Alitalia:sciopero 5 aprile (2038 esuberi,tagli fino al 30% sugli stipendi naviganti)


Nel caso di Iberia si... ricordo tantissime proteste per i tagli ed i licenziamenti qualche anno fa, con giornali che parlavano di "privilegi" e stipendi da capogiro per influenzare l'opinione pubblica (sulla falsariga di quello che sta succedendo con Alitalia)
Lì chi è rimasto dentro ed ha accettato i diversi cambi, oggi assiste ad una azienda in utile ed espansione
Nel caso dei piloti e AA/VV la riduzione maggiore si è vista sui nuovi ingressi, con stipendi decisamente più bassi rispetto a quelli presenti (ma in Alitalia già succede con CYL)

http://www.elmundo.es/elmundo/2013/03/01/economia/1362136286.html
https://www.hosteltur.com/117900_tc...laborales-low-cost-reduccion-salarial-35.html
https://www.hosteltur.com/123310_pilotos-iberia-dispuestos-bajar-sueldo-51-nuevos-contratados.html

Grazie per le informazioni
 
Che poi la riduzione dello stipendio riguarda pure i manager e le loro buone uscite?

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In tutto ciò mi fa sorridere chi negli ultimi anni, a fronte di legittime critiche rivolte ad AZ, diceva: "E' una compagnia privata, fanno quel che vogliono...".
Però ora intanto i cavoli amari sono di tutti.
Detto questo, non credo sia giusto chiedere che i dipendenti Alitalia paghino per errori altrui o addirittura arrivino a percepire "stipendi dignitosi da compagnie dell'est" (cito il post di Tapiro Volante, che non condivido).
La professionalità va pagata il giusto, se non si è in grado di farlo si chiude.
Facile fare impresa se no.
 
Che poi la riduzione dello stipendio riguarda pure i manager e le loro buone uscite?

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Sarebbe cosa giusta e ovvia in ogni contesto. Non so per AZ. Certo sarebbe un buon segnale per gli altri dipendenti. Non disperiamoci
 
Il fatto che possa scioglierlo secondo me non significa che non ci siano possibili penali da pagare (anche a posteriori). Senza sapere che dice il contratto della JV e ST si può solo ipotizzare.

Passaremmo da una penale risarcitoria a un"equo indennizzo "(sic) ...mi sa che ci passa almeno un ordine di grandezza......dividiamo per 10 o di +??!!
 
Passaremmo da una penale risarcitoria a un"equo indennizzo "(sic) ...mi sa che ci passa almeno un ordine di grandezza......dividiamo per 10 o di +??!!
Quello del concordato in continuità era un passaggio da fare quando arrivó EY cosi da eliminare tutti gli alibi...
 
Quello del concordato in continuità era un passaggio da fare quando arrivó EY cosi da eliminare tutti gli alibi...

....Effettuato un bilancio approssimativo dei prospetti e delle perdite (presumibili) di ciascuna delle parti a seguito del recesso intervenuto, l'indennizzo spettante alla parte che subisce il recesso non potrà mai essere commisurabile all'intero ammontare delle sue perdite, “bensì ad un minimo importo equamente determinabile in considerazione della contrazione dei suoi costi e dell'incremento dei costi del recedente non interamente compensati dai vantaggi derivanti dal suo recesso”.......

Skyteam......Amen!
 
In tutto ciò mi fa sorridere chi negli ultimi anni, a fronte di legittime critiche rivolte ad AZ, diceva: "E' una compagnia privata, fanno quel che vogliono...".
La professionalità va pagata il giusto, se non si è in grado di farlo si chiude.
Facile fare impresa se no.

Corretto, però va considerata anche l'altro aspetto: se sono convinto di essere un professionista di un certo tipo, che si merita una retribuzione di un certo tipo, vuol dire che ho un mercato liquido su cui far valere la mia competenza. Nell'azienda X non mi pagano "il giusto"? Vado da un'altra parte. Se un'altra parte non c'è, oppure nemmeno là mi pagano "il giusto", oppure mi devo spostare più di quanto faccia oggi, allora forse bisogna un po' rivedere il proprio concetto di "giusto".
Una qualsiasi azienda sa quale è il valore di mercato delle figure che impiega soprattutto se, come in questo caso, non stiamo parlando di singolarità.
 
