Il pilota non puo' "dipendere" dal datore di lavoro, perche' e' anche il tutore della sicurezza del volo e se un datore puo' decidere al posto suo se applicare una MEL o no, se sorvolare su un'avaria, tanto se voli di piu' guadagni di piu', poi la sicurezza diminuisce.
Un pilota e' partito con un generatore inefficiente dopo che altri due avevano rifiutato l'aereo: tanto ce ne sono due !! poi e' partito anche l'altro all'imbrunire.... e si e' ritrovato con 30 minuti di corrente fornita dalla batteria.
Il singolo che non si "adegua" puo' facilmente essere licenziato, se invece c'e' una associazione alle spalle, si puo' sentire meno solo ed eventualmente segnalare cio' che sta avvenendo.
Ad un importante conferenza sulla sicurezza del volo, si e' detto chiaramente che essa ha un costo: piu' si investe, piu' si evitano gli incidenti.
Uno dei meriti di Alitalia e' che non ho mai visto nessuno fare pressione per "chiudere un occhio": si ritarda, si cancella, ma si parte in sicurezza.
Spero che questo aspetto venga curato anche dai nuovi datori di lavoro, anche se di aerei ci capiscono poco.