Alitalia e Ferrovie: accordo raggiunto


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
La lite transalpina congela Air France-Alitalia (Corriere della Sera)

Il quotidiano scrive come la crisi diplomatica di questi giorni tra il governo italiano e quello francese abbia condizionato anche l’interesse di AirFrance-Klm per l’operazione di salvataggio di Alitalia. Il vettore franco-olandese è comunque in una posizione marginale rispetto all’americana Delta, in pole position per essere il partner industriale scelto dai commissari e FS (futuro azionista della compagnia).

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera il vettore transalpino "avrebbe dovuto dare giovedì il proprio via libera alla trattativa in esclusiva". Comunque l'interesse delle compagnie e' di continuare a trattare in esclusiva. La speranza e' che "la querelle diplomatica si chiuda al piu' presto, prima del voto europeo, per portare a casa il risultato".

https://www.soldionline.it/notizie/...ngela-air-france-alitalia-corriere-della-sera
 
La lite transalpina congela Air France-Alitalia (Corriere della Sera)

Il quotidiano scrive come la crisi diplomatica di questi giorni tra il governo italiano e quello francese abbia condizionato anche l’interesse di AirFrance-Klm per l’operazione di salvataggio di Alitalia. Il vettore franco-olandese è comunque in una posizione marginale rispetto all’americana Delta, in pole position per essere il partner industriale scelto dai commissari e FS (futuro azionista della compagnia).

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera il vettore transalpino "avrebbe dovuto dare giovedì il proprio via libera alla trattativa in esclusiva". Comunque l'interesse delle compagnie e' di continuare a trattare in esclusiva. La speranza e' che "la querelle diplomatica si chiuda al piu' presto, prima del voto europeo, per portare a casa il risultato".

https://www.soldionline.it/notizie/...ngela-air-france-alitalia-corriere-della-sera
I nostri eroi stanno riuscendo a rianimare anche a un Macron che stava per farsi cacciare a pedate a casa sua...
 
Ragionamento semplicemente perfetto poiché basato su dati oggettivi.

Calenda aveva tutto il tempo anche per "vendicarsi" dell'esito del referendum indetto tra i lavoratori AZ visto che mal celatamente addosso' ad essi la AS di Alitalia, pur riconoscendo (sono SUE PAROLE) che la gestione EY aveva visto al timone di AZ dirigenti tanto incapaci ed incompetenti quanto presuntuosi e sbruffoni.

Ma questo non lo ricorda nessuno….

Tanto perfetto che, con un partito in vista di elezioni dato già al 25% e che urlava e sbraitava che la compagnia era da nazionalizzare, nessuno ha pensato che chi si trattenesse dal firmare potesse essere il papabile acquirente, che si sarebbe trovato coi bastoni tra le ruote ed un governo che (anche adesso) è manifestamente ostile.
“Ricorda che il culo che prendi a calci oggi potrebbe essere quello che dovrai leccare domani” è qualcosa che gli statisti di oggi non riescono a pensare...
 
Esatto, fu anche Lufthansa a suo tempo che non volle concludere con Calenda, perché le elezioni erano prossime ed il cambio di governo giá estremamente probabile.
 
Esatto, fu anche Lufthansa a suo tempo che non volle concludere con Calenda, perché le elezioni erano prossime ed il cambio di governo giá estremamente probabile.

Quindi bisogna mettersela via; AZ non verrà mai considerata dai player in gioco una azienda privata, utile o inutile nel suo settore. E' una pedina, purtroppo. Il fatto che sia uno dei tanti temi buttati a cazzo nelle campagne elettorali (che mi pare siano state ininterrotte negli ultimi 10 anni in Italia), l'ha definitivamente affossata. Mi soffermo sulle "colpe" della politica, ma non è che Etihad in questa faccenda sia stata proprio una povera pecorella smarrita.
 
Dal 29/7, praticamente in concomitanza con la chiusura temporanea di Linate, AZ apre la "rumoreggiata" Malpensa - Tel Aviv

AZ 816 MXP TLV 1125 1620 (12345-7)
AZ 817 TLV MXP 1725 2045 (12345-7)


e Malpensa-Cairo

AZ 898 MXP CAI 1200 1550 (12345-7)
AZ 899 CAI MXP 1650 2100 (12345-7)



Rispetto a quanto inizialmente preventivato qualche tempo fa per la TLV, questa non sarà operata con A332 (si ipotizzava potesse partire la sera da MXP dopo l'arrivo da Tokyo e ritornare indietro al mattino successivo)
La cosa strana è che iniziano solo a fine luglio con la chiusura dell'idroscalo (dureranno solo nel periodo del trasloco?). Forse è una maniera per utilizzare in maniera più proficua le macchine su rotte soggette a meno concorrenza (e che non sono operabili da LIN)?
 
