerea?
Possibile che il suddetto comandante abbia fatto tutto da solo?
Il copilota in tutto questo non ha aperto bocca?
E le voci sulla sospensione del capo cabina?
Direi che crocefiggere il comandante e' l'opzione + comoda e scontata.
 
Allora, facciamoci a capire :
L'Airbus Industries ha venduto gli aerei ad AP comprensivi di addestramento per i passaggi macchina, quindi la compagnia aerea non spende una lira, è tutto compreso nel prezzo.
Assodato che la nuova macchina è totalmente diversa in fatto di gestione, va purtroppo rimarcato che ad oggi ben sette piloti tra com.ti e copiloti sono a terra per non aver superato brillantemente il check a Tolosa ; la compagnia sta decidendo sul da farsi.
Sette su ventisette rappresenta piu o meno il 25% di defailalnces, e questo la dice lunga sulle difficoltà incontrate dai naviganti AP, che giammai mi permetetrei di reputare delle rape.
Il mio invece è un atto d'accusa verso chi non vuole spendere 3.200 euro per ogni sessione aggiuntiva al simulatore , per il giusto numero necessario ad evitare di lanciare la gente allo sbaraglio.
Non so se sono stato chiaro.
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman

Allora, facciamoci a capire :
L'Airbus Industries ha venduto gli aerei ad AP comprensivi di addestramento per i passaggi macchina, quindi la compagnia aerea non spende una lira, è tutto compreso nel prezzo.
Assodato che la nuova macchina è totalmente diversa in fatto di gestione, va purtroppo rimarcato che ad oggi ben sette piloti tra com.ti e copiloti sono a terra per non aver superato brillantemente il check a Tolosa ; la compagnia sta decidendo sul da farsi.
Sette su ventisette rappresenta piu o meno il 25% di defailalnces, e questo la dice lunga sulle difficoltà incontrate dai naviganti AP, che giammai mi permetetrei di reputare delle rape.
Il mio invece è un atto d'accusa verso chi non vuole spendere 3.200 euro per ogni sessione aggiuntiva al simulatore , per il giusto numero necessario ad evitare di lanciare la gente allo sbaraglio.
Non so se sono stato chiaro.

Certo che sei stato chiaro, personalmente non mi stai dicendo niente di nuovo, ma se conosci bene il funzionamento dei corsi sapresti che quando viene ravvisata la necessita' di remedial session, questo viene scritto sui training files e la sessione si fa, non e' che si chiede il permesso di farla alla Compagnia, altrimenti l'addestramento viene sospeso.
La Compagnia viene invece avvisata del progresso degli addestrandi, in modo che, se ritiene necessario, possa essere Lei stessa a far tornare a casa il pilota. Essendo l'addestramento fatto sotto il TRTO di Airbus, non penso che in AP sia gia' autorizzato l'A 320, Airbus si atterra' alle regole dettate dal proprio TRTO.

Anche io non so se sono stato chiaro.
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman

Allora, facciamoci a capire :
L'Airbus Industries ha venduto gli aerei ad AP comprensivi di addestramento per i passaggi macchina, quindi la compagnia aerea non spende una lira, è tutto compreso nel prezzo.
Assodato che la nuova macchina è totalmente diversa in fatto di gestione, va purtroppo rimarcato che ad oggi ben sette piloti tra com.ti e copiloti sono a terra per non aver superato brillantemente il check a Tolosa ; la compagnia sta decidendo sul da farsi.
Sette su ventisette rappresenta piu o meno il 25% di defailalnces, e questo la dice lunga sulle difficoltà incontrate dai naviganti AP, che giammai mi permetetrei di reputare delle rape.
Il mio invece è un atto d'accusa verso chi non vuole spendere 3.200 euro per ogni sessione aggiuntiva al simulatore , per il giusto numero necessario ad evitare di lanciare la gente allo sbaraglio.
Non so se sono stato chiaro.

