American: a Miami da Mxp Nelle prospettive del vettore anche l'interazione con t.o. e agenzie
Il sogno americano a Malpensa raddoppia con un altro collegamento verso gli States. American Airlines lanciainfatti la nuova rotta Milano-Miami con volo giornaliero dal prossimo 21 novembre.
Un investimento che si pone un quadruplo obiettivo: soddisfare il comparto leisure, ma anche il segmento business, ottimizzare le coincidenze e sviluppare l'incoming verso l'Italia. E che arriva in un momento strategico, andando a colmare a Malpensa il ‘vuoto' sulla destinazione, dopo l'abbandono della stessa rotta da parte di Alitalia, a partire dallo scorso marzo.
"Questa tratta è molto importante per il mercato italiano - spiegato Roberto Antonucci, regional sales manager South East Europe di Aa -, in quanto non solo apre la strada a un'estesa rete di coincidenze negli Stati Uniti, in America Latina e nei Caraibi, ma stimiamo che possa trasportare annualmente a Milano circa 80mila persone". Alte le attese anche sul fronte della filiera: "Ci aspettiamo un forte interesse da parte dei tour operator - specifica Antonucci - e della distribuzione, visto che questo volo è stato pensato anche per loro".
La percentuale di traffico stimata per il nuovo collegamento, servito da un B767-300 da 218 posti, prevede circa il 65 per cento dei volumi come point to point e il resto transito. Il servizio tra Miami e Milano rientra nell'accordo di joint business transatlantico di American con British Airways e Iberia. Attraverso questo potenziamento del rapporto fra le tre compagnie, i clienti Aa potranno avere accesso a oltre 125 destinazioni in tutta Europa.
Il lancio del nuovo operativo è stato, tra l'altro, l'occasione per celebrare i cinque anni del volo American da Milano a New York, in contemporanea con la presentazione della nuova livrea del vettore. American conferma così la forte fiducia nel mercato italiano e nello scalo varesino. "Dal 2008 al 2013 il Malpensa-Jfk ha trasportato circa 600mila pax, con un trend di crescita medio del 15 per cento - illustra Giulio De Metrio, chief operating officer deputy ceo di Sea -. Un percorso molto soddisfacente. In generale il traffico per gli Usa sta dando buoni segnali: nel 2012 è aumentato del 5 per cento".
ttgitalia
Vorrei sottolineare che non è un'eccezione poiché normalmente su MIA, essendoci un traffico notevole da tutto il mondo per il comparto crocieristico, succede molto spesso. I miei vennero instradati via MAD all'andata e via LHR al ritorno.