Alitalia, decolla il piano Fenice


Stato
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Pollice non mi sembra abbia colpe per gli orrori dei suoi predecessori; alla fine è un traghettatore pagato il giusto per fare quello che doveva fare...niente. Le azioni di responsabilità dovevano essere fatte su Cimoli ed i suoi predecessori, invece...

Scusa, ma non sono d'accordo: ha sicuramente meno colpe dei suoi predecessori, ma se ha accettato la carica di amministratore delegato (e lo stipendio, che ha parecchi zeri piu' del mio e forse del tuo), se ne deve prendere le responsabilita'.

Altrimenti continuiamo a pagare stipendi da Top Managers a gente che non decide neanche se la scrivania la vuole in noce o ciliegio\

EDIT: e qui chiudo, perche' probabilmente sto finendo OT
 
Quantomeno in questo thread abbiamo trovato qualcosa di nuovo e rilevante... un nome alla newco: alipassera....
 
io la chiamerei aliBB....come banda bassotti: ossia dei banditucoli che nemmeno sono degni di essere sopprannominati con il nome di un bandito come dio comanda!
 
Per Alitalia si fa avanti Equinox

Il patron Mancuso: è vero,c'è interesse

Ci sarebbe anche l'interesse di un fondo del Lussembrugo su Alitalia. Equinox annuncia la propria volontà a partecipare alla cordata per salvare la compagnia di bandiera. "Sì, ci interessa", ha detto ai cronisti che gli chiedevano Salvatore Mancuso, numero uno del fondo del Granducato, mentre entrava nella sede di Intesa San Paolo, dove si tiene l'incontro tra la banca, advisor del governo, e soci privati sul dossier Alitalia.

"Vedremo il piano", ha aggiunto Mancuso davanti alla sede di Intesa SanPaolo, la Ca' de Sass in via Monte di Pietà a Milano a chi gli chiedeva se avrebbe preso parte alla cordata per salvare il vettore con Equinox, la società lussemburghese di private equity da lui fondata.

Sono arrivati anche l'amministratore delegato di Atlantia e di Autostrade Giovanni Castellucci e il patron di Air One Carlo Toto nella sede di Intesa Sanpaolo a Milano, dove dovrebbe tenersi una riunione dei soci industriali interessati ad Alitalia.

Castellucci, alla domanda se fosse presente in qualità di consigliere di Sintonia (famiglia Benetton), ha replicato: "Non posso parlare, vado di fretta, io sono amministratore delegato di Atlantia e di Autostrade".

L'arrivo degli imprenditori nella sede dell'advisor del governo ha un motivo. Riprendono, infatti, gli incontri in vista del piano di salvataggio di Alitalia, atteso per venerdì. Alla riunione prende parte chi ha manifestato disponibilità ad entrare nella cordata, per il primo incontro formale. A loro dovrebbe essere illustrato il piano "Fenice", messo a punto da Banca Intesa, che dovrebbe prevedere un'offerta per la parte sana della compagnia di bandiera e per il pacchetto di controllo di Air One.
Tgfin





Alitalia: anche Castellucci e Toto nella sede di Intesa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 ago - Anche Giovanni
Castellucci, a.d. di Altlantia e Autostrade, e Carlo Toto,
patron di Air One, partecipano alla riunione degli
investitori italiani interessati al piano Alitalia.
Castellucci e Toto sono arrivati attorno alle 12.30 nel
quartier generale milanese di Intesa Sanpaolo dove erano
stati preceduti da Salvatore Mancuso, il patron del fondo
Equinox.
gli-
(RADIOCOR) 25-08-08 12:39:02 (0094) 3 NNNN





Alitalia: alla Ca' de Sass anche Fossati, Marchionni, Riva e Aponte

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 ago - Nuovi arrivi
alla Ca' de Sass, il quartier generale di Intesa Sanpaolo a
Milano, dove e' prevista la presentazione del piano Alitalia
predisposto dall'istituto. A varcare le soglie dello storico
palazzo sono stati, poco prima delle 13, Marco Fossati,
Fausto Marchionni (gruppo Ligresti), l'armatore Gian Luigi
Aponte, ed Emilio Riva. L'industriale siderurgico,
interpellato dai cronisti al suo ingresso, ha tuttavia
negato di essersi recato nella banca per la riunione su
Alitalia. Da poco e' giunto anche Bruno Ermolli.
gli-

(RADIOCOR) 25-08-08 13:07:29 (0106) 3 NNNN
 
verbi utilizzati nell'articolo:

sembra... potrebbe.... dovrebbero... deve ancora decidere... potrebbe quindi decollare... resta ancora l'incognita...
 
....

ammesso e non concesso che il giornalista di Repubblica abbia narrato la pura verità, ora mi si deve spiegare come mai il ruolo di Totò è a rischio.
fino a ieri sembrava che fosse l'unico compratore di Alitalia ed ora mi si viene a dire che lui non acquista nulla, che forse non partecipa ma di sicuro vende?