Corriere del 10-02-2019

Alitalia, le mosse di Delta per convincere easyJet
Ieri vertice dei manager Fs per preparare il board del 13 sulla scelta del partner. L’ipotesi di un’Alitalia con due centri operativi (Fiumicino e Malpensa) e 105 aerei
di Leonard Berberi]

MILANO— Un’Alitalia con due centri operativi (Fiumicino, Malpensa), una direzione strategica (a Roma), una flotta con un centinaio di velivoli e personale con un nuovo contratto, meno oneroso. È la proposta che l’americana Delta Air Lines avrebbe fatto alla low cost britannica easyJet per convincerla ad affiancarla sul futuro della compagnia tricolore, stando a quanto riferiscono al Corriere della Sera quattro fonti che lavorano al dossier nelle mani di Ferrovie dello Stato e che parlano di «operazione molto complessa» e di «fase delicata». Ieri i manager di FS si sono visti a Milano per preparare la riunione del Consiglio di amministrazione (si parla del 13 febbraio) nella quale si vorrebbe annunciare il partner. O i partner. Lufthansa per ora resta in secondo piano.

La proposta americana
«Governo e FS gradiscono il progetto di Delta perché prevede meno sacrifici occupazionali», confidano le fonti. Gli americani — che si limitano a sottolineare l’importanza di Alitalia nella joint venture transatlantica — hanno però ribadito il «no» a salire oltre il 20%, mentre in Ferrovie vorrebbero che fosse 35-40%. Per questo Delta a dicembre ha coinvolto Air France-Klm che ha dato una disponibilità verbale, salvo poi tirarsi indietro «per motivi industriali», dice un manager da Parigi. «Nel Cda franco-olandese siedono consiglieri che si ricordano l’esperienza fallimentare anni fa con Alitalia e il gruppo non avrebbe l’ok dei sindacati a investire 200 milioni sugli italiani». Da Air France-Klm arriva un «no comment». Agli americani resterebbe easyJet: alla low cost sarebbe arrivato un ok preliminare al piano che si concentra sul corto-medio raggio e su Milano. Il vettore britannico non si sbilancia, ma in un incontro a porte chiuse l’ad Johan Lundgren ha confermato di essere ancora nella partita.


L’ipotesi sulla «nuova Alitalia»
La «nuova Alitalia» di FS-Delta-easyJet avrebbe due basi operative: Roma Fiumicino, sotto la gestione degli americani, si occuperebbe del lungo raggio, del Nord America e del feederaggio. Milano Malpensa, guidata da easyJet (che nello scalo lombardo ha anche la sua più grande base nel Paese), garantirebbe la connettività nel Nord Italia, terrebbe le rotte intercontinentali attuali (New York, Tokyo), sforbiciando però un terzo delle tratte «perché sovrapponibili a quelle della low cost». A Linate ci si concentrerebbe sulle tratte business, cercando di intervenire su quei collegamenti che operano in perdita. Il tutto con una flotta di 105 velivoli sugli attuali 118: via tre aerei usati per i voli di lungo raggio (compreso l’unico Boeing 777-300ER) e 7-10 regional Embraer 175.
 
Milano Malpensa, guidata da easyJet (che nello scalo lombardo ha anche la sua più grande base nel Paese), garantirebbe la connettività nel Nord Italia, terrebbe le rotte intercontinentali attuali (New York, Tokyo), sforbiciando però un terzo delle tratte «perché sovrapponibili a quelle della low cost».

Le famose rotte che Alitalia vola da Malpensa...

Il tutto con una flotta di 105 velivoli sugli attuali 118: via tre aerei usati per i voli di lungo raggio (compreso l’unico Boeing 777-300ER) e 7-10 regional Embraer 175.

La vulgata non era un rilancio del lungo raggio con Delta, mentre solo la brutta e cattiva Lufthansa avrebbe tagliato rotte e personale?

DaV
 
La vulgata non era un rilancio del lungo raggio con Delta, mentre solo la brutta e cattiva Lufthansa avrebbe tagliato rotte e personale?

DaV

Sei rimasto indietro. La crisi di Alitalia e' iniziata con la scellerata idea di quei perfidi di Etihad di mettere qualche macchina di lungo raggio in più in flotta e aprire nuove rotte intercontinentali.
 
Le famose rotte che Alitalia vola da Malpensa...



La vulgata non era un rilancio del lungo raggio con Delta, mentre solo la brutta e cattiva Lufthansa avrebbe tagliato rotte e personale?

DaV

Penso che le 3 macchine di lungo raggio siano i due a330 ex etihad e EI-FNI sempre di epoca EY, probabilmente avranno costi di leasing proibitivi.
 
