Alitalia ritorna in Australia?


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E in ogni caso anche se fosse Alitalia con aerei e personale suoi convengo con te che ci siano parecchie destinazioni da aprire o riaprire prima di pensare all'Australia.
 
E' una stupidata, sarebbe una rotta a perdere, tutto a che pro? Far conoscere il marchio? Aumentare il prestigio? Troppi condizionali che superano i reali benefici. Meglio studiare rotte per l'Africa e il Sud America...
 
Se lo scopo e' di fare un AUH-SYD/MEL in piu' sfruttando il bilaterale italiano e magari di segmentare un po' il mercato facendo vedere una livrea europea in giro, il che potrebbe tenere anche a bada qualche opposizione, forse non gli frega molto dei passeggeri raccolti in Europa... lo riempiono con dei transiti ad AUH. Poi se sincronizzano l'arrivo dei voli dall'Italia e tanto i pax devono scendere e risalire non cambia poi molto da dove e' partito quel mezzo. Al contrario cosi' facendo il volo che si attesta ad Abu Dhabi potrebbe essere operato da un equipaggio italiano basato a Roma. A parte che ho il sospetto che se facessero questo volo a bordo ci sarebbero degli ex AZ, se non altro perche' conoscono bene la lingua.

Un punto importante su cui chiederei chiarimenti a chi lo sa: l'Australia si puo' opporre o il fatto che il volo sia operato sotto un bilaterale Italiano consente automaticamente di caricare altri pax se il governo di Abu Dhabi concede la quinta?
Se lo faranno immagino che sincronizzeranno il volo con quelli AZ in arrivo dall'Italia, anche solo per una questione di immagine di fare tutta la tratta con livrea AZ. Il routing alla fine incide solamente dove far volare la macchina convenientemente per la tratta sull'Italia.

Come ho scritto precedentemente anch'io perso che su questa eventuale rotta opererebbe in preferenza personale italiano.

Riguardo al bilaterale, per quello Italia-Australia al massimo c'è il dubbio del fatto che debba essere inquadrato nel COA AZ.
 
Se lo faranno immagino che sincronizzeranno il volo con quelli AZ in arrivo dall'Italia, anche solo per una questione di immagine di fare tutta la tratta con livrea AZ. Il routing alla fine incide solamente dove far volare la macchina convenientemente per la tratta sull'Italia.

Come ho scritto precedentemente anch'io perso che su questa eventuale rotta opererebbe in preferenza personale italiano.

Riguardo al bilaterale, per quello Italia-Australia al massimo c'è il dubbio del fatto che debba essere inquadrato nel COA AZ.

Il fatto che i piloti siano italiani o meno non credo cambi un granchè al pax.
Per quanto riguarda gli AV , in EY ce n'è solo uno ex AZ...
 
In verità è una operazione a saldo zero per AZ e senza alcun rischio.

A livello pratico EY vuole ad esempio incrementare di una frequenza al giorno i voli AUH-SYD, ma per questioni di bilaterale non può. Ecco trovata la soluzione. Viene istitito il nuovo volo AUH-SYD tanto voluto da EY, ma operato con codice di volo (e probabilmente aeromobile) AZ. Ovviamente per giustificarlo nel bilaterale tale volo è la prosecuzione di uno degli esistenti FCO-AUH o MXP-AUH.
A livello pratico viene creata una nuova rotazione FCO o MXP -AUH-SYD-AUH- FCO o MXP operata da AZ. Sulla tratta Italia-AUH resta lo stesso numero di frequenze di oggi e il volo continua a svolgere la sua funzione di fedeer per l'hub di AUH. Il nuovo AUH-SYD è come se fosse un volo a se stante orginante da AUH che raccoglie i fedeer da tutto il network.
 
E in ogni caso anche se fosse Alitalia con aerei e personale suoi convengo con te che ci siano parecchie destinazioni da aprire o riaprire prima di pensare all'Australia.
Se sarà con macchina EY alla fine per AZ è un qualcosa in più. Diverso sarebbe l'utilizzo di una o due macchine AZ che vorrebbe dire chiudere altre rotte o non aprirne di nuove.
 
Il fatto che i piloti siano italiani o meno non credo cambi un granchè al pax.
Per quanto riguarda gli AV , in EY ce n'è solo uno ex AZ...
Ex AZ non cambia nulla, ho messo preferibilmente perché potendo scegliere per una questione di immagine avere in parte personale italiano è un po' come il discorso della livrea, non cambia un granché ma fa immagine. Non trovi?
 
Serve la quinta libertà per la tratta AUH-SYD. Bisogna vedere se gli australiani la concedono.
Vedrai che i bilaterali EAU-AUS prevede già il discorso delle quinte libertà per quello che compete agli australiani, già la utilizza Qantas operando da DXB su LHR quindi è del tutto probabile che sia previsto reciprocamente.
 
Serve la quinta libertà per la tratta AUH-SYD. Bisogna vedere se gli australiani la concedono.

Scusate l'ignoranza di un non addetto ai lavori... ma non ho capito una cosa... la quinta libertà di un eventuale volo AZ MXP-AUH-SYD deve essere concessa dagli australiani o dagli emirati? Quindi in pratica, per esempio, mi sembra di capire che Emirates per la DBX-MXP-JFK deve chiedere anche la quinta anche agli USA oltre che all'italia?
 
Anche se io cerco di non volare Alitalia, mi auguro che ritorna alla grande come molti anni fa quando trasportava la Ferrari nel Gran premio di Melburne che fu trasmesso l'atterragio in TV come un grandissimo evento.
 
AMARCORD......

A meta' anni '90 per motivi di lavoro ero un super veramente super frequent-flyer di Alitalia... il mio primo biglietto omaggio e' stato un VCE-FCO-BKK-SYD e ritorno , ricordo in particolare che nella tratta BKK-SYD il personale di bordo(AA.VV) in divisa Alitalia ...era composto totalmente da ragazze thailandesi ...
 
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