Alitalia: raggiunta intesa bipartisan per il prestito ponte


Al momento il centro destra si sta muovendo, dando l'impressione di vagare nel buio per diversi motivi:

1. non hanno in mano tutti gli elementi per decidere
2. non ci sono reali candidati all'acquisto di AZ
3. bisogna far vadere che qualcosa viene fatto e subito

Non approderanno a nulla...
 
si.. ma le banche non ti danno nulla se non sono sicuri di riprenderselo con gli interessi.
Az ha un esposizione debitoria bassa (si parla di meno di 1,5 mld) a fronte di un fatturato di 5mld.. quindi se l'azienda funzionasse sarebbe papabile di una linea di credito di 2mld.. ma finalizzata a crescere.. non per sopravvivere.

Per avere 2 mld da banche... queste come minimo vorranno la garanzia anche sulla carta igenica nei cessi.. pretenderanno loro uomini nel cda e chiederanno un piano almeno lacrime e sangue come AF se nn peggio..

Con fiat è riuscito.. potrebbe funzionare anche qui.. ma ai piani alti dovrebbero entrare nell'ottica che con i finanziamenti non si pagano gli stipendi di 2 anni etc.. ma con i finanziamenti ci si mette in condizioni di crescere e che tutte le spese siano pagate con i margini operativi.

Altrimenti equivale metterla per l'ennisima volta in quel posto ai cittadini.. ai risparmiatori che investono i loro soldi in titoli (AZ o banche esposte)

Inoltre.. temo che con un input del genre si dia ragione a chi si sente invincibie e in grado di ricattare tutti.. per non perdere i propri privilegi
 
Se lo dici tu... infatti è sull' orlo del fallimento.

E' sull'orlo del fallimento perchè brucia ricchezza anzichè produrne, non per l'eccesso di debiti.
Un azienda con pari debiti/fatturato, in utile avrebbe la coda delle banche a offrire prestiti, per investimenti, non per tirare a campare
 
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notizie del genere mi fanno nauseare. Se si considera che questi soldi non torneranno mai indietro vuol dire che oggi ogni italiano ha regalato di nuovo 1,67€ a quel cesso di compagnia aerea. Ottimo! E pensare che con 100M di € sai quante strade gestite dall'ANAS potevano essere riparate dalle buche?
chi è che diceva che berlusconi non era interessato ai voti persi dall'indottoe dai dipendenti az perchè avrebbe ricevuto più voti da tutti quegli italiani che erano stufi di mantenere az?
ecco ora sono stati accontentati,berlusconi vuol fare quanto fatto nel 2005,quando fu fatto dal suo governo un aumento di capitale misto pubblico/privato

ecco chiarita la storia delle fiche....aveva dimenticato di specificare che le fiche erano i soldi degli italiani....
italiani ci siete cascati....:D

ma non doveva essere il governo del sicuro fallimento di alitalia?:D
 
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Alitalia, Berlusconi: "Con Putin pensiamo a un tavolo con Aeroflot"

Nella conferenza stampa che conclude la visita del presidente russo annuncio a sorpresa del leader del Popolo della Libertà

ROMA - Per Alitalia torna l'ipotesi Aeroflot. Della concreta possibilità di "un tavolo" con la compagnia russa, che nei mesi precedenti aveva manifestato interesse per la compagnia aerea italiana, ha parlato stamane il leader del Pdl Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa congiunta tenuta con Vladimir Putin a Porto Rotondo, a conclusione della visita del presidente russo. "Abbiamo parlato di Alitalia e della possibilità di aver un tavolo a cui sederci con Aeroflot", ha detto Berlusconi.

Ieri nel corso di un incontro tra il sottosegretario Enrico Letta, Gianni Letta e Bruno Ermolli, incaricato da Silvio Berlusconi di verificare le possibilità di una 'cordata italiana', è emersa l'ipotesi di un decreto legge che autorizzi la concessione ad Alitalia di un prestito ponte da 100-150 milioni.

Al prestito ponte, secondo alcune indiscrezioni pubblicate stamane da due agenzie di stampa, smentite poco da Palazzo Chigi, si potrebbe affiancare un intervento delle banche tra 1 e 2 miliardi di euro: una 'cura' analoga a quella adottata per la Fiat.