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Citazione:Messaggio inserito da jtstream

Citazione:Messaggio inserito da Lukman

Allora, facciamoci a capire :
L'Airbus Industries ha venduto gli aerei ad AP comprensivi di addestramento per i passaggi macchina, quindi la compagnia aerea non spende una lira, è tutto compreso nel prezzo.
Assodato che la nuova macchina è totalmente diversa in fatto di gestione, va purtroppo rimarcato che ad oggi ben sette piloti tra com.ti e copiloti sono a terra per non aver superato brillantemente il check a Tolosa ; la compagnia sta decidendo sul da farsi.
Sette su ventisette rappresenta piu o meno il 25% di defailalnces, e questo la dice lunga sulle difficoltà incontrate dai naviganti AP, che giammai mi permetetrei di reputare delle rape.
Il mio invece è un atto d'accusa verso chi non vuole spendere 3.200 euro per ogni sessione aggiuntiva al simulatore , per il giusto numero necessario ad evitare di lanciare la gente allo sbaraglio.
Non so se sono stato chiaro.

Certo che sei stato chiaro, personalmente non mi stai dicendo niente di nuovo, ma se conosci bene il funzionamento dei corsi sapresti che quando viene ravvisata la necessita' di remedial session, questo viene scritto sui training files e la sessione si fa, non e' che si chiede il permesso di farla alla Compagnia, altrimenti l'addestramento viene sospeso.
La Compagnia viene invece avvisata del progresso degli addestrandi, in modo che, se ritiene necessario, possa essere Lei stessa a far tornare a casa il pilota. Essendo l'addestramento fatto sotto il TRTO di Airbus, non penso che in AP sia gia' autorizzato l'A 320, Airbus si atterra' alle regole dettate dal proprio TRTO.

Anche io non so se sono stato chiaro.

Non riporto tutti gli altri messaggi che hai messo ma condivido in pieno tutto quello che dici [:304][:304].
 
Citazione:Messaggio inserito da jtstream

@ marcotiloca: non so quali siano i tuoi criteri di definizione di "luce e chiarezza". A casa mia sono quelli della discussione di documenti ufficiali, non di scritti postati dietro una firma fittizia, nonostante sia a conoscenza che dietro quello che Lukman ha scritto ci sia del vero.
Non so di cosa parli quando ti riferisci alle "macchie". Eventualmente sara' allora gradita una spiegazione da chi afferma il contrario, se che come dici tu queste non si cancellano, sulla differenza del "dimissionarsi" o "dimissionato".

Cioè? Dici che non capisci se Lukman abbia fatto o meno "luce e chiarezza" su un grave episodio per cui l'ANSV e la stessa AP hanno aperto un inchiesta ufficiale, di cui tutti stiamo ancora aspettando gli esiti, anzichè aspettare l'italico vizio d'insabbiare tutto e lasciare sotto silenzio, non si sa mai che quei passeggeri che hanno inconsapevolmente rischiato la vita per la leggerezza del loro comandante avessero di che lamentarsi con altrettanti documenti ufficiali da presentare alle altrettanto ufficiali Autorità? Beh, allora non hai nemmeno letto di quel passeggero che, secondo uno dei tanti telegiornali che ne hanno parlato più o meno ufficialmente, è pure andato dalle ufficialissime Autorità aeroportuali, che l'hanno professionalmente (spero per loro non ufficialmente) "preso sul ridicolo", e anche qui ci sarebbe da aprire una bella discussione non ufficiale ma molto interessante, secondo me...

Ho anche postato una foto, presa in prestito dal TR ufficiale di un collega di AZ: la sua quindi non la ritieni una foto ufficiale, ma solo "veritiera", quindi, mi pare di capire che ci sìa differenza, secondo te, tra queste due definizioni, o mi sbaglio, ti prego, per favore, correggimi se puoi, perchè ogni tanto càpita anche a me di non capire il motivo della pedìssequa contestazione da parte tua di tutti i miei post...

Per la "macchia" mi riferisco a ciò che scriveva Lukman nel suo post, mi pare evidente, mi stupìsco che non ne comprenda il significato, d'altronde sei l'unico che me l'ha chiesto, pur non avendolo scritto io per primo, dovresti rivolgere all'autore questa tua richiesta...

Quoto completamente anch'io le parole dell'Admin, come ho già scritto qua bastava poco per prevenire questo ed anche altri simili inconvenienti, ma queste cose costano denaro sonante, e allora non si può che quotare anche le parole di Lukman sull'approssimazione e la leggerezza delle scelte effettuate dalla Compagnìa, nei limiti, però, di quello che ha giustamente ricordato Luca Cordero, che di aziende e di budget per la sicurezza è quello che, e non solo secondo me, se ne intende di più in assoluto su questi Forum, vista la sua esperienza personale ed i numerosi incarichi che ricopre adesso.

