Alitalia rinnova l'accordo con Salerno fino a Marzo


vorrei tanto sapere quali sono i BENEFICI che dici te... avere una cosa simile, ti porta PAX sicuramente! potrebbe davvero darti lo slancio definitivo...
anche se comunque, per fare il salto di qualità serve l'allungamento, ma come ben sappiamo, in Regione non pensano sia prioritario l'apt a Salerno...

I contributi pubblici servono (o dovrebbero) a non fare andare in perdita le rotte finanziate. Essi devono, normalmente, diminuire man mano che i passeggeri salgono.
Quindi più pax meno contributi = benefici per la comunità
Se invece questo rapporto non avviene succede che AZ prende 3.5mil , i pax rimangono pochi causa tariffe, e i 20000 pax bigliettati diventano tutto utile per AZ e zero benefici per la comunità .

Ora se AZ a parità di contributi ti aggiunge aereo più grande e qualche rotta, e le tariffe diminuiscono facendo aumentare i passeggeri bene, altrimenti non serve a nulla .
 
Allora la risposta è implicita, AZ sta dismettendo gli E170 sostituendoli con gli E175.

Gli E70 saranno tutti fuori entro un anno, AZ a Salerno vola da QSR e un E70 poteva benissimo essere utilizzato da subito visto che li tiene, come leggo qui sul forum, a pascolare
 
Vedi che ti sei già risposto da solo, se gli E175 non sono adatti allo scopo è ampiamente ipotizzabile che le idee di AZ saranno diverse da queste visto che gli E170 se ne vanno alla fine della winter.

Se parli del passato è evidente che AZ è stata attirata dal finanziamento, poi dai troppo affidamento ad una battuta sul fatto che un E170 sarebbe stato sempre disponibile per operare tutti i giorni su QSR.
 
Vedi che ti sei già risposto da solo, se gli E175 non sono adatti allo scopo è ampiamente ipotizzabile che le idee di AZ saranno diverse da queste visto che gli E170 se ne vanno alla fine della winter.

Se parli del passato è evidente che AZ è stata attirata dal finanziamento, poi dai troppo affidamento ad una battuta sul fatto che un E170 sarebbe stato sempre disponibile per operare tutti i giorni su QSR.

La W quindi potrebbe essere ampiamente coperta con E70. E' questo che si chiede.

Il 190 potrebbe operare da QSR?

Si, su rotte fino a 500miglia mi sembra che il produttore indichi la pista utile al decollo in 1600mt (qsr è 1654) .
Per il landing in 1400 (QSR è 1499)

Il 175 ha delle performance maggiormente penalizzanti
 
La W quindi potrebbe essere ampiamente coperta con E70. E' questo che si chiede.
Le macchine che rimangono per la winter sono già pianificate e comunque che interesse dovrebbe avere AZ a sviluppare un mercato per il quale fra 6 mesi non avrà più la macchina per operarlo?
A meno di non pensare di passare ad E190 dalla prossima summer, ma vuol dire passare a 99 posti...
 
Stiamo dicendo la stessa cosa. AZ o ci crede in QSR (con contributo ovviamente) oppure no.
 
Finisce con quasi due mesi d'anticipo il collegamento targato Alitalia tra l'aeroporto di Salerno e quello di Roma Fiumicino. Ad aver deciso lo stop prematuro dei voli, che, da contratto, sarebbero terminati a fine novembre, è stata proprio la compagnia aerea. Dal prossimo primo ottobre, dunque, l'unico volo di linea attivo sarà la tratta con Milano Malpensa. Almeno fino alla fine del contratto. Quella di Alitalia sarebbe stata una decisione unilaterale, sulle cui motivazione vige tuttora il più stretto riserbo. Senza dubbio questa notizia mina alla base la possibilità di riscatto del contratto tra lo scalo salernitano e la compagnia anche per il prossimo anno. A fine settembre ci dovrebbe essere il tanto atteso incontro tra le parti, che, almeno fino a qualche giorno fa, aveva alla base una rinegoziazione della convenzione. Ma che, con l'ufficialità dello stop di Roma, cambia decisamente i toni. Voci interne all'ambito aeroportuale parlano di un'offerta in pratica già pronta da parte della compagnia, che, per il 2012, avrebbe messo sul piatto il solo collegamento con Milano Malpensa. Non più cinque giorni a settimana, ma con un'ulteriore rotazione divisa nel fine settimana (in pratica di partirebbe da Salerno il sabato, con il rientro del volo la domenica). Il tutto ad un costo di tre milioni di euro. E cioè 750mila euro in meno rispetto all'attuale contratto, che, però, ha inseriti anche i collegamenti con Roma Fiumicino. Una cifra di certo non di poco conto, soprattutto alla luce dei risultati che i voli targati Air Alps hanno portato fino ad ora sul territorio. E proprio di aeroporto si è parlato ieri mattina nel corso di un consiglio camerale interamente dedicato all'argomento. Due i punti all'ordine del giorno: da un lato il necessario riassetto strutturale del consorzio, oramai in scadenza. E, dall'altro, il piano di sviluppo dello scalo. Il passaggio da consorzio a società consortile, già approvato dal consiglio d'amministrazione del consorzio, e ri-approvato all'unanimità dal parlamentino di via Roma, sarà utile anche per quello che riguarda la cosiddetta operazione di recupero crediti nei confronti degli enti morosi. La morosità dei soci all'interno di una società consortile, infatti, diventerebbe una delle cause di estromissione degli stessi dalla società. Attualmente il consorzio vanta crediti per oltre quattro milioni di euro. L'ente più moroso è il Comune di Salerno (1,3 milioni), seguito, con cifra di poco inferiore, da Pontecagnano Faiano. Superano i trecentomila euro il Comune di Bellizzi ed il Consorzio Salernitano Trasporti. Mentre è a cinque zeri il debito della stragrande maggioranza degli altri soci. Tra sei mesi si completerà l'iter legislativo che vedrà prima il consorzio diventare società consortile. In un secondo momento, poi, società consortile e società di gestione si fonderanno in un'unica entità, con un unico consiglio d'amministrazione.