Grazie all'intervento delle banche, in forma di ricapitalizzazione che andrebbe anche a rimborsare immediatamente il prestito ponte, il nuovo governo avrebbe il tempo (circa 1 anno) e la possibilità per approfondire le diverse opzioni, prima fra tutte quella dell'ingresso del gruppo Air France-Klm.

Le banche sarebbero garantite a loro volta sull'operazione con la disponibilità dei sindacati ad accettare azioni di risanamento sulla falsariga del piano presentato dal presidente di Air France Jean-Cyril Spinetta a suo tempo. Proprio per tale motivo infatti sarebbero stati contattati anche i sindacati.


Le indiscrezioni sono state state smentite in tarda mattinata da fonti di Palazzo Chigi, secondo le quali nell'incontro di ieri a Palazzo Chigi fra il governo, Gianni Letta e Bruno Ermolli non si è parlato dell'ipotesi di un ingresso nelle banche nel capitale di Alitalia.

(18 aprile 2008)
la Repubblica
 
Venerdì 18 Aprile 2008, 11:41
[FONT=arial,elvetica]Alitalia: Aeroflot non interessata [/FONT]
http://it.rd.yahoo.com/partners/ansa/fin/SIG=10uf3hq6t/**http://www.ansa.it/
[FONT=arial,helvetica]ANSA) - MOSCA, 18 APR - E' improbabile che la compagnia aerea russa Aerflot si ripresenti per l'acquisizione di Alitalia: lo ha detto il direttore Valeri Okulov.
'Ritengo - ha aggiunto Okulov - che abbiamo avuto un'utile esperienza partecipando alla prima gara per la privatizzazione di Alitalia, ma le informazioni di cui disponiamo non ci rendono ottimisti riguardo a una seconda partecipazione al progetto'.

[/FONT]
 
Roma, 18 apr. (Apcom) - Un decreto, probabilmente un decreto legge, che
autorizzi la concessione ad Alitalia di un prestito ponte da 100-150 milioni
di euro. Sarebbe questa, secondo quanto riportato oggi dai principali
quotidiani, la strada individuata dal governo uscente d'intesa con il futuro
esecutivo per garantire la continuità aziendale di Alitalia, evitare il
commissariamento della compagnia, e dare il tempo al nuovo governo di
insediarsi ed esplorare le alternative per la privatizzazione. A firmarlo
dovrebbe essere molto probabilmente, entro la prossima settimana, il premier
uscente Romano Prodi.
 
Aeroflot e' 'disponibile a riprendere i contatti' con Alitalia. Lo ha confermato il presidente russo Vladimir Putin. In una conferenza stampa con Silvio Berlusconi, Putin ha detto di aver parlato oggi, dalla Sardegna, con i vertici di Aeroflot proprio di Alitalia. 'La situazione e' aperta. Non abbiamo nulla contro la soluzione Air France ma ci piacerebbe che desse vita ad un gruppo internazionale con pari dignita'', ha ribadito Silvio Berlusconi.
 
Guardate che foto di Aeroflot hanno messo in prima pagina sul sito del Corriere...

Ridicoli!

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"A tassi di mercato" è una menzogna, perché sul mercato Alitalia non potrebbe mai ottenere un prestito, a nessun tasso, se non ci fosse la garanzia della Repubblica Italiana.
L'UE dovrebbe quindi dichiararsi contraria, a meno di pressioni francesi a Bruxelles o di garanzie dello Stato alla banca erogante in forma di contropartita su altri tavoli.
 
L'Ue avverte Alitalia: "Prestito ponte a condizioni di mercato"


"Anche il prestito ponte, come qualsiasi misura che possa rappresentare un aiuto di stato, deve essere notificato alla Commissione europea". Lo ribadisce l'Ue precisando che, in caso contrario, "un concorrente può far ricorso ad un tribunale nazionale e ottenerne la restituzione". Il portavoce della Commissione europea, Michele Cercone, responsabile ai Trasporti, ha detto che "le relazioni finanziarie tra il Governo e Alitalia dovranno essere effettuate a condizioni accettabili da un investitore privato". In sostanza, "deve essere rispettato il principio dell'investitore privato, e la Commissione ha l'obbligo di verificare che questo principio sia rispettato in ogni settore, come ha fatto in occasione dell'ultima ricapitalizzazione di Alitalia nel 2005"

(TTG)
 
Domanda retorica: i soldi del prestito del 2004 sono mai stati restituiti?

Boh. Spero che l'UE blocchi qualsiasi iniziativa in questo senso.