Alitalia: raggiunta intesa bipartisan per il prestito ponte


Ma qua sul forum, non c'era gente che diceva che sicuramente Berlusconi avrebbe fatto fare la cordata che avrebbe salvato l'alitalia da mani stranieri....Si vede....Ora invece la da ai Russi...chissa' come mai vero? Patetico...Patetico...Patetico...Patetico.
A sto punto meglio i francesi e come ha fatto il Governo Prodi... Chissa' cos'altro dara' alla russia...la Puglia?
 
Direi di sì, con parte della ricapitalizzazione sotto Cimoli.
Domanda retorica: i soldi del prestito del 2004 sono mai stati restituiti?
Sebbene quasi contestuale alla ricapitazlizzazione, il prestito ponte è stato saldato con un altro prestito di $445 mln dalla GE Corporate Banking per la durata di 8 anni e ipotecando 28 macchine. Contabilmente a bottom-line non cambia molto, di fatto sono evaporati anche questi (oltre al miliardo)
 
credo che nessuno compri una azienda a scatola chiusa; a meno che non sia costretto (o sponsorizzato) da qualcuno 'al di sopra' delle parti.
mi pare ovvio che Aeroflot o ogni altro possibile pretendente, prima di dichiarare ufficialmente il proprio interesse, debba comunque mettere il naso nei conti di AZ.
AF, non dimentichiamolo, era già nel board di AZ e aveva conoscenza dello stato di Alitalia; pur tuttavia, ha cambiato le carte in tavola nel momento in cui ha ottenuto di essere l'unico competitor.
Credo che al di la delle visioni e convinzioni 'politiche' di ogni singolo, il voler riaprire il discorso AZ non possa che essere un passo comunque positivo rispetto alla precedente situazione; potrebbe convincere AF ad alzare un po' la posta
 
credo che nessuno compri una azienda a scatola chiusa; a meno che non sia costretto (o sponsorizzato) da qualcuno 'al di sopra' delle parti.
mi pare ovvio che Aeroflot o ogni altro possibile pretendente, prima di dichiarare ufficialmente il proprio interesse, debba comunque mettere il naso nei conti di AZ.
AF, non dimentichiamolo, era già nel board di AZ e aveva conoscenza dello stato di Alitalia; pur tuttavia, ha cambiato le carte in tavola nel momento in cui ha ottenuto di essere l'unico competitor.
Credo che al di la delle visioni e convinzioni 'politiche' di ogni singolo, il voler riaprire il discorso AZ non possa che essere un passo comunque positivo rispetto alla precedente situazione; potrebbe convincere AF ad alzare un po' la posta


Sono pienamente d'accordo ..... anche se ,ripeto, il fatto di coinvilgere SanIntesa mi fa pensare ad un ruolo anche per AP...
 
Porto Rotondo, 18 apr. (Adnkronos) - Con il presidente della Federazione
russa, Vladimir Putin, ''ho parlato di Alitalia, la nostra compagnia di
bandiera, e della possibilità di sederci a un tavolo con Aeroflot''. Lo
afferma Silvio Berlusconi nella conferenza stampa congiunta con Putin a
Porto Rotondo, aggiungendo: ''Non abbiamo nulla contro Air France'', verso
la quale ''non abbiamo assolutamente nulla'', ma ''ci piacerebbe per
Alitalia pari dignità nel gruppo con Air France e Klm''. Poi il Cavaliere
sottolinea: ''Il problema è così grande che il resto non ha importanza, il
prestito ponte... l'importante è mantenere la compagnia di bandiera''.

''Quando si chiuderà la trattativa con Air France'' si potranno ''allargare
gli accordi futuri con altre compagnie'' e con Putin ''abbiamo stabilito che
ci potrà essere un tavolo per un rafforzamento delle compagnie'' e per un
''accordo per un gruppo internazionale di grande prestigio'' aggiunge
Berlusconi.

Da parte sua, anche il leader del Cremlino afferma che ''la situazione non è
facile'', ma ''la variante proposta da Berlusconi è accettabile per una
ripresa dei contatti''. Putin poi aggiunge: ''Ho parlato con il presidente
del Consiglio di amministrazione di Aeroflot ed è disponiobile a riprendere
i contatti con Alitalia''.

