Alitalia: Tesoro cede controllo compagnia


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ALITALIA: SOCI NAZIONALI AL LAVORO PER RICAPITALIZZAZIONE. A FIANCO A TOTO (AIR ONE) CI SAREBBE CARLO DE BENEDETTI…
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Banche e potenziali soci italiani sono al lavoro su un'ipotesi di ricapitalizzazione dell'Alitalia, un'operazione da 300-400 milioni di euro. Lo scrive Il Sole 24 Ore. Nell'ipotetica cordata italiana non ci sarebbe solo l'Air One di Carlo Toto ma, secondo indiscrezioni, sarebbe molto vivo l'interesse di Carlo De Benedetti che finora ha smentito un interesse, come del resto Roberto Colaninno. Secondo il Sole, De Benedetti starebbe preparando una cordata con altri industriali. E al lavoro ci sarebbero gruppi bancari vicini al centro sinistra, come Unicredit e Banca Intesa e una platea di banche d'affari: in attesa di una chiamata del Tesoro perche' portino, come fossero i Re Magi, i pretendenti alla Cenerentola d'Europa dell'aviazione.

riciao
af
 
va che se salgono non mi vedete più. poi sono certo che vi mancherò[:308][:308][:308]
ragazzi mi metto in ginocchio: didemi qualcosa sulla quatazione az : ok vi dico che ho investito la mia liquidazione e tanto altro
 
chiunque rileverà la quota avrà sicuramente un gran bel coraggio, speriamo che per una volta ci siano solo SERIE intenzioni di risanamento e rilancio e non questioni pseudo-politiche-italiche-economiche da risolvere, insomma il tutto fumo e niente arrosto.
 
Citazione:Messaggio inserito da linate

amettiamo che ci sia qualcuno che ha delle buone intenzioni , il titolo sale???









C'è UN BAMBINO SUL PARABREZZA . IL COMANDANTE NON SA. GUARDATE A SX


Scusa, non ce l'hai un buon consulente finanziario da consultare...?
 
grazie amico frizz.
mi collego con la borsa . sappiate che se il titolo perderà , sappiate che ho alla mia destra 5 litri di benzina che serviranno a darmi fuoco... qualcuno mi presta un accendino please... ma dimenticavo voi non fumate quindi niente accendino. scherzi a parte sono in fillibrazione.[:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da linate
...C'è UN BAMBINO SUL PARABREZZA . IL COMANDANTE NON SA. GUARDATE A SX
...
Scusa ma non puoi ripetere questa frase ad ogni post, o la metti nella firma o è da togliere perché OT.

Grazie,
 
Citazione:Messaggio inserito da linate

si sa se per eccesso di rialzo o di ribasso ????

Nessuno dei due

Le cose funzionano più o meno così
Tutte le società quotate in borsa devono iobbligatoriemente trasmettere ogni comunicato "price sensitive" a Borsa Italiana attraverso un sistema che grazie a trasmissioni criptate ne garantisce la privacy prima che dette informazioni siano pubblicate.
Tali informazioni vengono elaborate dall'informativa societeria, dalla vigilanza mercati di Borsa Italiana e dalla consob, che hanno 20' di tempo per rilasciare il comunicato alle agenzie di stampa ed al sito www.borsaitaliana.it
Nel frattempo la vigilanza mercati può unilateralmente prendere provvedimenti in merito sia al comunicato che al titolo es: sospensione cautelativa.
Per evitare questo genere di inconvenienze e fare spurgare la frenesia da titolo questo genere di comunicazioni si rilascia il venerdì sera o il sabato, in modo che ci si posssa dormire sopra.
Il fatto che il governo abbia molato AZ rende il titolo in odore di OPA, pertanto chi ce l'ha in mano se lo tenga stretto
 
La decisione del governo: "Trattativa diretta rivolta
a potenziali acquirenti". Dopo gennaio scelte definitive
Alitalia, il Tesoro cede quota di controllo
In Borsa balzo dell'11 per cento
Letta: "Il governo scenderà sotto il 30%". Verrà nominato un advisor
A Piazza Affari sospese le contrattazioni per eccesso di rialzo

ROMA - Per salvare Alitalia dal fallimento il governo ha deciso di completarne la privatizzazione. Verrà infatti ceduta a "trattativa diretta" una quota di controllo della compagnia di bandiera detenuta dal ministero del Tesoro. La quota, secondo quanto spiega il sottosegretario alla presidenza del consiglio Enrico Letta, sarà inferiore al 30%. Per rendere la trattativa il più trasparente possibile il governo nominerà un advisor che gestirà i rapporti con gli interlocutori.