La scelta di cambiare totalmente il tipo di macchina ha sicuramente creato disagio nei piloti che hanno dovuto ripetere i corsi (gratuiti, perchè compresi nel pacchetto di acquisto) del passaggio macchina, e questo disagio, visto il delicato lavoro dei piloti, unìto alla fretta (nota cattiva consigliera) dimostrata dall'AP di volersi disfare di questo modello di velivolo, non può che influire negativamente, per i motivi riportati anche da Old Crow, sullo stress e, di conseguenza, sulla sicurezza dei piloti coinvolti in queste problematiche...

@Frequent Flyer: in Italia i controlli statali sulle compagnìe aeree sono molto limitati dai costi che lo stato tutt'ora non può o non vuole permettersi, quindi sono al limite del minimo indispensabile, comunque entro limiti accettabili, mentre all'estero, al contrario, non badano a spese e sono molto più frequenti: facendo una media ponderata, direi che sui controlli non c'è da preoccuparsi, in definitiva, come ho già scritto in precedenza, gli standard in AP sono rispettati, tranne, però, per le selezioni tràmite raccomandazione, malcostume peraltro diffusissimo in moltissime altre categorìe lavorative, questa non è considerabile una scusante per giustificare un inconveniente grave, piuttosto un'aggravante, secondo me.

Penso comunque che sìa meglio che ne parliamo sul Forum, piuttosto che niente, infatti la stampa ci segue e così ne può trarre vantaggiosamente spunto per le proprie inchieste...

Mi fermo qui, perchè trovo inutile dover ripetere tutto ciò che ho già detto sull'altro thread...

Marco;)
 
Io luce e chiarezza la vedo quando leggo documenti ufficiali, non quando pesco una notizia da un anonimo in rete, anche se puo' esserci del vero dietro, e mi sento orgoglioso di non sparare a zero basandomi su dicerie.
Tu stesso dici che c'e' un'inchiesta in corso e poi affermi che un anonimo ha fatto luce e chiarezza?

Se il passeggero e' stato deriso dalle Autorita' di PS avra' i suoi mezzi per far valere le sue ragioni, ma qui non stiamo a disquisire di quanto abbia dichiarato un passeggero, sappiamo benissimo quanto i media possano distorcere le informazioni (vedi l'ultimo thread relativo alla riattaccata a Napoli). Non ho comunque ne' letto ne' visto niente a questo riguardo, tranne quanto scritto nel post da te indicato.

Non mi sembra di stare ad usare il mio tempo per contestare i tuoi posts, ho, non offenderti, anche altre cose piu' importanti da fare. La foto postata non so cosa stia a significare, se non una semplice testimonianza di un aereo parchegggiato con qualcuno o qualcosa intorno. Hai per caso visto foto dei danni o altri dettagli?
Per quanto mi riguarda, facendo l'avvocato del diavolo, poteva anche stare a fare della semplice manutenzione o una sostituzione di una lampadina da quanto si puo' vedere, quindi lascia il tempo che trova, al di la' della pura soddisfazione di vedere pubblicata la foto dell'aereo incriminato che tutti abbiamo saputo COSA stesse facendo.

Sulla fretta non capisco cosa cerchi di dire, che ci sia o non ci sia non cambia assolutamente nulla, poiche' le tempistiche per un passaggio macchina sono ben definite dalle stesse JAR, che prevedono un numero massimo di giorni addestrativi che DEVONO essere intervallati da giorni di riposo, per cui non sono state richieste a chicchessia prestazioni da Superman, ma semplicemente il rispetto dei normalissimi programmi addestrativi previsti e scritti nero su bianco.

Per concludere, altrimenti la tiriamo troppo per le lunghe, non sono troppo d'accordo sul tirare le somme prima che si siano concluse le dovute perizie. In troppi siamo bravissimi davanti ad una tazza di caffe' o a stabilire per sentito dire quanti gradi di bank ci fossero a quanti piedi, nemmeno fosse gia' stato decodificato e rilasciato il contenuto del FDR.

Ho la presunzione di limitarmi a commentare dati ufficiali senza dar troppa importanza alle chiacchiere.
Come ho gia' scritto sopra, quando si hanno in mano accuse precise, che possono servire a salvare la vita delle persone, la sede giusta per divulgarle, possibilmente non in forma anonima, non e' un forum, casomai lo si fa immediatamente dopo aver presentato un esposto o una denuncia, ma non ci si limita a farlo solo qui, altrimenti si perde di credibilita'.