Di Maio: su dossier Alitalia presto ci saranno novitàMilano, 10 feb. (askanews) – “Il dossier Alitalia lo stiamo seguendo e presto avrete novità”. Lo ha garantito il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, in un punto stampa in occasione dell’inaugurazione della Fiera internazionale della calzatura Micam a Rho. “Negli scorsi giorni, per evitare di un creare un’escalation, non ho rimproverato il fatto che Air France sia meno interessata all’affare Alitalia” dopo la tensione nei rapporti tra Italia e Francia per l’incontro tra lo stesso Di Maio e uno dei leader dei gilet gialli. “Anzi ho detto che il raffreddamento di Air France era precedente al richiamo di Parigi dell’ambasciatore francese in Italia”
 
Di Maio: su dossier Alitalia presto ci saranno novitàMilano, 10 feb. (askanews) – “Il dossier Alitalia lo stiamo seguendo e presto avrete novità”. Lo ha garantito il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, in un punto stampa in occasione dell’inaugurazione della Fiera internazionale della calzatura Micam a Rho. “Negli scorsi giorni, per evitare di un creare un’escalation, non ho rimproverato il fatto che Air France sia meno interessata all’affare Alitalia” dopo la tensione nei rapporti tra Italia e Francia per l’incontro tra lo stesso Di Maio e uno dei leader dei gilet gialli. “Anzi ho detto che il raffreddamento di Air France era precedente al richiamo di Parigi dell’ambasciatore francese in Italia”

Quante caspita di volte ha già detto che “presto ci saranno novità “?
 
Penso che le 3 macchine di lungo raggio siano i due a330 ex etihad e EI-FNI sempre di epoca EY, probabilmente avranno costi di leasing proibitivi.

L’ho pensato anche io... in ogni caso se 25/26 macchine rappresentano il 50% del fatturato non credo proprio vogliano una vera riduzione di quest’ultimo... vediamo come va a finire..
 
Le famose rotte che Alitalia vola da Malpensa...



La vulgata non era un rilancio del lungo raggio con Delta, mentre solo la brutta e cattiva Lufthansa avrebbe tagliato rotte e personale?

DaV
Le presunte fonti ben informate per adesso sono state smentite spesso a stretto giro di posta, pensa alle due smentite che si è preso Dragoni nelle ultime settimane. Il punto è che le presunte fonti ben informate non è detto che lo siano e come è sempre successo con AZ quando le bocche rimangono cucite (cosa che non succede spesso in AZ) la stampa per riempire le pagine comincia a dar credito alle fonti ben informate o ben interessate.

Due cose saltano all'occhio nell'articolo:
- AZ e U2 a MXP non coesistono e quindi non sono sovrapponibili. Su questo ipotizzando un code share necessario a LIN per cooperare possiamo ritenere che abbiano scritto MXP ma la fonte intendesse Milano.
- Sulle macchine in uscita i numeri non tornano, basti pensare che 3 A321 sono già in uscita, 1 subito e 2 entro il 2019. Riguardo alle macchine in uscita progressivamente porteranno a scadenza i leasing a meno che i lessor non siano disponibili a rinegoziare i canoni alla luce della nuova società, del nuovo partner industriale e delle configurazioni. Ergo se parlano di 3 macchine di lungo raggio citando il B77W si può ipotizzare che i due gemellini ex EY possano essere gli altri due indiziati al ritorno al lessor visto che sono le sole 3 macchine non uniformi alle altre.
Riguardo agli Embraer il mercato si sta evolvendo verso macchine più capienti e pensando a una fisiologica riduzione della navetta fra LIN e FCO gli E175 potrebbero essere un parte di troppo.
In ogni caso la nuova AZ, dovrà progettare un nuovo piano flotta perché diverse macchine cominciano ad avere i loro anni e se non nel brevissimo nel medio periodo è necessario ridisegnare la flotta.
Alla luce di questo, fosse DL il partner industriale, mi immagino una flotta tutta Airbus con A220 family, A320Neo Family, A330Neo e A350.
 
Già immaginare la sopravvivenza in tempo per vedere non dico un contratto, ma una semplice MOU, mi viene impossibile, figuriamoci quella spatafiata di macchine nuove!

Da incompetente senza pari quale sono, nel caso di una entrata di Delta mi attendo invece un cospicuo arrivo di 767-300ER e di 757 Hawaii Edition con una ventina di anni sulle spalle ed ancora 4-5 anni di lavoro all'orizzonte (anticipano di un pochino il phase-out, non penso per loro sia un'Apocalisse); intanto si assicurano di avere un numero di macchine a costo zero (saranno ammortizzati da almeno un lustro...) per la fase di transizione, poi si vedrà...
 
Già immaginare la sopravvivenza in tempo per vedere non dico un contratto, ma una semplice MOU, mi viene impossibile, figuriamoci quella spatafiata di macchine nuove!
Se scelgono di nazionalizzare un piano flotta dovranno farlo anche perchè programmare è l'unico modo per ridurre i costi di leasing, anche perchè le macchine non volano all'infinito.
Poi se vogliamo raccontarci che DL gli manderà MD80, B757 e B763 dal deserto ce lo possiamo dire ma non credo.
Tantopiù se andranno avanti con l'idea di CDP come lessor.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.