La decisione viene resa nota intorno a mezzogiorno con un comunicato di palazzo Chigi: "Il Consiglio dei ministri ha deliberato di procedere alla cessione di una quota di controllo di Alitalia da parte del ministero dell'Economia, che attualmente detiene il 49,9% del capitale della società, mediante una procedura competitiva a trattativa diretta, rivolta a potenziali acquirenti". Al termine del cdm il ministro Antonio Di Pietro - a chi chiede se Air France sia ormai tagliata fuori - spiega che "alla gara potranno partecipare tutti".

Questa mattina in Borsa il titolo della compagnia era stato sospeso dalle negoziazioni in quanto il governo aveva avvisato la Consob delle imminenti decisioni. Prima del provvedimento il titolo segnava un progresso dell'1,32% a 0,8605 euro. A riapertura delle contrattazioni il titolo ha effettuato un balzo dell'11,21% a 0,94 euro, con all'attivo oltre 30 milioni di pezzi passati di mano. Il titolo è stato sospeso nuovamente per eccesso di rialzo.

La decisione del governo, spiega sempre la nota di palazzo Chigi, si riferisce alla possibilità per al compagnia di bandiera di trovare adeguati partner internazionali: "La decisione è stata assunta in coerenza agli intendimenti espressi dal Governo lo scorso 10 ottobre di porre la ricerca di alleanze internazionali strategiche al centro della propria azione politica, riservandosi di effettuare entro il gennaio 2007 le scelte definitive riguardanti il futuro dell'Alitalia".

Il Governo ritiene che il rilancio strategico di Alitalia "non possa prescindere dall'ingresso nel capitale della società di nuovi soggetti industriali e finanziari e che ciò debba necessariamente avvenire attraverso un processo trasparente e non discriminatorio".

La procedura individuata, ritenuta la più idonea tra quelle indicate nel decreto del Presidente del Consiglio del 3 febbraio 2005, sarà curata dal Ministero dell'economia e delle finanze con il supporto di un advisor - così come confermato da Enrico Letta - e prenderà avvio mediante la pubblicazione sulla stampa di un avviso in cui si farà richiesta di manifestare interesse all'acquisto della suddetta partecipazione di controllo.

Quanto ai requisiti richiesti ai potenziali acquirenti, si legge sempre nella nota di Palazzo Chigi, si terrà conto di "profili di interesse generale (livelli occupazionali, adeguata offerta dei servizi e copertura del territorio), oltre che, ovviamente, dei contenuti economici delle offerte e di una accurata analisi dei piani industriali che verranno presentati dai soggetti interessati al rilievo della quota di controllo di Alitalia, anche al fine di verificarne la compatibilità con gli obiettivi di risanamento, sviluppo e rilancio dell'azienda, ritenuti imprescindibili dal Governo".

Il processo di cessione costituisce il completamento della privatizzazione della società, la cui prima fase, che prevedeva ai sensi del DPCM sopra citato, il mantenimento in capo allo stato di una quota di partecipazione non inferiore al 30% del capitale, si è conclusa lo scorso dicembre mediante la diluizione al di sotto del 50% della partecipazione pubblica al capitale di Alitalia realizzata in occasione dell'aumento di capitale della stessa.

(1 dicembre 2006)
 
"In pole position per diventare partner industriale di Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) restano Air France (Parigi: FR0000031122 - notizie) -Klm, ma è soprattutto positivo l'ingresso di investitori privati - continua l'analista - perché viene impressa una svolta positiva all'immagine dell'azienda, che si era andata a deteriorare negli ultimi tempi". "Il fatto che entrino investitori privati nella compagnia di bandiera può essere interpretato come un segnale di maggiore trasparenza", gli fa eco un secondo analista di una merchant bank italiana. "Sarà importante a questo punto monitorare gli sviluppi perché se il Governo deciderà di mettere in vendita una quota superiore al 30 per cento potrebbe scattare l'Opa", avverte l'esperto.