...

mi si deve spiegare come mai DA ANNI Carlo Toto bussa alla porta del governo di turno e dell'amico politico del momento (così mi ha detto un amico forumista noto a molti...) per rifilare al primo che capita il suo pseudo gioiello e guarda caso alla fine vende senza sborsare un centesimo.
...
appunto, e poi vi meravigliate se vi dico che in un certo senso AZ salva Toto (più del viceversa secondo me)... ne riparleremo.....comunque credo che entrerà nella newco anche se con un ruolo marginale
 
appunto, e poi vi meravigliate se vi dico che in un certo senso AZ salva Toto (più del viceversa secondo me)... ne riparleremo.....comunque credo che entrerà nella newco anche se con un ruolo marginale

AZ è virtualmente fallita da un pò e quindi verrà salvata.

AP potrebbe in futuro avere problemi, anche se oggi sta in piedi da sola. Con l'operazione AZ NewCo però AP si toglie qualunque ombra di incertezza dal suo fututo.
 
A Toto danno 300 milioni di euro cash, mi spieghi dove lo starebbero salvando?

toto si toglie di torno con una bella buonuscita e si evita rogne future verso le quali poteva approdare se fosse rimasto sul mercato così come è adesso. lo spostamento a MXP e l'entrata in flotta degli A330 è stata una mossa ben congegnata per dimostrare che poteva dare fastidio realmente alla nuova newAZ . Gli altri hanno pensato sia meglio comprarsi airOne con tutto la sua dote di aerei e passeggeri. fin qui il punto di vista finanziario. eticamente una schifezza così come tutta l'operazione fenice.
 
Il piano Fenice si basa sul presupposto che è necessario costruirsi da subito una massa critica molto forte sul mercato domestico per avere un mercato di riferimento con una pressione competitiva inferiore e dei margini per poi supportare efficaciemente l'espansione internazionale/intercontinentale e offrire in dote a un potenziale acquirente futuro un mercato proprio.

Per raggiungere questo obiettivo in tempi ragionevoli e in modo efficacie il matrimonio tra la new AZ e AP è un presupposto inderogabile.
 
toto si toglie di torno con una bella buonuscita e si evita rogne future verso le quali poteva approdare se fosse rimasto sul mercato così come è adesso.

Quindi, se gli danno una buonauscita, non lo stanno salvando; se lo stessero salvando, lo manderebbero a casa senza un euro dicendogli "è già tanto che ci prendiamo eventuali responsabilità future".
 
Il piano Fenice si basa sul presupposto che è necessario costruirsi da subito una massa critica molto forte sul mercato domestico per avere un mercato di riferimento con una pressione competitiva inferiore e dei margini per poi supportare efficaciemente l'espansione internazionale/intercontinentale e offrire in dote a un potenziale acquirente futuro un mercato proprio.

Per raggiungere questo obiettivo in tempi ragionevoli e in modo efficacie il matrimonio tra la new AZ e AP è un presupposto inderogabile.

infatti non sono d'accordo con certi toni scandalizzati sul piano Fenice ...... come se la soluzione AF fosse stato un affare .....
 
Quindi, se gli danno una buonauscita, non lo stanno salvando; se lo stessero salvando, lo manderebbero a casa senza un euro dicendogli "è già tanto che ci prendiamo eventuali responsabilità future".
no, si comprano ciò che di buono ha. il punto di partenza di questa newAZ è proprio quello di avere un mercato libero da concorrenti interni per poi trovare qualcuno che si compri questo mercato. un po' quello sche fanno adesso con airOne sperano lo faccia qualcheduno (LH, AF, BA) domani. i furbetti non fanno la Croce Rossa, ma stanno giocando a monopoli: compro AZ con tutto il suo patrimonio mobile (aerei) ed immobile (palazzi e terreni), il governo me la da vergine e l'operazione per ricostruire la verginità la paga lui. inoltre mi compreo il mio primo concorrente interno e mi prendo mercato ed aerei. se l'operazione riesce ( e riesce) nel giro di qualche anno ho un bel bocconcino che nel frattempo vale bei piccioli da rivendere a chi offre di più. in tutta questa operazione la politica si sbrodola che ha salvato la compagnia di bandiera dai barbari gallo-celto-germanici; tra qualche anno dirà che le esigenze di mercato e la necessità di continuare a ricoprire un ruolo da protagonista rendono necessaria l'entrata in un grande gruppo aeronautico mondiale etc etc etc etc etc.....che bello!

fosse andato in porto l'accordo con AF (pieno di punti oscuri e non proprio buoni, ma si poteva trattare ancora) i debiti li pagavan loro, la politica avrebbe perso un protettorato, il mercato interno nazionale avrebbe due players a farsi concorrenza e noi potevamo scegliere con chi volare! ma tant'è! w la fenice!
 
fosse andato in porto l'accordo con AF (pieno di punti oscuri e non proprio buoni, ma si poteva trattare ancora) i debiti li pagavan loro, la politica avrebbe perso un protettorato, il mercato interno nazionale avrebbe due players a farsi concorrenza e noi potevamo scegliere con chi volare! ma tant'è! w la fenice!