Intanto, oltre all'ipotesi di un prestito ponte per garantire la continuità
aziendale nel breve periodo, non sarebbe escluso un possibile intervento
delle banche nel capitale della compagnia. E' questa, secondo quanto
riferiscono fonti vicine al dossier, una delle opzioni sul tappeto per
assicurare ad Alitalia la sopravvivenza anche in un lasso di tempo più
esteso per poter condurre in porto l'operazione di privatizzazione.

A tale proposito, la Commissione Ue chiede che il prestito sia fatto a
condizioni di mercato. Da parte loro, gli istituti di credito potrebbero
assicurare ad Alitalia una ricapitalizzazione tra 1 e 2 miliardi di euro.
Per poter attuare questa operazione, comunque, sottolineano le stesse fonti,
uno dei presupposti sarebbe il consenso delle organizzazioni sindacali visto
che si renderebbe necessario un rigoroso piano di risanamento.

Nella mattinata, però, fonti della Presidenza del Consiglio precisano che
l'ipotesi di un ingresso delle banche nel capitale di Alitalia non è stato
oggetto dell'incontro di ieri a Palazzo Chigi
 
Il prestito a condizioni di mercato è nessun prestito a nessun tasso, perché, come noi, nessuna banca presterebbe soldi ad Alitalia (senza la garanzia dello Stato). Ma la UE non disturberà, se così piace ai Francesi.

Per condizione di mercato intende in termini di tassi.

Altrimenti avrebbe sottolineato il NIET senza condizionale.
 
spero di ritrovare ancora i miei vecchi post, qui ed in altri forum, dove dicevo: "tranquilli, AZ non la venderanno mai a nessuno ed andrà avanti a furia di soldi nostri".
E' come pensare di privatizzare il ministero dei trasporti stesso, o della sanità, o delle finanze...

Eppoi appena passata la buriana AZ, il magico primo ministro passerà a Trenitalia (mica possiamo far fallire i treni di bandiera eh! io sono italiano e viaggio solo FS), poi ci sarà la Salerno Reggio Calabria (io sono italiano eh! amo viaggiare con la FIAT su strade comode), il ponte sullo stretto (io sono italiano eh! uniamo l'itaglia!)...

già lo vedo: "messaggio editato dall'amministratore" ;o))
 
E allora? Nessuno presterebbe soldi ad Alitalia, per i fini matematici equivale a dire che il tasso per Alitalia è infinito.

Manca un anello.

Il prestito deve essere a tasso di mercato, tasso di mercato che può essere quello "standard" dal momento che lo Stato diventa Garante dell'operazione.
 
Ultima modifica:
a tasso di mercato significa 'non a tasso zero', e neppure 'a fondo perduto'.
ma quello che mi chiedo, a erogare il prestito chi sarebbe? La "Cassa Depositi e Prestiti? oppure un pool di banche?
 
Non esiste un tasso di mercato "standard". Ognuno prende a prestito soprattutto in base alla propria solidità finanziaria e Alitalia fallirebbe domani se non fosse per questa trasfusione di euro. Tutti lo sanno e nessuno le presterebbe un euro, a nessun tasso.

Il tasso di mercato per Alitalia non esiste e questo è il motivo per cui i soldi vengono prestati o garantiti dallo Stato. Parlare di "tasso di mercato" è un evidente contraddizione o meglio è un' ipocrisia. Questo è un aiuto do Stato
 
Ricordiamoci che adesso al governo c'è la lega, la quale, tiene per le palle Silvio.
La mia opinione è che o Air france cede sui diritti di traffico oppure az se la scorda.
 
si.. ma se brucia capitali agli ultimi ritmi, ne serve uno ogni 20gg di prestito ponte.. qualche soluzione dovranno pure trovarla..
magari si mettono a stampare euri negli scantinati della magliana la notte..:D:D:D:D:D
 
a tasso di mercato significa 'non a tasso zero', e neppure 'a fondo perduto'.
ma quello che mi chiedo, a erogare il prestito chi sarebbe? La "Cassa Depositi e Prestiti? oppure un pool di banche?

Nel 2004 furono lo banche per il prestito ponte di 300*10^6 Euro.

A sto giro posso supporre lo stesso ma non lo so.