Alitalia: chiesta cigs per 3.960


Alitalia quando attiverà il volo da Roma Fiumicino per Tokyo Haneda concederà il code share alla compagnia aerea giapponese ANA – All Nippon Airways sulla rotta operata dal vettore italiano. Questo è in segno di reciprocità al fatto che le verranno concesse cinque destinazini interne:
Fukuoka,
Nagoya,
Okinawa
Osaka Itami
Sapporo New Chitose
Questo nuovo goal per Alitalia segna l’estensione del network in Giappone, già reso importante e largo dagli accordi a suo tempo siglati con ANA – All Nippon Airways da Tokyo Narita che a regime prevede di operare sia da Milano Malpensa, che da Roma Fiumicino. Ora tutto è sospeso a causa dell’effetto causato dalla pandemia del Covid-19.

ITALIAVOLA.COM
 
(Teleborsa) - Proseguono le operazioni di rimpatrio di connazionali dall'estero grazie ai voli speciali organizzati da Alitalia in coordinamento con l'Unità di Crisi della Farnesina, anche su aeroporti non serviti abitualmente dalla Compagnia. Nella mattinata di domani, venerdì 17 aprile, un Embraer 190 Alitalia effettuerà un nuovo collegamento straordinario sulla rotta Madrid-Roma, mentre nella serata del 18 aprile un Boeing 777-200ER della Compagnia trasporterà da Maputo a Roma i dipendenti di una società petrolifera.

Nel primo pomeriggio, un altro Boeing 777-200ER Alitalia, velivolo di grande capienza solitamente impiegato sulle rotte di lungo raggio, riporterà a Roma numerosi connazionali da Algeri, mentre nella mattinata di martedì 21 aprile atterrerà a Fiumicino un altro volo speciale da Bangalore (India), effettuato con un Boeing 777-300ER, l'Ammiraglia della compagnia.

Parallelamente ai collegamenti speciali per il rientro di centinaia di italiani dall'estero, Alitalia ha predisposto ulteriori voli cargo dalla Cina per importare nel nostro Paese milioni di mascherine protettive e altre forniture medicali. In considerazione della forte richiesta di collegamenti per trasportare il materiale in Italia, fino al 4 maggio, Alitalia organizza un volo merci al giorno su Shanghai alternando aerei Boeing 777, che possiedono la maggiore capacità di carico della flotta, e Airbus 330-200.

Tutti i voli merci effettuano una sosta a Novosibirsk, in Siberia, per il cambio dell'equipaggio ai comandi, non essendo possibile l'avvicendamento in Cina a causa delle restrizioni in vigore che impongono la quarantena ai viaggiatori in arrivo dall'Italia. Incluso appunto il personale navigante.

Scusate la mia ignoranza, ma che significa cambio di equipaggio? Che rimangono in attesa a Novosibirsk?
 
Scusate la mia ignoranza, ma che significa cambio di equipaggio? Che rimangono in attesa a Novosibirsk?

Beh si, immagino tipo FCO-OVB 1 crew, OVB-Cina-OVB 1 crew (lo stesso che nel limite delle ore operative arriva/carica/riparte) e OVB-FCO quello che era li' da non meno di 20 ore. Cosa faccia il crew 20 ore a OVB, oltre che dormire, non saprei, certo non e' Disneyland....ma Akmavir potrebbe essere un buon suggerimento!
 
Scusate la mia ignoranza, ma che significa cambio di equipaggio? Che rimangono in attesa a Novosibirsk?

Oppure fanno deadheading a casa.

In BA stanno facendo cosi per i voli piu' 'semplici' (cargo e rimpatri a/r senza fare giri strani): LHR-XXX con due/tre piloti in servizio e un numero minimo di AAVV per motivi di safety (3-4). Equipaggio completo (due-tre piloti e 9-10 AAVV) in cabina, seduti in First/Club. All'arrivo cambiano i ruoli.
 
Oppure fanno deadheading a casa.

In BA stanno facendo cosi per i voli piu' 'semplici' (cargo e rimpatri a/r senza fare giri strani): LHR-XXX con due/tre piloti in servizio e un numero minimo di AAVV per motivi di safety (3-4). Equipaggio completo (due-tre piloti e 9-10 AAVV) in cabina, seduti in First/Club. All'arrivo cambiano i ruoli.

Stessa cosa anche altrove, per azzerare i pernotti e minimizzare rischi di contagio.
 
