Alitalia:sciopero 5 aprile (2038 esuberi,tagli fino al 30% sugli stipendi naviganti)


kenyaprince

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20 Giugno 2008
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VCE-TSF
Sindacati furenti sul piano, nuovo sciopero il 5 aprile. Quella del 20 marzo non sarà l'unica agitazione in vista per Alitalia. Per il 5 aprile i sindacati hanno infatti indetto uno sciopero, dopo aver incontrato i vertici aziendali e aver appreso alcuni dettagli sul nuovo piano. Al vertice tra management e Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta è infatti emerso che sono previsti 2.037 gli esuberi per il personale di terra. Per quanto riguarda il personale navigante le stesse fonti sindacali non forniscono dati ma fanno presente che ad agosto scade la solidarietà per 400 dipendenti. Riguardo agli organici degli uffici, l'aviolinea avrebbe chiesto una riduzione del 51% dell'organico sostenendo che sarebbe in linea con le migliori pratiche degli altri vettori. Fortissimi i sacrifici economici richiesti al personale navigante: lo stipendio degli assistenti di volo dovrebbe essere decurtato del 32% mentre quello dei piloti verrebbe ridotto dal 28% per gli addetti al medio raggio, al 22% per chi è impiegato sul lungo raggio. Per i rappresentanti dei lavoratori, di fronte a tali richieste è diventata ineludibile una dichiarazione di sciopero unitario: 24 ore il prossimo 5 aprile.
 
Non so se esiste un altro caso in cui si è chiesto ai dipendenti una riduzione così sostanziale di stipendio e questi l'hanno accettata.
E' vero, le condizioni dell'azienda sono pessime,i numeri impietosi, lo scenario raccapricciante ma chiedere un sacrificio di tale portata mi sembra azzardato.
Buona fortuna ad AZ
 
Domanda pratica: con i tagli di stipendio prospettati, si arriverebbe ad uno stipendio paragonabile a quello delle altre major, più basso, o più alto?
Perché parlare di percentuali senza avere i numeri assoluti è secondo me inutile.
 
Non so se esiste un altro caso in cui si è chiesto ai dipendenti una riduzione così sostanziale di stipendio e questi l'hanno accettata.
E' vero, le condizioni dell'azienda sono pessime,i numeri impietosi, lo scenario raccapricciante ma chiedere un sacrificio di tale portata mi sembra azzardato.
Buona fortuna ad AZ

E quindi? Nessun taglio e arriva Pantalone?
 
Il sindacalista intervistato a Sky credo volesse questo. "Deve intervenire il governo".

Sarebbe davvero desolante un qualsiasi intervento pubblico. E' ora di finirla davvero : se si trova la quadra tra compagnia e sindacato per poter elaborare un piano degno di questo nome lo si faccia al più presto , altrimenti è sul serio giunto il tempo di staccare la spina.
 
Sarebbe davvero desolante un qualsiasi intervento pubblico. E' ora di finirla davvero : se si trova la quadra tra compagnia e sindacato per poter elaborare un piano degno di questo nome lo si faccia al più presto , altrimenti è sul serio giunto il tempo di staccare la spina.

A proposito, se ho ben capito, entra CDP col 5%. O c'è già?
 
E' il solito gioco delle parti: alla fine i tagli saranno minori e i sindacati avranno portato a casa la pagnotta anche stavolta.
 
E aridaje. Io vengo rappresentato solo da me stesso.

Quello che intende dire è che alla fine il messaggio che viene fatto passare è quello veicolato dai rappresentanti sindacali.

Tornando a parlare dell'argomento io sono contrarissimo ad ogni intervento pubblico. E' ora che si dia un segnale forte e che si sia pronti anche a lasciar fallire la compagnia : non ci devono essere più alibi. Alitalia deve essere una azienda privata che deve saper stare sul mercato. Io non disdegnerei davvero che fossero i lavoratori o un gruppo di loro a formare un soggetto che possa immettere capitale e al tempo stesso dire la propria su esuberi, impieghi e strategie. In questo modo si responsabilizzano i lavoratori e li si rende partecipi delle difficoltà e ovviamente dei futuri (si spera) guadagni.
Francamente sentire parlare di nazionalizzazione è semplicemente irrispettoso nei confronti di migliaia di altri cittadini e imprese che invece hanno dovuto cavarsela da soli nel mezzo della crisi e non mi venite a dire che Alitalia è in questo momento strategica per il paese perché semplicemente non risponde a realtà.
 
Quello che intende dire è che alla fine il messaggio che viene fatto passare è quello veicolato dai rappresentanti sindacali.

Tornando a parlare dell'argomento io sono contrarissimo ad ogni intervento pubblico. E' ora che si dia un segnale forte e che si sia pronti anche a lasciar fallire la compagnia : non ci devono essere più alibi. Alitalia deve essere una azienda privata che deve saper stare sul mercato. Io non disdegnerei davvero che fossero i lavoratori o un gruppo di loro a formare un soggetto che possa immettere capitale e al tempo stesso dire la propria su esuberi, impieghi e strategie. In questo modo si responsabilizzano i lavoratori e li si rende partecipi delle difficoltà e ovviamente dei futuri (si spera) guadagni.
Francamente sentire parlare di nazionalizzazione è semplicemente irrispettoso nei confronti di migliaia di altri cittadini e imprese che invece hanno dovuto cavarsela da soli nel mezzo della crisi e non mi venite a dire che Alitalia è in questo momento strategica per il paese perché semplicemente non risponde a realtà.
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