Fonte La Città di Salerno
 
Alitalia dice addio allo scalo di Salerno
Da ottobre cancellati i voli per Fiumicino
Da novembre annullati anche quelli per Malpensa, l'idillio annunciato solo un anno fa sembra già finito


SALERNO — Addio Alitalia. L'idillio tra l'aeroporto di Salerno e la compagnia di bandiera, annunciato in pompa magna nel dicembre scorso, è durato appena un anno. Così come del resto era stato stabilito nella convenzione sponsorizzata dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli. Con la speranza, però, all'epoca, di avviare un rapporto più duraturo. Oggi, invece, sembra non esserci nessuna possibilità di rinnovare quella convenzione. La tratta su Roma Fiumicino è stata cancellata ufficialmente, così come chiesto dalla compagnia di bandiera. Dal prossimo 1 ottobre l'unico collegamento che resta è quello con Milano Malpensa. Ma solo fino a fine novembre. Perché poi Alitalia lascerà lo scalo. Sembra che proseguire nell'intesa costi troppo. Tre milioni di euro solo per due tratte al giorno sul capoluogo lombardo (750mila euro in meno rispetto alla precedente convenzione), con lo stesso bimotore da 30 posti e senza nessun'altro collegamento.

La proposta appare inaccettabile, vista anche la situazione economica in cui versa la società aeroportuale. I comuni, soci del consorzio, non hanno ancora versato le proprie quote. Nonostante le procedure di decreti ingiuntivi già avviate da tempo. Gli unici enti pubblici in regola con i pagamenti sono la Camera di Commercio e la Provincia di Salerno. Per il resto c'è ancora da recuperare 4 milioni e 121 mila euro. Il Comune di Salerno è il socio più moroso, con circa un milione e 400 mila euro da sborsare. Segue a ruota il Comune di Pontecagnano Faiano, che ospita lo scalo, con un arretrato di un milione e 350 mila euro. Il debito degli altri quindici enti pubblici varia tra i 7.500 euro dell'associazione degli industriali e i quasi 397 mila euro del Cstp. Senza calcolare i 209 mila euro e i 50 mila euro che i Comuni di Battipaglia e Giffoni Valle Piana, rispettivamente, devono versare nelle casse consortili, nonostante abbiano deliberato mesi fa di uscire dal consorzio. Nonostante ciò, però, si pensa al futuro. E soprattutto a come ammortizzare i costi.

Ieri mattina, il consiglio della Camera di Commercio di Salerno ha approvato all'unanimità la proposta di trasformare il consorzio di gestione in una società consortile per azioni. Con un unico cda (i cui membri saranno la metà rispetto agli attuali) e un direttore tecnico che sia meno costoso rispetto ai precedenti Michele Amendola e Maurizio Foschi. La proposta di trasformazione societaria dovrà essere sottoposta al vaglio dell'assemblea. Prima però dovrà passare per il cda del consorzio di gestione, fissato per il prossimo 28 settembre, che a sua volta convocherà l'assemblea. Nonostante un primo parere positivo espresso dalla Provincia, sembra ora che qualcuno a Palazzo Sant'Agostino abbia cominciato a storcere il naso. Per quanto riguarda, invece, il direttore tecnico, sembra che un esperto «economico» sia stato individuato, ma il nome resta ancora top secret. «Sono stati fatti molti errori: tutti condizionati dalla politica - ha detto ieri Andrea Prete - l'aeroporto deve essere gestito dalle forze economiche e non dalla politica che fa solo annunci. La Camera di Commercio deve avere la maggioranza all'interno della spa». Si ricomincia tutto daccapo.

http://www.mxpairport.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=5629&start=50
 
Cmq per ora è tutto solo rumors, visto che non c'è nulla di ufficiale anche se i segnali sono quelli.
Questo non vuol dire che i voli commerciali di linea termineranno come qualcuno auspica