Stessa cosa anche altrove, per azzerare i pernotti e minimizzare rischi di contagio.
Quindi volare (sia pure in J o F) viene considerato più sicuro che andare a pernottare in albergo.

Sarebbe interessante se fossero disponibili dati sui contagi del personale viaggiante, visto che credo siano i più esposti per tempo trascorso a bordo e per il fatto che devono anche lavorare e non possono pensare solo a proteggersi.

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Coronavirus, ecco le classi di rischio delle aziende:

Dovrebbe tornare a incontrarsi venerdì la task force di esperti guidata da Vittorio Colao: sul tavolo c’è la discussione di schema delle riaperture nella «fase due». Un piano complesso che deciderà quando far ripartire interi settori e che si basa sulla valutazione del cosidetto «rischio integrato» per i lavoratori: un indice che prende in considerazione le criticità delle mansioni volte dai dipendenti e dalla possibilità di assembramenti sui luoghi di lavoro. Una prima lista delle attività è già pronta e divide i settori produttivi in tre colori: verde (basso rischio), giallo (medio) e rosso (alto).

Coronavirus, «fase 2»:

Rischio basso

È lungo l’elenco delle attività ritenute a basso rischio integrato: l’agricoltura, la pesca, l’estrazione di minerali, le imprese edili e tutto il comparto dell’industria manifatturiera in generale (alimentare, tessile, chimica, metallurgica, di legno, carta e pelle, la fabbricazione di computer e di veicoli e mobili). Semaforo verde anche per il settore editoriale e per la produzione cinematografica, per le attività immobiliari, le agenzie di viaggio e le biblioteche. Alcuni di questi settori, anche se considerati a basso rischio, sono stati sospesi come è successo alle imprese edili che costruiscono edifici: questi cantieri potrebbero essere i primi a ripartire .

Rischio medio

A rischio medio-basso, invece, sono valutati i settori della ristorazione e delle attività sportive, ovvero bar e ristoranti e palestre che hanno chiuso i battenti al pubblico. Stesso livello di criticità anche per l’istruzione e la scuola (sospese) e per un altro settore chiave come i trasporti: quelli terrestre (bus, treni) e marittimi sono considerati a rischio medio-basso. I lavoratori impiegati nella gestione delle reti fognarie, nell’assistenza sociale residenziale e nelle ricevitorie, nei locali per le scommesse e nelle sale da gioco hanno invece un rischio integrato medio-alto.Stesso discorso anche per i servizi alla persona e per i collaboratori domestici.

Rischio alto

Allerta rossa per il trasporto aereo, l’assistenza sociale e quella sanitaria non residenziale. Si tratta di attività mai sospese, ma ritenute ad alto rischio integrato per le mansioni e i livelli di dell’aggregazione sociale che comportano.



Corriere.it
 
Coronavirus, ecco le classi di rischio delle aziende:

Dovrebbe tornare a incontrarsi venerdì la task force di esperti guidata da Vittorio Colao: sul tavolo c’è la discussione di schema delle riaperture nella «fase due». Un piano complesso che deciderà quando far ripartire interi settori e che si basa sulla valutazione del cosidetto «rischio integrato» per i lavoratori: un indice che prende in considerazione le criticità delle mansioni volte dai dipendenti e dalla possibilità di assembramenti sui luoghi di lavoro. Una prima lista delle attività è già pronta e divide i settori produttivi in tre colori: verde (basso rischio), giallo (medio) e rosso (alto).

Coronavirus, «fase 2»:

Rischio basso

È lungo l’elenco delle attività ritenute a basso rischio integrato: l’agricoltura, la pesca, l’estrazione di minerali, le imprese edili e tutto il comparto dell’industria manifatturiera in generale (alimentare, tessile, chimica, metallurgica, di legno, carta e pelle, la fabbricazione di computer e di veicoli e mobili). Semaforo verde anche per il settore editoriale e per la produzione cinematografica, per le attività immobiliari, le agenzie di viaggio e le biblioteche. Alcuni di questi settori, anche se considerati a basso rischio, sono stati sospesi come è successo alle imprese edili che costruiscono edifici: questi cantieri potrebbero essere i primi a ripartire .