Corretto, però va considerata anche l'altro aspetto: se sono convinto di essere un professionista di un certo tipo, che si merita una retribuzione di un certo tipo, vuol dire che ho un mercato liquido su cui far valere la mia competenza. Nell'azienda X non mi pagano "il giusto"? Vado da un'altra parte. Se un'altra parte non c'è, oppure nemmeno là mi pagano "il giusto", oppure mi devo spostare più di quanto faccia oggi, allora forse bisogna un po' rivedere il proprio concetto di "giusto".
Una qualsiasi azienda sa quale è il valore di mercato delle figure che impiega soprattutto se, come in questo caso, non stiamo parlando di singolarità.
Cristallino, il "giusto" lo fa il mercato mettendosi in gioco, il problema è che in Italia il mercato è ingessato in relazioni corporative da secolo scorso che mal si adattano alla globalizzazione dei mercati.
L'azienda ritiene troppo poco il giusto? Si troverà in necessità di personale che non riesce a colmare. La professionalità senza mercato o senza voglia/capacità di stare sullo stesso abbassa mostruosamente quello che il mercato ritiene il giusto.
 
Corretto, però va considerata anche l'altro aspetto: se sono convinto di essere un professionista di un certo tipo, che si merita una retribuzione di un certo tipo, vuol dire che ho un mercato liquido su cui far valere la mia competenza. Nell'azienda X non mi pagano "il giusto"? Vado da un'altra parte. Se un'altra parte non c'è, oppure nemmeno là mi pagano "il giusto", oppure mi devo spostare più di quanto faccia oggi, allora forse bisogna un po' rivedere il proprio concetto di "giusto".
Una qualsiasi azienda sa quale è il valore di mercato delle figure che impiega soprattutto se, come in questo caso, non stiamo parlando di singolarità.

Si chiama "Economia di Mercato"... se vuoi stare sul mercato la logica è questa, niente di più, niente di meno.
Se invece la tua logica si chiama "Pantalone", allora...
 
A chi chiede come sia lo stipendio, ci provo in breve e facendo una media, perchè ci sono una montagna di variabili (si potrebbe definire un lavoro a cottimo, se non voli, non guadagni). Ovviamente parlo di assistenti di volo
E' più basso di AF, molto piu basso di LH, simile a easyJet, più alto di Ryanair, e abbastanza più alto di Vueling o Volotea (lasciata volontariamente per ultima, visto che lì si guadagnano con un full time al massimo 1000 euro) Si consideri però che le low cost in Italia non hanno la voce "anzianità" come peso, visto che sono relativamente recenti, e non hanno di certo dipendenti entrati nel 1993.
Inoltre va ricordato che al momento in Alitalia ci sono persone che percepiscono l'integrazione post 2008, altre che non la percepiscono (tutti quelli entrati dal 2009 in poi) e altri che hanno il contratto cityliner, posizionabile ad occhio tra vueling e ryan. Infine, molti usufruiscono del part time (di una settimana, non d'estate).

Grazie infinite per la grande onestà (ma oramai penso che qui tutti quanti abbiano imparato a conoscerti e stimarti); ora la domanda che ho fatto già ieri: il (grandissimo, lo capisco bene) sacrifico del 20 - 25% della retribuzione pur di salvare il posto di lavoro ritieni, a tuo personalissimo e insindacabile giudizio, sarebbe sostenibile oppure lo stipendio cadrebbe talmente in basso da farti dire "al diavolo tutti e sto a casa" ?
So di chiederti di entrare in un campo minato e ti domando scusa da subito, ma per noi passeggeri, che guardiamo da fuori in maniera quasi impersonale tutta la faccenda, conoscere come stanno realmente le cose sia basilare per comprendere.
Scusa ancora e grazie.
 
Cristallino, il "giusto" lo fa il mercato mettendosi in gioco, il problema è che in Italia il mercato è ingessato in relazioni corporative da secolo scorso che mal si adattano alla globalizzazione dei mercati.
L'azienda ritiene troppo poco il giusto? Si troverà in necessità di personale che non riesce a colmare. La professionalità senza mercato o senza voglia/capacità di stare sullo stesso abbassa mostruosamente quello che il mercato ritiene il giusto.

Se questa è la logica (e non vi è di che dubitarne) con il tempo in Alitalia rimarrà solo chi non ha voglia di rimettersi in gioco oppure chi sa già di non avere alternative.

Insomma il peggio del peggio; buona fortuna !
 
Se questa è la logica (e non vi è di che dubitarne) con il tempo in Alitalia rimarrà solo chi non ha voglia di rimettersi in gioco oppure chi sa già di non avere alternative.

Insomma il peggio del peggio; buona fortuna !

Questa è logica che va ormai per la ma maggiore... o ti mangi questa finestra o ti butti dalla finestra... non so dove andremo a finire...