Alitalia, la trattativa minuto per minuto
- Autore Discussione bareise
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Il commissariamento per me sarebbe la soluzione ideale, cerchi di tienere solo le cose essenzili e riparti da zero, con un pò di umiltà che non guasta mai.
Non ho capito perchè gli italiani dovrebbero avere "due hub sul gobbo" in caso di fallimento...in che senso?
Non ho capito perchè gli italiani dovrebbero avere "due hub sul gobbo" in caso di fallimento...in che senso?
per dovere di cronaca si tratta della vignetta di Giannelli - Dal Corriere della Sera di mercoledì 5 marzo 2008
Certo che sarebbe diverso!
Ad AF di AZ non frega un fico secco, la sua è un'operazione di assorbimento della concorrenza ad un prezzo stracciato punto e stop.
Darebbe un contentino con 4 catorci a Fiumicino e si papperebbe tutto il resto....infatti i primi investimenti li farebbero nel 2300....
Altro sarebbe il discorso di una cordata di imprenditori...
In parte di quoto!
Uno dei mali di AZ è sempre stata la forte invadenza politica nella gestione.
Con le ultime uscite di berlusconi mi pare che si stiano facendo parecchi passi indietro [:305]
L'importante non è il bene della compagnia (o di qualsiasi altro carozzone pubblico) ma mantenere una certa quota di voti.
Comunque i sindacati hanno accettato l'incontro del 25/3 con lo Spinetta...
stanno prendendo tempo, poichè margini per trattare non ve ne sono.
E' anche vero che AF non si lascerà scappare un bocconcino a prezzo così basso.
Rilancerà un minimo???????????[?][?][?]
stanno prendendo tempo, poichè margini per trattare non ve ne sono.
E' anche vero che AF non si lascerà scappare un bocconcino a prezzo così basso.
Rilancerà un minimo???????????[?][?][?]
Berlusconi deve prendersi la responsabilità di quello che dice, anche i suoi sbadigli possono far fluttuare le azioni di alitalia, e si sta vedendo. Chi ci rimette sono quei (pochi) piccoli risparmiatori che hanno azioni alitalia e che attualmente valgono meno di zero... non è possibile una speculazione del genere.. roba da paesi latino americani
MF-Dow Jones News
Alitalia: Bonomi, abbandono causa non pensabile ne' immaginabile
20/03/2008 14.03
MILANO (MF-DJ)--"Un abbandono tout-court della causa non e' pensabile
ne' immaginabile".
Cosi' il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, al termine dell'odierno
Cda della societa' che gestisce gli aeroporti milanesi, ha risposto alla
domanda sul risarcimento danni intentato contro Alitalia.
Rispetto alle dichiarazioni dei giorni scorsi "non ho nulla da
aggiungere" ha sottolineato Bonomi, "l'azione giudiziaria e' un atto
dovuto a tutela dell'integrita' dell'azienda, degli azionisti e dei
lavoratori".
Bonomi, oltre a ribadire che "il Cda ha apprezzato la linea di
concretezza con cui ci siamo mossi finora", ha ripetuto che "se ci dovesse
pervenire, ma allo stato non ci e' pervenuta, una proposta transativa, la
valuteremmo, siamo persone ragionevoli ma al momento non c'e' nulla".
Infine sull'invito di Silvio Berlusconi alla creazione di una cordata
italiana, Bonomi ha sostenuto che "se ci sara', la vedremo, anzi la
vedranno loro" ossia gli azionisti di Alitalia e tutte le parti coinvolte
nella vicenda.
mur/ds
(fine)
MF-DJ NEWS
Alitalia: Bonomi, abbandono causa non pensabile ne' immaginabile
20/03/2008 14.03
MILANO (MF-DJ)--"Un abbandono tout-court della causa non e' pensabile
ne' immaginabile".
Cosi' il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, al termine dell'odierno
Cda della societa' che gestisce gli aeroporti milanesi, ha risposto alla
domanda sul risarcimento danni intentato contro Alitalia.
Rispetto alle dichiarazioni dei giorni scorsi "non ho nulla da
aggiungere" ha sottolineato Bonomi, "l'azione giudiziaria e' un atto
dovuto a tutela dell'integrita' dell'azienda, degli azionisti e dei
lavoratori".
Bonomi, oltre a ribadire che "il Cda ha apprezzato la linea di
concretezza con cui ci siamo mossi finora", ha ripetuto che "se ci dovesse
pervenire, ma allo stato non ci e' pervenuta, una proposta transativa, la
valuteremmo, siamo persone ragionevoli ma al momento non c'e' nulla".
Infine sull'invito di Silvio Berlusconi alla creazione di una cordata
italiana, Bonomi ha sostenuto che "se ci sara', la vedremo, anzi la
vedranno loro" ossia gli azionisti di Alitalia e tutte le parti coinvolte
nella vicenda.
mur/ds
(fine)
MF-DJ NEWS
Appena concluso il tg3.
Nel servizio è passata un'intervista (mi è sfuggito il nome dell'intervistato, sorry! ma stavo mangiando) nella quale un tizio con sguardo e tono della voce molto seri parlava della "necessità di un prestito ponte dello Stato, per consentire alla cordata di presentare un'offerta".
Ma perchè si parla ancora, da più parti, qualche politico compreso, di prestito ponte?
Ma la Commissione europea passarebbe un secondo prestito statale?
Per evitare il fallimento poi?
Ho dei dubbi, comunque....staremo a vedere.
Nel servizio è passata un'intervista (mi è sfuggito il nome dell'intervistato, sorry! ma stavo mangiando) nella quale un tizio con sguardo e tono della voce molto seri parlava della "necessità di un prestito ponte dello Stato, per consentire alla cordata di presentare un'offerta".
Ma perchè si parla ancora, da più parti, qualche politico compreso, di prestito ponte?
Ma la Commissione europea passarebbe un secondo prestito statale?
Per evitare il fallimento poi?
Ho dei dubbi, comunque....staremo a vedere.
La discussione viene rimessa online dopo essere stata ripulita dei post più polemici, che nulla avevano a che vedere con l'oggetto del thread.
Invitiamo tutti i forumisti a rimanere in-topic, altimenti saremo costretti a chiudere la discussione.
Grazie della collaborazione,
L'Amministrazione
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