Rischio medio

A rischio medio-basso, invece, sono valutati i settori della ristorazione e delle attività sportive, ovvero bar e ristoranti e palestre che hanno chiuso i battenti al pubblico. Stesso livello di criticità anche per l’istruzione e la scuola (sospese) e per un altro settore chiave come i trasporti: quelli terrestre (bus, treni) e marittimi sono considerati a rischio medio-basso. I lavoratori impiegati nella gestione delle reti fognarie, nell’assistenza sociale residenziale e nelle ricevitorie, nei locali per le scommesse e nelle sale da gioco hanno invece un rischio integrato medio-alto.Stesso discorso anche per i servizi alla persona e per i collaboratori domestici.

Rischio alto

Allerta rossa per il trasporto aereo, l’assistenza sociale e quella sanitaria non residenziale. Si tratta di attività mai sospese, ma ritenute ad alto rischio integrato per le mansioni e i livelli di dell’aggregazione sociale che comportano.



Corriere.it

Poi qualcuno di questi scienziati mi deve spiegare la differenza tra il rischio medio-basso dei bus(faccio un esempio lo 064 a Roma) e il medio-alto del volo AZ FCO-CTA!!!!
 
..e soprattutto come fai a controllare chi sale su metro e bus, rispetto a chi prende un volo o FS/Italo dove i posti sono già inbiti da sistema..!
 
Stessa cosa anche altrove, per azzerare i pernotti e minimizzare rischi di contagio.

In alcuni casi non c'e' reale alternativa. Tenete presente che molti hotel si rifiutano di ospitare i crew che arrivano dall'Europa perche' ovviamente sono in deroga rispetto all'obbligo di quarantena.
 
Poi qualcuno di questi scienziati mi deve spiegare la differenza tra il rischio medio-basso dei bus(faccio un esempio lo 064 a Roma) e il medio-alto del volo AZ FCO-CTA!!!!

Hai mai visitato il sito dell'ISS? Ci sono le indicazioni UFFICIALI inerenti il coronavirus.

Tra di esse ci sono le modalita' di contagio che avvengono tramite "contatto stretto"..

Ovviamente viene anche definito il concetto di "contatto stretto". Eccolo:

4. Quale è la definizione di contatto stretto? (fonte ECDC)

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie definisce contatto stretto:

una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).

Alla luce di quanto esposto qui sopra, hai piu' possibilita' di contrarre il coronavirus sul 064 o su un volo tra FCO e CTA o MAD o JFK...?

Ecco, credo il livello verde, giallo o rosso dipenda da questa scala dell ECDC.

Senza considerare che in caso di necessita' si verifica un contatto ravvicinato tra un assistente di volo ed un passeggero, cosa che non succede su un bus...

Se guardi il post precedente si parla di "MANSIONI e livelli sociali di aggregazione che comportano".
 
Ultima modifica:
Beh si, immagino tipo FCO-OVB 1 crew, OVB-Cina-OVB 1 crew (lo stesso che nel limite delle ore operative arriva/carica/riparte) e OVB-FCO quello che era li' da non meno di 20 ore. Cosa faccia il crew 20 ore a OVB, oltre che dormire, non saprei, certo non e' Disneyland....ma Akmavir potrebbe essere un buon suggerimento!


Due passi ad akademgorodok e un saluto all'headquarter di Sukhoi! :D
 
Hai mai visitato il sito dell'ISS? Ci sono le indicazioni UFFICIALI inerenti il coronavirus.

Tra di esse ci sono le modalita' di contagio che avvengono tramite "contatto stretto"..

Ovviamente viene anche definito il concetto di "contatto stretto". Eccolo:

4. Quale è la definizione di contatto stretto? (fonte ECDC)

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie definisce contatto stretto:

una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).

Alla luce di quanto esposto qui sopra, hai piu' possibilita' di contrarre il coronavirus sul 064 o su un volo tra FCO e CTA o MAD o JFK...?

Ecco, credo il livello verde, giallo o rosso dipenda da questa scala dell ECDC.

Senza considerare che in caso di necessita' si verifica un contatto ravvicinato tra un assistente di volo ed un passeggero, cosa che non succede su un bus...

Se guardi il post precedente si parla di "MANSIONI e livelli sociali di aggregazione che comportano".

Corretto...Ma c'è una Ma! In aeroporto qualcuno che ti controlla temperatura ed eventuali certificazioni c'è. In una città come Roma o Milano per controllare Chi sale su bus e metropolitane ce ne vuole...
 
Corretto...Ma c'è una Ma! In aeroporto qualcuno che ti controlla temperatura ed eventuali certificazioni c'è. In una città come Roma o Milano per controllare Chi sale su bus e metropolitane ce ne vuole...