Si poteva trattare? Mi sembri quei sindacalisti che quando Spinetta abbandonò il tavolo dissero "Il governo obblighi Spinetta a tornare"; forse non hai capito che il piano AF era prendere o lasciare, ti indoravano la pillola con qualche contentino ma su flotta, esuberi, etc. più di tanto non si trattava.

"I debiti li pagavan loro"? Certo, con la manleva sulla causa Sea e i 5.000 di AZ service in Fintecna, cioè pagati da noi...

Non parliamo della flotta, con gli MD80 fino al 2020; dell'accordo tra AZ ed Enac; dell'abbandono pressoché totale del Nord, che a prescindere dall'essere a favore o contro MXP, a quanto pare è il motore economico italiano.

Poi non chiediamoci perché il pil cresce a ritmi dello 0,x% all'anno... sono scelte come queste che determinano cosa sarà di questo Paese tra 20 anni.
 
fosse andato in porto l'accordo con AF (pieno di punti oscuri e non proprio buoni, ma si poteva trattare ancora) i debiti li pagavan loro, la politica avrebbe perso un protettorato, il mercato interno nazionale avrebbe due players a farsi concorrenza e noi potevamo scegliere con chi volare! ma tant'è! w la fenice!

ponendo il caso che i debiti li pagassero effettivamente loro e non comunque "noi" con qualche partita di giro strani in altri settori (uno a caso energia) dubito che la politica avrebbe perso comunque un protettorato.
Di certo era la fine dei long-haul dal Nord Italia e quindi w il "vaff****lò" che si sono presi.
Il pezzo sulla causa SEA era da brivido giuridico poi....

a margine, non comprendo l'astio dei dipendenti AZ verso Toto: io direi stica**i Toto se la baracca sta a galla, mentra talvolta straspare una preferenza per l'affondamento piuttosto che un centesimo di guadagno per Toto.
Non capisco.
 
1)Il primo passo di una settimana che si preannuncia decisiva per la Magliana: giovedì il governo – salvo sorprese – approverà il decreto legge ad hoc per la modifica della Marzano in consiglio dei ministri.
2)In questo caso potrebbero partire le carte bollate e proprio per questo Aristide Police, il numero uno della compagnia, ha chiesto al governo un lasciapassare che lo mettesse al riparo da offensive legali prima di dare l´ok all´ultimo bilancio della vecchia Alitalia.

La Repubblica

...qualcuno esperto in economia potrebbe dirmi perche' approvare e modificare nuovi regolamenti e leggi proprio in questo momento?
...la mia personale opinione e' che basterebbero le regole del mercato che gia' esistono, mi sbaglio nuovamente?
 
1)Il primo passo di una settimana che si preannuncia decisiva per la Magliana: giovedì il governo – salvo sorprese – approverà il decreto legge ad hoc per la modifica della Marzano in consiglio dei ministri.

= esempio di legge "ad cosam"

2)In questo caso potrebbero partire le carte bollate e proprio per questo Aristide Police, il numero uno della compagnia, ha chiesto al governo un lasciapassare che lo mettesse al riparo da offensive legali prima di dare l´ok all´ultimo bilancio della vecchia Alitalia.

= esempio di legge "ad personam"

:D:D:D
 
che bello vedere che si può ragionare in modo pacato e con termini adeguati.

la causa SEA: Alitalia dovrebbe fare causa alla Lega Nord e lla CDL tutta di oggi e di allora, alla SEA, a tutti gli AD che hanno portato Alitalia a MXP come scalpo politico dopo la vittoria della Lega nel '94 in modo disorganico, disorganizzato e senza una vision: solo bottino di guerra da riportare a Milano dopo la vittoria alla stregua di qualunque guerra.

gli esuberi: erano di gran lunga inferiori e comunque il travaso di questi verso altre aziende non era così drammatico; anzi gli si garantiva un lavoro e non pesavano come se fossero stati in mobilità e/o cassa integrazione. almeno lavoravano e producevano.

i long haul dal nord: e perchè li deve fare per forza alitalia. mi sembra che stiano arrivando compagnie a operare questi voli. li devre fare alitalia perchè alla politca serve uno sfogo per le assunzioni clientelari, perchè se devo andare a new york dall'oggi al domani chiamo gli amici degli amici che mi sistemano sul volo sempre e comunque

non parliamo di motre economico e tutte ste manfrine del genere, poichè il "motore economico" è il peggio evasore fiscale, sfruttatore di fondi comunitari (quelle UE che Lega&Co trattano come il signore dle male), affamatore di famiglie italiane dopo aver spostato le produzioni in romania, cina et similaria; sono gli stessi che sbandierano il tricolore e poi si sposano con i paesi del terzo mondo dove producono a 10 cent le borse che noi idioti compriamo a 100 euro

ora sgomberato il campo se voi talebani (perchè siete peggio di osama e mullah omar) leghisti volete parlare con calma e serietà ben disposto
 
Stato
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