L'attesa per il bus sara' fatta ovviamente all'aria aperta. Si salira' solo dalla porta posteriore e si scendera' da quella centrale. Non ci saranno file che si fronteggieranno. La porta anteriore resta sempre chiusa e ci sara' una distanza minima dall'autista. I posti saranno bloccati con del nastro probabilmente e non si potra' stare in piedi. L'autista non sara' autorizzato a partire se qualcuno stara' appunto in piedi. La capienza sara' ridottissima. Gli autobus privati (che non lavorano ovviamente essendo il turismo praticamente fermo) si sono proposti alle amministrazioni comunali per fornire quei rinforzi di mezzi di cui ci sara' bisogno per la inevitabile minore capacita' di ogni singolo autobus. In estate si viaggera' a finestrini rigorosamente aperti e l'obbligo della mascherina, unita ad una certa pratica ormai diffusa, vale a dire quella del distanziamento personale (le persone tendono a non avvicinarsi una all'altra) dovrebbe fare il resto. Infine potrebbe essere obbligatorio per le societa' di gestione dei mezzi pubblici impiantare un diffusore di gel all'ingresso del mezzo. Varra' lo stesso per la metropolitana: si rimane seduti con posti bloccati e i vigilantes controlleranno il rispetto delle norme. Mio personale pensiero: non ci saranno i furbi. Potrebbe non convenire fare gli "sboroni" con una pandemia in atto... Saranno gli stessi viaggiatori a chiedere il rispetto di distanze e di normative. La paura potrebbe fare piu' del senso civico.
 
Ma sei davvero convinto??? Già ad oggi non c'è nessuno che controlla nemmeno se hai pagato il biglietto perché i trasporti pubblici sono perennemente carenti di personale e i controllori salgono sul 3% dei mezzi. Tu sei convinto che ogni autobus avrà il suo vigilante preposto a misurare i cm? Io lo trovo impossibile. Tutto come sempre sarà demandato al buonsenso. Quindi, in Italia, un disastro.
 
Ma sei davvero convinto??? Già ad oggi non c'è nessuno che controlla nemmeno se hai pagato il biglietto perché i trasporti pubblici sono perennemente carenti di personale e i controllori salgono sul 3% dei mezzi. Tu sei convinto che ogni autobus avrà il suo vigilante preposto a misurare i cm? Io lo trovo impossibile. Tutto come sempre sarà demandato al buonsenso. Quindi, in Italia, un disastro.
Basta lasciare solo i sedili consentiti e non partire se c'è qualcuno in piedi. Così non si deve misurare nulla. Ma hai straragione ad essere perplesso.

Il problema è che non serve fare i pignoli sul bus predisponendo un mezzo ogni 3 utenti o obbligare alle tute per il biocontenimento sul FCO-CTA... il punto è una strategia globale che valuti situazioni, rischi, strumenti disponibili e necessità economiche, elaborando un piano efficace.

Se ci sono rischi tali da dover utilizzare un A380 ogni 50 passeggeri... vuol dire che non si vola...

Fino a ieri una finanziaria da 10 miliardi era "da lacrime e sangue" il debito pubblico spaventoso e la pressione fiscale insostenibile... ora i miliardi si spendono a centinaia... e pensare a lavorare è considerato blasfemo e cinico oltre misura.

Si vogliono "riaprire" regioni con problemi sanitari 10 o 20 volte più critici di quelli che avevano altre regioni nel momento in cui sono state chiuse.... ecc ecc

Sono il solo a cui sfugge qualcosa... oppure la strategia di contenimento è perfetta e priva di incongruenze e l'economia sotto controllo, e io sono il solo a pensare che si va avanti alla giornata senza alcuna visione del quadro generale?

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Il vigilante mi riferivo alle stazioni della metro dove ho letto ci sarà un lettore del numero di passeggeri. Sugli autobus ho letto sempre che sarà vietato stare in piedi. Posti bloccati e posti disponibili. Il bus arriva alla fermata: si sale dalla porta posteriore e si scende dalla centrale. L’autista apre solo la porta centrale per scendere. Ne scendono due? ne possono salire due. Punto. Se vogliono fare i furbi e ne salgono 4 o 5 o 6 coi posti bloccati essi saranno costretti a stare in piedi. L’autista con lo specchietto vede il tutto e non parte.
Se nessuno prenota la fermata il bus non la effettua: la salta direttamente. Ripeto: l’ho letto in alcuni quotidiani. Poi come sempre staremo a vedere la sua fattibilità.